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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

01/02/2024, 14:45

CARNE COLTIVATA, M5S: “FIGURACCIA GOVERNO, LEGGE MORTA PRIMA DI NASCERE”
Roma, 1 feb. – “Sulla carne coltivata avevamo ragione noi. Come avevamo ampiamente previsto, la Commissione Europea ha archiviato la procedura di notifica sulla legge voluta da Lollobrigida. In pratica, una delle bandiere tanto sventolate dal ministro e da tutto il governo Meloni non è applicabile perché è stata notificata a Bruxelles solo dopo la sua approvazione. Avevamo denunciato il ritiro della notifica da parte del governo prima della valutazione Ue e persino il Presidente della Repubblica aveva espresso la sua preoccupazione. Ma Lollobrigida aveva tirato dritto, sostenendo che l’Italia non avrebbe avuto problemi e che il ritiro della notifica era motivato dalla discussione parlamentare in atto, che avrebbe potuto modificare la legge. La verità è che il ministro voleva evitare una immediata bocciatura da parte della Commissione e così si è sottratto al giudizio. Adesso, però, a pagare sarà il Paese, che rischia una procedura d’infrazione e una sanzione. E nel frattempo, la legge che per il nostro governo era d’avanguardia, è morta ancor prima di nascere. Allo stato attuale, vieta una cosa che non è ancora stata autorizzata e dunque è perfettamente inutile. Ma nel momento in cui la carne coltivata dovesse ricevere l’ok della Ue, la legge sarà inapplicabile. Un’autentica figuraccia del governo”. Lo scrivono in una nota Senatori e Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura Sabrina Licheri, Gisella Naturale, Luigi Nave, Alessandro Caramiello, Susanna Cherchi e Sergio Costa.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

01/02/2024, 14:45

CARNE COLTIVATA, MAIORINO (M5S): “UE CI DÀ RAGIONE, GOVERNO INCOMPETENTE”
Roma, 1 feb. – “Quella che si prospetta sulla carne coltivata è una figuraccia epica, da parte del governo. Il ministro Lollobrigida e tutto l’esecutivo avevano sventolato la legge sulla carne coltivata fregiandosi di essere stati i primi a livello europeo a vietarla. Ora, la Commissione Europea ha archiviato la procedura di notifica della legge, perché arrivata dopo la sua approvazione. Quando il ministro aveva ritirato la prima notifica avevamo subito denunciato il fatto e anche il Presidente Mattarella aveva espresso preoccupazione. Ora il Paese rischia una procedura d’infrazione e una sanzione dall’Europa. Il tutto per una legge non applicabile, anche se questa è in fondo una buona notizia, dato che poggia su basi oscurantiste e antiscientifiche, fa terrorismo psicologico e mette i bastoni tra le ruote alla ricerca italiana. Una norma che nega all’Italia la possibilità di sviluppo in un settore destinato invece certamente ad ampliare l’indotto economico e i posti di lavoro. La verità è che siamo davanti a un governo incompetente e arrogante, che con la scusa della tutela del made in Italy segna un clamoroso autogol per il Paese e colleziona figuracce a livello internazionale”. Lo scrive in una nota Alessandra Maiorino, Vicepresidente del gruppo Movimento 5 Stelle in Senato.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

01/02/2024, 15:48

CARNE COLTIVATA, CARAMIELLO (M5S): “FIGURACCIA IN UE, LOLLOBRIGIDA CHIEDA SCUSA”
Roma, 1 feb. – “Questo Governo ha siglato l’ennesima brutta figura, ancora una volta causata dal ‘cognato d’Italia’. Ormai è ufficiale: il ministro Lollobrigida, non sazio di scivoloni, se n’è infischiato delle istituzioni europee adottando il testo sulla carne coltivata prima della fine del periodo di sospensione e, pertanto, secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, la norma è ‘inapplicabile’. La questione è semplice: l’esecutivo doveva sottoporre il testo all’Unione Europea, per i pareri necessari, prima della sua approvazione e non dopo, dunque ora nessun tribunale potrà applicarla. Il che, in poche parole, vuol dire che il cognato della premier, ha accelerato un provvedimento vuoto e propagandistico infischiandosene di Bruxelles, disattendendo la liturgia istituzionale e portando diritto il nostro Paese verso il rischio di una procedura d’infrazione. Il ministro ha il dovere di chiedere scusa a 60 milioni di italiani”. Lo scrive in una nota Alessandro Caramiello, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura alla Camera.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

02/02/2024, 7:37

PROTESTA TRATTORI, M5S A MELONI: “BASTA SCARICABARILE, CHI HA ALZATO TASSE?”
Roma, 1 feb. – “Non ci lasceremo ingannare dal maldestro tentativo della Presidente del Consiglio di scaricare su altri le sue responsabilità a proposito della protesta dei trattori e in generale della rabbia degli agricoltori. Meloni tenta di dare la colpa all’Unione Europea, ma si dimentica che tutti i partiti di governo hanno votato la PAC contro cui oggi fanno finta di combattere. E si dimentica anche dei disastri commessi dal suo governo sulla pelle degli agricoltori. Chi è che in Italia ha tolto l’esenzione IRPEF agli agricoltori alzando le loro tasse di 250 milioni? Chi è che ha tagliato la decontribuzione per i giovani imprenditori agricoli? Chi è che ha dimezzato il credito d’imposta Agricoltura 4.0 che permetteva di accompagnare gli agricoltori nella transizione ecologica invece di far ricadere sulla loro testa tutti i costi? In tutti e tre i casi, se vuole trovare il colpevole Meloni non deve fare altro che guardarsi allo specchio”. Lo scrivono in una nota Senatori e Deputati del Movimento 5 stelle in Commissione Agricoltura Sabrina Licheri, Gisella Naturale, Luigi Nave, Alessandro Caramiello, Susanna Cherchi e Sergio Costa.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

05/02/2024, 19:58

CARNE COLTIVATA, M5S: “UE CI DÀ RAGIONE E SBUGIARDA COGNATI D’ITALIA”
Roma, 2 feb. – “Ieri avevamo denunciato la figuraccia del governo Meloni in seguito alla chiusura della procedura di notifica Tris da parte della Commissione Europea sulla legge voluta da Lollobrigida che vieta la carne coltivata. Il ministro aveva provato a sostenere che la decisione significava che la UE non ravvisava contraddizioni con le norme comunitarie. Un maldestro tentativo di nascondere comportamenti sprezzanti di ogni regola e corretta comunicazione. Oggi, la Commissione ha apertamente sbugiardato i Cognati d’Italia, dichiarando che la chiusura della procedura di notifica è stata effettuata per motivi procedurali, non essendo stati rispettati i tempi in cui avrebbe potuto essere data una risposta, in base alla direttiva Tris. Questo significa che, al contrario di quanto sostiene Lollobrigida, nulla è a posto. Il nostro Paese resta a rischio di infrazione con le relative sanzioni ai danni di tutti i cittadini. In pratica, l’Unione Europea ci dà ragione e smaschera le bugie del governo”. Lo scrivono in una nota Senatori e Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura Sabrina Licheri, Gisella Naturale, Luigi Nave, Alessandro Caramiello, Susanna Cherchi e Sergio Costa.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

06/02/2024, 15:58

CACCIA, M5S: “OLTRE MILLE EMENDAMENTI PER DIFENDERE DIRITTI ANIMALI E CITTADINI”
Roma, 5 feb. – “La maggioranza ha sferrato l’ennesimo colpo in favore della caccia. Il testo della Legge a prima firma Bruzzone, della Lega, consegna il Paese ai cacciatori, limitando non solo i diritti degli animali ma anche dei cittadini. Interviene, infatti, in maniera indiscriminata sull’uso dei richiami vivi, pratica crudele e anacronistica, sui calendari venatori, estendendo oltremisura le possibilità di caccia, e sull’uso di strumenti e metodi a disposizione dei cacciatori. Aspetti su cui ci saremmo aspettati un dibattito ampio e trasversale, oltre che oggettivo. Come opposizione abbiamo chiesto e ottenuto di calendarizzare anche la nostra proposta di Legge, che ha al contrario l’obiettivo di circoscrivere il diritto alla caccia. Ma l’abbinamento del testo da parte della maggioranza è stato solo un contentino, in quanto la scadenza per la presentazione degli emendamenti in Commissione è stata mantenuta al giorno precedente. A questo punto, la nostra opposizione a questo ennesimo intervento sgrammaticato di modifica alla 157 sarà dura e senza sconti, a cominciare dalla presentazione di oltre mille proposte emendative”. Lo scrivono in una nota congiunta i Parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Agricoltura e Ambiente di Camera e Senato.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

06/02/2024, 16:11

CARNE COLTIVATA, MAIORINO (M5S): “LOLLOBRIGIDA MENTE, È APICE DELLA VERGOGNA”
Roma, 2 feb. – “Il ministro Lollobrigida ha mentito in Aula davanti agli italiani. Ma la cosa non ci sorprende, visto che ormai la menzogna è una prassi consolidata di questo governo: inaugurata da Santanché col suo avviso di garanzia, legittimata niente meno che dalla premier, col suo fax tarocco, e ripresa dal cognato, che spaccia per vittoria un suo errore procedurale voluto. Non è affatto vero che l’Europa ha dato luce verde a quella follia oscurantista e anti-imprenditoria e scienza del divieto di carne coltivata, come il ministro ha sostenuto. Semplicemente la Commissione ha detto che non può esprimersi nel merito, perché si tratta di un parere preventivo e la legge è stata inviata a Bruxelles troppo tardi, violando le normative comunitarie. Il ministro Lollobrigida sapeva bene che rispettando la procedura avrebbe dovuto attendere che la Commissione si pronunciasse e che probabilmente avrebbe posto dei rilievi. Ha quindi mandato la legge fuori tempo massimo, dopo l’emanazione in Italia, in modo da evitare di essere bocciato dalla Commissione. Lollobrigida si vanta di essere stato il primo a vietare produzione e importazione della carne coltivata, ma questa legge non fa altro che stroncare la ricerca, soffocare l’imprenditoria di settore e lasciare l’Italia fuori da una fetta della crescita di mercato. E tutto per cosa? Per portare avanti una battaglia ideologica oscurantista e fare terrorismo psicologico al soldo degli interessi di pochi. L’avevo detto fin dall’inizio: questo è, se possibile, il peggiore decreto di questo governo incompetente, l’apice della vergogna”. Lo scrive in una nota Alessandra Maiorino, Vicepresidente del gruppo Movimento 5 Stelle in Senato.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

06/02/2024, 16:18

MILLEPROROGHE, M5S: “NOSTRI EMENDAMENTI A SOSTEGNO CONCRETO AGRICOLTORI”
Roma, 5 feb. – “I nostri emendamenti al decreto Milleproroghe vanno nella direzione di aiutare concretamente il settore agricolo, i suoi imprenditori e i suoi lavoratori. Gli emendamenti segnalati riguardano la proroga del livello di sostegno del credito d’imposta per l’acquisto di macchinari agricoli che noi avevamo introdotto con Agricoltura 4.0, del credito d’imposta sull’acquisto di carburante agricolo e la decontribuzione per i nuovi imprenditori agricoli e gli agricoltori diretti under 40. Si tratta di misure non prorogate nell’ultima Legge di Bilancio dal governo Meloni, quello stesso governo che oggi pensa di poter incolpare l’Europa e lavarsi le mani davanti alle proteste. Noi, invece, continueremo a combattere al fianco degli agricoltori, calpestati dall’esecutivo fino a ieri e oggi usati per attaccare altri”. Lo scrivono in una nota i Senatori e i Deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura Sabrina Licheri, Gisella Naturale, Luigi Nave, Alessandro Caramiello, Susanna Cherchi e Sergio Costa.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

07/02/2024, 18:11

AGRICOLTURA, NATURALE (M5S): “35 PROPOSTE CONCRETE PER I GIOVANI IMPRENDITORI”
Roma, 6 feb. – “In un momento così delicato per il settore agricolo, presentiamo 35 proposte concrete per i giovani imprenditori del comparto. A partire da domani, la Commissione Agricoltura del Senato sarà chiamata a discutere il disegno di Legge sulla promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e attraverso i nostri emendamenti ci batteremo per tutelare e valorizzare coloro che scelgono di impegnarsi ogni giorno nell’agricoltura, ponendo l’accento sul riconoscimento di tutti i diritti delle imprenditrici agricole e al miglioramento degli standard di vita e di lavoro dei lavoratori del settore. Partendo dalla garanzia della sostenibilità ambientale e della tutela del benessere animale, vogliamo estendere l’esenzione IRPEF al 2024, sostenere la liquidità delle PMI agricole e incrementare da 15 a 50 milioni di euro il fondo per l’avviamento dei giovani all’impresa agricola, collegando le risorse soprattutto all’acquisto della terra e ai macchinari che garantiscano meno impatto ambientale e sul mondo animale. Puntiamo al recupero delle nostre eccellenze, come ad esempio la produzione olivicola, del nostro patrimonio agricolo, in particolar modo nel Mezzogiorno attraverso l’esonero contributivo a chi assume nel Centro-Sud, e alla valorizzazione delle aree interne e a rischio spopolamento. Vogliamo stabilizzare le agevolazioni e gli sgravi contributivi ai giovani agricoltori, istituire fondi per le nuove attività zootecniche e per l’innovazione digitale e tecnologica, alzare il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali e l’importo del contributo per i corsi di formazione. Si tratta di misure concrete e immediatamente realizzabili, che si contrappongono ai tagli di questo governo imbarazzante e vanno nella direzione del convinto sostegno ai giovani imprenditori agricoli”. Lo scrive in una nota Gisella Naturale, Senatrice del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura.

Re: Agricoltura - Parlamento Italiano

07/02/2024, 18:14

AGRICOLTURA, GUBITOSA (M5S): “BASTA SCARICABARILE, GOVERNO FA CASSA SU AGRICOLTORI”
Roma, 7 feb. – “Ci troviamo in serio imbarazzo, oggi, a discutere dell’istituzione di giornate dedicate all’agricoltura, mentre chi lavora realmente, tutti i giorni, a tutela dei nostri territori e nei campi è costretto a protestare nelle strade. Dobbiamo smetterla di consentire a questo esecutivo di scaricare totalmente le colpe sull’Europa. Non si può fare una transizione green sulle spalle degli agricoltori, siamo d’accordo, ma cosa ha fatto questo governo? Così come ha fatto cassa sui pensionati e ha fatto cassa sulla sanità, allo stesso modo ha fatto cassa anche sugli agricoltori. È un dato di fatto che è stato riversato oltre un miliardo di euro in più sulla testa degli agricoltori, costringendoli a portare i trattori dai campi alle strade. Credo sia difficile ammettere le proprie colpe, per questo governo, ma almeno su questo dovrebbe fare ammenda, ripristinando la detassazione dell’IRPEF e dando un segnale a questi agricoltori, restituendo loro fiducia. In Europa ognuno di noi farà la propria parte, ma il governo può iniziare a farla già in Italia”. Lo scrive in una nota Michele Gubitosa, Vicepresidente del Movimento 5 Stelle, intervenuto in Aula alla Camera in occasione della discussione della proposta di Legge per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio.
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