AGROALIMENTARE, M5S: CON TIMBRATURA UOVA TUTELIAMO I CONSUMATORI. PRIMI A VOLERLO SONO PRODUTTORI SERI

ROMA, 09 GEN - “Ancora una volta è arrivata la conferma che la risoluzione sulla tracciabilità delle uova e l’obbligo di marchiatura nel Paese di origine è un provvedimento necessario per trovare una soluzione ad una problematica seria e molto sentita dagli operatori del settore”. Lo afferma il portavoce del MoVimento 5 Stelle Gianpaolo Cassese, primo firmatario della risoluzione in questione, a margine delle audizioni in commissione Agricoltura delle maggiori associazioni di categoria, UNAITALIA e Assoavi, e dell’Ispettorato centrale della tutela e della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) come organo di controllo.

“Con questa ultima audizione si conferma che la problematica da noi sollevata per garantire una maggiore tracciabilità delle uova attraverso la loro marchiatura nei siti di produzione è ampiamente condivisa dalla maggioranza dei soggetti che compongono la filiera. Particolarmente significativo è stato l’intervento dell’Unione nazionale filiere agroalimentari carni e uova (Unaitalia), che raccoglie il 90% dei produttori avicoli e che ha sottolineando l’importanza della timbratura obbligatoria delle uova in allevamento per tutelare le produzioni nazionali, per garantire il diritto dei consumatori a una corretta informazione circa l’origine delle uova e le modalità di allevamento, per valorizzare la produzione italiana. Unaitalia ha anche ribadito quanto già espresso da Confagricoltura durante le precedenti audizioni riguardo la ragionevolezza della nostra richiesta anche per quanto riguarda la sostenibilità economica da parte dei produttori a dotarsi dei macchinari necessari per la timbratura. Da sottolineare inoltre, che più le uova sono tracciabili e timbrate, più semplici saranno anche le attività di controllo. Tutto questo contribuirà a mettere fine a episodi gravi di contraffazione e truffe ai danni dei consumatori, e auspichiamo che diventi una buona pratica a livello europeo”, conclude Cassese.


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AGRICOLTURA, L’ABBATE (M5S): INSIEME A MINISTERO PRESTO AIUTI PER AZIENDE AGRICOLE PUGLIESI COLPITE DA GELATE

ROMA, 10 GEN - “Le avversità atmosferiche che hanno colpito vasti territori della regione Puglia tra il 26 febbraio e il 1 marzo 2018 hanno irrimediabilmente danneggiato moltissime aziende agricole, compromettendo interi raccolti e di fatto interrompendo anche il lavoro di centinaia di braccianti esclusi dalle tutele previdenziali e assistenziali per l’impossibilità di accumulare le necessarie giornate di lavoro. Va sottolineato che l’imprevedibilità, ma soprattutto il carattere di eccezionalità e intensità delle gelate che si sono verificate non hanno consentito alcun tipo di previsione al riguardo, cogliendo alla sprovvista le imprese agricole”. Così in una nota Giuseppe L’Abbate, portaVoce del MoVimento 5 Stelle e componente della commissione Agricoltura alla Camera, a margine dell’interrogazione sulla questione, a sua prima firma, rivolta al ministero delle Politiche Agricole nel question time di oggi.
“Considerata l’entità dei danni segnalati, che equivalgono a oltre 200 milioni su quattro Province, e l’impatto sull’economia delle zone colpite, siamo soddisfatti dell’impegno che è stato confermato dal ministro Centinaio che attraverso una proposta normativa attiverà gli interventi compensativi per le colture non assicurate, ancorché assicurabili, per assicurare un doveroso sostegno alle imprese agricole. Inoltre, grazie alla deroga inserita dal ministro Centinaio scatta in automatico la circolare INPS n. 24 del 2009 che garantisce ai braccianti che abbiano prestato la propria attività per almeno cinque giornate alle dipendenze di un’impresa agricola delle zone colpite, un incremento di sino al raggiungimento del numero di quelle lavorate, nell’anno precedente, presso gli stessi datori di lavoro. Evitiamo, così, che un problema economico sfoci in un problema sociale, ancor più drammatico: le giornate lavorative perse, infatti, si sarebbero tradotte nel mancato accoglimento delle domande di disoccupazione agricola, con preoccupanti ricadute per intere comunità che vivono di agricoltura e, in particolar modo, olivicoltura”. Conclude L’Abbate.

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NOTA STAMPA
AMBIENTE, NUGNES(M5S): LEGGE CONSUMO DI SUOLO PRIMO TASSELLO, URGE CAMBIO PARADIGMA

ROMA, 15 GENNAIO - «L'approccio al disegno di legge sul consumo di suolo è molto complesso. Questa norma rappresenterà un tassello importante e fondamentale nel quadro generale, partendo dalla revisione della legge 42, legge urbanistica, è della legge 1444, del 68 sugli standard».
Lo afferma la senatrice M5s, Paola Nugnes, durante l'audizione con i rappresentanti dell' ANCE, l'associazione nazionale costruttori edili.

«Ciò che occorre - continua Nugnes-, al di là dell'approvazione di questa legge, è un vero e proprio cambio di paradigma. Se parliamo di periodo transitorio, non dobbiamo cadere nell'errore che molte leggi regioni hanno compiuto, ovvero che si vada all'arrembaggio. Non dobbiamo fraintendere l'interesse economico di un settore strategico come il settore della costruzione limitandolo solo alla costruzione ex novo, alla nuova cementificazione».

«La rigenerazione, il costruire sul costruito, il recupero e l'abbattimento con ricostruzione, darà enormi vantaggi ecosistemici senza sottrarre nuovo suolo. Questi servizi ecosistemi hanno un costo per la collettività che è stato anche quantizzato sul tavolo dei costi e benefici, dobbiamo mettere anche questo».

«È giusto che il settore edilizio chieda facilitazioni per il recupero, perché così facendo si recuperano risorse e patrimonio che possono essere investite altrove. Lo spostamento del paradigma da uno meramente economico a uno fattoriale - conclude la senatrice M5s - è necessario. Ricordiamo che le infrastrutture incidono su questo Paese rappresentano per il 70-80% del suolo. Non abbiamo più tempo, ora dobbiamo solo recuperare».
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CAPORALATO, M5S: ARRESTI IN BASILICATA DIMOSTRANO AZIONE EFFICACE DEL GOVERNO

Roma, 16 gennaio 2019. “Gli arresti di 14 persone questa mattina in Basilicata per caporalato dimostrano che l’azione di questo governo contro lo sfruttamento e per la tutela della sicurezza e dei diritti dei lavoratori impegnati nel settore agricolo è efficace”. È quanto affermano in una nota i deputati del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Lavoro e Agricoltura alla Camera.

“Alle forze dell’ordine che hanno smantellato un’organizzazione criminale va il nostro ringraziamento. Fondamentale è stato il lavoro quotidiano che sta facendo anche l’Ispettorato del Lavoro guidato dal generale Leonardo Alestra, personalità di grande spessore scelta dal ministro Di Maio”, continuano i deputati.
“Noi ci impegniamo da sempre per combattere gli abusi sul lavoro. Il ministero del Lavoro ha istituito un tavolo permanente contro il caporalato per permettere la collaborazione tra le varie istituzioni e mantenere sempre alta l’attenzione su un fenomeno odioso che si basa sullo sfruttamento dei più deboli e che causa danni anche all’intero comparto agricolo”, concludono i portavoce.

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RISO: TARICCO (PD), BENE DAZI UE SU IMPORT, E' SUCCESSO GOVERNI PD
"Il ripristino dei dazi Ue, grazie all'applicazione della clausola di salvaguardia, sull'importazione di riso dalla Cambogia e dal Myanmar è la risposta alle richieste avanzate dai governi del Pd fin dal 2014 e culminate con l'apertura della procedura formale da parte della Commissione Ue con l'atto del 16 febbraio 2018. Siamo molto soddisfatti di questo lungo lavoro per proteggere la risicoltura italiana di eccellenza". Lo dice il senatore Mino Taricco, capogruppo del Pd nella commissione Agricoltura.
"L'istanza dei governi del Pd e in particolare dei ministeri delle attività produttive e delle politiche agricole - prosegue Taricco - ha avuto successo. La lunga procedura europea è ora giunta a compimento e domani verrà pubblicato in gazzetta ufficiale il regolamento che prevede l'imposizione dei dazi. L'aumento vertiginoso delle importazioni da Cambogia e Myanmar aveva danneggiato negli scorsi anni la produzione europea, con un calo dei prezzi e della produzione e aveva colpito soprattutto i risicoltori italiani, ai quali si deve la metà del riso europeo. In questo modo si protegge una produzione di qualità dalla concorrenza sleale, a tutto vantaggio della salute e del benessere dei consumatori italiani ed europei".

Roma, 16 gennaio 2019
Ilaria Di Bella
Ufficio stampa gruppo Pd Senato

AGROALIMENTARE, M5S: REINTRODUZIONE DAZI RISO DA CAMBOGIA E MYANMAR È VITTORIA DEL MOVIMENTO

ROMA, 16 GEN - “Grazie a un’istanza presentata dal ministero dello Sviluppo economico e sostenuta anche dal ministero delle Politiche agricole, oggi finalmente è arrivata la decisione della Commissione Europea di reintrodurre la clausola di salvaguardia a tutela del reddito dei risicoltori nazionali, in seguito alla conclusione dell'inchiesta sulle importazioni di riso 'indica' da Cambogia e Myanmar”. Così in una nota i componenti del MoVimento 5 Stelle della commissione Agricoltura alla Camera.

“Una decisione che riconosce il danno economico causato al nostro Paese dalle importazioni a dazio zero da Cambogia e Birmania, ma soprattutto che sancisce la vittoria del MoVimento 5 Stelle, che arriva dopo anni di nostre battaglie sulla questione. Ci siamo fatti portatori degli interessi dei nostri risicoltori e abbiamo voluto tutelare le produzioni agricole nazionali; e questo risultato dimostra che abbiamo seguito la strada giusta”, concludono i portavoce del MoVimento 5 Stelle.

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NOTA STAMPA
CAPORALATO, FATTORI(M5S):STANZIATI IN MANOVRA 3 MILIONI PER TAVOLO IN CAPO MISE


ROMA, 16 GENNAIO - «L'arresto di un caporale avvenuto questa mattina dai Carabinieri dalla Compagnia di Colleferro in provincia di Roma ricorda quanto la piaga del caporalato sia diffusa in tutto il Paese ed arrivi anche a due passi dalla Capitale. Questo fatto ci fa capire quanto sia diventata poco credibile l'etichettatura di "fenomeno" alla questione del caporalato, essendo ormai diventato un sistema illegale di lavoro collaudato purtroppo già da molto tempo».

Lo afferma la senatrice M5S, Elena Fattori.

«Nei primi 6 mesi di vita questo governo ha messo in campo due importanti provvedimenti di contrasto al caporalato. Nel dl Fiscale abbiamo istituito un tavolo operativo per definire una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento del lavoro in agricoltura. Il tavolo sarà composto da rappresentanti dei ministeri dell'Interno, della Giustizia, delle Politiche agricole, delle Infrastrutture, dell'Anpal, dell'Ispettorato nazionale del lavoro, dell'Inps, del Comando dei carabinieri, della Guardia di finanza, delle Regioni e dell'Anci. Inoltre sono stati stanziati 3 milioni di euro di fondi per far funzionare questo tavolo in capo al Ministero del Lavoro sono pari a 3 milioni. Provvedimenti questi che andranno messi a sistema quanto prima e che contribuiranno a prevenire e contrastare questa piaga che, a macchia di leopardo, vede coinvolto tutto il Paese».

Così conclude la senatrice M5s e vicepresidente della commissione agricoltura.
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AGROALIMENTARE, GALLINELLA (M5S): APERTURA MERCATO CINESE A CARNI E SALUMI ITALIANI E’ TRAGUARDO IMPORTANTE PER NOSTRO MADE IN ITALY

ROMA, 16 GEN - “L’apertura completa a tutte le carni suine italiane e ai prodotti della salumeria italiana all’interno del mercato della Repubblica Popolare Cinese, è un traguardo che vogliamo raggiungere. Per questo ci uniamo e condividiamo quanto auspicato da Assica, associazione industriali delle carni e dei salumi, nella sua lettera inviata al ministro delle Politiche Agricole Gianmarco Centinaio”. Così in una nota Filippo Gallinella, deputato del MoVimento 5 Stelle e presidente della commissione Agricoltura alla Camera.

“Vista l’importanza di un settore famoso nel mondo per la sua qualità e che rappresenta circa 30.000 occupati diretti, siamo sicuri che il ministro Centinaio riuscirà, non appena si presenterà l’occasione, a raggiungere un nuovo accordo con le autorità cinesi – conclude Gallinella - che riesca a dare la giusta valorizzazione a questo importante settore del nostro made in Italy alimentare”.

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AGRICOLTURA, ABATE(M5S): INTRODUZIONE DAZIO RISO VITTORIA GOVERNO

ROMA, 16 GENNAIO - «Con la reintroduzione dei dazi sul riso proveniente dalla Cambogia e dal Myanmar, diamo una prima ma importante spallata ai prodotti esteri tutelando dall'altra il nostro Made in Italy. L'istanza presentata dal Mipaaf, volta a salvaguardare l'attività di centinaia di risicoltori italiani, ha spinto finalmente la Commissione Europea a reintrodurre la clausola di salvaguardia a tutela del reddito degli adetti ai lavori. Una vittoria del Governo del Cambiamento e per le politiche agricole nazionali».
La nota è della senatrice M5S, Silvana Rosa Abate
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AGRICOLTURA, ABATE(M5S): RAGGIUNTO OBIETTIVO COMMISSIONE, TUTELIAMO RISO

ROMA, 17 GENNAIO - “Il riso è una coltura di nicchia per tutta la Piana di Sibari. Ha origini lontanissime anche se torna ad essere coltivato nella Sibaritide seconda metà del 1800. Ma il vero boom risale agli anni '60 quando si comincia col produrre riso originario per il Nord Italia".
Lo afferma la senatrice della commissione agricoltura, Silvana Rosa Abate.

"A metà degli anni '90 si avvia la produzione il riso Carnaroli, che diverrà poi il prodotto principale della Piana di Sibari. È necessario tutelarne la produzione perché i sistemi utilizzate dalle aziende agricole locali sono quelli della tradizione. Il riso viene coltivato in sommersione, germina in acqua, ove rimane sino alla trebbiatura. La durata del ciclo produttivo è di 135 giorni, molto più breve rispetto alle risaie settentrionali, tutto per merito dell'assolazione maggiore della Piana di Sibari. Viene venduto in tutto il mondo, è diventato un prodotto di eccellenza che andava tutelato in tutti i modi. E grazie al lavoro fatto in commissione Agricoltura abbiamo raggiunto anche questo obiettivo”, così conclude Abate.
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