Accademia Nazionale di Agricoltura - ANA

Profilo storico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.

L’Accademia Nazionale di Agricoltura fu fondata a Bologna nel 1807, con il nome di Società Agraria del Dipartimento del Reno, per iniziativa dell’agronomo conte Filippo Re e allo scopo di «promuovere esperienze e metodi di coltura utili al miglioramento dell’agricoltura in generale». Alla Società aderirono coloro che “provatamente si dedicavano al miglioramento dell’agricoltura bolognese” considerata in un più ampio contesto territoriale e divenne un importante centro di propulsione tecnica e una realtà che ben presto travalicò i confini locali.
Nel 1839 l’Amministrazione provinciale di Bologna concesse alla Società un appannaggio fisso a integrazione della rendite del podere “Belpoggio”, che il governo napoleonico le aveva assegnato all’atto della sua costituzione e nel 1840 l’Amministrazione comunale di Bologna destinò al sodalizio, come propria sede, la sala “Cubiculum Legistarum”, ossia “Stanza dell’Università dei Giuristi”, nel prestigioso palazzo dell’Archiginnasio. Nel 1938 la Società assunse la denominazione di “Accademia di Agricoltura”, poi integrata, nel 1940, con la qualifica di “Reale”.
I drammatici anni del secondo conflitto mondiale furono superati alle soglie degli anni Sessanta, sotto la presidenza di Giuseppe Medici, quando la sede accademica fu ripristinata nel “Cubiculum Artistarum” dell’Archiginnasio, restaurato grazie al contributo finanziario della Cassa di Risparmio di Bologna e dell’Istituto regionale di credito agrario; nello stesso anno all’Accademia fu riconosciuta la qualifica di “Nazionale”. Ricostituitosi il corpo accademico, il sodalizio tornò nuovamente a promuovere convegni e dibattiti e a realizzare, anche per incarico di vari Enti pubblici (Ministero dell’Agricoltura, Consiglio Nazionale delle Ricerche, ecc.) specifici studi su problemi di grande attualità per la tecnica e l’economia agricola italiana, tanto da figurare oggi fra gli organismi culturali più vivi e attenti nel campo dell’assistenza tecnico-scientifica ed economica dell’ agricoltura italiana.

Per iniziativa dell’Accademia e di suoi componenti sono sorte nel tempo varie istituzioni che hanno recato un grande beneficio all’agricoltura emiliana e, più in generale, a quella italiana: la Scuola superiore agraria, la Facoltà di Agraria (realizzata con il supporto finanziario della Cassa di Risparmio di Bologna), la Società Produttori Sementi, la Società “Pro Montibus et Silvis”, il Consorzio antifillossarico e l’Osservatorio di Economia Agraria per l’Emilia Romagna.
La sede istituzionale dell’Accademia di Agricoltura è oggi in Via Castiglione 11 (Bologna). Il Cubiculum Artistarum rimane la sede di rappresentanza, dove vengono organizzati eventi, letture e conferenze.

ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA
Via Castiglione 11 - 40124 Bologna
Tel: 051/26.88.09
Fax: 051/26.37.36
www.accademia-agricoltura.it

Allegati

REPORT
conferenza stampa di presentazione delle attività 2014-2015
dell’Accademia Nazionale di Agricoltura

Mercoledì 19 novembre ore 12 - Circolo della Caccia di Bologna

Si è tenuta questa mattina, presso il Circolo della Caccia di Bologna, la Conferenza Stampa di presentazione dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, finalizzata ad avviare una strategia di comunicazione indirizzata alla comunità di settore, ma anche ad un pubblico più vasto, sulle attività di una Istituzione che è annoverata tra le più attive e avanzate nel campo della ricerca e della disseminazione tecnico-scientifica ed economica dell’agricoltura italiana.
Ha tenuto l’incontro il Presidente dell’Accademia, Prof. Giorgio Cantelli Forti, che insieme al Vice Presidente Prof. Gualtiero Baraldi, al Segretario Prof. Gianpietro Venturi, al Tesoriere Dott. Ercole Borasio e al Presidente della Commissione Scientifica Prof. Roberto Fanfani ha evidenziato la nuova progettualità dell’Accademia, intenzionata ad essere punto di riferimento essenziale e prospettico nel campo delle nuove tematiche legate all’agricoltura, ma anche centro di conservazione e diffusione storica con il rinnovamento della sua antica biblioteca.

Il prof. Cantelli Forti ha presentato il ricco calendario di eventi e di appuntamenti scientifici, che si aprirà a breve con la presentazione di una importante ricerca sul tema dell’alimentazione.

Tra le iniziative imminenti ha segnalato:

1) Workshop: “Dal seme alla pasta: una tradizione in continua evoluzione”.
26 novembre 2014, Sala Stabat Mater – Archiginnasio Piazza Galvani 1 - Bologna

2) Convegno: “Agro Biotecnologie: produzioni e utilizzazioni”, in collaborazione con il Progetto BIOSEA. 5 dicembre 2014, Cubiculum Artistarum – Archiginnasio Piazza Galvani 1 - Bologna

3) Incontro con il Prof. Riccardo Valentini: “Sistema agroalimentare e cambiamenti climatici:
sfide globali e locali”.
12 dicembre 2014, Sala Stabat Mater – Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

4) Convegno: “Agro Bioenergie: l’Agricoltura, l’Ambiente, le Filiere, le Utilizzazioni”, in collaborazione con il Progetto BIOSEA.
20 febbraio 2015, Sala Stabat Mater – Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

5) Inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, presentazione e prolusione del Prof. Massimo Montanari.
20 aprile 2015, Sala Stabat Mater – Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

Inoltre ha anticipato i seguenti eventi:

1) Iniziativa “Contro lo spreco alimentare diamoci una scadenza”: Socially Correct 2014: la lotta allo spreco di cibo raccontata dai giovani, (presentazione del Prof. Andrea Segrè).
3 dicembre, Cubiculum Artistarum – Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

2) Mostra “Criografie: il lavoro del gelo”, di Nanni Menetti con l’Associazione Felsina Factory. nell’ambito di ARTCITY 2015.
23-24-25 gennaio 2015, Cubiculum Artistarum – Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

3) I prodotti ortofrutticoli freschi nella ristorazione collettiva, Prof. Luigi Vannini (presentazione del Prof. Gianpietro Venturi).
9 gennaio 2015, Aula Magna ex-Facoltà di Agraria – Viale Luigi Fanin 50.

4) Progettare il cibo nella fattoria del futuro – Verso EXPO 2015, Dott. Andrea Sisti Presidente CONAF (presentazione del Prof. Andrea Segrè)

5) L’Atlante dell’Agricoltura italiana del Mipaaf: le differenze territoriali e le sue politiche, discussione con l’Ing. Ugo Baldini e l’Arch. Gianpiero Lupatelli, CAIRE – Reggio Emilia (presentazione del Prof. Giovanni Cannata Commissario INEA).

29 gennaio 2015, Cubiculum Artistarum- Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

6) Piano Strategico per la Ricerca e l’Innovazione nel settore Agricolo, Alimentare e Forestale, discussione con l’On. Martina, Ministro Politiche Agricole, Alimentari, Forestali (presentazione del Prof. Cantelli Forti).

7)Una ricerca europea sull’alimentazione: obesità e salute (MONICA), Prof. Mario Mazzocchi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna e Prof. Aldo Roda.
5 marzo 2015, Cubiculum Artistarum – Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

8) Un progetto europeo sull’alimentazione: il cibo nei gruppi soggetti a rischio povertà (CHANCE), Prof Bordoni e Prof. Capozzi Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

9) La dimensione territoriale fra agricoltura e architettura, incontro con l’architetto Maura Savini, (presentazione del Prof. Roberto Fanfani).

10) Il mondo delle rose tra storia e arte, con la Prof.ssa Giorgioni e il pittore Antonio Saliola (presentazione del Prof. Gualtiero Baraldi).
16 aprile 2015, Cubiculum Artistarum – Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

11) Il cibo: un difficile equilibrio fra necessità e piacere, con il Prof. Michele Zoli Università di Modena e Reggio Emilia (presentazione di Carlo Cipolli).

12) Nuovi approcci per il ben-essere: prodotti nutraceutici e nutrizione traslazionale, con la Prof.ssa Silvana Hrelia, Università di Bologna (presentazione dei Prof. Cantelli Forti e Prof. Aldo Roda).

Da ultimo, ha presentato i seguenti incontri della Rassegna: “I protagonisti parlano” .

1) L’Industria delle macchine agricole nel nuovo millennio, con Massimo Goldoni, Presidente FEDER UNACOMA, (presentazione del Prof. Gualtiero Baraldi).

2) Le strategie di sviluppo e internazionalizzazione, con Giampiero Calzolari Presidente GRANLATTE – GRANAROLO.
5 febbraio 2015, Cubiculum Artistarum – Archiginnasio Piazza Galvani 1 – Bologna.

3) Il progetto Agrinsieme, con Marco Guidi Presidente Confagricoltura.

4) Trasformazioni e problematiche del settore della carne in Italia, con Luigi Cremonini, Presidente GRUPPO INALCA, (presentazione del Prof. Cantelli Forti).

Si allega un breve profilo dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e la relazione annuale del Presidente Prof. Cantelli Forti.

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ANA relazione Cantelli Forti.pdf

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Mercoledì 26 novembre ore 9.30-17.30
Presso la Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio (Piazza Galvani 1) Bologna
si terrà il
workshop

Dal seme alla pasta: una tradizione in continua evoluzione.

RSVP ufficiostampa@accademia-agricoltura.it, oppure 3293684176

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Dal seme alla pasta.pdf

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Report della presentazione del workshop Dal seme alla pasta: una tradizione in continua evoluzione tenutosi ieri, dalle 9.30 alle 17.30, presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna.

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REPORT workshop dal Seme alla pasta.pdf

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Convegno Agrobioenergie: produzione e utilizzazioni che si terrà, giovedì 4 dicembre ore 9.30-16, presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna. Parteciperanno rappresentanti di ENI, CONFAGRICOLTURA, ENEA e NOVAMONT.

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programma.pdf

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"Contro lo spreco alimentare diamoci una scadenza", Bologna mercoledì 3 dicembre

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Venerdì 12 dicembre alle ore 15 presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna (Piazza Galvani 1) si terrà la conferenza “Sistema agroalimentare e cambiamenti climatici: sfide globali e locali”.

Il tema della conferenza del Prof. Riccardo Valentini tratterà i problemi del crescente innalzamento climatico in atto, in particolare negli ultimi decenni, e le conseguenti criticità legate alla mancanza di risorse sufficienti, necessarie all’incremento del fabbisogno di cibo a livello mondiale. Gli scenari futuri, basati sull’attuale tendenza di crescita delle emissioni di gas serra, indicano una riduzione al 2050 della produzione agricola mondiale di circa l’8% a fronte di una richiesta di cibo che aumenterà del 56%. Il sistema alimentare globale deve riorganizzare la sua struttura produttiva che, a fronte di più di un terzo dedicato alla alimentazione animale e alla produzione di biocarburanti, non ha ancora risolto la drammatica contraddizione di popolazioni che soffrono la fame e popolazioni che, invece, subiscono le conseguenze della super nutrizione. Se ne deduce, dunque, la necessità di nuove e immediate soluzioni sostenibili a livello ambientale ed economico.

Il relatore Prof. Riccardo Valentini è professore ordinario presso l’Università degli Studi della Tuscia e Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse. Membro della delegazione del Governo Italiano per la negoziazione del Protocollo di Kyoto e della Convenzione sul Clima (UNFCCC) è, inoltre, membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) cui è stato conferito, nel 2007, il premio Nobel. Nel 2014, infine, è stato selezionato “fra le migliori e più brillanti menti scientifiche del nostro tempo” dalla società di informazione finanziaria Thomson e Reuters.

Oltre al Presidente dell’Accademia, Prof. Giorgio Cantelli Forti, saranno presenti il Vice Presidente Prof. Gualtiero Baraldi, il Segretario Prof. Gianpietro Venturi, il Tesoriere Dott. Ercole Borasio e il Presidente della Commissione Scientifica del Presidente Prof. Roberto Fanfani.

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Sistema agroalimentare e cambiamenti climatici.pdf

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Conferenza “Sistema agroalimentare e cambiamenti climatici: sfide globali e locali”
Venerdì 12 dicembre ore 15 – Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna

Si è tenuta questo pomeriggio, presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, la conferenza “Sistema agroalimentare e cambiamenti climatici: sfide globali e locali”. Il tema della conferenza del Prof. Riccardo Valentini ha toccato i problemi del crescente innalzamento climatico in atto, in particolare negli ultimi decenni, e le conseguenti criticità legate alla mancanza di risorse sufficienti, necessarie all’incremento del fabbisogno di cibo a livello mondiale. Gli scenari futuri, infatti, basati sull’attuale tendenza di crescita delle emissioni di gas serra, indicano una riduzione al 2050 della produzione agricola mondiale di circa l’8% a fronte di una richiesta di cibo che aumenterà del 56%. Il sistema alimentare globale deve riorganizzare la sua struttura produttiva che, a fronte di più di un terzo dedicato alla alimentazione animale e alla produzione di biocarburanti, non ha ancora risolto la drammatica contraddizione di popolazioni che soffrono la fame e popolazioni che, invece, subiscono le conseguenze della super nutrizione. Se ne deduce, dunque, la necessità di nuove e immediate soluzioni sostenibili a livello ambientale ed economico.

Il relatore Prof. Riccardo Valentini è professore ordinario presso l’Università degli Studi della Tuscia e Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse. Membro della delegazione del Governo Italiano per la negoziazione del Protocollo di Kyoto e della Convenzione sul Clima (UNFCCC) è, inoltre, membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) cui è stato conferito, nel 2007, il premio Nobel. Nel 2014, infine, è stato selezionato “fra le migliori e più brillanti menti scientifiche del nostro tempo” dalla società di informazione finanziaria Thomson e Reuters.

Alla conferenza sono intervenuti, inoltre, davanti a una platea di studiosi, tecnici del settore e studenti, il Presidente dell’Accademia Prof. Giorgio Cantelli Forti, il Segretario Prof. Gianpietro Venturi e il Tesoriere Dott. Ercole Borasio.

Il 27 e 29 gennaio presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio (Piazza Galvani 1) si terranno gli incontri “Progettare il cibo nella fattoria del futuro: verso EXPO 2015” e “L’Atlante dell’Agricoltura del MIPAAF: le differenze territoriali e le sue politiche”.

In occasione degli eventi mensili organizzati dall’Accademia Nazionale di Agricoltura si terranno, nelle giornate del 27 e 29 gennaio (ore 16-18) presso la Sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio, due importanti appuntamenti che vedranno, oltre alla partecipazione dei relatori, la presenza della Dott.ssa Simona Casella nuovo Assessore all’agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia Romagna.

Oltre alla discussione dei temi trattati ricordiamo che l’incontro del 27 gennaio sarà l’occasione per la firma del protocollo di collaborazione tra l’Accademia Nazionale di Agricoltura e Fico Eataly World in vista dei prossimi progetti futuri.

Il 27 gennaio per “Progettare il cibo nella fattoria del futuro: verso EXPO 2015” interverranno il Dott. Andrea Sisti Presidente di CONAF (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali) e il Prof. Andrea Segrè (Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Alma Mater Studiorum). Tema dell’incontro sarà la presentazione di “Cibo e identità – La fattoria globale del futuro” progetto col quale l’Associazione Mondiale degli Agronomi parteciperà a EXPO 2015. Tale progetto prevede la definizione di un nuovo modello aziendale globale della filiera agroalimentare per raccogliere idee, progetti, modelli di produzione di cibo
identitari, sostenibili e duraturi che trattino temi diversi come la biodiversità, gli scarti alimentari, la responsabilità civile del cambiamento climatico e le diversità territoriali di produzione.

Il 29 gennaio per “L’Atlante dell’Agricoltura italiana del MIPAAF: le differenze territoriali e le sue politiche” interverrano l’Arch. Ugo Baldini e il Dott. Gianpiero Lupatelli, rispettivamente Presidente e Vice presidente del CAIRE Urbanistica di Reggio Emilia, che presenteranno gli esiti della ricerca dell’ “Atlante Nazionale del Territorio Rurale”. Il progetto, creato in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, rappresenta oggi uno dei principali strumenti per l’indagine e l’interpretazione delle geografie dello sviluppo rurale al fine di comprendere le disuguaglianze territoriali in termini di infrastrutturazione sociale, dotazioni di servizi, potenziale demografico dei territori rurali e green economy. Il progetto, nel 2012, ha concluso un primo e importante step con la ricognizione sistematica dei 686 sistemi rurali locali italiani.

In allegato documenti di approfondimento.

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