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Agricoltura - Parlamento Italiano
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68684 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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FORESTALE: PIGNEDOLI (PD), ODG IMPEGNA GOVERNO A TRASFORMARLO IN POLIZIA AMBIENTALE "Il Corpo forestale dello Stato è specializzato nella prevenzione e repressione dei reati ambientali e agro alimentari e per il contrasto alla criminalità organizzata in questi settori. Assicura la tutela dei valori di biodiversità e di agro-biodiversità nazionali attraverso la vigilanza nei Parchi nazionali, partecipando alle attività di protezione civile per le calamità naturali, con particolare riferimento al contrasto agli incendi boschivi. Con tutta evidenza è particolarmente necessaria nel nostro Paese una dedicata attività di sicurezza ambientale e agro alimentare che solo una forza di Polizia specializzata può sviluppare". Lo afferma Leana Pignedoli, vicepresidente Pd della commissione Agricoltura a Palazzo Madama, illustrando in Aula l'ordine del giorno sul Corpo Forestale di cui è prima firmataria.
"Il testo impegna dunque il Governo a garantire, nella predisposizione dei decreti legislativi di riorganizzazione delle funzioni di polizia, la organizzazione di una polizia ambientale e agro alimentare che assuma le necessarie funzioni e risorse, anche umane, dell'attuale corpo Forestale. La futura polizia ambientale e agroalimentare dovrà includere le competenze relative al contrasto ai crimini ambientali e agroalimentari, l'attività di mantenimento della biodiversità, l'attività di vigilanza e di contrasto ai reati compiuti in danno agli animali e al traffico internazionale di legname, l'attività antibracconaggio e la tutela del benessere animale, in raccordo con le funzioni di polizia già esistenti negli altri corpi. Si chiede, infine, - conclude Pignedoli - a rafforzare le funzioni di polizia ambientale e agroalimentare, anche valutando nel processo di riorganizzazione, le possibili forme di coordinamento e progressiva integrazione con i corpi di polizia provinciale, favorendo per questa via una reale innovazione istituzionale". Ufficio Stampa Pd Senato
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22/04/2015, 18:01 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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PESCA: BERTUZZI (PD), BENE APERTURA UE SU VARIAZIONE TAGLIA MINIMA DELLE VONGOLE
"E' molto incoraggiante l'apertura mostrata dalla Commissione europea alla richiesta dei Cogevo italiani di aumentare la taglia minima nella pesca delle vongole, uno dei settori più importanti dell'economia ittica italiana. Le ragioni della richieste dei pescatori italiani sono fondate su dati oggettivi e la credibilità è la strada migliore per essere ascoltati. Il lavoro di squadra poi premia. La variazione della taglia minima delle vongole è oggi un obiettivo raggiungibile. Il sottosegretario Castiglione continuerà il suo impegno". Lo afferma la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
Ufficio Stampa Pd Senato
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22/04/2015, 18:42 |
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Marco
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Con i complimenti del viceministro alle politiche agricole alimentari e forestali Andrea Olivero, è stata approvata in Commissione Agricoltura al Senato la risoluzione della Sen. Donatella Albano del Partito Democratico, in merito alle azioni di contrasto da adottare contro la diffusione del punteruolo rosso della palma.
"Il punteruolo rosso entra per la prima volta insieme alla xylella, alla mosca olearia e alla vespa velutina, nell'elenco degli agenti patogeni per i quali nel Documento di Economia e Finanza si prevede un rafforzamento del sistema fitosanitario nazionale" spiega la Albano, originaria della città delle Palme per eccellenza, Bordighera, "è un risultato importante perchè riconosce la necessità di incentivare gli strumenti a disposizione nella lotta al punteruolo, al fine di tutelare il valore paesaggistico delle aree italiane in cui sono presenti le palme".
"Recentemente la Commissione Europea ha avviato una discussione sull'eventuale revisione delle misure di emergenza nell'ambito della sezione "Salute delle Piante" del Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi" continua la Albano "in Italia occorre sviluppare la ricerca al fine della ricostituzione di un nuovo equilibrio tra il punteruolo e relativi fattori biotici di controllo.
Il Governo si è impegnato in particolare a istituire un protocollo di lotta integrata che tenga conto di tutte le tecniche finora messe a punto, a sostenere specifiche iniziative di ricerca nella lotta biologica, ad attuare un sistema di registrazione informatica e monitoraggio del fenomeno, per entità e localizzazione, anche al fine della raccolta dei dati necessari a ipotizzare una classificazione delle zone in funzione del livello di infestazione nonchè monitorare l'efficacia dei trattamenti adottati, e a costituire e mantenere una collezione di germoplasma ottenuto da palme non attaccate dal punteruolo, da conservare con arboreti specializzati".
Ufficio stampa Sen. Donatella Albano
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23/04/2015, 13:31 |
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Marco
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EXPO; FABBRI: TENERE ALTA ATTENZIONE SU SICUREZZA LAVORATORI
Dichiarazione della senatrice Camilla Fabbri (PD)
“A 8 giorni all’inaugurazione dell’Expo occorre tenere alta l'attenzione sulla sicurezza soprattutto in questi ultimi giorni concitati di lavoro, nei quali alle 7500 maestranze impiegate 24 su 24 devono essere garantiti tutti gli standard”. Lo afferma la presidente della Commissione d'Inchiesta dugli Infortuni sul Lavoro del Senato Camilla Fabbri che lo scorso 16 marzo ha effettuato un primo sopralluogo del cantiere. “Il lavoro della commissione nei giorni del sopralluogo è stato proficuo – spiega - abbiamo riscontrato un'attività di controllo avviata già dal 2011 con 461 ispezioni, 363 imprese controllare e 290 contravvenzioni, 93 infortuni in tutta l'area gestita da Expo e dagli altri committenti, di questi circa una settantina ha avuto una media di 22 giorni per il recupero e solo quattro hanno sforato i 40. Dati inferiori alla media del settore edile. Una frequenza degli incidenti in rapporto al numero totale degli operai impiegati che risulta comunque essere di appena un terzo rispetto a quella riscontrata nei cantieri per le Olimpiadi invernali a Torino del 2006. Considerando il grande sforzo è un risultato importante, raggiunto grazie alla collaborazione tra gli enti coinvolti, le istituzioni, le parti sociali e le imprese”. “In questi giorni il cantiere - conclude la senatrice - è entrato nella fase più delicata, con tempi sempre più stretti in vista della consegna delle infrastrutture necessarie alla realizzazione dell'evento. Per questo occorre non abbassare la guardia e continuare a tenere alta l'attenzione sui temi della sicurezza e della prevenzione anche durante la fase di smontaggio delle opere. La commissione tornerà a Milano durante i sei mesi dell'Esposizione Universale con l'obiettivo di vigilare sulla regole di sicurezza della fase di smantellamento delle strutture”.
Ufficio stampa PD Gruppo Senato
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23/04/2015, 14:06 |
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Marco
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PA: RUTA (PD), OK A ODG PER FAR CONFLUIRE DIPENDENTI POLIZIA PROVINCIALE IN CORPO FORESTALE "Questa mattina è stato approvato dal Senato e con parere favorevole del Governo, nel corso dell'esame del ddl sulla Pubblica Amministrazione, l'ordine del giorno che ho presentato sul Corpo forestale dello Stato. Il testo impegna il Governo, nell'ambito del riordino delle funzioni di polizia di tutela dell'ambiente, del territorio e del mare, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, a prevedere la confluenza della polizia provinciale nel Corpo Forestale dello Stato, previa verifica dei requisiti soggettivi richiesti conformi all'eventuale assorbimento del Corpo Forestale dello Stato in altra forza di polizia. Inoltre, l'ordine del giorno impegna il Governo a tutelare i dipendenti con contratto di diritto privato del Corpo Forestale dello Stato". Lo rende noto il senatore del Pd Roberto Ruta.
Ufficio Stampa Pd Senato
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29/04/2015, 16:34 |
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Marco
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EXPO: PIGNEDOLI (PD), CARTA DI MILANO RIPRENDE MOZIONE PD APPROVATA IN SENATO "La Carta di Milano presentata ieri dal ministro Martina è un'iniziativa molto importante che mette al centro il diritto al cibo, ma anche all'energia, il rispetto della terra, del mare e della biodiversità. Sarà un documento di impegno fatto da singoli cittadini, istituzioni, associazioni, governi per salvare il pianeta e garantire un equo accesso al cibo per tutti". Lo afferma la senatrice Leana Pignedoli, vicepresidente della commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
"Già un anno fa il Senato aveva approvato una mozione che andava proprio in questa direzione: un patto globale per il cibo basato sui alcuni precisi impegni. Tra questi, contribuire al monitoraggio internazionale e proporre l'adozione di piani nazionali contro lo spreco alimentare; assicurare l'accesso ai mercati dei piccoli produttori agricoli per garantire a tutti l'accesso al cibo secondo gli obiettivi Onu e promuovere modelli nutrizionali attenti all'impatto sulla salute e sull'ambiente. Ma la crescita dello squilibrio tra risorse esistenti e una popolazione mondiale in costante e forte aumento si intreccia con ulteriori criticità, connesse ai cambiamenti climatici, ad una gestione non oculata delle risorse idriche, al consumo di suolo agricolo sottratto alla produzione di cibo, ai problemi di approvvigionamento energetico, alla crescente occidentalizzazione delle diete che conduce a sostituire, in misura sempre maggiore, l'alimentazione a base di proteine vegetali con quella a base di proteine animali. Tutte questioni - conclude la senatrice del Pd - contenute nella mozione approvata al Senato e poi messe al centro del documento finale di Expo 2015".
Ufficio Stampa Pd Senato
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29/04/2015, 16:36 |
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Marco
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Dichiarazione de senatore del Pd Mauro Del Barba e dei deputati Roger De Menech e Enrico Borghi
"Ancora una volta, con l’ok dell’esecutivo all’emendamento a firma Del Barba al ddl delega Pa in discussione al Senato, che prevede la possibilità di mantenere le Camere di Commercio di Sondrio, Belluno e Verbano Cusio Ossola, si conferma la volontà del governo Renzi di valorizzare la legge Delrio che prevede la 'specificità montana' per le tre province in questione". Lo dichiarano in una nota il senatore Mauro Del Barba e i deputati Roger De Menech e Enrico Borghi, del Partito democratico. "Già nella legge di stabilità e nel ddl di riforma costituzionale - spiegano i tre parlamentari - l’esecutivo aveva riconosciuto la 'specificità' sia dal punto di vista economico che istituzionale. Ora si viene nuovamente incontro alle peculiarità che queste tre province presentano nel quadro nazionale in un campo importante come quello delle Camere di Commercio. Nei prossimi mesi il governo, attraverso il dialogo con le parti, eserciterà la delega per definire il futuro delle singole Camere di commercio . Quel che è certo - concludono Del Barba, De Menech e Borghi - è che adesso ci sono tutti gli strumenti per garantire alle tre province la migliore delle soluzioni".
Roma 29 aprile 2015 Ufficio stampa PD Gruppo Senato
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29/04/2015, 16:42 |
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Marco
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CAMERA DEI DEPUTATI On. Paolo Cova parlamentare del Partito Democratico
COMUNICATO STAMPA
On. Cova: “Bene il decreto latte che accoglie la nostra risoluzione: prezzo fissato sui costi dei produttori e durata certa dei contratti”
L’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, interviene sul decreto approvato dal Consiglio dei Ministri e presentato dal Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina che contiene interventi anche sulla questione del latte: “Ottimo il decreto legge sul latte presentato in Consiglio dei Ministri – commenta Cova –. Raccoglie gli inviti fatti dal Parlamento con la risoluzione sul latte per andare a fissare il prezzo non sul latte tedesco, come vuole l’industria, ma sui costi dei produttori italiani. Finalmente si lega il prezzo anche al valore del latte trasformato e al surplus di valore che produce la nostra tipicità”. Per Cova è positivo anche il fatto che ora “i contratti avranno una durata certa, grazie alle modifiche significative apportate all’art. 62, che ci riporteranno nel solco di altre nazioni europee”. Resta, però, “una grande scommessa che deve essere giocato da tutto il mondo dei produttori e che è il sistema dell’interprofessione promossa nel decreto. Una sfida che non deve più vedere particolarismi ma unità del mondo agricolo e che deve servire a rilanciare tutta la filiera”. Roma, 30 aprile 2015
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30/04/2015, 14:42 |
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Marco
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AFFAIRE XYLELLA: LA REGIONE PUGLIA NON PUBBLICA IL BANDO DEDICATO AL MONDO SCIENTIFICO Ai ritardi nell’affrontare la questione del Co.Di.RO., la Giunta Vendola somma la mancata pubblicazione del bando per il futuro dell’olivicoltura pugliese. Il deputato L’Abbate (M5S) chiede un’azione immediata, viste le imminenti elezioni che porterebbero ulteriori ritardi Mentre giungono da Bruxelles le nuove disposizioni per fronteggiare l’emergenza Xylella fastidiosa ed il Governo concede alla Giunta Vendola la possibilità di richiedere lo stato di calamità per i territori colpiti, manca ancora all’appello un bando regionale dedicato alla ricerca scientifica. Le lavorazioni del terreno e le potature che gli olivicoltori salentini stanno portando avanti nelle ultime settimane, infatti, servono a contenere la sputacchina, vettore del batterio, ma per il futuro dell’olivicoltura pugliese servirà un lavoro scientifico che il mondo accademico dovrà presentare. Un mondo accademico che vede gli enti di ricerca già pronti ma in attesa di pubblicazione del bando. “Il governatore Vendola si dichiara soddisfatto che si sia sventato il rischio desertificazione del Salento quando, in realtà, la sua Giunta è stata di una lentezza e di una inefficienza disarmante. Fosse intervenuta a tempo debito, ovvero quasi due anni fa, il fenomeno sarebbe stato confinato nella zona di Gallipoli, evitando di colpire tutta la penisola salentina – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura a Montecitorio – Siamo stati i primi a portare l’affaire Xylella all’attenzione del Governo attraverso una risoluzione alla Camera, approvata dalla Commissione solamente ad ottobre 2014, ad un anno dalla sua presentazione, mentre in Regione si è latitato in attesa di un intervento dall’alto. Con i finanziamenti ricevuti, la Giunta Vendola avrebbe dovuto predisporre un bando dedicato al mondo scientifico per studiare il fenomeno, poter identificare in maniera completa le concause del disseccamento rapido dell’olivo e soprattutto gestire il futuro che attende i coltivatori pugliesi. E, invece, in Regione si preferisce dormire e fare annunci spot da campagna elettorale. L’avevamo ribadito anche nell’audizione con il Commissario Siletti a Montecitorio: il vero nemico è la politica che mal amministra e, spesso, dorme – continua L’Abbate (M5S) – Il Governo Vendola deve assolutamente predisporre un bando pubblico, permettendo al mondo scientifico e ai ricercatori di mettersi subito al lavoro. E deve farlo ora: se si attende il decadimento della Giunta, infatti, si rischia di perdere tutto il 2015 tra nomina dei nuovi assessori e poltronismi vari. Gli agricoltori pugliesi attendono risposte concrete ai notevoli sforzi che stanno compiendo ogni giorno per fronteggiare l’emergenza. Chi amministra abbia almeno il buonsenso di non essere di intralcio per l’olivicoltura pugliese”. “Sulla questione Xylella pesano inesorabilmente i ritardi della Regione Puglia e manca il sostegno al mondo scientifico che dovrà dare risposte chiare ed efficaci, sciogliendo ogni dubbio – commenta la candidata governatrice Antonella Laricchia (M5S) – Il nostro obiettivo, una volta in Regione, sarà quello di approvare nel più breve tempo possibile un piano olivicolo che in Puglia manca ancora”.
GIUSEPPE L'ABBATE Deputato Movimento Cinque Stelle
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30/04/2015, 16:05 |
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Marco
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AGRICOLTURA: MONTECITORIO PREME SULL’ACCELERATORE PER IL PIANO OLIVICOLO NAZIONALE Una misura attesa trent’anni dalla filiera. Si punta sull’aumento della quantità, sul consumo informato e consapevole nonché sull’alta qualità dell’olio extravergine di oliva La Commissione Agricoltura della Camera approva, finalmente, la risoluzione unitaria sul piano per il rilancio, il rafforzamento e lo sviluppo dell’olivicoltura nazionale. Obiettivo principale: l’incremento della produzione senza, per questo, accrescere la pressione sulla risorsa idrica, puntando alla razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e lo studio di nuovi sistemi colturali in grado di conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica. Si dovrà, al contempo, tutelare quell’olivicoltura a valenza paesaggistica a rischio abbandono o già abbandonata, incentivando la creazione di organizzazioni in grado di gestirne il valore storico e territoriale. Si punta sulla qualità dell’olio extravergine italiano e sulla consapevolezza dei consumatori per un acquisto cosciente delle peculiarità intrinseche ad un prodotto d’eccellenza. “Una misura attesa dalla filiera da ben trent’anni – commenta il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura, il quale è riuscito ad inserire, all’interno della risoluzione, importanti e numerosi impegni al Governo – Ora il Ministro Martina ha tutti gli strumenti per passare dalle parole ai fatti: monitoreremo affinché il settore olivicolo italiano abbia finalmente un concreto modello di rilancio e valorizzazione. Quello che può e deve essere il nostro oro verde, per troppo tempo, ha visto assente il mondo politico che, purtroppo, ha puntato su forme assistenzialistiche poco confacenti con produzioni di qualità ed eccellenza. Se il Ministero dell’Agricoltura tradurrà queste impegni in realtà – conclude L’Abbate (M5S) – il comparto olivicolo potrà ottenere nuova linfa per il rilancio economico e produttivo. Noi rimarremo vigili”. Il piano olivicolo nazionale, che toccherà al Ministro Martina redigere, dovrà sostenere e promuovere l’attività di ricerca per implementare e migliorare la coltura olivicola, stimolando anche il recupero varietale delle cultivar nazionali delle olive da mensa e di nuovi impianti arborei. La filiera avrà un ruolo fondamentale per raggiungere questi obiettivi: l’aggregazione e l’organizzazione economica, alla luce della nuova OCM unica, introduce infatti lo strumento della contrattualizzazione tra produttori olivicoli ed acquirenti industriali e commerciali, ponendo le basi per la rivisitazione ed il rilancio del sistema delle organizzazioni di produttori e degli organismi interprofessionali. Un accento particolare è stato posto sull’alta qualità dell’olio extravergine italiano, anche con l’attivazione di interventi per la promozione del prodotto sul mercato interno ed estero. Ma, soprattutto, attraverso il “consumo informato”, evidenziando le diverse proprietà salutistiche degli oli evo con l’utilizzo delle indicazioni salutistiche approvate dall’Unione europea e puntando sulla biodiversità, carattere distintivo dell’olivicoltura italiana. Informazione e divulgazione della conoscenza delle proprietà nutrizionali e salutistiche saranno fondamentali per combattere le contraffazioni e l’Italian sounding. Infine, i frantoi di particolare interesse storico-culturale che, con misure ad hoc (come un opportuno monitoraggio e la creazione di una banca dati presso il Ministero delle politiche agricole), potranno essere recuperati e divenire attrattive per scopi didattici.
GIUSEPPE L'ABBATE Deputato Movimento Cinque Stelle
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06/05/2015, 19:01 |
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