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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

22/10/2015, 7:09

CAMERA DEI DEPUTATI

On. Paolo Cova parlamentare del Partito Democratico
COMUNICATO STAMPA
On. Cova: “ Quote latte: rettifica titolo riportato da Agricolae ”

“Sono costretto a rettificare quanto riportato sul sito di Agricolae a proposito di un comunicato stampa che ho inviato in mattinata. Nel comunicato facevo una lunga spiegazione sul ruolo dell’algoritmo, dei Modelli L1 e su come vengono, invece, calcolate le bovine da latte e, di conseguenza la loro produzione. Agricolae ha riportato interamente il comunicato stampa, cambiando, però, il titolo in modo radicale, soprattutto nel significato, enfatizzandovi l’incipit del comunicato che serviva solo a ricordare di quale fatto di cronaca si stesse parlando, ovvero l ’ordinanza di archiviazione del Gip sul caso Agea e le sue conseguenze, tant’è che non era nemmeno virgolettato. Chiedo, perciò, formalmente ad Agricolae di correggere il titolo dell’articolo e ai media che fanno riferimento ad Agricolae di tener conto di questa mia precisazione ”.

Roma, 2 1 ottobre 201 5

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

22/10/2015, 7:13

CONSUMO SUOLO, M5S: "GOVERNO CON IDEE CONFUSE. NONOSTANTE LE VITTIME DEL DISSESTO"

Roma, 21 ottobre 2015 - «È evidente che il Governo e la maggioranza non abbiano le idee molto chiare sul governo del territorio. Dopo aver presentato, all’inizio della legislatura, un buon testo finalizzato a fermare il consumo di suolo agricolo, l’iter del provvedimento è stato caratterizzato da lunghe pause e, ogni volta che le commissioni competenti hanno ripreso l’esame, il testo è stato via via indebolito e annacquato. Questa settimana abbiamo avuto un’improvvisa accelerazione, accompagnata – ancora una volta – da emendamenti dei relatori che sembrano andare in direzione contraria rispetto allo spirito della legge. Purtroppo, a quanto pare, anche gli ultimi catastrofici eventi che hanno colpito la Campania e la Sicilia non sono bastati a far capire che non possiamo più permetterci di consumare nuovo suolo», è il commento dei deputati delle commissioni ambiente e agricoltura del Movimento Cinque Stelle. «Siamo lavorando per evitare che la legge sul consumo di suolo diventi l’ennesima legge slide del premier Renzi: uno slogan per coprire il vuoto pneumatico di questo Governo».

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

22/10/2015, 7:15

AGRICOLTURA: M5S, SEMPLIFICHIAMO ISCRIZIONI ALL'ANAGRAFE PER LA BIODIVERSITA'

Roma, 21 ott. "Il disegno di legge appena approvato istituisce presso il MIPAAF l'Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Il Movimento 5 stelle ha chiesto e ottenuto dal Governo l'impegno ad operare, d'intesa con le Regioni, per individuare strutture di informazione e supporto nella compilazione e raccolta della documentazione necessaria per i soggetti richiedenti l'iscrizione nell'Anagrafe" lo spiega Luigi Gaetti membro M5s in Commissione agricoltura.

"È importante che queste nuove strutture aiutino coloro che vogliono iscrivere nell’anagrafe nazionale una risorsa genetica nella preparazione dell’istruttoria - precisa Gaetti -. Operazione che, avendo un costo sostenuto, potrebbe scoraggiare i semplici cittadini all’iscrizione delle varietà. Si rendono necessarie anche apposite strutture di vigilanza fitosanitaria, deputate all'esecuzione di test o esami di laboratorio necessari a tal fine" prosegue il pentastellato.

"Sul fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, occorre garantire la massima trasparenza nella gestione delle risorse. Abbiamo chiesto al governo di rendere pubblici i beneficiari del fondo per la tutela della biodiversità." conclude Gaetti.

Ufficio Stampa M5S Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

22/10/2015, 7:16

AGRICOLTURA: M5S, NEL DDL BIODIVERSITA' TUTELATO ANCHE IL COMPARTO APISTICO

Roma, 21 ottobre "Per il comparto apistico abbiamo ottenuto dal governo l'impegno ad attivare urgentemente le procedure necessarie ad indennizzare gli apicoltori che hanno subito l'abbruciamento coatto delle arnie. E ad individuare - di concerto con gli apicoltori professionisti e i loro rappresentanti, gli enti di ricerca e gli istituti zooprofilattici - misure alternative per il controllo del coleottero che non prevedano la distruzione degli apiari". Lo afferma la senatrice del M5s in Commissione Agricoltura Elena Fattori commentando l'approvazione del Ddl sulla Biodiversità.

"Abbiamo chiesto la messa a punto dell'anagrafe apistica che, attraverso la conoscenza della realtà produttiva, consenta di prevenire ed intervenire tempestivamente con idonei strumenti a fronteggiare eventuali emergenze come l'infestazione da Aethina tumida" prosegue la pentastellata.

"E' stata bocciata la nostra proposta di istituire, nello stato di previsione del MIPAAF, il Fondo per la tutela dall'inquinamento da OGM - spiega Fattori -. Un fondo che avrebbe permesso una corresponsione di adeguati indennizzi ai produttori agricoli che hanno subìto eventuali danni provocati da forme di contaminazione da OGM coltivati in violazione dei divieti stabiliti ai sensi delle disposizioni vigenti. Una battaglia che continueremo a portare avanti" conclude la senatrice.

Ufficio Stampa M5S Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

22/10/2015, 7:18

AGRICOLTURA: M5S, BENE DDL BIODIVERSITA' MA VIGILEREMO SU TRASPARENZA

Roma, 21 ottobre "Bene l'approvazione del ddl sulla tutela della biodiversità ma il nostro lavoro non finisce qui: vigileremo sulla trasparenza delle procedure, affinché l'approvazione di questo provvedimento non comporti ulteriori oneri a carico della finanza pubblica. Ma soprattutto, bisogna evitare che delle proposte di buon senso diventino l'espediente per creare poltronifici o rifugi occupazionali per faccendieri politici" lo afferma in una nota la capogruppo M5s in Commissione agricoltura del Senato Daniela Donno.

"Nel provvedimento abbiamo anche ottenuto - prosegue la senatrice salentina - un impegno preciso da parte del Governo per l'istituzione di un protocollo di lotta integrata alle infezioni da batterio patogeno da quarantena, o alle pandemie fitosanitarie, che prendano in considerazione i diversi risultati scientifici ad oggi a disposizione. Ciascuno con i propri vantaggi e limiti, in funzione del contesto applicativo. Un risultato importante per il caso della Xylella che sta falcidiando gli alberi di ulivo in Puglia" conclude Donno.

Ufficio Stampa M5S Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

22/10/2015, 7:19

BIODIVERSITA': RUTA (PD), OK UNANIME A DDL, ORA ATTENZIONE A TRATTATI INTERNAZIONI PER DIFENDERE NOSTRI PRODOTTI

"Il ddl sulla tutela della biodiversità agricola e alimentare è stato approvato dal Senato all'unanimità e ora torna alla Camera per la terza, e mi auguro l'ultima, lettura. E' un risultato molto importante perché L'Italia ha bisogno da tempo di un ddl che salvaguardi la distintività delle nostre ricchezze naturali, vegetali e animale, e che istituisca un quadro normativo unico di riferimento per la biodiversità agraria e alimentare". Lo dichiara il senatore del Pd Roberto Ruta.

"Questo obiettivo sarà reso possibile grazie all'istituzione di quattro strumenti operativi - spiega - l'Anagrafe della biodiversità, dove saranno indicate le risorse genetiche a rischio di estinzione; il Comitato permanente, che garantisce il coordinamento delle azioni tra i diversi livelli di governo; la Rete nazionale, che si occuperà di preservare le risorse genetiche locali; il Portale nazionale, composto da un sistema di banche dati contenenti le risorse genetiche presenti su tutto il territorio italiano. La legge prevede anche l'avvio di un Piano nazionale sulla biodiversità di interesse agricolo e istituisce un Fondo di tutela per sostenere le azioni degli agricoltori e degli allevatori. L'approvazione del ddl è un ulteriore e fondamentale passo per rendere ancora più forte l'eccellenza agroalimentare, valorizzando il prestigio del Made in Italy. C'è un rapporto strettissimo tra biodiversità e difesa della salute, come ha ribadito anche il XIV Congresso mondiale della sanit à pubblica. La biodiversità è infatti alla base della stabilità degli ecosistemi e dei servizi che forniscono cibo, acqua potabile, aria pulita, controllo delle malattie, così come le materie prime per lo sviluppo dei farmaci. La varietà dell'alimentazione, insieme alla qualità dei prodotti, incide profondamente sulla prevenzione delle malattie ma anche sul mantenimento della salute. Per questa ragione - conclude Ruta - massima deve essere l'attenzione verso i trattati internazionali come il TTIP proprio per la tutela della nostra biodiversità e le nostre produzioni che hanno controlli non a caso i migliori d'Europa".

Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

22/10/2015, 16:44

QUOTE LATTE, M5S: “FINISCONO 30 ANNI DI MALA POLITICA.AVANTI ORA CON NUOVI INTERVENTI”

Roma, 22.10.2015 – “Oggi si chiude un’epoca lunga trent’anni di mala politica che ha visto il meccanismo delle quote latte inquinato dalla cattiva gestione e dalla strumentalizzazione a scopo elettorale con conseguenze dannose pagate puntualmente dagli allevatori onesti”. Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano la conferma da parte della Commissione Ue della multa di 30,5 milioni di euro che l’Italia deve pagare all'Unione europea per il superamento del quantitativo di produzione delle sue quote latte per il periodo 2014/2015.

“Adesso si apre un capitolo nuovo, quello del libero mercato – aggiunge Filippo Gallinella, deputato M5S - con il rischio che gli agricoltori si troveranno a competere sulla quantità anziché sulla qualità della produzione. È per questo che il Movimento 5 Stelle, anche nell’ambito della discussione per la prossima legge di Stabilità, proporrà una serie di interventi a sostegno del settore, come ad esempio l’utilizzo dei 25 milioni di euro stanziati dalla Commissione europea che potrebbero servire, insieme ad altre risorse, anche per una moratoria sui mutui o attivare una cambiale agraria. Proseguiremo inoltre il nostro tour sui luoghi della crisi per incontrare i produttori e ascoltare da loro criticità del settore e i relativi suggerimenti per risolverle”.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

22/10/2015, 16:54

AGROALIMENTARE: FASIOLO (PD), TUTELARE MARCHIO VITIGNO ROSSO 'TERRANO', SERVE DOC TRANSFRONTALIERA

"Il ministero delle Politiche Agricole ha chiesto alla Regione Friuli Venezia Giulia il cambio di denominazione del vitigno rosso Terrano perchè risulta che la Slovenia abbia già depositato lo stesso marchio e i viticoltori italiani non sarebbero quindi autorizzati ad utilizzarlo. Questo dispiace molto perché il Terrano è una varietà presente nelle nostre aree già dai tempi di Carlo V d'Asburgo e in letteratura sono riportati studi per la caratterizzazione del Terrano e del suo areale dal Carso goriziano alla ex-Jugoslavia". Lo rende noto la senatrice del Pd Laura Fasiolo che ha presentato un'interrogazione al ministro delle Politiche Agricole.

"Per questo - continua - chiedo al ministro Martina di mettere in campo soluzioni definitive per tutelare il patrimonio agroalimentare italiano e, in questo caso, il Terrano del Carso, magari istituendo una Doc transfrontaliera che consentirebbe quindi di poter utilizzare il marchio terrano anche nel nostro Paese". Nell'interrogazione la senatrice del Pd chiede anche di "mettere a disposizione del distretto vitivinicolo del Carso, potenziando la struttura Crea già presente a Gorizia, una struttura laboratoriale in cui sostenere attività di ricerca e anche di sperimentazione transfrontaliera, localizzata nel cuore di un'area viticola rinomata a livello internazionale e dotata di un considerevole e diffuso know-how vitivinicolo".

"Questo episodio mette in evidenza la necessità - conclude Fasiolo - di prestare una particolare attenzione alle tematiche agricole e ambientali delle aree confinarie che hanno bisogno di una maggiore flessibilità sulle denominazioni dei loro prodotti per prevenire ed evitare alcuni contenziosi internazionali, arrivando a superare le rigide definizioni dei confini nazionali".

Camilla Povia
Ufficio Stampa Pd Senato

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

24/10/2015, 9:53

MADE IN ITALY, M5S: “SU OLIO D’OLIVA PD COMBATTECONTRO SE STESSO”

In Ue agevola l’importazione di olio tunisino e inItalia deve poi provare a riparare i suoi stessi errori

ROMA, 23.10.2015 – “Sulla tutela dell’olio d’oliva madein Italy il Pd combatte contro se stesso, visto che prima in Europa, attraversola rappresentante Ue per gli Affari esteri, Mogherini, aumenta le quote d’importazione di olio d’oliva tunisino senza dazi e poi in Italia corre ai ripari contro i danni del suo alter ego europeo”. Lo affermano i deputati del M5S in Commissione Agricoltura in risposta alle dichiarazioni del capogruppo Pd in Commissione Agricoltura,Nicodemo Oliverio, che ha parlato di numerose iniziative per la tutela dell’olio d’oliva italiano.

“Il M5S, esattamente unmese fa, ha già denunciato in un’interrogazione al ministro delle Politiche Agricole, Martina, i rischi derivanti dalle norme europee ‘ammazza-olio d’oliva’ – incalza Silvia Benedetti, deputata M5S firmataria dell’atto parlamentare – chiedendogli quale fosse la posizione del Governo e quali fossero le misure previste per arginare i danni al nostro ‘oro giallo’. E ora il partito di maggioranza cosa fa? Chiede al proprio ministro, che ancora non ha risposto al M5S, di correggere le decisioni dei suoi rappresentanti europei. Il Pd faccia pace con se stesso e la smetta di trovarsi nella condizione di dover riparare ai suoi stessi errori”.

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Area Comunicazione M5S Camera dei deputati

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

26/10/2015, 8:31

WORLD PASTA DAY: DARE VITA GIURIDICA ALLE FARINE “INTEGRE”

In occasione del World Pasta Day celebrato ad Expo, il deputato L’Abbate (M5S) torna a chiedere la calendarizzazione della proposta di legge sull’istituzione, il sostegno e la valorizzazione delle farine “integre” non ricostituite

Nel giorno in cui l’Expo di Milano celebra quello che è il piatto italiano per eccellenza, ovvero la pasta, con il “World Pasta Day” che ricorre ogni anno il 25 ottobre, il M5S torna sulla propria proposta di legge depositata da tempo in Commissione Agricoltura alla Camera sulle farine integre. Mentre Riccardo Felicetti, Presidente dei pastai di Aidepi (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) e di Ipo (International Pasta Organisation) al motto di “nutrire il pianeta con un piatto di pasta” ha simbolicamente donato alle mense Caritas di 12 Regioni oltre 28 tonnellate di pasta, un quantitativo sufficiente ad assicurare 350.000 pasti, il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, primo firmatario e capogruppo M5S In Commissione Agricoltura a Montecitorio, punta a valorizzarne una delle produzioni più altamente qualitativa, richiedendo la calendarizzazione al Presidente Luca Sani (PD) della proposta di legge denominata “Disposizioni concernenti l’etichettatura delle farine di grano duro non raffinate o integre e dei prodotti da esse derivati e misure per la promozione della loro vendita e del loro consumo”.

“Obiettivo della nostra proposta è quello di istituire, sostenere e valorizzare la categoria delle farine integre – dichiara Giuseppe L’Abbate (M5S) – Raccogliendo le istanze di numerosi panificatori, miriamo ad ottenere una facile e netta distinzione tra i prodotti etichettati come integrali (quali pane, pasta, fette biscottate, cracker, prodotti da forno, biscotti e dolci) ma che, per la maggior parte, sono prodotti con farina raffinata industrialmente (la cosiddetta “00”) a cui è aggiunta una crusca devitalizzata e finemente macinata, ossia un residuo della lavorazione di raffinazione”.

Una lavorazione facilmente identificabile, ad esempio, nel pane che è contraddistinto da un colore chiaro (la farina raffinata) ed è inframmezzato da punti scuri (la crusca aggiunta). Questi farinacei prodotti con farine bianche raffinate arricchite di crusca sono privi del germe e non disporrebbero, dunque, di tutte le migliaia di sostanze che cooperano per garantire il massimo assorbimento dei nutrienti, la massima digeribilità e la massima protezione contro le malattie che le farine di grano duro non raffinato (“integre”) possono garantire. Prodotti, peraltro, di fatto simili a quelli descritti dallo stesso Ancel Keys (biologo e fisiologo statunitense) all’epoca della scoperta e diffusione dell’autentica Dieta Mediterranea a cavallo tra li anni ’40 e ’50, divenuta poi patrimonio immateriale dell’Unesco.

“La proposta di legge mira a differenziare i prodotti alimentari realizzati totalmente con farine di grano duro non raffinate, incentivandone la vendita e il consumo ed informando opportunamente il consumatore attraverso la dicitura ‘farine integre’ – continua il deputato pugliese 5 Stelle – Questa tipologia di farine deve essere ottenuta senza alcun processo di raffinazione per separare all’origine i componenti nutrizionali della materia prima e senza ricostituzione, tramite miscelazione, degli elementi precedentemente separati. Se ne incentiverà il consumo nei menù della ristorazione scolastica ed ospedaliera, mentre nei bandi di gara per gli appalti pubblici di servizi o forniture di prodotti alimentari, emanati dai singoli enti territoriali, il loro inserimento può costituire titolo preferenziale. Fondamentale – prosegue L’Abbate (M5S) – sarà veicolare l’informazione sui principi attivi e sugli effetti sulla salute anche negli stessi punti vendita. Per una maggiore tutela e per un’informazione completa del consumatore, sarà obbligatorio riportare in etichetta l’indicazione di prodotto integro ottenuto per frantumazione meccanica del chicco intero e con la presenza del germe di grano, distinguendolo dai prodotti alimentari ricostituiti, ovvero – conclude Giuseppe L’Abbate – ottenuti mediante miscelamento della semola, della crusca e del cruschello”.

GIUSEPPE L'ABBATE
Deputato Movimento Cinque Stelle
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