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Agricoltura - Parlamento Italiano
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Marco
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PESTE SUINA, CILLIS (IPF): LA GESTIONE FAUNA SELVATICA NECESSITA DI URGENTI MODIFICHE NORMATIVE
1° luglio – “L’ennesimo caso di peste suina africana accertato in Liguria, che porta il totale dei positivi a 157, dimostra che la malattia si sta diffondendo. Abbiamo fortemente voluto il commissario e ritengo che, visto l’allargamento della zona rossa, dovremmo concedergli più risorse. Ovviamente non basta un Commissario ma occorre agire nella gestione generale della fauna selvatica, partendo dalla modifica della legge 157/92 che, a trent’anni dalla sua emanazione, sarebbe finalmente ora aggiornare”. Lo dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente di ‘Insieme per il Futuro’ in commissione Agricoltura.
“Purtroppo, su questo testo si scontrano troppe ideologie ma territori, agricoltori e cittadini ci chiedono soluzioni e non filosofie – aggiunge – Tra gli interventi che possiamo attuare vi è l’allargamento del periodo della caccia agli ungulati e la maggior semplicità nelle procedure regionali per gli abbattimenti selettivi e di contenimento”.
“Infine, ritenendo che la fauna selvatica è un patrimonio indisponibile dello Stato come dice l’art. 1 della 157/92, sarebbe anche ora di creare una Polizia ambientale perché non possiamo pensare di affidare la gestione di un bene pubblico a dei volontari” conclude Cillis.
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01/07/2022, 14:34 |
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Marco
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SICCITÀ, PIGNATONE (M5S): DOPO I FONDI ALLE REGIONI URGE UN GRANDE PIANO PER L’ACQUA
5 luglio – “Il via libera del Consiglio dei ministri allo stato d’emergenza per cinque regioni italiane rappresenta un primo passo per fronteggiare la crisi idrica e le sue conseguenze. Diamo così un primo ristoro ai territori maggiormente colpiti dalla siccità con uno stanziamento di oltre 35 milioni di euro. Auspichiamo, però, che venga presto emanato un decreto che possa porre le basi per l’annunciato ‘Grande Piano per l’Acqua’, oramai non più rinviabile”. Lo dichiara il deputato Dedalo Pignatone, capogruppo M5S in commissione Agricoltura.
“Servono investimenti infrastrutturali importanti e immediati - aggiunge - per colmare il gap tra Nord e Sud Italia affinché si possa giungere a una nuova gestione della preziosa risorsa idrica. Come chiediamo da tempo, è necessario un coordinamento tra i vari Enti, dalla Protezione Civile, ai Ministeri sino ai territori: solo in questo modo le azioni saranno sinergiche ed efficaci. Ma, soprattutto, potremo accelerare la progettazione in quelle regioni sinora rimaste ferme al palo”.
“Il Parlamento farà la sua parte - prosegue Pignatone - per sostenere queste politiche strategiche come già fatto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che stanzia circa 4 miliardi di euro, e in precedenza con le leggi di Bilancio che hanno finanziato il Piano Invasi”.
“Al contempo, urgono misure di breve periodo per scongiurare la chiusura di tante aziende agroalimentari che, in questo 2022, dopo due anni di pandemia, sono rimaste vittime della ‘tempesta perfetta’. Parliamo di aziende che non hanno mai cessato la produzione, talvolta anche a costo di enormi sacrifici, per assicurare cibo di qualità a prezzi ragionevoli alle famiglie italiane” conclude.
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05/07/2022, 14:26 |
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Marco
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API, M5S: NECESSARI INVESTIMENTI PER PROMOZIONE, SALVAGUARDIA E PER INTENSIFICARE CONTROLLI
Roma, 5 lug. - Il settore apistico italiano sta subendo, tra attacchi di parassiti e cambiamenti climatici, un drammatico crollo. Se vogliamo realmente contrastare la moria delle api dobbiamo schierarci dalla parte degli apicoltori per dargli il massimo supporto. Per questo motivo abbiamo presentato, come MoVimento 5 Stelle, una mozione che impegna il governo a promuovere una serie di azioni necessarie per rilanciare il settore. Urgono iniziative volte alla salvaguardia degli insetti impollinatori e al contrasto del fenomeno della mortalità delle api tramite un’intensificazione dell'utilizzo dei dispositivi tecnologici a supporto delle attività di monitoraggio ordinarie. Inoltre, l’atto chiede di definire delle linee guida a livello nazionale per monitorare, verificare e denunciare velocemente i fenomeni di morie e spopolamenti degli alveari causati da avvelenamenti acuti o cronici per effetto dei fitofarmaci, prevedendo procedure che includano i campionamenti delle matrici vegetali in campo. E ancora, la mozione votata chiede di intensificare i processi di controllo sui mieli di importazione al fine di scongiurare la diffusione di frodi. Sarà necessario, poi, definire un sistema di qualità nazionale del miele italiano con una forte connotazione e caratterizzazione territoriale cogliendo anche l’opportunità offerta dalla programmazione della prossima PAC per l’attuazione di misure aventi ricadute positive sulle api e sul settore apistico. Chiediamo con forza, infine, azioni volte alla sensibilizzazione e alla formazione degli agricoltori, dei contoterzisti e dei tecnici di campagna, in merito soprattutto al ruolo cruciale dei pronubi, ma anche rivolte ai Comuni che con una gestione oculata del verde urbano possono dare una grossa mano per tutela degli impollinatori e della biodiversità. L’importanza strategica del settore apistico è indiscussa, tanto a livello ambientale quanto a livello commerciale, per questo auspichiamo che i lavori del disegno di legge delega del M5S sulla protezione degli insetti a livello nazionale, a prima firma Taverna, procedano spediti verso una rapida e risoluta approvazione". Così in una nota i senatori e le senatrici M5S delle commissioni Agricoltura e Ambiente del Senato.
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05/07/2022, 20:56 |
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Marco
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AMBIENTE, CATTOI (M5S): IN ITALIA IL CENTRO STUDI D’ECCELLENZA DELL’ISTITUTO FORESTALE EUROPEO
6 luglio – “Con l’approvazione definitiva, avvenuta ieri in Senato, della ratifica dell’Accordo di Helsinki, diventa realtà l’insediamento di un Centro di eccellenza per lo studio e lo sviluppo della Forestazione Urbana su scala europea. L’EFI, l’Istituto Forestale europeo, l’organismo internazionale istituito nel 1993 e che raggruppa 29 Paesi e 120 organizzazioni associate con l’obiettivo di migliorare la ricerca forestale e fornire informazioni scientifiche ai decisori politici, avrà ora una sede anche a Roma che si affiancherà a quelle di Joansuu (Finlandia), Barcellona, Vienna e Bonn”. Lo dichiara il deputato Maurizio Cattoi, esponente M5S in commissione Agricoltura.
“Si tratta di una grande occasione per il nostro Paese e per l’intera filiera scientifica ed accademica forestale - aggiunge -, volano per lo sviluppo armonioso e sostenibile delle nostre città. L’accordo tra il nostro Governo e l’Istituto forestale europeo sullo stabilimento in Italia di un ufficio sulla forestazione urbana era stato siglato ad Helsinki il 15 luglio 2021 e, a distanza di neppure un anno, viene reso operativo dall’approvazione definitiva da parte del Parlamento”.
“Il centro italiano - prosegue Cattoi - concentrerà le proprie ricerche sulle ‘foreste urbane’, tra le prossime sfide del nostro Paese per la transizione ecologica, che potrà contare sui 330 milioni di euro stanziati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.
“L’obiettivo è quello di piantare almeno 6,6 milioni di alberi secondo il principio ‘l’albero giusto al posto giusto’. Con il contributo dell’EFI, l’Italia potrà così avere studi e ricerche su come ottimizzare queste risorse per meglio raggiungere i target comunitari per il contrasto ai cambiamenti climatici e la mitigazione dell’inquinamento atmosferico” conclude.
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06/07/2022, 13:41 |
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Marco
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AGRICOLTURA, PIGNATONE (M5S): 2,6 MILIARDI PNRR PER FOTOVOLTAICO SU TETTI E CAMPI CRUCIALI PER TRANSIZIONE ENERGETICA PER AGROALIMENTARE
7 luglio – “Con il via libera della Commissione europea agli aiuti pubblici per gli investimenti in pannelli fotovoltaici nel settore agricolo, si pone un ulteriore tassello, nel solco della transizione ecologica, per abbattere il costo dell’energia nelle nostre imprese agroalimentari attraverso l’Agrisolare. I bandi, di prossima emanazione, potranno contare su 1,5 miliardi di euro previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui 1,2 miliardi per il solo comparto agricolo e 300 milioni per l’agroindustria. L’aiuto coprirà sino al 90 per cento dei costi degli investimenti ammissibili mentre i beneficiari potranno investire solo in capacità fotovoltaiche non eccedenti il loro fabbisogno energetico”. Lo dichiara il deputato Dedalo Pignatone, capogruppo M5S in commissione Agricoltura. “Con questa misura, gli imprenditori agricoli, in forma singola o associata, le cooperative e le imprese agroindustriali potranno installare sui tetti dei fabbricati strumentali pannelli fotovoltaici - prosegue - ma anche rimuovere e smaltire l’amianto, laddove presente, isolare termicamente i tetti nonché realizzare sistemi di aerazione che contribuiranno al benessere animale. Il 40 per cento delle risorse complessive è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno, come prevede il PNRR”. “La misura si affianca a quella dell’agrivoltaico - aggiunge Pignatone - per impianti che garantiscano un’interazione sostenibile e sinergica tra produzione energetica e agricola. Si tratta di ulteriori 1,1 miliardi di euro finanziati sempre con il PNRR su cui sono state emanate le linee guida per l’attuazione. È possibile partecipare alla consultazione pubblica con proprie osservazioni entro il 12 luglio”. “Con questi 2,6 miliardi di euro, l’Italia agroalimentare può fare un passo enorme verso un abbattimento reale del fabbisogno energetico e dell’impatto ecologico delle proprie lavorazioni” conclude.
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07/07/2022, 16:20 |
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Marco
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AMBIENTE: MALPEZZI E AZZOLINA PRESENTANO IN SENATO "FACCIAMO IL SAPONE E PROTEGGIAMO IL MARE"
"Facciamo il sapone e proteggiamo il mare" è il titolo del libro di Chiara Ferretti (Gemma viva Edizioni) che è stato presentato in una conferenza stampa in Senato, nella Sala Nassirya, da Simona Malpezzi, presidente del gruppo del Pd e dalla deputata Lucia Azzolina, già ministra dell'Istruzione. Il volume è dedicato a tutti i docenti, genitori, bambine e bambine che vogliono cimentarsi con il learnirg by doing, la formula didattica propria delle attività laboratoriali, nella realizzazione casalinga del sapone, comprendendo quali reazioni chimiche sono alla base di questa preparazione e come lavarsi e lavare senza inquinare il mare. L'obiettivo è infatti l'educazione ambientale e scientifica. "Il rispetto e la tutela del Pianeta è la questione più importante che tutti dovremmo affrontare - ha sottolineato Simona Malpezzi - la siccità di questi mesi e i problemi di approvvigionamento energetico pongono i governi di fronte al tema stringente dei cambiamenti climatici e del risparmio energetico. Il Parlamento ha appena approvato definitivamente l'introduzione della tutela ambientale nella Carta costituzionale. Una rivoluzione che dice molto. Questo libro insegna ai bambini, oltre ad avere un pensiero critico, anche che ciascuno può contribuire all'ecologia con piccole ma importanti azioni quotidiane. Imparare facendo a scuola, fin da piccoli, il valore profondamente educativo del rispetto per il mondo che ci ospita, trasforma i bambini di oggi in cittadini responsabili di domani, che hanno cura, coscienza e responsabilità". "Il laboratorio di sapone di Claudia Ferretti - ha spiegato Lucia Azzolina - parla di sapone per parlare di ecologia e introdurre i più piccoli alle buone pratiche di sostenibilità ambientale. Parla di biologia e di chimica, di comportamenti virtuosi e dei pericoli dell'inquinamento. Oggi è ancora più importante per i ragazzi, dopo due anni di pandemia, apprendere da protagonisti, attraverso laboratori. Già nel metodo adottato si può ricercare il senso ecologico più profondo di questa iniziativa. Saper guardare oltre la superficie delle cose è un approccio ecologico e scientifico che può avvicinare alle materie scientifiche, cosa di cui c'è un gran bisogno". Il volume si propone, con linguaggio chiaro adatto ai bambini e ai ragazzi e ricette semplici, di capire cosa sia il sapone e di insegnare a farlo con le proprie manii. "Per me tre concetti sono fondamentali - ha spiegato l'autrice Chiara Ferretti - il primo è il valore dell'autoproduzione, attraverso il quale si impara anche a capire cosa c'è dentro ciò che consumiamo, il secondo è il pensiero analitico, il terzo è la semplicità. Usare parole semplici ma precise aiuta tutti a comprendere e insegna uno stile di vita".
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07/07/2022, 16:22 |
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Marco
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AGRICOLTURA, L’ABBATE (IPF): I GIOVANI CHE SI INSEDIERANNO CON MUTUI GARANTITI ANCHE DA ISMEA NON SARANNO SOGGETTI ALLA PRELAZIONE AGRARIA
8 luglio – “Gli acquisti di terreni agricoli destinati all’insediamento dei giovani in agricoltura, se finanziati tramite mutui che prevedono anche la garanzia di Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare del Mipaaf), non saranno soggetti alle norme sulla ‘prelazione agraria’. In pratica, un giovane che elabora un progetto di impresa agricola, trova i terreni da acquistare e la banca che lo finanzia tramite un mutuo garantito anche da Ismea, non avrà il problema della prelazione agraria che potrebbe vanificare il suo progetto”. Lo rende noto il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente di ‘Insieme per il Futuro’.
“La norma si pone in analogia con le prerogative del ‘primo insediamento Ismea’, il cui ultimo bando risale al 2019 – prosegue – che prevede appunto la non applicazione della prelazione agraria in caso di acquisto da parte di Ismea e rivendita dei terreni ad un giovane con patto di riservato dominio. Una prerogativa normativa che ora si applicherà anche alle operazioni di primo insediamento giovani finanziata con garanzia Ismea. Si tratta – aggiunge L’Abbate – di un ulteriore tassello del ‘Progetto Credito in Agricoltura’ che ho avviato nel gennaio 2020 da sottosegretario alle Politiche agricole”.
“La garanzia di Ismea, attualmente sino alla concorrenza del de minimis, è a titolo gratuito – spiega il deputato Ipf – ma stiamo elaborando con Ismea e le banche con più vocazione agricola uno specifico prodotto che potrà d’ora in avanti costituire il principale strumento per l’insediamento dei giovani in agricoltura, sul quale ci adopereremo per chiedere supporti finanziari al Governo, finalizzati a sostenere integralmente il costo della garanzia Ismea e, al contempo, dare al neoimprenditore un premio di insediamento, simile a quello offerto dalle regioni nel Piano di Sviluppo Rurale. Non è esclusa – aggiunge L’Abbate – la possibilità di accordo diretto con le Regioni che potranno finanziare anche un progetto di miglioramento della stessa azienda acquisenda”.
“Questa norma sarà la pietra miliare per sovvertire quel triste primario che vede quella italiana, tra le grandi agricolture europee, con meno giovani imprenditori. Lo Stato sarà accanto alle nuove leve imprenditoriali, essenziali per l’esistenza e lo sviluppo del settore primario nazionale, che decidono di investire le proprie energie innovative in una nuova attività agricola” conclude.
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08/07/2022, 14:02 |
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Marco
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AGRICOLTURA, PIGNATONE (M5S): IL GOVERNO SI IMPEGNA A CONCEDERE AI 'PENSIONATI QUOTA 100' UNDER 67 DI POTER LAVORARE IN AGRICOLTURA
8 luglio – “Consentire ai pensionati con meno di 67 anni d’età di lavorare in campo agricolo come IAP (Imprenditore Agricolo Professionista) o CD (Coltivatore Diretto), non limitando le proprie prestazioni al lavoro autonomo occasionale, in deroga alle limitazioni imposte dalla Legge Fornero con quota 100 e 102. È quanto si impegna a vagliare il Governo a seguito dell’accoglimento del mio Ordine del giorno al Dl Aiuti con cui cerchiamo di rimpinguare la forza lavoro nel settore primario”. Lo rende noto il deputato Dedalo Pignatone, capogruppo M5S in commissione Agricoltura. “Con il Dl Aiuti - prosegue - siamo intervenuti per rafforzare il settore agricolo e agroalimentare, attraverso il rifinanziamento del Fondo Filiere e l’estensione delle garanzie sui mutui in favore delle imprese agricole che hanno subito un incremento dei costi energetici”. “Ma, in uno scenario in cui serve manodopera per fronteggiare le ricadute del conflitto bellico in Ucraina sugli approvvigionamenti, riteniamo utile e necessario intervenire sulle norme che limitano la possibilità di lavorare di chi, essendo andato in pensione con quota 100 e 102, non abbia ancora compiuto 67 anni, requisito minimo per il pensionamento della Legge Fornero” conclude Pignatone.
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09/07/2022, 13:25 |
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Marco
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ENERGIA, GIROTTO(M5S): AGRIVOLTAICO PER ACCELERARE CHIUSURA STAGIONE FOSSILI E RIDURRE COSTO BOLLETTE
Roma, 11 lug. - "L'agrivoltaico ci permette di unire due fattori come la produzione agricola e la produzione energetica. Il nostro focus, oltre a quello di avere prodotti di qualità, rafforzando l'autonomia alimentare, deve essere quello di ridurre il costo delle bollette che è ora insostenibile per tanti produttori, e aumentare l'indipendenza energetica. Agrivoltaico vuol dire produrre elettricità a basso costo, accelerare uscita dal lungo e interminabile secolo delle fonti fossili, il tutto senza diminuire le coltivazioni, alcune delle quali anzi si giovano del parziale ombreggiamento. L’aumento degli investimenti in questo settore, inoltre, ci darà in futuro una possibilità commerciale in più, ovvero, quella di vendere prodotti e servizi in tutto il mondo. A tal riguardo, vedo Africa e America Latina potrebbero essere uno dei principali e potenziali acquirenti di queste tecnologie” in fortissimo sviluppo mondiale. Così il presidente della Commissione Industria del Senato, Gianni Girotto, intervenuto questa mattina al convegno che si è tenuto a Palazzo Giustiniani "Agrivoltaico: Sfide e Opportunità", organizzato dalla senatrice Gisella Naturale(M5S),
“Tornando a casa nostra - continua Girotto nel suo intervento - il Parlamento deve continuare a spingere Governo e Regioni a terminare la definizione delle aree idonee, necessarie per capire dove installare le rinnovabili”.
“Sulle comunità energetiche, Arera deve accelerare sulla consultazione pubblica necessaria al Mite per varare i decreti attuativi. Infine, per quanto riguarda i grandi progetti, come possono essere quelli sull’agrivoltaico, è necessario che la commissione VIA nazionale sia messa in condizione di operare efficacemente. Si rischia sennò di creare un collo di bottiglia importante, quello di avere progetti a disposizione sulle rinnovabili ma avere, dall’altra, una commissione che rallenta il tutto” conclude Girotto.
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11/07/2022, 19:29 |
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Marco
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AGRICOLTURA, GALLINELLA (IPF): INCARDINATA LA PROPOSTA DI LEGGE SULLE NUOVE TECNOLOGIE DI EVOLUZIONE ASSISTITA
12 luglio – “Oggi poniamo la prima pietra di un percorso che spero ci porti a fare dell’Italia un paese leader sulle TEA, le Tecniche di Evoluzione Assistita in agricoltura, per poter avere piante più sostenibili dal punto di vista ambientale, che ci permettano di ridurre l’uso di fitofarmaci e che aumenti le resistenze ai cambiamenti climatici, con oggettivi benefici per la produttività e preservando le peculiarità della biodiversità italiana. È stata, infatti, incardinata nelle commissioni congiunte Affari Sociali e Agricoltura la proposta di legge con cui intendiamo permettere la ricerca in campo aperto sugli organismi prodotti con tecniche di genome editing (mutagenesi sitodiretta) e cisgenesi, per fini sperimentali e scientifici sotto l’egida della ricerca pubblica”. Lo dichiara il deputato Filippo Gallinella (IpF), presidente della commissione Agricoltura e primo firmatario della proposta di legge sulle TEA.
“La ricerca in campo di queste nuove tecnologie rappresenta un fattore strategico per l’agricoltura nazionale – aggiunge – Abbiamo il Crea, l’ente di ricerca del Ministero delle Politiche agricole, pronto a sperimentare in campo varietà già testate in laboratorio in modo tale da coniugare ricerca di base con ricerca applicata, per rispondere alle esigenze del comparto primario nazionale attraverso le biotecnologie”.
“Si tratta di una proposta di legge che ha già avuto il vaglio della Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) che raggruppa oltre 300 ricercatori, per la gran parte del settore pubblico – continua Gallinella – Come più volte ribadito, lo scenario è completamente diverso dagli OGM: le TEA ci permettono di poter agire con forbici molecolari sul singolo mattoncino del DNA come accade già in natura ma con tempi molto differenti. Queste tecniche, infatti, rappresentano una peculiarità tipica degli agricoltori che da sempre incrociano piante sessualmente affini per potenziare determinate caratteristiche”.
“Mi auguro che il dibattito normativo sia proficuo ma anche celere per poter dare questo strumento potente e innovativo nelle mani degli agricoltori, sotto l’egida della ricerca pubblica dell’autorevole Crea” conclude.
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13/07/2022, 10:57 |
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