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Agricoltura - Parlamento Italiano
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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AGRICOLTURA: PIGNEDOLI (PD), SODDISFAZIONE CREA, REVISIONE ENTE RIPRENDE PROGETTO GRUPPPO PD SENATO In audizione sottolineata alta specializzazione, dimezzate le sedi, minori costi.
"Non possiamo che esprimere soddisfazione per lo sforzo che CREA sta facendo per tenere insieme maggior efficienza, più specificità e costi minori", ad affermarlo è la senatrice Pd Leana Pignedoli, vicepresidente della commissione agricoltura di palazzo Madama, a margine dell'audizione informale con il Commissario straordinario del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria dott. Salvatore Parlato. "Un numero limitato di centri con forti livelli di specializzazione questo l'obiettivo che abbiamo posto come PD fin dalla scorsa legislatura - sottolinea Pignedoli - per una riforma degli Enti vigilati dal Ministero delle politiche agricole, progetto che ora si sta perseguendo attraverso riorganizzazione in 12 centri tematici e 10 laboratori". "Numericamente, dunque - prosegue la senatrice Pd - sarà più che dimezzata la frammentazione che attualmente conta più di ottanta sedi. Una revisione che elimina sovrapposizioni e porta ad una naturale razionalizzazione della spesa. Solo la voce "affitti", ad esempio, porterà nel nuovo progetto ad un risparmio di 3,6milioni di euro annui, così come la centralizzazione degli acquisti. Avviata, poi, una valorizzazione del patrimonio esistente". "Il progetto, come è stato detto, non è ancora terminato e ha ancora margini di variazioni, ma credo - conclude Pignedoli - che la direzione sia quella giusta". Roma, 6 ottobre 2015
Ufficio stampa Gruppo Pd Senato
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06/10/2015, 17:55 |
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Marco
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AGRICOLTURA,M5S: “DA AGEA PASSO AVANTI SU ASSEGNAZIONE TITOLI PAC, AVANTI ORA CON RIFORMA” ROMA,6.10.2015 - “Finalmente un piccolo sospiro di sollievo pergli agricoltori italiani: arriva da Agea l’assegnazione dei titoli provvisori della Politica Agricola Comune. Un primopasso nell’erogazione dei contributi, ma molto lavoro c’è ancora da fare, a cominciare dalla riorganizzazione dell'Agenzia”. Questo il commento dei deputati M5S della Commissione Agricoltura dopo aver letto l’odierna circolare di Agea che comunica l’avvenuto calcolo dei titoli provvisori da attribuire agli agricoltori. “È necessario adesso –aggiunge Filippo Gallinella, deputato M5S della Commissione Agricoltura – partire concretamente con la riformastrutturale dell’Agenzia, senza correre il rischio di arrivare all’ultimo momento, e, in emergenza, prendere decisioni a ridosso della scadenza del contratto con la piattaforma informatica SIN l’anno prossimo”. “Finora – concludeGallinella - il M5S è l’unico gruppo ad aver presentato una proposta di soluzione in Parlamento, ma dopo il contentino dell’inizio della discussione in Commissione Agricoltura, l’atto è in fase di stallo da mesi. Ci auguriamo che proprio ora che la situazione inizia a sbloccarsi, anche la maggioranza abbandoni ogni remora e si metta al tavolo per discutere finalmente della ristrutturazione di Agea che gli agricoltori reclamano e auspicano da anni, data l’inefficienza nell’erogazione dei contributi dimostrata in più di una occasionedall’organismo pagatore agricolo”.
Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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06/10/2015, 18:37 |
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Marco
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DDLCONCORRENZA, M5S:“MADE IN ITALY DATO IN PASTO AI FALSARI” Bocciatii due emendamenti ‘anticontraffazione’ del M5S. Inascoltate finora anche le altre proposte M5S per la tutela del ‘vero made in Italy’ ROMA,6.10.2015 – “Oggila Camera ha dato il made in Italy in pasto ai falsari e perso un’altra opportunità per tutelare le nostre eccellenze”. Così i deputati del M5S delle commissioni Agricoltura e Attività produttive commentano la bocciatura dei due emendamenti al Ddl Concorrenza presentati dal M5S oggi in Aula per contrastare la contraffazione dei prodotti made in Italy. “I due emendamentiproponevano di ripristinare le misurepenali che puniscono la cosiddetta ‘fallaceindicazione’ delle merci che entrano nel mercato italiano - reato depenalizzato nel 2009 e attualmentepunibile solo con una multa – e di anticipare il controllo della merce al momento dell’ingresso in dogana, anziché demandarlo alla fase di commercializzazione”. Ideputati Cinquestelle, che hanno mostrato in Aula bottiglie di passata di pomodoro e cartelli con la scritta ‘Vero Made in Italy’ ,hanno inoltre ricordato che sono attualmente disponibili ulteriori proposte M5S per la tutela delle eccellenze del Belpaese, che vanno dalla sicurezzaalimentare alla trasparenza in etichetta. “In particolarericordiamo la mozione dello scorso gennaio 2014, con cui il M5S ha impegnato il governo ad adottare misure per rendere nota nonsolo l’origine ma anche la tipologia degli ingredienti nell’etichetta alimentare, come ad esempio l’obbligo di specificare la presenza di Ogm. Il provvedimentopur essendo stato approvato in Aula, finora non è mai stato attuato dall’esecutivo” .
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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06/10/2015, 20:05 |
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Marco
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AGRICOLTURA,M5S: “MINISTRO MARTINA, DOVE E’ FINITO IL PIANO LATTE?” Dopo la promessa di tutelare i 35 mila allevatori italiani e le loro stalle, del Piano Latte promesso dal Governo si è persa ogni traccia ROMA,8.10.2015 - “La crisi del settore lattiero - caseario nazionale rischia di diventare una vera e propria emergenza per i 35mila allevatori italiani con il prezzo del latte alla stalla che non copre i costi di produzione e il Governo che non ha concretizzato nessuno dei tanti buoni propositi dichiarati, inclusi i tanti interventi previsti dal Piano latte 2015 – 2017 ”. Lo affermano i deputati del M5S della Commissione Agricoltura. “Ci viene quindi il dubbio che non ci siano neanche i 120milioni dichiarati dal Ministro delle Politiche Agricole, Martina. I conti sono presto fatti: la dotazione iniziale del Fondo latte, istituito con legge di stabilità 2015, era di 108 milioni di euro per tre anni, diminuiti poi a 79 milioni per spostare una parte delle risorse al settore olivicolo. Anche aggiungendo i 5 milioni di euro per liquidità e ristrutturazione del debito e gli 8 milioni per la promozione del consumo del latte fresco, come previsto dal piano, arriviamo a 92 milioni di euro, ben lontani da i 120 iniziali”. “Se il Governo è a corto di proposte – incalza Filippo Gallinella, deputato M5S della Commissione Agricoltura - lo dica e accolga le nostre. Una potrebbe essere l’utilizzo dei 25 milioni di euro stanziati dalla Commissione europea che potrebbero servire, insieme ad altre risorse, anche per una moratoria sui mutui o attivare una cambiale agraria. Insomma, se il Governo ha iniziative in cantiere rassicuri gli allevatori e proponga interventi nel più breve tempo possibile, poiché il mondo reale, è bene ricordarlo al Ministro Martina, è fuori dall’Expo”.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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08/10/2015, 16:33 |
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Marco
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AGRICOLTURA,M5S: "ACCORDO RAGGIUNTO SU CANAPA INDUSTRIALE" Oggiin Commissione Agricoltura la proposta di legge del M5S sulla canapa industriale ha finalmente un testo unico condiviso da tutte le forze politiche ROMA,8 ottobre 2015 – Nuovo passo in avanti per la proposta dilegge del M5S per sostenere e incentivare la canapa industriale. “Oggi in commissione Agricoltura, con l’integrazione degli emendamenti che recepivano le condizioni delle commissioni competenti, lanostra proposta di legge ha finalmente un testo unico condiviso da tutte le forze politiche. Un nuovo tassello che fa sentire più vicina l’approvazione definitiva, che potrebbe esserci già la settimana prossima con la discussione finale del provvedimento in sede legislativa”. È quanto affermano i deputati del M5S della commissione Agricoltura. “Si tratta di un passoin avanti fondamentale in vista del voto finale che si terrà la settimana prossima – aggiunge Loredana Lupo, deputata del M5S prima firmataria della proposta di legge – Un passaggiocruciale per incentivare la reintroduzione e il potenziamento della filiera della canapa industriale, settore strategico per lo sviluppo di numerose aree del nostro Paese, dati i numerosi prodotti derivanti dalla lavorazione della canapa, dalle corde ai tessuti e dalle farine alimentari fino materiali per l’edilizia sostenibile”.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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08/10/2015, 16:33 |
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EXPO,M5S: “ETICHETTA VIRTUOSA UOVA SIA MODELLO ANCHE PER CARNI E PRODOTTI TRASFORMATI” Roma,9.10.2015 – “Estendere l’etichetta virtuosa delle uova, in cui vengono indicati l’origine e il tipo di allevamento, anche agli altri prodotti alimentari che attualmente omettono queste informazioni fondamentali per la tutela del consumatore e il benessere animale”. Lo affermano i parlamentari del M5S delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato in occasione della Giornata Mondiale delle Uova, celebrata oggi ad Expo da Coldiretti. “Grazie al sistema di etichettatura delle uova, oggi possiamo sapere se quelle che acquistiamo provengono da galline allevate a terra o in gabbia ed è stato così possibile indirizzare anche le scelte del consumatore verso sistemi di produzione più sostenibili. È fondamentale – aggiungono i Cinquestelle - che questa trasparenza sia estesa anche ai prodotti trasformati che usano uova, ad esempio i dolci, e alle carni attualmente escluse, come ad esempio quella di coniglio”. “Non si tratta solo di una questione etica per il rispetto degli animali ma anche della salute del consumatore e della sua libertà di scelta ”, hanno concluso i parlamentari del M5S.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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09/10/2015, 22:51 |
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Marco
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TTIP, M5S: "ROMPERE SUBITO SILENZIO MEDIATICO E POLITICO"
Informare i cittadini sui rischi del trattato internazionale UE-USA che ‘svende’ il #veromadeinitaly e la democrazia per appena un +0,03% l’anno del PIL europeo
Roma, 10.10.2015 – “È grave che governo e gran parte della stampa non riescano a rompere il proprio silenzio sul Ttip nemmeno per la mobilitazione internazionale in cui la società civile, dopo aver raccolto oltre 3 milioni di firme contro il Trattato, grida ancora più forte il suo no ad un accordo che rischia di asfaltare made in Italy e sovranità nazionale in cambio di un aumento del PIL europeo dello 0,03% annuo, come calcolato dalla stessa Commissione UE”. Lo affermano i parlamentari del M5S delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato in occasione dell’avvio della settimana mondiale di protesta contro il Trattato transatlantico di libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti che da oggi andrà avanti fino al prossimo 17 ottobre.
“Il TTIP deve essere fermato perchè ad oggi non garantisce nulla ai cittadini , apre le strada ad una globalizzazione ancora più spietata, che risponde solo a logiche di profitto e non alla qualità delle filiere produttive – aggiungono i parlamentari Cinquestelle, Filippo Gallinella ed Elena Fattori - Uno dei capitoli più rilevanti del negoziato, infatti, è la salvaguardia delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette. Il pericolo è che, su questi marchi di qualità e sulle norme di etichettatura che tutelano il #veromadeinitaly, l’accordo giochi al ribasso .A rischio quindi molti dei nostri tesori e della nostra storia per delle logiche di mercato nell’interesse di pochi”.
“I negoziati tra UE e USA continuano a svolgersi a porte chiuse restando inaccessibili all’opinione pubblica. Una volta approvate anche in sede europea, queste decisioni bypasseranno la volontà dei singoli governi e ci saranno organismi sovranazionali pronti a farle rispettare. Un meccanismo che sarà esteso anche ad altri settori, come ad esempio i diritti dei lavoratori. Una minaccia per la democrazia su cui non si può più tacere. Chiediamo quindi al Governo di informare i cittadini sulle reali ricadute del TTIP e di far tutto il possibile per bloccarlo. Rivolgiamo inoltre un appello a tutto il mondo dell’informazione affinché sia portato alla luce quanto finora rimasto chiuso nelle stanze dei negoziati ”.
-- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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10/10/2015, 20:41 |
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Marco
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AGRICOLTURA: IL M5S CHIEDE SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA A VANTAGGIO DI IMPRENDITORI E LAVORATORI
Il deputato Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera, presenta una interrogazione al ministro Martina sulla razionalizzazione delle visite mediche
Tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro in agricoltura è una prerogativa necessaria e indispensabile, soprattutto alla luce di alcuni casi limite che hanno riempito le cronache dell’ultima campagna estiva. Con questi nobili fini, infatti, capita che la burocrazia non faccia altro che inceppare l’iter lavorativo piuttosto che puntare davvero alla sicurezza dei lavoratori ed alla tutela dei loro datori. Per i lavoratori agricoli a tempo determinato e per quelli stagionali la legge stabilisce l’effettuazione della sorveglianza sanitaria prima di ogni eventuale assunzione sebbene per la medesima mansione. Una situazione che rappresenta, in realtà, una inutile complicazione burocratica a carico del lavoratore oltre che un significativo onere per il datore di lavoro. Ed è per questo che, raccogliendo le istanze e le richieste degli agricoltori, il deputato Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera, ha presentato una interrogazione parlamentare al ministro Martina per chiedere di procedere urgentemente alla semplificazione degli adempimenti relativi alla sorveglianza sanitaria.
L’eccessiva burocratizzazione è stata segnalata, peraltro, dalle stesse organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative del settore sul piano nazionale nel settembre 2011, le cui indicazioni sono state successivamente recepite nel decreto interministeriale del 27 marzo 2013. Ma, non prevedendo una semplificazione della Valutazione dei Rischi e concedendo la possibilità di una visita ogni 2 anni solo per gli stagionali che non lavorano per più di 50 giornate, non ha raggiunto gli obiettivi di semplificazione burocratica richiesti da lavoratori ed imprenditori.
“Proprio con l’obiettivo di operare la tanto agognata e dichiarata semplificazione burocratica – spiega il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – per i lavoratori a tempo determinato e stagionali e limitatamente a lavorazioni generiche e semplici non richiedenti specifici requisiti professionali per le quali è prevista, in base alla valutazione dei rischi, la visita medica, gli adempimenti sanitari potrebbero considerarsi assolti, su scelta del datore di lavoro, senza costi per i lavoratori, mediante una visita medica preventiva di validità biennale e senza limite massimo di giornate lavorate. Ciò – continua il deputato 5 Stelle – consentirebbe al lavoratore idoneo di prestare la propria attività anche presso altre imprese agricole per lavorazioni che presentano i medesimi rischi, senza la necessità di ulteriori accertamenti medici, sempre che l’esito della visita sia positivo ed attestato da apposita certificazione. Auspichiamo, dunque – conclude L’Abbate (M5S) – che il ministro Martina si adoperi quanto prima per l’emanazione del decreto interministeriale di semplificazione che dovrà sostituire il primo decreto ministeriale del marzo 2013, e che stavolta sia risolutivo di una situazione che sta diventando davvero insostenibile per lavoratori stagionali e datori di lavoro”.
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13/10/2015, 14:02 |
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Marco
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SCUOLA: DOMANI AL SENATO PRESENTAZIONE DDL PD PER INTRODURRE EDUCAZIONE AL VALORE DEL CIBO La conferenza stampa si terr à nella Sala Nassirya alle 11.30. Con Fedeli, Pignedoli, De Biasi, Puglisi e Bertuzzi Si terrà domani, mercoledì 14 ottobre alle ore 11.30 nella Sala Nassirya del Senato, una conferenza stampa per illustrare il disegno di legge "Educazione al valore del cibo" presentato dalla senatrice del Pd Leana Pignedoli, vicepresidente della commissione Agricoltura. Obiettivo del ddl è introdurre nel sistema di istruzione l'educazione al valore del cibo per accrescere nelle nuove generazioni una maggiore consapevolezza sul rapporto tra cibo, salute, ambiente e cultura. Avviare dunque un Piano nazionale sperimentale frutto del rapporto tra la scuola e le diverse realtà del territorio. All'incontro interverranno, oltre alla prima firmataria del ddl, anche Emilia De Biasi, presidente della commissione Sanità, Francesca Puglisi responsabile Scuola della Segreteria nazionale del Pd e Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura. Le conclusioni dell'incontro saranno affidate a Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato. Si ricorda che per l'ingresso in Senato i giornalisti devono accreditarsi inviando una mail ad accrediti.stampa@senato.it e che gli uomini devono indossare giacca e cravatta. Ufficio Stampa Pd Senato
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13/10/2015, 14:05 |
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Marco
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ALIMENTAZIONE: PIGNEDOLI (PD), PRONTO DDL PER INTRODURRE A SCUOLA EDUCAZIONE AL VALORE DEL CIBO Il testo presentato prevede un Piano nazionale sperimentale da inserire all'interno dei piani triennali scolastici
"Il disegno di legge presentato alla stampa poco fa punta ad introdurre nel sistema di istruzione l'educazione al valore del cibo, sottolineando le molteplici valenze del cibo, a iniziare da quelle salutistiche, agroambientali, culturali e sociali. Questo testo vuole essere un contributo all'ampliamento dell'offerta formativa che già conteneva il ddl Buona Scuola, facendo riferimento all'educazione dei ragazzi a un corretto stile vita e a un'alimentazione sana. E non è una coincidenza che il ddl coinvolga diversi settori, perchè bisogna iniziare a trattare il valore del cibo con un approccio globale". Lo afferma la senatrice Leana Pignedoli, vicepresidente Pd della commissione Agricoltura a Palazzo Madama, prima firmataria del ddl per favorire l'educazione al valore del cibo. "Negli anni di grande industrializzazione - spiega la senatrice del Pd - si è persa la consapevolezza della connessione tra cibo e agricoltura, tra quello che mangiamo e la sua origine. Se non conosciamo il tempo dedicato alla nascita di un prodotto, quanto bene naturale è stato investito, acqua, terra, quale micro clima, allora non potremo mai conoscere la differenza di valore tra ciò che viene prodotto in modo standard in tre minuti e quello che ha bisogno di mesi per maturare. Non potremo essere orgogliosi di produrre se non conosciamo fin dalla prima infanzia tutte queste cose. L'idea è dunque quella di creare un "Piano nazionale sperimentale" all'interno dei piani triennali scolastici, finanziato con un fondo che ora fa riferimento al Ministero dell'Istruzione ma che poi ricercherà risorse provenienti da più settori a partire da quello dell'agricoltura e della salute. Ma non solo. Il ddl prevede l'istituzione di mense didattiche, laboratori della biodiversità, distributori automatici di frutta e latte in sintonia con progetti europei per stimolare la crescita di consumo di frutta e latte per lanciare una sfida alle merendine e in contrasto alla crescita di obesità tra i bambini. Una grande occasione di cambiamento - conclude Pignedoli - che non dobbiamo lasciar sfuggire".
Ufficio Stampa Pd Senato
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14/10/2015, 15:22 |
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