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Agricoltura - Parlamento Italiano
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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IMU AGRICOLA: DEL BARBA (PD); GOVERNO MANTIENE PROMESSA E RINVIA PAGAMENTO IN ATTESA DI SOLUZIONE DEFINITIVA Dichiarazione del senatore del Pd Mauro Del Barba, segretario della commissione Bilancio di Palazzo Madama
"Come preannunciato ieri, oggi il governo, attraverso il segretario Baretta, ha risposto alla mia interrogazione relativa all’Imu sui terreni agricoli, informandomi che l’esecutivo 'sta provvedendo ad una modifica delle modalità relative all’applicazione del decreto legge 66/2014 relativo all’Imu agricola con l’obiettivo di rinviarne il pagamento stabilito per il 16 dicembre 2014, anche al fine di rivedere i criteri applicativi. La soluzione tecnica sarà predisposta a breve e verrà adottata dal Consiglio dei Ministri con le modalità più opportune'. Si tratta di un ottimo risultato che premia il lavoro parlamentare e che dimostra quanto al governo Renzi stia a cuore il settore agricolo". Lo dichiara il senatore Pd Mauro Del Barba, segretario della commissione Bilancio di Palazzo Madama.
Giovanni Orfei Ufficio stampa PD Gruppo Senato
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04/12/2014, 18:45 |
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Marco
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IMU AGRICOLA: RUTA E OLIVERIO (PD), OK BARETTA, SERVE PROVVEDIMENTO URGENTE
"Le dichiarazioni del sottosegretario Baretta in merito al provvedimento per rinviare il pagamento dell'Imu agricola sono molto importanti e dimostrano come la pressione che il Pd ha esercitato in questi giorni è servita. Il governo ha infatti annunciato testualmente 'di stare provvedendo ad una modifica delle modalità relative all'applicazione del decreto legge 66/2014 relativo all'Imu agricola con l'obiettivo di rinviarne il pagamento stabilito per il 16 dicembre 2014, anche al fine di rivedere i criteri applicativi. La soluzione tecnica sarà predisposta a breve e verrà adottata dal Consiglio dei Ministri con le modalità pi ù opportune'. In questo modo avremo il tempo anche di rivedere le tabelle dell'Imu e i criteri secondo i quali un terreno agricolo è tenuto al pagamento oppure no. Restiamo in attesa - concludono i parlamentari del Pd - di un provvedimento urgente e tempestivo e che rinvii la scadenza del pagamento almeno a giugno 2015". Lo dichiarano Roberto Ruta e Nicodemo Oliverio, capigruppo Pd della commissione Agricoltura del Senato e della Camera.
Camilla Povia Ufficio Stampa Pd Senato
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04/12/2014, 18:46 |
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Marco
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IMU AGRICOLA: SENATRICI PD, RINVIO SERVIRA' A RIVEDERE ANCHE CRITERI DEL PAGAMENTO
"Il provvedimento annunciato dal Governo per il rinvio del pagamento dell'Imu agricola va nella giusta direzione. Già nei giorni scorsi avevamo sottolineato la necessità di un intervento tempestivo e urgente per porre rimedio a un problema che giustamente aveva sollevato la preoccupazione di agricoltori, sindaci e presidenti delle province. Il rinvio del pagamento almeno a giugno del 2015 consentir à soprattutto di rivedere i criteri secondo i quali un terreno agricolo è tenuto al pagamento oppure no. Non è possibile, infatti, basarsi solo su fattori altimetrici senza considerare il contesto di disagio, la capacità contributiva del conduttore e il valore dell'attività agricola. Restiamo in attesa del provvedimento del Governo e vigileremo sugli ulteriori sviluppi". Lo dichiarano le senatrici del Pd Maria Teresa Bertuzzi, Leana Pignedoli, Donatella Albano, Nicoletta Favero e Laura Fasiolo.
Camilla Povia Ufficio Stampa Pd Senato
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04/12/2014, 18:48 |
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Marco
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RICERCA, M5S: "FISSIONE PIEZONUCLEARE: IL BREVETTO FANTASMA"
Interrogati il Ministero della Difesa e quello dello Sviluppo economico, ma entrambi negano la competenza sul brevetto.
Roma, 4 dicembre 2014 - "Sin dal 2005 nel nostro Paese sono stati avviati esperimenti finalizzati alla produzione di energia attraverso processi di fissione piezonucleare ma gli esiti di tali sperimentazioni, nonché il destino del brevetto per la produzione di neutroni mediante ultrasuoni e cavitazione di sostanze, restano un mistero. Il Ministero della Difesa dice che la competenza ricade sul Ministero dello Sviluppo Economico, ma il dicastero della Guidi, interrogato questa mattina, nega alcuna responsabilità e rimpalla alla stessa Difesa. O si vogliono scaricare le responsabilità su un progetto che ha scatenato più dubbi che certezze, oppure, ed è questa la cosa che mi preoccupa di più, nessuno conosce davvero il destino di questa sperimentazione”. Lo dichiara Filippo Gallinella, deputato del Movimento Cinque Stelle che da oltre un anno sta tentando di fare chiarezza su questo spaccato della ricerca italiana.
“È curioso – prosegue Gallinella - leggere nella risposta del Ministero della difesa, risalente al marzo 2014, che la sperimentazione e lo sviluppo di attività per la fissione nucleare non rientrano tra propri i compiti istituzionali e poi scoprire oggi che questi compiti non rientrano neanche nelle competenze del Mise. Che fine ha fatto questo brevetto? Possibile che nessun ministero abbia tenuto le tracce delle eventuali sperimentazioni effettuate dopo il 2010, anno in cui il brevetto è stato concesso al Centro Nazionale per la Ricerca? Al termine dell'incontro con il Governo –conclude il deputato pentastellato - ho fatto notare questo rimpallo al Sottosegretario De Vincenti che, accortosi dell’assurdo, si comunque impegnato a fornirci ulteriori informazioni.”
Comunicazione M5S
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04/12/2014, 19:01 |
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Marco
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IMU AGRICOLA; ORRÙ(PD): GRANDE SODDISFAZIONE PER RINVIO PAGAMENTO dichiarazione della senatrice Pamela Orrù (PD)
"Quanto dichiarato dal sottosegretario Baretta sulla questione dell’Imu agricola è motivo di grande soddisfazione". Lo dice la senatrice del Pd Pamela Orrù. "Si tratta - prosegue Orrù - di una risposta positiva alla nostra interrogazione, di cui sono seconda firmataria, presentata la scorsa settimana dal gruppo Pd al Senato ai ministri dell’Economia e dell’Agricoltura, con la quale abbiamo chiesto di rinviare il versamento dell’Imu sui terreni agricoli a giugno 2015. Il governo si è impegnato a trovare una soluzione tecnica alla vicenda legata al pagamento dell’imposta sui terreni". "Sarà necessario - dichiara ancora la parlamentare del Partito Democratico - avviare una riflessione sui criteri rivalutando le modalità e i beneficiari delle agevolazioni e dell’esenzione, in funzione di una più equa differenziazione delle tariffe, tenendo presente oltre ai fattori altimetrici - conclude Orrù - anche, tra gli altri, il disagio e il valore dell'attività agricola".
Roma 4 dicembre 2014
Giovanni Orfei Ufficio stampa PD Gruppo Senato
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04/12/2014, 19:03 |
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Marco
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Roma, 04 dicembre 2014 - “Accolgo con grande favore la dichiarazione del sottosegretario all'economia Paolo Baretta, in merito al rinvio del pagamento dell’Imu agricola”. Così il deputato Psi, Oreste Pastorelli sulla decisione del governo non solo di rinviarne il pagamento, almeno a giugno 2015, ma anche di rivederne i criteri applicativi. “Sarebbe stata una scelta grave che avrebbe penalizzato il settore dell'agricoltura già duramente colpito dalla crisi economica e dai disastri idrogeologici - continua Pastorelli. “Mai come in questo periodo, gli imprenditori agricoli a fronte dei danni incalcolabili subìti, debbono essere sollecitati a resistere” ha concluso l’esponente socialista.
Ufficio Stampa on. Oreste Pastorelli
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04/12/2014, 20:37 |
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Marco
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AGRICOLTURA: PER LE AZIENDE OLIVICOLE E CASTANICOLE COLPITE DALLE RECENTI PATOLOGIE SI APRE LA STRADA DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE PER LE CALAMITÀ
Approvato, durante la discussione della Legge di Stabilità alla Camera, un ordine del giorno del Portavoce Bernini M. del M5S per il sostegno al settore. “Un impegno al Governo Renzi su cui non mancheremo di far sentire il nostro fiato sul collo”, promette il M5S in Commissione Agricoltura
Istituito nel 2004, il Fondo di Solidarietà Nazionale consente alle aziende agricole colpite da calamità di accedere ad interventi compensativi. Tra questi: contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile (nelle zone svantaggiate estendibile fino al 90%), prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento dannoso e per l’anno successivo, da erogare a tasso agevolato, proroga delle operazioni di credito agrario e agevolazioni previdenziali. Ma al Fondo di Solidarietà Nazionale possono accedere solo le aziende colpite da calamità che danneggino le strutture aziendali e le scorte e che non rientrano nelle garanzie del Piano Assicurativo Agricolo Nazionale, varato ogni novembre dal Ministero dell’Agricoltura. Per questo, i deputati M5S della Commissione Agricoltura hanno presentato un ordine del giorno, accolto dal Governo, per allargare gli interventi compensativi del Fondo anche agli agricoltori colpiti dalle patologie “mosca dell’olivo”, “cinipide del castagno” e “marciume delle castagne”.
“Un settore così colpito non poteva non avere un minimo di supporto che è proprio quello che chiediamo al Governo Renzi. La speranza è che venga compresa la gravità della situazione e si dia attuazione al nostro ordine del giorno: il nostro fiato sul collo continuerà sino al termine della procedura – dichiara il deputato laziale Massimiliano Bernini, membro del M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Con il Piano Assicurativo Agricolo Nazionale 2014, il Ministro Martina ha esteso ulteriormente l’utilizzo delle polizze agevolate per la difesa dai danni atmosferici e meteorologici e, in particolare, per una maggiore affermazione delle polizze multirischio e pluririschio a vantaggio delle monorischio. Le regole previste per il 2014 avrebbero dovuto provocare un ulteriore interesse dei produttori verso la stipula di polizze assicurative, dato che i produttori che non assicurano le colture riportate dal piano assicurativo contro i danni previsti dallo stesso Piano, nel caso in cui dovessero verificarsi i danni, non potranno richiedere l’attivazione delle procedure di stato di calamità – spiega Bernini (M5S) – Tuttavia, nel corso della precedente annata agraria, le compagnie assicurative non hanno concesso polizze agevolate per le fitopatie denominate ‘mosca dell’olivo’, ‘cinipide del castagno’ e ‘marciume delle castagne’ perché non considerate convenienti e che hanno, invece, determinato significative perdite di produzione tali da gettare l’olivicoltura e la castanicoltura in una profonda crisi. Per questo – conclude il deputato laziale M5S della Commissione Agricoltura – abbiamo impegnato il Governo Renzi a valutare la possibilità di prevedere una apposita deroga, in modo tale da consentire l’accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale anche a quegli agricoltori colpiti da queste patologie”.
GIUSEPPE L'ABBATE Deputato Movimento Cinque Stelle
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05/12/2014, 16:40 |
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CRITICHE DEL M5S AL TARDIVO RISVEGLIO DI VENDOLA SULL’AFFAIRE XYLELLA IN SALENTO
Il deputato pugliese L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera, bolla come tardivo nei tempi e inutile nel merito l’intervento del Presidente della Regione Puglia e richiama la Giunta ai propri doveri per tutelare gli agricoltori salentini
È giunta qualche giorno fa, dopo un anno di silenzio, anche la voce del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola sull’affaire Xylella ed i relativi, devastanti, danni agli agricoltori e florovivaisti salentini. Per il leader di SEL, che ha scritto al premier Matteo Renzi, serve “dichiarare quanto prima lo stato d’emergenza e nominare un commissario”. Un intervento reputato tardivo per il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo 5 Stelle in Commissione Agricoltura alla Camera nonché primo firmatario della risoluzione approvata a Montecitorio sulla questione. Ma il parlamentare M5S critica duramente anche nel merito la missiva di Vendola.
“Ci siamo battuti per portare i danni derivanti dal disseccamento rapido dell’olivo in Salento all’attenzione dei tavoli nazionali sin dall’ottobre 2013 con la nostra risoluzione in Commissione Agricoltura – dichiara Giuseppe L’Abbate (M5S) – Ma, nonostante numerose e persistenti pressioni, a Montecitorio si è giunti a concretizzare qualcosa solo dopo un anno. Continuiamo a non condividere la scelta di un Commissario soprattutto perché, la storia italiana ci insegna, un Commissario non ha mai risolto un solo problema. E in Puglia, come a Roma, si fingono azioni giusto per far vedere che qualcosa la si fa. Il tutto a danno di agricoltori e florovivaisti”.
Non mancano le domande che il deputato pugliese L’Abbate (M5S) rivolge al Governatore della Puglia. “Sarebbe interessante sapere se l’eventuale Commissario troverà già pronti ed immediatamente utilizzabili i fondi per eseguire e far applicare le procedure fitosanitarie obbligatorie previste, sempre se la Giunta Vendola sia riuscita a trovarle – dichiara il parlamentare 5 Stelle – E, qualora le avesse già trovate, perché non si assume la responsabilità politica e di governo? Sino a qualche settimana fa, il suo Assessore alle Politiche Agricole Nardoni parlava dell’impossibilità di spendere soldi a causa dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità: questa situazione sarà magicamente superata con la nomina del Commissario? Sembra piuttosto che prima mancassero i fondi, ora manca il Commissario, domani chissà. Forse si aprirà una controversia anche su chi dovrà pagare questa figura di spicco, sperando che non costi nulla come indicato dalla Commissione Agricoltura alla Camera, e bisognerà comprendere – continua L’Abbate (M5S) – se sarà in grado di completare la definizione topografica delle diverse zone (zona cuscinetto, cordone fitosanitario) previste dal decreto emanato dal Ministro Martina e che la Regione, sinora, non ha mai completato. In una situazione complicata come quella presentata dallo stesso Vendola, la sua Giunta non può pensare di cavarsela con la nomina di pletorici Comitati Consultivi Permanenti, costituiti più strizzando l’occhio alla campagna elettorale che pensando alla risoluzione del problema. Anzi, dopo questa sortita, occorre ricordare al Presidente Vendola di inserire anche qualcuno della Protezione Civile nella pletora dei componenti del Comitato Consultivo Permanente: uno più, uno meno, la sostanza non cambia. Questa deprecabile melina politica e questa tattica dilatoria adottata oramai da più di un anno – conclude il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) – evidenziano chiaramente l’incapacità politica e tecnica della Regione Puglia di gestire l’affaire Xylella e le problematiche ad esso correlate. Chissà poi che ne pensa uno che si candida alla poltrona di Governatore, sempre per il centrosinistra, come Michele Emiliano. Per ‘arrestare il fenomeno’ cosa intenderà l’ex magistrato?”.
GIUSEPPE L'ABBATE Deputato Movimento Cinque Stelle
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05/12/2014, 19:31 |
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Marco
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IMU AGRICOLA: IL M5S CONFERMA IL SOSTEGNO ALL’ANCI PUGLIA
L’Anci Puglia, che aveva consegnato nelle mani del Ministro degli Affari Regionali un documento per chiedere la cancellazione dell’IMU rurale, trova sponda nei parlamentari pugliesi 5 Stelle
Prima il clamore per un decreto emanato a poche settimane dalla scadenza, poi la “rivolta parlamentare”, l’accoglimento delle istanze da parte del Governo con la promessa del rinvio e, infine, la Ragioneria di Stato che comunicava la nuova data di scadenza, fissata per il 26 gennaio. La querelle sull’IMU rurale è ancora lungi dal concludersi, ancor meno probabilmente in maniera positiva per gli agricoltori. L’Anci Puglia è scesa in campo, consegnando direttamente nelle mani del Ministro degli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta un documento per chiedere di annullare definitivamente l’introduzione dell’IMU sui terreni agricoli, bollandola come una tassa incostituzionale, e annunciando un ordine del giorno da approvare in tutti i Comuni della Puglia il prossimo 16 dicembre. L’Anci Puglia, infine, ha rivolto un appello ai parlamentari pugliesi.
“Accogliamo favorevolmente la presa di posizione dei Sindaci pugliesi – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Il punto di vista del Movimento 5 Stelle, al contrario delle idiosincrasie tra parlamentari PD e Governo, è sempre stato chiaro. Così come è formulata, l’IMU agricola è una legge incostituzionale. L’art. 53 della Costituzione, infatti, dispone che ciascuno contribuisce alla spesa pubblica in base alle proprie capacità contributive, mentre l’IMU in questo caso viene modulata in base all’altitudine dei terreni. Il mero rinvio, per giunta di appena 40 giorni, non serve agli agricoltori già colpiti duramente da una annata particolarmente negativa. Abbiamo cercato di scongiurare questo intervento durante la discussione del decreto sul Bonus Irpef della scorsa estate, ma tutti nostri tentativi sono rimasti inascoltati. Ora non ci resta che chiedere ai parlamentari del Partito Democratico – conclude il deputato pugliese M5S – di sostenere e votare i nostri emendamenti alla Legge di Stabilità che presenteremo per eliminare definitivamente questa tassa illogica”.
GIUSEPPE L'ABBATE Deputato Movimento Cinque Stelle
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07/12/2014, 18:47 |
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AGRICOLTURA M5S:LUPO/BENEDETTI PDL BIODIVERSITA’ AGROALIMENTARE FALLACE
Roma,10 dic - Unaproposta di legge sulla biodiversità del settore agroalimentare è stata votata oggi in aula. Nonostante la novità deltema - accolto positivamente dal gruppo Agricoltura M5S – il testo della PDL presenta delle criticità: innanzituttoprevede la creazione di un nuovo comitato per la biodiversità agraria e alimentare, che sostituirà il comitato permanente per le risorse genetiche, istituito nel 2009, del quale non abbiamo riscontri di efficienza tangibili. La pentastellata Benedetti ritiene «che la creazione di tale istituto vada solo a creare un nuovo poltronificio, pertanto il M5S ha chiesto la soppressione delComitato proponendo che si costituisse, invece, presso il MIPAAF un tavolo tecnico - scientifico incaricato della definizione dei metodi di caratterizzazione delle risorse genetiche». Secondo punto: il testo contiene definizioni formulate in maniera generica – continua la Benedetti: «nel testo si usa il termine “lungo tempo” senza alcuna altra specificazione e indicazione temporale, generando solamenteinterpretazioni non univoche e inappropriate; noi del M5S ci batteremo per migliorare tali definizioni». -- Area Comunicazione M5S Camera dei deputati
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10/12/2014, 15:28 |
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