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Agricoltura - Parlamento Italiano
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Riso: Pastorelli (Psi), sospendere Eba e obbligo etichetta
Roma, 19 novembre 2015 – “Com’è noto, la concorrenza sleale di alcuni paesi asiatici, i quali godono di regimi doganali di favore, sta facendo perdere terreno all’intero settore risicolo italiano sui mercati nazionali ed internazionali. Con queste misure aiutiamo le multinazionali, che si insediano in quei paesi e coltivano riso senza quelle necessarie tutele del lavoro e della salubrità del prodotto”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla mozione di maggioranza per la tutela del settore risicolo italiano. “Tutto ciò – continua il parlamentare socialista – rischia di avere non solo gravi ripercussioni economiche e sociali, ma anche ambientali, visto che l'abbandono delle superfici coltivate causerà gravi danni all'ambiente e alla biodiversità. Occorre dunque agire subito e in modo efficace sospendendo il prima possibile il regime doganale E.B.A e introducendo l’obbligo di indicare sulle etichette della confezione la provenienza del prodotto. Centrale sarà il ruolo del Governo, che dovrà esercitare, soprattutto in sede europea, un’importante azione di impulso e di coordinamento con gli altri paesi dell’Unione”.
Francesco Glorialanza Ufficio Stampa On. Pastorelli
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19/11/2015, 16:01 |
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Marco
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BIODIVERSITÀ, M5S: “NO A ‘POLTRONIFICIO’, URGE CHECK UP BANCHE GERMOPLASMA”
Pubblicare sul sito del MIPAAF i cv dei componenti del nuovo Comitato, dare più fondi per le spese vive del patrimonio genetico e più spazio alla ricerca
ROMA, 19.11.2015 – “Inutili le nuove strutture istituite, che rischiano di diventare un nuovo ‘poltronificio’. Più efficace invece sarebbe stato puntare su una ricognizione delle banche del germoplasma per valutarne le necessità e provvedere alle loro spese vive (celle frigo, corrente elettrica per la conservazione delle specie ecc.), stanziando più risorse economiche e dando più spazio alla ricerca scientifica . È questa la vera emergenza da affrontare per la tutela della biodiversità agroalimentare in Italia, come indicato nei nostri ordini del giorno approvati durante la votazione in Aula. Non ci resta ora che monitorare affinché il Governo rispetti i nostri atti di indirizzo votati dal Parlamento”. Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano la proposta di legge sulla biodiversità approvata oggi alla Camera. “A cosa serve infatti – rincara la dose Loredana Lupo, portavoce 5 stelle - un ‘Comitato per la biodiversità agraria e alimentare’ che sostituisce il già esistente ‘Comitato permanente per le risorse genetiche’, istituito nel 2009 e il cui funzionamento non è mai stato valutato al punto da poter stabilire se oggi un organismo ‘doppione’ possa essere efficace? A nostro avviso, e soprattutto, a detta del mondo accademico, sarebbe stato più utile un tavolo tecnico - scientifico in grado di definire i metodi migliori per caratterizzare, conservare e riprodurre il nostro patrimonio genetico agroalimentare. Per evitare che il nuovo organismo diventi un nuovo parcheggio per personale ministeriale privo delle competenze necessarie, chiediamo quindi che sul sito del ministero delle Politiche Agricole, vengano pubblicati i curriculum vitae di tutti i suoi componenti ”.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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19/11/2015, 16:13 |
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Marco
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AGROALIMENTARE/APPUNTAMENTI: IL 27 NOVEMBRE TOUR DI PARLAMENTARI M5S SU BIRRA ARTIGIANALE NELLE MARCHE ROMA, 25.11.2015 - Domani, 27 novembre, una delegazione di parlamentari del MoVimento 5 Stelle sarà nelle Marche per un tour dedicato alla birra artigianale. Tra i portavoce del M5S, i deputati Filippo Gallinella e Chiara Gagnarli della Commissione Agricoltura e i due parlamentari marchigiani, Patrizia Terzoni e Andrea Cecconi. La giornata si articolerà in due momenti, il primo, la mattina, prevede la visita, insieme con irappresentanti delle istituzioni locali, nei tre birrifici di Apecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, insignita del titolo di ‘Città della Birra’, per raccogliere direttamente dai produttori gli input sulle necessità del settore; il secondo, invece, prevede, apartire dalle ore 16.30, una tavola rotonda presso il comune di Apecchio alla quale parteciperanno parlamentari, tecnici, rappresentanti istituzionali regionali, associazioni di categoria e produttori di birra. Al centro del dibattito, i dati sulla produzione nazionale , il percorso verso una legge in grado di definire l’identikitdella birra artigianale , su cui attualmente non esiste una normativa, e l’adozionedi misure che possano agevolare e rilanciare la filiera produttiva.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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25/11/2015, 21:08 |
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Marco
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SICUREZZA, M5S: "ACCORPAMENTO DEL CFS COSTERÀ 25 MLN EURO E PERDITA DIRITTI SINDACALI”
ROMA, 25.11.2015 – “La militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato, che sarà assorbito dai Carabinieri, comporterà dei costi aggiuntivi per complessivi 25 milioni di euro, secondo quanto stimato da alcune rappresentanze e denunciato da diversi organi di stampa. Una cifra che potrebbe essere destinata al comparto della sicurezza per l' adeguamento dei mezzi e la formazione anti-terrorismo". Lo affermano in una nota congiunta i parlamentari del M5S delle Commissioni Agricoltura e Ambiente di Camera e Senato.
“Tra i costi aggiuntivi che si renderanno necessari quelli per il cambio delle divise, per la formazione del personale per l’addestramento militare, per la riconversione dei mezzi, che vanno riverniciati e dotati di targhe nuove”. “Ma ciò che è più grave - proseguono i portavoce Cinquestelle – è che questa operazione, motivata dal Governo per risparmiare, non solo comporterà invece dei costi aggiuntivi ma determinerà anche la perdita dei diritti sindacali per il personale. Infatti tutti conoscono, tranne il Governo a quanto pare , la differenza che sussiste tra ordinamento civile ed ordinamento militare, quest'ultimo difficile da modificare in tempi rapidi". "Infine viene dispersa la funzione originaria di una forza di polizia specializzata nella prevenzione e protezione dei reati ambientali e nella tutela del territorio, proprio in un paese come l'Italia in cui, è bene ricordarlo, il fatturato delle ecomafie ammonta a oltre 16 miliardi euro l'anno ". "Il Governo sospenda immediatamente questo scellerato accorpamento del Corpo Forestale dello Stato con Carabinieri e crei, in accordo con tutte le rappresentanze di tutte le forze di polizia, un dipartimento ambientale che faccia capo al ministero delle Politiche Agricole o al ministero dell'Ambiente, restituendo la struttura del Cfs al suo originario ordinamento civile ".
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25/11/2015, 21:09 |
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Marco
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CAMERA DEI DEPUTATI On. Paolo Cova parlamentare del Partito Democratico COMUNICATO STAMPA
On. Cova: “Bene l’accordo sul latte, ma ora proseguiamo sulla strada dell’indicizzazione”
“Un primo passo importante è stato fatto. Ora bisogna concludere sulla questione dell’indicizzazione del prezzo del latte”, commenta così l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, l’accordo raggiunto, stamattina, tra Lactalis e le organizzazioni agricole sul prezzo del latte, fissato a 36 centesimi al litro per i prossimi tre mesi. Il Ministero si impegna anche ad aggiungere 1 centesimo agli allevatori per i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. “L’accordo sul prezzo del latte sottoscritto oggi tra organizzazioni sindacali e Lactalis consente agli allevatori di recuperare alcuni centesimi per i prossimi mesi – continua Cova –. È solo un primo passo che deve proseguire con l'indicizzazione del prezzo del latte come previsto dal decreto 51/2015”, insiste il parlamentare Pd. “L'indicizzazione, condivisa anche dagli industriali, è un intervento strutturale che, con il contratto annuale, serve a dare garanzie agli allevatori e toglie il mercato del latte dalla speculazione, dalla volatilità e da un’idea di prodotto inteso come commodities”, sottolinea Cova, secondo il quale “l’indicizzazione rappresenterà un aiuto anche per gli allevatori da latte per conoscere i propri costi di produzione”. Roma, 26 novembre 201 5
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26/11/2015, 18:49 |
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Marco
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L. STABILITÀ, M5S: “SPUNTA ARTICOLO SOSPETTO ‘PRO TTIP’ CON 1 MLN EURO PER ARBITRATI”
Presentati due emendamenti per scongiurare la norma in favore dell’accordo commerciale di libero scambio Usa-Ue che minaccia made in Italy e sovranità nazionale
ROMA, 26.11.2015 – “Spunta in legge di Stabilità un articolo sospetto in favore del Ttip, con l’istituzione di un fondo di un milione di euro per gli arbitrati internazionali , ancora prima che l’accordo sia approvato dalle istituzioni Ue, mentre sono addirittura ancora in corso i negoziati tra Stati Uniti e Unione Europea”. È quanto denunciato dai deputati del M5S della Commissione Politiche Ue, impegnati oggi nell’audizione sul Ttip con la Commissaria Ue, Cecilia Malmstrom , che tiene le fila dei negoziati per l’Europa. “Si legge infatti al comma 255 dell'articolo 1 della Stabilità: ‘Al fine di fare fronte alle spese per la costituzione e il funzionamento dei collegi arbitrali internazionali inseriti nelle clausole di arbitrato internazionale dei trattati sottoscritti dallo Stato italiano o, per esso, dall’Unione europea, a decorrere dall’esercizio finanziario 2016, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito un apposito fondo denominato ‘Fondo per le spese di costituzione e funzionamento dei collegi arbitrali internazionali’. A tal fine è autorizzata la spesa di 1 milione di euro a decorrere dall’anno 2016 ”. “Il Governo ha ben pensato di portarsi avanti con il lavoro, spianando la strada al Ttip ancora prima che esso venga discusso e approvato dalle istituzioni europee e, si spera, sottoposto a ratifica in Italia, prevedendo già in legge di Stabilità una voce di spesa dedicata per le controversie internazionali – rincara la dose Sergio Battelli, capogruppo del M5S in Commissione Politiche Ue – Questa è un’ulteriore conferma di quanto sia antidemocratico il processo decisionale che gestisce l’accordo di libero scambio Usa-Ue, come dimostrato dalle parole della Commissaria Malmstrom, che ha detto che il suo mandato non viene dai cittadini”. “Per scongiurare che il Ttip entri nella legge di Stabilità ancora prima che gli italiani riescano a dire la loro, abbiamo presentato due emendamenti: il primo modifica la norma specificando che essa dovrà riguardare solo le controversie tra Stati e non tra Stati e privati; il secondo include i contenuti del primo emendamento e in più delimita l’ambito di applicazione ai trattati già sottoscritti, escludendo quelli futuri, come appunto il Ttip, che minaccia made in Italy e sovranità nazionale”, ha concluso Battelli.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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26/11/2015, 18:51 |
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Marco
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CAPORALATO; BERTUZZI (PD): SI AVVII ITER APPROVAZIONE DDL Dichiarazione della senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo PD in Commissione Agricoltura
"La notizia di pochi minuti fa, relativa all'utilizzo di immigrati clandestini come manodopera in aziende agricole dell'area in provincia di Forlì-Cesena pagati 3/4 euro l'ora fino a 16 ore lavorative al giorno, conferma che il fenomeno del caporalato non è una questione solo meridionale. E' quanto mai urgente quindi individuare un canale privilegiato per incardinare il ddl già licenziato dal consiglio dei ministri in uno dei due rami del parlamento. Alle norme già approvate dalla giustizia è necessario affiancare e quindi rendere operativo il sistema delle reti territoriali, come già avevamo individuato all'articolo 30 del collegato agricolo fermo alla Camera". Così in una nota la Senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo PD in Commissione Agricoltura in Senato, che ha presentato un'interrogazione urgente a seguito della notizia relativa agli accertamenti di una recente inchiesta sull'utilizzo di immigrati clandestini come manodopera in alcune aziende agricole romagnole.
Roma 26 novembre 2015
Giovanni Orfei Ufficio stampa PD Gruppo Senato
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26/11/2015, 19:08 |
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AGRICOLTURA; PIGNEDOLI (PD): DOPO EXPO SERVE PRODUTTORE PROTAGONISTA dichiarazione della senatrice PD Leana Pignedoli, vicepresidente in commissione Agricoltura
"Oggi nell'Aula del Senato il ministro Maurizio Martina ha confermato la bontà delle politiche messe in atto dal governo Renzi per lo sviluppo dell'agroalimentare italiano e delle sue capacità competitive. Expo è stato uno spartiacque, dopo l'esposizione universale le aziende di questo settore strategico per il Paese sono di fronte ad un cambio di paradigma. Il produttore agricolo deve accettare la sfida e diventare protagonista dell'intero processo, deve arrivare a decidere, attraverso diverse modalità e sistemi societari, della collocazione, delle strategie e del prezzo del suo prodotto. Deve spostarsi sempre più dalla materia prima al prodotto finito, che ha anche un grande valore identitario e che racconta della sua qualità e della sua distintività. E le politiche pubbliche devono avere una strategia per sostenere questo passaggio storico". Lo dice la senatrice del Pd Leana Pignedoli, vicepresidente della Commissione agricoltura, che oggi è intervenuta al question time nell'aula del Senato. "Expo - dice ancora Leana Pignedoli - è stata una straordinaria conferma del fatto che il cibo italiano è tra i più ricercati al mondo e che il nostro agroalimentare ha grandi prospettive. Il tema dei temi è accettare la sfida dalla produzione della materia prima che non incide sul prezzo, a quella del prodotto finito. Il maggior incremento di valore avviene nella seconda fase della catena del valore, quando si arriva ad un prodotto che ha anche contenuti identitari, quando si deve essere in grado di offrire servizi correlati e adeguati al mutato stile di vita, di raccontare l'origine, la storia, l'impatto sull'ambiente e la sostenibilità, tutti fattori che fanno la differenza del Made in Italy nel mondo e per questo l'educazione al cibo si deve insegnare a scuola. L'azienda agricola deve farsi protagonista e associare a pratiche agronomiche innovative una gestione aziendale adeguata alle nuove esigenze di mercato, anche internazionale. E su questo Expo è stato certamente un fondamentale volano".
Roma 26 novembre 2015
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26/11/2015, 19:09 |
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AGRICOLTURA; SAGGESE (PD): ACCORDO SU LATTE AIUTA SETTORE STRATEGICO DELL’ITALIA
Dichiarazione della senatrice Angelica Saggese (Pd)
“Il settore lattiero-caseario è uno dei più rilevanti per l’intero comparto agro-alimentare, come testimonia il fatto che l’Italia è il maggior Paese produttore di formaggi dop e che lo stock di esportazioni è in costante crescita negli ultimi 35 anni”. Lo ha dichiarato la senatrice del Pd Angelica Saggese, intervenendo nel corso del question time con il ministro dell’Agricoltura Martina oggi nell’aula di Palazzo Madama. “Per questo - ha proseguito Saggese - sono particolarmente soddisfatta per l’accordo raggiunto oggi sul prezzo del latte, accordo di cui va ringraziato il ministro che tanto si è speso per questo risultato. La trattativa conclusasi oggi, dopo vari tentativi e svariate tensioni, ha il merito di conciliare le esigenze di tutti i protagonisti della filiera, senza penalizzare eccessivamente il settore dell’industria lattiero-casearia e consentendo agli allevatori di vendere il latte a prezzi sostenibili. Da questo accordo - ha concluso la senatrice dem - si dovrà partire per il tanto lavoro che deve essere ancora fatto per potenziare un settore strategico, non solo dal punto di vista agro-alimentare, dell’Italia”.
Roma 26 novembre 2015
Ufficio stampa PD Gruppo Senato
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26/11/2015, 21:39 |
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ALIMENTI, M5S: “SUBITO UNA LEGGE SU ‘IDENTIKIT’ BIRRA ARTIGIANALE” Parlamentari M5S in tour dedicato alla birra artigianale. A seguire tavola rotonda su regolamentazione settore con istituzioni locali e associazioni di categoria
ROMA, 27.11.2015 – “Subito una legge per ‘definire l’identikit’ della birra artigianale su cui attualmente manca una normativa a fronte di molteplici formule usate nella filiera produttiva. Una regolamentazione necessaria per tutelare un settore dell’agroalimentare made in Italy in continua crescita, che secondo i dati di Unionbirrai, conta 875 piccoli birrifici sul territorio nazionale che impiegano 1300 persone e producono un indotto di 4mila lavoratori ed è guidato inoltre da giovani imprenditori con un’età media che va dai 30 ai 35 anni”. È la proposta della delegazione di parlamentari del M5S impegnati oggi in un tour dedicato alla birra artigianale presso i tre birrifici di Apecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, insignita del titolo di ‘Città della Birra’, e seguito da una tavola rotonda intitolata “Verso una legge per il riconoscimento della birra artigianale” . Oltre ai portavoce del M5S (i deputati Filippo Gallinella e Chiara Gagnarli della Commissione Agricoltura e i due parlamentari marchigiani, Patrizia Terzoni e Andrea Cecconi), hanno partecipato al dibattito istituzioni locali e associazioni di categoria. “Da tempo abbiamo cercato di porre all’attenzione del Parlamento e del Governo la questione relativa alla regolamentazione del settore della birra artigianale senza ottenere alcuna risposta concreta. Per questo abbiamo deciso di muoverci sul territorio italiano ed ascoltare da vicino le esigenze di questo settore”, spiegano Così Chiara Gagnarli e Filippo Gallinella, deputati della Commissione Agricoltura del Movimento Cinque Stelle. “Ma la definizione di birra artigianale è una questione di processo o di quantità? Vale per un micro birrificio che aggiunge anidride carbonica o pastorizza o usa solo i quattro ingredienti tradizionali (acqua, malto, luppolo e lievito) e nessuna manipolazione nella produzione?”, sono alcuni degli spunti posti sul tavolo della discussione dai portavoce 5 Stelle. “Oltre che regolamentato, il settore della birra artigianale va anche sostenuto. Per questo abbiamo chiesto il recepimento della direttiva comunitaria che già dal 1992 prevedeva aliquote di accise ridotte in base alla produzione annua di ettolitri del birrificio o l’accertamento dell’accisa non a monte ma a valle in modo da non pagarla anche sugli sprechi”, hanno concluso i parlamentati M5S.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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27/11/2015, 18:18 |
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