OGM: RUTA (PD), DA EUROPA PASSO AVANTI VERSO TUTELA BIODIVERSITA'
"La proposta di direttiva che è stata approvata in seconda lettura in commissione Ambiente del Parlamento europeo in materia di coltivazione degli Ogm, e che sancisce la possibilit à per uno Stato membro di vietarne la coltivazione anche se autorizzata a livello europeo, è una bellissima notizia. Qualche mese fa anche Slow Food aveva chiesto a gran voce di dare più poteri agli Stati membri per vietare gli Ogm, seguendo la volontà dei cittadini. Quello di oggi è un ulteriore passo avanti verso politiche alimentari basate sulla tutela della biodiversità agroalimentare e sulla valorizzazione dei prodotti dei piccoli produttori". Lo dichiara Roberto Ruta, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
AGRICOLTURA: INIZIA LA DISCUSSIONE SULLA RISOLUZIONE 5 STELLE PER IL SOSTEGNO AL SETTORE
Si apre oggi, in Commissione Agricoltura alla Camera, l’esame della risoluzione M5S che punta ad orientare le scelte del Ministro Martina sul piano di sviluppo rurale nazionale che affiancherà i piani delle singole regioni. Tra le proposte: misure di sostegno al reddito degli agricoltori, investimenti irrigui e miglioramento genetico del patrimonio zootecnico
“Siamo soddisfatti per l’inaspettatamente rapida calendarizzazione di questo atto che rappresenta un passo doveroso verso un settore che merita finalmente l’attenzione di chi governa il Paese. Con questa risoluzione ci proponiamo di affrontare problematiche strutturali irrisolte da anni che impediscono il rilancio dell’agricoltura nazionale”. È questo l’obiettivo dei deputati M5S della Commissione Agricoltura che chiedono al Governo di “progettare” le misure del piano di sviluppo rurale nazionale, meglio noto come PSRN, in modo da favorire il più possibile gli operatori del settore primario che più di tutti scontano la crisi economica in corso con un aumento costante dei costi di produzione e rese sempre più spesso compromesse dai cambiamenti climatici.
Tra gli impegni dei 5 Stelle, il migliorare e potenziare le azioni di sostegno al reddito, anche attraverso l’attivazione dei fondi di mutualizzazione mirati a coprire i risarcimenti per le perdite causate da avversità atmosferiche, fitopatie ed infestazioni parassitarie, poco appetibili per le compagnie assicurative. Ma anche il sostenere azioni volte alla promozione del miglioramento genetico del patrimonio zootecnico finalizzato all’aumento del patrimonio nazionale, nonché alla salvaguardia della biodiversità animale. O ancora sollecitare ad una efficiente raccolta e trasmissione dei dati in Unione europea che non pregiudichi la possibilità di implementare, attraverso programmi di investimento mirati, il piano irriguo nazionale.
“Ci auguriamo che questo primo segnale in Commissione agricoltura – concludono i deputati M5S - porti ad un confronto serio su questi temi che rappresentano delle criticità rilevanti per il mondo agricolo troppo spesso trascurate e che oggi, specie considerando che l’agricoltura è stata unicamente oggetto di tagli e non di investimenti nella Legge di Stabilità attualmente in discussione, ci sembrano sempre più urgenti”.
Giuseppe L'Abbate Deputato Movimento Cinque Stelle
SISMA DELL’EMILIA, M5S: “Prorogare i termini di presentazione delle domande di contributo per la ricostruzione privata"
Roma 12 novembre 2014 - Stop alla disparità di trattamento dell’agricoltura. Bisogna intervenire e farlo subito, per sanare “l’ingiustificata disparità di trattamento subita dal comparto agricolo nella proroga dei termini di presentazione delle domande di contributo per la ricostruzione privata disposta dal Commissario delegato per il sisma dell’Emilia del 2012 con ordinanza n. 71 del 17 ottobre 2014”. Lo si chiede in una nuova interrogazione parlamentare targata M5S in merito al “terremoto in Emilia che nel 2012 ha causato la morte di 27 persone ed il ferimento di altre centinaia”. “A pochi mesi dalla scadenza del termine prevista per il prossimo 31 dicembre” – si legge negli atti di sindacato ispettivo presentati dai deputati M5S Vittorio Ferraresi e Paolo Parentela - molte imprese agricole non hanno potuto ancora fare la domanda per la concessione dei contributi stanziati per la ricostruzione e chiedono un intervento incisivo verso la Commissione europea affinché conceda in tempi rapidi la proroga, peraltro ben motivata anche a seguito degli eventi calamitosi succedutisi nello stesso territorio”.
AGRICOLTURA: RUTA (PD), APPROVATI PRIMI ARTICOLI AL COLLEGATO STABILITA'
"Su proposta del Pd istituito lo sportello unico per la pesca e l'acquacoltura"
"Oggi in commissione abbiamo approvato i primi quattro articoli del collegato Agricoltura alla legge di Stabilità. Tra gli emendamenti accolti è di particolare importanza quello che istituisce lo sportello unico della Pesca e dell'acquacoltura presso la direzione del Mipaaf, proposto dal gruppo del Partito Democratico a prima firma Daniela Valentini. Esso avrà funzioni di coordinamento e supporto agli sportelli regionali per il rilascio delle concessioni e delle autorizzazioni per l'esercizio dell'acquacoltura e stabilirà modalità e requisiti di accesso ai contributi nazionali ed europei. Inoltre è previsto il silenzio assenso, trascorsi ottanta giorni, per quanti richiedono di insediare attività di acquacoltura.". Lo rende noto Roberto Ruta, capogruppo Pd in commissione Agricoltura al Senato.
Via libera in Commissione Agricoltura al Senato alla risoluzione proposta dalla Sen. Donatella Albano del Partito Democratico in merito alle azioni di contrasto alla diffusione sul territorio nazionale della Vespa Velutina, calabrone originario dell'Asia pericoloso non solo per le api e l'apicoltura ma in generale per l'uomo, data la sua forte aggressività.
"L'apicoltura italiana è stata messa in seria difficoltà dalla famigerata Vespa Velutina. Dopo le audizioni di tecnici e ricercatori da me promosse al Senato, sono felice che siano state accolte le mie richieste su come affrontare il problema" afferma la Senatrice ligure, "il Governo si è quindi impegnato a individuare un soggetto istituzionale di riferimento per il comparto apistico, nell'ambito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a seguire e promuovere protocolli d'intesa e coordinamento tra i Ministeri competenti e le Regioni, in modo da stabilire una precisa strategia di pronto intervento, investendo nell'informazione e formazione degli operatori e del Corpo Forestale su come individuare i nidi, e chiedendo la collaborazione della Protezione Civile per la distruzione di detti nidi e la conseguente eradicazione della specie nociva."
Il Governo, con la risoluzione della Sen. Albano, si è inoltre impegnato a provvedere alla qualificazione anche della Vespa Velutina quale specie invasiva e nociva secondo le classificazioni europee e a sostenere dal punto di vista finanziario e tecnico gli Enti statali e gli organismi regionali impegnati nella ricerca di mezzi e tecniche di contrasto alla sua diffusione dal punto di vista scientifico, tecnologico e della sostenibilità ambientale, nonchè a prevedere misure di indennizzo per gli apicoltori danneggiati.
Grazie e buona giornata,
Alice Borutti Ufficio stampa Sen. Donatella Albano
AGRICOLTURA: BERTUZZI (PD), APPLICARE CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA SU IMPORTAZIONI DI RISO A DAZIO ZERO
"Il nostro Paese è il principale produttore europeo di riso con un peso sul totale dell'export europeo di settore di circa il 40% e ha una filiera che dà lavoro a dieci mila famiglie tra dipendenti e imprenditori. Inoltre le risaie sono fondamentali anche per il sistema di regimentazione delle acque, in particolare nella Pianura Padana". Lo afferma la senatrice del Pd Maria Teresa Bertuzzi che ha presentato un'interrogazione ai ministri dello Sviluppo Economico e delle Politiche Agricole per chiedere quali misure intendano adottare per fare fronte al calo dei prezzi del riso in Italia nell'ultimo anno e se non ritengano di doversi attivare in sede europea per favorire l'adozione di misure di sostegno al settore risicolo.
"Dai dati della Commissione Ue - continua - si apprende che dal primo settembre 2013 al 30 giugno 2014 le importazioni a dazio zero dai Paesi meno avanzati di riso sono aumentate del 60% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. I produttori dicono sia colpa del regime agevolato, contro il quale le nostre filiere non hanno alcuna possibilità di competere. Il piano unilaterale Ue di solidarietà, risalente al 2001, che ha concesso l'accesso in esenzione da dazi per tutti i prodotti, ad eccezione di armi e munizioni, ai paesi meno sviluppati, è nato certamente con le migliori intenzioni ma non si può permettere che l'Unione Europea sia disinteressata nel seguirne l'evoluzione commerciale. Qualità, tipicità e sostenibilità delle nostre produzioni vanno difese anche facendo ricorso all'applicazione della clausola di salvaguardia se questo rientra nelle possibilità di richieste delle istituzioni italiane. Ed è anche molto importante che a livello europeo si sia avviato il percorso per l'indicazione dell'origine del riso nell'ambito delle politiche sull'etichettatura. E su questi due punti - conclude la senatrice del Pd - mi pare che il Governo ci abbia poco fa rassicurato nell'Aula del Senato".
Accordo TTIP: Il Governo si impegna a votare le mozioni in Aula, ma poi scappa.
M5S: “Vergognoso atteggiamento. Hanno forse paura di scoprire le carte sull’accordo USA-UE?”
Roma, 13 novembre 2014 - “Da diverse settimane la Camera sta tentando di chiudere l’esame delle mozioni sull’accordo di libero scambio UE-USA, ma evidentemente la paura di portare finalmente allo scoperto al posizione del Governo italiano su questa alleanza, tutt’altro che cristallina, prevale sul diritto dei cittadini di essere informati, e prevale soprattutto rispetto al regolare andamento dei lavori parlamentari”. Lo dichiara Filippo Gallinella, deputato del Movimento Cinque Stelle e primo firmatario di una delle mozioni in discussione in Aula sul Transatlantic Trade and Investment Partnership.
“È assurdo che il viceMinistro Calenda (e non ministro, come nel precedente invio, ndr) – prosegue Gallinella - si sia impegnato personalmente a venire a riferire in Aula questo pomeriggio, dopo aver fatto slittare la mozione in più di una occasione, e che oggi, invece, la maggioranza decida di rinviare la discussione e votazione dell’atto. La ragione è fin troppo evidente: il Governo vuole scappare di fronte ad un argomento scomodo e che potrebbe scoperchiare, bocciando qualcuno degli impegni della nostra mozione, le reali intenzioni del Governo di fronte a questo accordo. Che ci sia la reale intenzione di svendere la nostra agricoltura, i nostri beni e i nostri diritti agli Stati Uniti? Questo – conclude il deputato pentastellato - è un atteggiamento vergognoso e che certo dovevamo aspettarci. È evidente che da oggi rifiuteremo qualsiasi rinvio su questo punto, perché la collaborazione, evidentemente, non paga”.
SALENTO: TRA GLI ULIVI INFETTI DI GALLIPOLI L’AGORÀ SULLA XYLELLA FASTIDIOSA
Si terrà domani, sabato 15 novembre a partire dalle ore 10, il dibattito pubblico “Xylella – Criticità e prospettive per l’economia salentina” con il deputato L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera, l’agronomo Casili, il vivaista Mariani e lo scrittore Vaglio
Un insolito convegno, per la prima volta in campo aperto nel cuore del Salento che più sta patendo il disseccamento rapido dell’olivo causato dal batterio. Si terrà domani, sabato 15 novembre a partire dalle ore 10.00, l’agorà sotto gli ulivi “Xylella – Criticità e prospettive per l’economia salentina” in località “Castellana” in agro di Gallipoli (Lecce). Alla presenza del deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera e primo firmatario della risoluzione approvata a Montecitorio e di una interrogazione parlamentare sull’affaire Xylella fastidiosa, parteciperanno all’incontro l’agronomo Cristian Casili, il vivaista Danilo Mariani e lo scrittore Massimo Vaglio.
“Abbiamo pensato ad un’agorà sotto gli ulivi piuttosto che in un luogo chiuso – dichiara Casili a nome del meet-up M5S di Nardò (Lecce), organizzatore dell’evento – Insieme agli olivicoltori ed ai cittadini apriremo un dibattito con gli alberi a portata di mano. È il primo incontro pubblico in campo aperto, nella zona infetta, per lanciare un segnale ben preciso a tutta la classe politica: uscire dal teatrino mediatico della Xylella e guardare in faccia i produttori, le criticità economiche ed i problemi fitosanitari che stanno interessando la prima coltura di Puglia ed il nostro più prezioso patrimonio paesaggistico”.
Il Parlamento, intanto, grazie alla pressione del deputato 5 Stelle L’Abbate ha approvato ad inizio ottobre la risoluzione a sua prima firma, depositata più di un anno prima, per impegnare il Ministro dell’Agricoltura Martina per un concreto intervento a tutela degli ulivi salentini colpiti dal batterio. Il deputato pugliese ha presentato in agosto, inoltre, una interrogazione parlamentare per chiedere lumi su molti aspetti ancora piuttosto poco chiari della vicenda Xylella.
Per raggiungere con più facilità la località Castellana, in agro di Gallipoli (Lecce), si consiglia di cercare su Google Maps “sorriso degli ulivi”.
Giuseppe L'Abbate Deputato Movimento Cinque Stelle
AGRICOLTURA: PIGNEDOLI (PD), DA AGRINSIEME UN CAMBIO DI PASSO IMPORTANTE
"La prima conferenza economica di Agrinsieme è un segnale di novità sia nel metodo che nel merito. Nessuna autocelebrazione, nessun rito, piuttosto un'analisi del settore senza nessun sconto neppure per le stesse associazioni e per i corpi intermedi. Quella di oggi è un'operazione verità proposta dal presidente Guidi che segna un cambio di passo importante che può introdurre una reale innovazione nell'approccio. Agrinsieme ha presentato un lavoro di sintesi delle associazioni che attraverso tematiche specifiche e attraverso i singoli presidenti ha incalzato ben cinque ministri del governo. Un appuntamento che ha lanciato messaggi coraggiosi e di forte stimolo per il mondo agricolo e per le istituzioni che mi auguro si sappiano cogliere". Lo scrive in una nota Leana Pignedoli, vicepresidente della commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
TTIP, M5S: “Si tutelino l’agricoltura comunitaria e i beni fondamentali" Accolti alcuni punti della mozione presentata dal M5S sull’accordo commerciale Usa-Ue
Roma, 18 novembre 2014 - Il partenariato commerciale di libero scambio Usa-Ue dovrà tutelare l’agricoltura comunitaria. Non potrà trattare beni fondamentali, quali la gestione del servizio idrico integrato e i servizi pubblici locali. Il governo Renzi dovrà informare, periodicamente, il Parlamento sugli sviluppi delle trattative in corso. Sono questi i punti principali della mozione presentata dal M5S (prima firma del deputato umbro Filippo Gallinella), accolti ieri sera (17 novembre) a Montecitorio. “Abbiamo compiuto un passo in avanti ma c’è ancora molta strada da fare – commenta il parlamentare pentastellato Filippo Gallinella – Occorre tenere alta la guardia sull’accordo di partenariato commerciale transatlantico, svolto in questi mesi nella massima segretezza. Serve maggiore trasparenza. Per questo, il M5S ha chiesto e ottenuto di svolgere consultazioni pubbliche attraverso l’attivazione di tavoli di lavoro partecipati volti a informare e coinvolgere i cittadini, le associazioni e la società civile in merito alle ragioni e agli effetti di un tale accordo e alle conseguenze che esso potrebbe avere sui rapporti politici e diplomatici con gli altri partner commerciali, i cosiddetti Brics”. Respinti invece i punti della mozione Cinque Stelle in cui l’onorevole umbro chiedeva l’introduzione di adeguati meccanismi di salvaguardia degli interessi produttivi degli Stati membri Ue e il parere della Corte di giustizia dell’Unione europea, una volta concluso l’accordo. “La prossima battaglia – annuncia il deputato Gallinella - riguarderà l’arbitrato internazionale. Siamo contrari all’istituzione di un organismo terzo rispetto ai tribunali tradizionali che limiti la nostra sovranità. Non vogliamo ostacolare il commercio, vogliamo soltanto tutelare la nostra Repubblica, il nostro made in Italy e la tracciabilità dei prodotti. Il governo – conclude Gallinella - deve difendere gli interessi italiani, non quelli statunitensi”.