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Agricoltura - Parlamento Italiano
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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PESTE SUINA,PIRRO(M5S): NECESSARIA VICINANZA AGLI ENTI LOCALI, COMUNI POSSONO ESSERE DI AIUTO AL COMMISSARIO
Roma, 30 Mar. - "Arrestare la diffusione della peste suina africana(PSA) nei cinghiali, prevenire il contagio nei suini di allevamento e salvaguardare le esportazioni e la relativa filiera sono ovviamente delle priorità indifferibili. Quello che deve guidare la nostra attività e le nostre scelte deve essere anche in questo caso la scienza. Non si può cercare di approfittare di questa situazione per modificare indiscriminatamente le norme sulla caccia e sul controllo della fauna selvatica. Bene hanno fatto i presidenti a dichiarare improponibili una serie di emendamenti che andavano in quella direzione. Il MoVimento 5 Stelle, invero, si mantiene sempre sulla stessa linea di pensiero, quella che percorre i binari di affidamento incondizionato alla scienza, lasciando da parte fervori e paure dettati da una situazione sicuramente emergenziale ma che deve essere per questo fronteggiata per mezzo di indispensabili interventi necessari e urgenti".
Lo dichiara in aula la capogruppo M5S in commissione sanità, Elisa Pirro, in dichiarazione di voto sul dl Peste Suina.
"Partendo dal presupposto che la PSA è una malattia infettiva che non si trasmette all'uomo ma non per questo meno dannosa, molti sono i punti su cui abbiamo ragionato per mettere in campo una strategia anche "preventiva" e non solo "difensiva”. Va in questa direzione, sicuramente, il divieto di caccia nelle aree con focolai con mezzi che favoriscano la mobilità e la dispersione degli animali. Ma dovremmo intervenire anche sui sistemi di allevamento intensivo, terreno fertile per la diffusione di malattie infettive come la PSA" aggiunge Pirro.
"Dovremmo rendere autonoma la gestione della fauna selvatica dagli interessi venatori”, continua la senatrice pentastellata. “Dovremmo potenziare il sistema di sorveglianza nazionale sulle zoonosi e sulle altre patologie monitorando la fauna selvatica e le aziende zootecniche con un focus particolare sugli allevamenti".
"Ancora, nel solco della tanto auspicata transizione ecologica, dovremmo proteggere gli habitat e le biodiversità mantenendo un equilibrio spaziale e fisico tra uomo e specie selvatiche per impedire il passaggio di virus tra uomo e animale o, come nel caso di specie, il propagarsi del virus all'interno della specie animale" sottolinea Pirro.
"Infine - conclude Pirro - faccio riferimento a un territorio già stressato, quello della zona rossa e ferito dagli eventi alluvionali degli ultimi anni, colpito duramente dalla pandemia, e che oggi si trova ad affrontare anche questo grave fenomeno. Ci auguriamo, inoltre, che tutta la fase successiva all’approvazione di questa norma avvenga a stretto contatto con gli enti locali, con i sindaci dei comuni colpiti che sono prima di ogni altro soggetto, depositari delle necessità dei cittadini e che possono essere di aiuto al lavoro del commissario straordinario".
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30/03/2022, 20:46 |
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Marco
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PESTE SUINA, TARICCO (PD): APPROVAZIONE LEGGE UN GROSSO PASSO NELLA GIUSTA DIREZIONE
"L'approvazione, con il miglioramento di vari emendamenti introdotti, della legge di conversione del decreto 9/2022" recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA)" è una buona notizia per i territori interessati. Il decreto era già una buona norma sia per i suoi contenuti, sia perché nel decreto sostegni ter, recentemente approvato, all'articolo 26 erano già stanziate risorse finalizzate sia per interventi di biosicurezza per gli allevamenti suinicoli, sia per i danni che ne potrebbero derivare alla filiera, ma i miglioramenti introdotti con il lavoro in Commissione ne hanno sicuramente miglioratola operatività e l'efficacia. La ridefinizione del ruolo del Commissario anche in rapporto alle funzioni delle Regioni e degli enti locali, la sua dotazione di risorse, 10 milioni, per le recinzioni e gli interventi di contenimento e di segregazione dei cinghiali nelle aree infette, ed i chiarimenti normativi delle modalità attuative delle stesse, sono sicuramente un grosso passo in avanti. Rimane il rammarico di non aver potuto lavorare con strumenti più efficaci sulla prevenzione, come con molti emendamenti avevamo chiesto, e come peraltro chiedeva lo stesso manuale di emergenza del 2021, operando per ridurre la presenza di cinghiali, intervenendo di fatto solamente con strumenti ordinari e solo sull'emergenza e sulla situazione contingente. La norma approvata è una buona norma, ma deve essere solo un primo, importante, passo nella giusta direzione che è quella di rimuovere i rischi di infezione, anche riducendo l'eccesso di presenza di cinghiali. Anche perché il tema dei danni all'agricoltura e della incidentalità stradale, anche se solo potenzialmente connesse alla emergenza in atto, rimangono da affrontare e ne potrebbero rappresentare un focolaio potenziale". Lo dichiara il senatore del Pd Mino Taricco, capogruppo in commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
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30/03/2022, 20:48 |
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Marco
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BIRRA, GAGNARLI (M5S): IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO SULLA RIDUZIONE DELLE ACCISE
31 marzo – “I l sostegno previsto per il comparto brassicolo nazionale approda in Gazzetta Ufficiale. La norma, che abbiamo fortemente voluto inserire nell’ultima legge di Bilancio, prevede che lo sconto sulle accise per i piccoli birrifici artigianali con una produzione sino a 10mila ettolitri salga sino al 50 per cento. Per le imprese che producono sino a 30mila ettolitri sarà, invece, pari al 30 per cento mentre sino a 60mila ettolitri lo sconto arriva al 20 per cento. Si tratta di una misura che segue il lavoro fatto con la legge di Bilancio 2019 dove inserimmo, per la prima volta, uno sconto sulle accise così da sostenere le produzioni nazionali emergenti. Al contempo, l’emendamento prevede anche una graduale riduzione d’accisa, sino a scendere a 2,90 euro per ettolitro e per grado Plato nel 2023”. Lo rende noto la deputata Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in commissione Agricoltura alla Camera.
“Il lungo lavoro di concerto portato avanti con le associazioni di categoria Unionbirrai, Assobirra e Coldiretti diventa, dunque, realtà - agigunge -. Ci auguriamo che questa riduzione, normata per il 2022, sia confermata anche per le prossime annualità così da sostenere un settore che ha dimostrato grande crescita negli ultimi anni e che ha, però, fortemente patito le conseguenze delle chiusure legate alla pandemia”.
----------------- MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati
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31/03/2022, 18:47 |
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Marco
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AGRICOLTURA, CILLIS (M5S): CON ‘GRANAIO ITALIA’ DIAMO AVVIO AL MONITORAGGIO SUI CEREALI
31 marzo – “Come promesso, il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, ha firmato il decreto su ‘Granaio Italia’. Si stabiliscono, così, le modalità di applicazione della norma sul registro telematico di carico e scarico del settore cerealicolo. L’Italia potrà presto avere un monitoraggio di frumento, mais, granaglie e farine che circolano sul territorio nazionale. Lo scenario globale rende lo strumento ancor più determinante e strategico, viste le difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime che impone ai singoli Stati di essere a conoscenza dei fabbisogni e delle necessità in maniera chiara e oggettiva”. Lo dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente M5S e ideatore di ‘Granaio Italia’, norma inserita nella Legge di Bilancio 2021.
“Non posso che ringraziare il ministro Patuanelli per aver mantenuto la parola data ai cerealicoltori, dimostrando serietà, determinazione e concretezza - aggiunge -. Mi congratulo, poi, con gli operatori della filiera, con i quali si è aperta negli ultimi mesi una interlocuzione proficua che ha portato a modifiche nella modalità di attuazione della norma, preservandone l’impianto e le finalità. Al contrario ho registrato con rammarico l’ostracismo verso uno strumento di tutela delle produzioni nazionali proprio da parte di quelle forze politiche che si riempiono la bocca con l’agroalimentare made in Italy, salvo poi voltare le spalle nei fatti agli agricoltori”.
“Attendiamo ora la circolare operativa di Agea affinché ‘Granaio Italia’ diventi realtà sul Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). Lo strumento si aggiunge ai monitoraggi già esistenti sul vino, sull’olio e sui prodotti lattiero-caseari già operativo sul latte ovicaprino e presto sul bovino” conclude.
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31/03/2022, 18:50 |
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Marco
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AGRICOLTURA, NATURALE(M5S): POLITICA VICINA A TERRITORI E IMPRESE, IMPORTANTE AFFRONTARE QUESTIONE ABBANDONO SUOLI
Roma, 31 mar.- “La politica è vicina ai territori e ai piccoli e grandi produttori, lo dimostra il grande lavoro che stiamo portando avanti in commissione agricoltura. Il periodo storico ci impone una profonda riflessione su quanto sia necessario investire nel settore primario e soprattutto su come farlo. Importante affrontare la questione dell’abbandono dei suoli, su come indirizzare le colture e su quale possa essere quella più consona e utile al momento. Ad esempio, è giusto portare avanti un discorso strutturato sulle colture proteiche per aiutare le aziende zootecniche che potrebbero andare incontro a una scarsità di mangimi. Altra cosa importante, aggiungo, deve essere quella di spronare le associazioni di categoria affinché siano più presenti con gli agricoltori soprattutto nel dare un indirizzo sulle coltivazioni da seguire. Spesso si piantano coltivazioni non idonee al periodo e che non hanno riscontro sul mercato con prezzi che restano bassi . E’ necessario che la filiera consideri primario l’anello base, quello degli agricoltori, che necessitano di garanzie per coprire i costi di produzione.” Lo ha dichiarato la senatrice M5S e capogruppo in commissione agricoltura questa mattina durante l’audizione del ministro dell’agricoltura Stefano Patuanelli. __________________ Movimento 5 Stelle
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31/03/2022, 19:20 |
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Marco
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AGRICOLTURA: CONVEGNO SU SICUREZZA ALIMENTARE E POLITICHE COMUNITARIE AGROALIMENTARI
Lo scenario internazionale ha scatenato sul comparto agroalimentare italiano una ‘tempesta perfetta’ che mina alle fondamenta l’impianto delle politiche e delle scelte compiute a livello comunitario. È necessario, pertanto, riaprire il dibattito sulle fragilità dell’Unione europea, ad iniziare dalla prossima programmazione sino al 2027 della Politica Agricola Comune. Pur rimanendo nel solco della sostenibilità ambientale, tracciata nelle strategie comunitarie del ‘Green Deal’ e della ‘Farm to Fork’, diviene fondamentale ricalibrare le misure affinché vengano assicurate le riserve strategiche di alimenti dell’Unione europea.
Se ne parlerà in un convegno organizzato dalla FIDAF (Federazione Italiana dottori in Scienze Agrarie e Forestali), in collaborazione con l’UNASA (Unione Nazionale delle Accademie per le Scienze Agrarie), la Società Geografica Italiana e l’Onorevole Filippo Gallinella (M5S), presidente della Commissione Agricoltura della Camera, che si terrà mercoledì 27 aprile a Roma. All’evento parteciperanno i rappresentanti delle associazioni agricole e alimentari e il mondo universitario e della ricerca.
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01/04/2022, 20:14 |
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Marco
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AGRICOLTURA, L’ABBATE (M5S): 30 MILIONI DI EURO PER LE FILIERE MAIS, LEGUMI, SOIA, CARNE OVINA E LATTE BUFALINO
1° aprile – “Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della revisione del ‘Fondo per la competitività delle filiere’, vengono stanziati ulteriori 30 milioni di euro per il prossimo triennio per i comparti del mais, delle proteine vegetali (legumi e soia), delle carni ovine e del latte bufalino. Il Fondo Filiere, previsto dalla Legge di Bilancio 2020, favorisce la competitività del settore agricolo e agroalimentare, lo sviluppo e gli investimenti delle filiere, valorizza i contratti di filiera nel comparto maidicolo e delle proteine vegetali, sostiene e destagionalizza nella filiera ovina la produzione, la trasformazione e la commercializzazione di carni ovine nonché sostiene e valorizza la filiera del latte bufalino in conseguenza della diffusione del Covid-19”. Lo rende noto il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura.
“Con questo provvedimento sosteniamo economicamente alcune filiere italiane e ne incentiviamo i comportamenti virtuosi - aggiunge - Complessivamente vengono stanziati in più 14 milioni di euro alla filiera del mais e 13,5 milioni alle proteine vegetali, destinati alle imprese agricole che abbiano già sottoscritto contratti di filiera triennali a cui è concesso un aiuto di 100 euro per ogni ettaro coltivato nel limite di 50 ettari a beneficiario”.
“Per la filiera delle carni ovine - prosegue L'Abbate -, invece, sono destinati ulteriori 500mila euro che portano a 4,5 milioni il contributo per il 2021 alle imprese agricole di allevamento di ovini per concedere aiuti fino a 9 euro per ogni capo macellato e certificato IGP e un aiuto fino a 6 euro per ogni capo non IGP nato, allevato e macellato in Italia nel periodo dal 1° marzo al 30 aprile dell’anno precedente a quello della domanda. Inoltre alle imprese (anche in forma cooperativa) di macellazione e trasformazione di carni ovine che investano in processi di destagionalizzazione e di innovazione di prodotto, anche sottoscrivendo contratti di filiera, è riconosciuto per l’anno 2021 un aiuto pari a 200mila euro, entro il massimale di spesa di 600mila euro”.
“Due milioni di euro per il 2021, invece, vengono stanziati per le imprese di trasformazione del latte bufalino a cui è riconosciuto un aiuto pari a 20 centesimi di euro per ogni litro di latte acquistato nel mese di aprile 2021 e trasformato in mozzarella di Bufala Campana DOP” conclude.
----------------- MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati
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01/04/2022, 20:16 |
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Marco
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SISTEMA ASSICURATIVO IN AGRICOLTURA: IL SENATORE TARICCO INTERROGA IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI PER FARE CHIAREZZA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE NECESSARIE
Il Senatore Mino Taricco, insieme ai colleghi Fedeli, Stefano, Porta, Laus, Rojc, Boldrini, Iori, D’Alfonso, Biti, Cirinna’, Pinotti, Valente, Astorre, Pittella, Rossomando, D’Arienzo, Manca, Giacobbe, Verducci, Marcucci, Ferrazzi e Misiani, interroga il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali per far luce sulla reale rappresentazione della situazione in essere in ambito assicurativo, anche alla luce del fatto che seppur sia già iniziata la stagione, si stiano ancora registrando da parte delle compagnie assicurative difficoltà nella sottoscrizione delle polizze contro i danni a frutteti e/o il mancato raccolto.
E’ stata presentata in Senato l’interrogazione attraverso la quale il Senatore Mino Taricco sollecita urgenti azioni nei confronti del comparto assicurativo da cui pervengono segnali di difficoltà al perfezionamento delle coperture assicurative e al fine di scongiurare un eccessivo aumento delle polizze assicurative ed evitare un ulteriore allontanamento degli agricoltori da questo strumento, considerando anche il fatto che in alcuni casi proprio le stesse compagnie assicurative manifestano un evidente rifiuto nella sottoscrizione di nuove polizze a fronte degli elevati danni che sono state tenute a risarcire a seguito delle numerose avversità climatiche verificatesi, oltre agli aumenti dei costi delle singole polizze.
Ricorda il Senatore Taricco: “Negli ultimi anni si è assistito ad un intensificarsi di cambiamenti climatici, eventi atmosferici avversi e imprevedibili che hanno messo a dura prova il mondo dell’agricoltura.
Nel nostro Paese sono oltre 700.000 le aziende agricole beneficiarie di pagamenti della politica agricola comune – PAC – e di queste solo poco più di 70.000 si avvalgono delle misure di sostegno alle assicurazioni, registrando una limitata distribuzione settoriale e territoriale delle polizze.
In questo quadro – in cui il 75% delle assicurazioni è localizzato nelle sole regioni Veneto, Emilia- Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Piemonte – ha preso avvio la riforma del comparto con l’istituzione in Legge di Bilancio, all’articolo 1 comma 515, di un Fondo mutualistico contro i rischi catastrofali gestito da ISMEA, oltre all’implementazione delle risorse sull’assicurazione agevolata, con l’obiettivo di creare migliori condizioni assicurative per il settore (minor rischio per le assicurazioni e conseguente riduzione del premio).
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06/04/2022, 14:02 |
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Marco
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AGRICOLTURA, MANCA (M5S): DECRETO PESTE SUINA RISPOSTA POSITIVA CON AUSPICIO NUOVE RISORSE
6 aprile – “L’approvazione definitiva delle misure per arrestare la diffusione delle peste suina rappresenta una risposta rapida e importante a una emergenza che, nei territori colpiti, aggrava quella ‘tempesta perfetta’ scatenatasi sull’agricoltura italiana tra rincari energetici e delle materie prime a causa della ripresa economica post-pandemica e del conflitto in Ucraina. Ringraziamo il Governo per aver accolto la nostra richiesta della nomina di un commissario che possa fare sintesi tra i diversi enti coinvolti e possa superare le difficoltà amministrative perché i cinghiali non conoscono né confini né burocrazia”. Lo dichiara il deputato Alberto Manca, esponente M5S in commissione Agricoltura intervenuto oggi in dichiarazione di voto in Aula a Montecitorio durante l’approvazione della conversione in legge del decreto 9/2022 con misure urgenti per arrestare la diffusione della PSA, la peste suina africana.
“A rischio è il nostro patrimonio suinicolo e parti importanti di una filiera vanto del made in Italy agroalimentare - aggiunge -. Per questo avremmo preferito fondi aggiuntivi per dotare il commissario di risorse economiche, oltre i 50 milioni di euro sinora stanziati per la realizzazione degli interventi strutturali di biosicurezza e per i ristori alle imprese che subiscono perdite economiche legate al blocco delle esportazioni”.
“La nostra attenzione verso il comparto suinicolo nazionale si manterrà alta - prosegue - e cercheremo, come già fatto in altri provvedimenti, di trovare altri finanziamenti adeguati a supportare le imprese suinicole e della trasformazione alla luce delle difficoltà del momento e delle limitazioni all’export che stanno comportando un duro colpo alla nostra economia agroalimentare”.
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06/04/2022, 14:03 |
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Marco
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SARDEGNA, CADEDDU (M5S): GOVERNO E REGIONE LAVORERANNO PER SUPERARE EMBARGO PESTE SUINA
7 aprile – “Il Governo si impegna a intervenire nell'ambito dell'Unione europea, anche in accordo con la Regione Sardegna, affinché le zone dell’isola indenni dalla Peste Suina Africana siano escluse dalle restrizioni all’export della carne suina. Come già previsto in altre parti d’Italia e d’Europa, abbiamo chiesto all’Esecutivo Draghi di giungere a una mappatura circostanziata dei territori a cui viene imposto l’embargo, limitandolo ai Comuni dove è stata rilevata l’epizoozia e a quelli viciniori”. Lo dichiara il deputato Luciano Cadeddu, esponente M5S in commissione Agricoltura e primo firmatario dell’ordine del giorno accolto dal Governo durante la conversione in legge del decreto sulle misure per arrestare la diffusione delle peste suina.
“Nell’ottica di un sostegno alle aziende zootecniche sarde - aggiunge -, già colpite duramente dalla crisi degli ultimi anni e che stanno fronteggiando le conseguenze della PSA dal lontano 1978, abbiamo chiesto di giungere a un compromesso con le competenti istituzioni comunitarie".
"Auspichiamo, dunque, che ci possa essere sinergia tra il governo regionale e quello nazionale per addivenire a una soluzione che possa superare, laddove possibile, le restrizioni del Regolamento di Esecuzione 2021/605 della Commissione Ue del 7 aprile 2021” conclude.
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07/04/2022, 13:28 |
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