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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

12/11/2015, 20:51

LATTE; BERTUZZI (PD): MARTINA PIU’ VICINO AGLI ALLEVATORI DI SALVINI
Dichiarazione della senatrice del Pd Maria Teresa Bertuzzi

"Martina è molto più vicino agli allevatori di quanto lo sia mai stato Salvini, che minaccia una ridicola marcia su Roma, e sicuramente il ministro dell’Agricoltura non procurerà i danni che ha fatto la Lega nella mala gestione delle quote latte. Abbiamo bisogno di mettere assieme l’intera filiera: produttori, trasformatori e distributori. Questa è la strada seria da percorrere, come sta facendo Martina, e alla fine, grazie all’autorevolezza che ha acquisito, il ministro otterrà risultati veri". Ad affermarlo è la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura di Palazzo Madama.

Roma 12 novembre 2015

Giovanni Orfei
Ufficio stampa PD Gruppo Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

12/11/2015, 20:52

LATTE, M5S: “PREZZO ILLEGALE, GOVERNO APPLICHI DL SU SCAMBI COMMERCIALI”

ROMA, 12.11.2015 – “Il prezzo del latte emerso dal tavolo di concertazione presso il ministero delle Politiche Agricole tra allevatori e industriali è illegale, oltre che ingiusto. In base all’articolo 4 del decreto legge numero 199 del 19 ottobre 2012 è infatti una pratica commerciale sleale riconoscere prezzi palesemente al di sotto dei costi medi di produzione nell’ambito delle relazioni commerciali e delle cessioni da parte degli imprenditori agricoli. Il Governo, come già chiesto nella nostra risoluzione, non dovrebbe quindi far altro che applicare legge”. Lo affermano in una nota i deputati del M5S della Commissione Agricoltura.
“Ci dispiace – continuano i parlamentari 5stelle - che alla fine di questo tavolo non ci sia stata disponibilità da parte degli industriali a rivedere il prezzo del latte alla stalla, con una proposta finale che si è inchiodata su 34 centesimi al Nord Italia e 36 al centro. Per questo ci attiveremo per richiedere l’azione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, sull’onda di quanto già successo in Spagna e in Francia laddove sono state condannate le principali industrie lattiero-casearie, alcune delle quali operano anche in Italia. Per quanto favorevoli all’inserimento in Legge di Stabilità di interventi a sostegno del settore, siamo consapevoli che si tratta di misure tampone e che un vero cambiamento lo si può ottenere solo con un intervento strategico sul settore”.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

13/11/2015, 13:31

OLIO, M5S: “GOVERNO RISCHIA DI ‘BRUCIARE’ 4 MLN DEL PIANO NAZIONALE”

ROMA, 13.11.2015 – “Se il Governo non farà partire il Piano Olivicolo Nazionale entro la fine del 2015 rischiamo di perdere 4 dei 32 milioni di euro stanziati con il decreto legge 51 del luglio 2015. Si tratta della prima tranche di finanziamenti fissata per l'anno in corso e ormai al termine che, come da decreto, dovrebbe essere seguita da 14 milioni di euro per il 2016 e altri 14 milioni per il 2017 . Perdere questo primo contributo sarebbe u na grave perdita per un settore strategico dell’agroalimentare made in Italy che, come ci raccontano le cronache, in questo momento risulta già sotto attacco”. È questo, in sintesi, il contenuto dell’interrogazione al ministro delle Politiche Agricole, Martina, depositata oggi dai deputati del M5S della Commissione Agricoltura.
“ Con questo atto parlamentare chiediamo al Governo a che punto sia l’iter per il Piano Olivicolo Nazionale visto che, se non viene emanato entro la fine dell’anno rischiamo di far perdere al settore risorse preziose – aggiunge Giuseppe L’Abbate, primo firmatario dell’interrogazione e capogruppo M5S in commissione Agricoltura – È assurdo che l’Esecutivo, in un momento come questo di crisi strutturale per il settore, non abbia una visione politica in grado di produrre una programmazione industriale. Una lacuna ancora più grave se pensiamo che è proprio per quest’assenza di pianificazione che ha gioco facile la contraffazione”.
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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

13/11/2015, 13:32

PUGLIA: ANIMALISTI E ASSOCIAZIONI IPPICHE DA EMILIANO PER LA CRISI DEL SETTORE, SOLIDARIETÀ DEL DEPUTATO L’ABBATE (M5S)
Il Governo Renzi decreta la morte dell’Ippica italiana e mentre gli operatori pugliesi del settore si vedono costretti a consegnare le chiavi al Presidente della Puglia, il deputato 5 Stelle L’Abbate torna a fare pressioni sul ministro dell’Agricoltura Martina
Le categorie ippiche pugliesi rappresentate da allevatori, proprietari, guidatori, allenatori, gentlemen ed artieri, affiancate dalle associazioni animaliste con Fabio Millarte (WWF Taranto), Fabio De Vincentis (ARPEC) ed Emilio Stola (Ass. Baldo e Togo), con il pieno sostegno dei rappresentanti dell’Ippodromo Paolo Sesto di Taranto, consegneranno questa mattina (venerdì 13 novembre, alle ore 11.00) le chiavi di tutte le scuderie dell’intera Regione nelle mani del Presidente Michele Emiliano. Un gesto eclatante perché la crisi, che imperversa da tempo nel settore, ha raggiunto oramai una situazione insostenibile, con il Ministero delle Politiche Agricole che ha sancito la mancanza di liquidità a partire dal 15 novembre, bloccando il calendario ufficiale delle corse.
“Oltre 35.000 operatori in tutta Italia, una intera filiera dall’agricoltore ai guidatori e gentlemen, passando per i proprietari dei cavalli, si accinge a chiudere i battenti definitivamente. Il Governo Renzi, in continuità con chi lo ha preceduto, ha perpetrato infatti in quell’immobilismo che ha incancrenito ed impoverito il settore, anno dopo anno, nonostante la florida condizione di qualche lustro fa – commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura – A tutti gli operatori ippici va tutta la mia vicinanza e solidarietà. Sin dal primo giorno a Montecitorio, ho lavorato per rilanciare la filiera ippica, presentando una proposta di legge che si è incamminata alla Camera fino a quando il Governo Renzi ha deciso rubare la discussione al Parlamento, semplicemente per creare nuovo immobilismo. L’ippica attende da tempo manovre e riforme ma il Partito Democratico ha puntato sulle slot machine abbandonando un intero settore che coniuga agricoltura, natura, sport, divertimento. La mia battaglia a Montecitorio continua – conclude L’Abbate (M5S) – Ho presentato una ulteriore interrogazione parlamentare per richiamare il sottosegretario Castiglione ed il ministro Martina ai propri doveri: dopo l’inazione e gli scippi subiti in tutti questi anni, ora l’ippica ha bisogno di fatti”.

GIUSEPPE L'ABBATE
Deputato Movimento Cinque Stelle

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

13/11/2015, 15:35

ANIMALI, M5S: “GOVERNO INTRODUCA DIVIETO PELLICCE COME IN OLANDA”
Pronta una nostra proposta di legge sul divieto degli allevamenti di animali da pelliccia. L’Ufficio di Presidenza della Commissione Agricoltura
la inserisca tra gli odg della prossima settimana
ROMA, 13.11.2015 –“Il Governo introduca il divieto degli allevamenti di animali da pelliccia come avvenuto in Olanda, dove il Parlamento già nel 2013 ha votato la messa al bando, la cui validità è stata confermata dalla Corte d’Appello dell’Aia nei giorni scorsi. L’Esecutivo non ha più scuse: è già pronta una proposta di legge del M5S in Commissione Agricoltura, la cui calendarizzazione è stata più volte sollecitata. L’Ufficio di Presidenza la inserisca tra gli ordini del giorno della prossima settimana”. Lo affermano in una nota i deputati del M5S della Commissione Agricoltura.
“In Italia ci sono attualmente circa 20 allevamenti di animali da pelliccia che contano oltre 150mila visoni. Come in Olanda, anche noi abbiamo previsto nella nostra legge una chiusura graduale che consenta alle strutture di riconvertirsi – spiega Chiara Gagnarli, portavoce 5stelle e prima firmataria della proposta di legge ‘anti-pellicce’ - Continueremo a pungolare il Governo e a sensibilizzare i cittadini, perché un Paese che si dichiara civile non può più permettere che sul proprio territorio esistano luoghi in cui gli animali, tra l’altro per natura liberi e predatori, dopo essere stati tenuti in gabbie strettissime per tutta la loro esistenza vengano uccisi nelle camere a gas e poi scuoiati. Tutto questo è molto lontano dalla civiltà. E non poteva esserci miglior occasione di oggi per ricordarlo nella ‘Giornata Mondiale della Gentilezza’ estesa a tutti gli esseri senzienti ”.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

13/11/2015, 18:36

CAPORALATO: FASIOLO (PD), DA GOVERNO PASSO AVANTI PER COMBATTERE VERA E PROPRIA FORMA DI CRIMINALITA'
"L'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di un ddl per il contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura è l'ennesima prova che questo Governo mette in campo provvedimenti seri e concreti senza perdere tempo. Migliaia di donne e uomini sfruttati e senza l'ombra di diritti e sicurezza è una cosa indegna per un Paese civile come il nostro. Ecco perché questo ddl era atteso da anni. Rafforzare le norme penali e introdurre strumenti operativi necessari, come ad esempio il piano di accoglienza per i lavoratori stagionali, è un passo avanti fondamentale per combattere quella che ormai è diventata una vera e propria forma di criminalità". Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo.

Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

17/11/2015, 23:22

EXPO, M5S: “SI SGRETOLA IL GIGANTE DAI PIEDI D’ARGILLA”

Disattesa la mozione del M5S presentata lo scorso aprile che promuoveva le misure di contenimento
sul consumo di suolo. Oggi anche la società civile ci ha dato ragione

ROMA, 17.11.2015 – “Dopo la propaganda‘Expo Milano 2015’ si sgretola come un gigante dai piedi d’argilla, rivelandosi per quello che è realmente: una vetrina vuota, priva di contenuti, la cui location, che avrebbe dovuto promuovere il tema ‘Nutrire il Pianeta’, è sorta invece sul consumo di un milione di mq di suolo, in gran parte agricolo e il cui documento finale, la cosiddetta ‘Carta di Milano’, ha escluso temi centrali per l’emergenza alimentare mondiale e l’agricoltura sostenibile come il Land grabbing (l’accaparramento e il consumo del terreno), e la speculazione finanziaria sul cibo e sulle materie prime. Non lo dice solo il Movimento 5 Stelle ma è quanto denunciato oggi dalla società civile nel rapporto ‘Diritti Globali 2015’”. È quanto dichiarato dai deputati del M5S della Commissione Agricoltura.
“Sin dall’inizio abbiamo rifiutato questo modello di Expo avanzando proposte per un evento diffuso, che rispondesse a criteri di sostenibilità coerentemente con la mission dell’evento – afferma Silvia Benedetti, portavoce del M5S in Commissione Agricoltura - Per non parlare di atti parlamentari, come la mozione votata lo scorso aprile in Parlamento e che impegnava il Governo a promuovere, tra le altre cose, il contenimento del consumo di suolo e il riuso del suolo edificato, metodi alternativi all’utilizzo dei pesticidi, alimentazione sana, agricoltura biologica e ‘ogm free’ . E invece – conclude Benedetti - il ministro delle Politiche Agricole, Martina, e gli organizzatori dell’Expo si sono mossi in tutt’altra direzione, scegliendo ad esempio come sponsor delle multinazionali come Coca Cola, McDonald’s, Monsanto che utilizzano metodi di produzione notoriamente non sostenibili e pro Ogm”.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

18/11/2015, 16:33

AGRICOLTURA, M5S:"APPROVATA NOSTRA LEGGE SU CANAPA INDUSTRIALE"
Torna in Italia dopo60 anni la canapa industriale. Alcuni dati: 0,6% la percentuale di Thcammessa; 1,5 mln euro per impianti di trasformazione; 90mila gli ettari coltivati negli anni ’40 in Italia, più degli 85mila nel 2011 in tutto il mondo
ROMA, 18 novembre 2015 – “Con l’approvazione della nostra proposta di legge per la coltivazione della canapa industriale, oggi portiamo a casa una nuova ‘vittoria a cinquestelle’ al servizio dell’agricoltura e di una delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo di numerose aree del nostro Paese. Il via libera è stato votato alla Camera in Commissione Agricoltura riunita in sede legislativa. È questo il passaggio decisivo per restituire all’Italia, dopo 60 anni, un settore economico radicato nella nostra identità storica”. Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano l’approvazione delle legge per la coltivazione canapa industriale. “Sono due gli elementi fondamentali di questa legge: l’aumento del principio attivo Thc, dallo 0,2% allo 0,6%, sostanza incriminata che rende psicotropa la pianta, ma che in natura serve a renderla più resistente agli attacchi di insetti e microrganismi - spiega Loredana Lupo, portavoce M5S eprima firmataria del provvedimento - Inoltre la sua concentrazione dipende dalle condizioni climatiche e dai fattori di crescita a cui la pianta è sottoposta. Un’oscillazione minima come questa garantirà agli agricoltori del sud di non veder sequestrato il raccolto solo perché le loro coltivazioni hanno un’esposizione più assolata. L’altro elemento importante che viene introdotto è lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per gli impianti di trasformazione .Attualmente infatti ce ne sono solo due in tutta Italia, uno a Torino e l'altro Taranto. Dando questo strumento agli agricoltori, si dà loro la possibilità di avviare autonomamente una vera e propria filiera produttiva, dalla coltivazione alla raccolta fino alla trasformazione. Non solo: si pongono le basi in Italia per creare una realtà produttiva che conta molteplici settori, come il tessile, l’agroalimentare e l’edilizia sostenibile. Ci basta ricordare questo dato: in Italia negli anni ’40, con 90mila ettari coltivati sul territorio nazionale, eravamo i secondi al mondo nel settore e producevamo più canapa di quanto se ne produce oggi in tutto il mondo, con 85mila ettari al 2011 a livello globale . Ora la palla passa al Senato per l’approvazione definitiva, dove il MoVimento 5 Stelle continuerà a difendere il proprio risultato”.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

18/11/2015, 22:05

CAPORALATO, M5S: “OK PENE PIù SEVERE. INSENSATO IL DDL CHE BYPASSA IL PARLAMENTO”
ROMA, 18.11.2015 –“Valutiamo con favore l’impegno dei ministri competenti nella battaglia al caporalato, in particolare per quanto riguarda l’inasprimento delle pene, ma non capiamo la necessità del Governo di approvare subito un disegno di legge ‘vuoto’, di cui non si conosce nemmeno il testo, senza tener conto delle proposte, e dei lavori ancora in corso, del Parlamento. A questo punto perché non scegliere invece un decreto legge? Forse il Governo ritiene che il caporalato non abbia le caratteristiche d’urgenza necessarie’”. Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura.
“Eppure in questi anni ci siamo ormai abituati ad un uso improprio della decretazione d’urgenza. È strano che ora che si ravvedono effettivamente i casi straordinari di necessità e d’urgenza, non vi si ricorre – rincara la dose Massimiliano Bernini, portavoce 5 Stelle e primo firmatario della risoluzione M5S sul caporalato - Del resto è da settembre, a ridosso dei terribili fatti dei mesi di luglio e agosto che i ministri delle Politiche Agricole, Martina, della Giustizia, Orlando, e del Lavoro, Poletti, hanno annunciato un provvedimento specifico sul fenomeno del caporalato che sarebbe dovuto essere pronto dopo due settimane. Resta il fatto che al momento non abbiamo nessun testo del disegno di legge annunciato e attraverso il quale il Governo ha bypassato totalmente il ruolo del Parlamento e di tutte le sue forze politiche”.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

19/11/2015, 15:54

Biodiversita’: Pastorelli (Psi), inizia processo trasformazione agroalimentare italiano

Roma, 18 novembre 2015 - “La creazione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, nell’ambito del quale gli stessi agricoltori sono i veri protagonisti, rappresenta un elemento essenziale per la tutela dell’ambiente e del made in Italy. Da sempre i socialisti credono nell’importanza che hanno i piccoli produttori agricoli nella salvaguardia delle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario a rischio estinzione. Dunque, non ci sbagliavamo”. Così Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera, nel corso delle dichiarazioni di voto sul ddl biodiversità. “Le misure contenute nel ddl – prosegue – volte a creare degli strumenti di preservazione genetica delle diverse specie locali, avranno peraltro un sicuro impatto positivo sulla diffusione di moltissimi prodotti tipici, rafforzando i nostri prodotti d’eccellenza nel mercato globale. È importante, poi, che il provvedimento promuova collaborazioni, non solo con le Università, ma anche con le scuole. In tal senso diventa fondamentale la realizzazione di orti didattici, sociali, urbani e collettivi, come strumenti di valorizzazione delle varietà locali. Ovviamente molto deve essere ancora fatto, specie nel settore ittico, ma oggi iniziamo quel processo di trasformazione del settore agroalimentare che da tempo attendevamo”.

Francesco Glorialanza
Ufficio Stampa On. Pastorelli
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