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Accademia Nazionale di Agricoltura - ANA
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68819 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Venerdì 19 febbraio 2016 alle ore 11.30 presso la sede dell’Accademia Nazionale di Agricoltura (via Castiglione 11, Bologna) si terrà la conferenza stampa di presentazione de I GIOVEDI’ NEL PIATTO.
Saranno presenti:
Giorgio Cantelli Forti Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura
Fabio Raffaelli Presidente del Rotary Club Bologna
Franco Cantagalli Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna
I GIOVEDÌ NEL PIATTO - come difendersi dalla cattiva comunicazione sugli alimenti guadagnando in salute e spesa, è il nuovo ciclo di incontri mensili (da febbraio a giugno 2016) di educazione e conoscenza alimentare, organizzato in collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura, Rotary Club Bologna e Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna. Il primo appuntamento Quando troppo e quando è troppo poco, si terrà giovedì 25 febbraio presso la sala convegni dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna (via Garibaldi 3, Bologna), con la Prof.ssa Silvana Hrelia del Dipartimento Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna.
Allegati:
CONVOCAZIONE_I giovedì nel piatto_19-2-2016.jpg [ 219.77 KiB | Osservato 2417 volte ]
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15/02/2016, 15:38 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68819 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Accademia Nazionale di Agricoltura, Rotary Club
Bologna e Ordine dei Farmacisti della Provincia di
Bologna insieme per I GIOVEDI’ NEL PIATTO.
Bologna venerdì 19 febbraio - Sono vere o false le criticità che inducono nel
consumatore dubbi e domande quando acquista i cibi? Sappiamo davvero
cosa mangiano i nostri figli quando non sono a casa? E’ possibile un reale
risparmio economico nel carrello della spesa acquistando prodotti comunque
di qualità?
A queste e molte altre domande vogliono rispondere I GIOVEDI’ NEL
PIATTO, come difendersi dalla cattiva comunicazione sugli alimenti
guadagnando in salute e spesa, incontri mensili organizzati dall’Accademia
Nazionale di Agricoltura in collaborazione con il Rotary Club Bologna e
l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna.
Secondo Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di
Agricoltura - “Quotidianamente tutti abbiamo bisogno di cibo ed ogni giorno
leggiamo o sentiamo messaggi accattivanti su novità alimentari spesso
miracolistiche, ma anche sconfortanti notizie che riguardano danni alla salute
dati dagli alimenti. L’Accademia Nazionale di Agricoltura, con le sue
componenti scientifiche di alta qualificazione, è pertanto il testimone
autorevole per promuovere la corretta informazione e dare punti di riferimento
concreti al cittadino”.
Per Franco Cantagalli, Vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Bologna - “L’Ordine, nella persona di SIFARMA, appoggia con
piacere questa iniziativa sia per il suo carattere scientifico e salutistico che, al
contempo, per aprire al pubblico la sua sala conferenze importante
testimonianza dell’arte bolognese del Cinquecento con affreschi della scuola di
Niccolò dell’Abate”.
Fabio Raffaelli, Presidente Rotary Club Bologna sostiene che - “Il Rotary
Club Bologna non poteva che sostenere questa iniziativa di grande
importanza per l’utenza bolognese, continuando, come storica realtà felsinea,
nella sua opera di sensibilizzazione, sia a livello del sodalizio rotariano che
estesa a tutti quanti hanno a cuore la propria salute”.
Già dal primo incontro ”Quando è troppo e quando è troppo poco: la corretta
alimentazione nell’età dello sviluppo” la Prof.ssa Silvana Hrelia -
Dipartimento di Scienze per la qualità della Vita Università di Bologna -
indagherà su problemi e falsi miti dell’alimentazione infantile, a partire anche
dai recenti dibattitti nati sulle diete proposte nelle mense scolastiche,
consigliando i metodi corretti della nutrizione dei bambini.
Gli incontri avranno cadenza mensile e si terranno presso la Sala Conferenze
dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna in via Garibaldi 3 a partire dalle ore
17.30.
Calendario I GIOVEDI’ NEL PIATTO:
25 febbraio – Quando è troppo e quando è troppo poco: la corretta
alimentazione nell’età dello sviluppo.
Prof.ssa Silvana Hrelia, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Università di Bologna.
10 marzo – Alimenti e malattie: diete giuste, sbagliate e mirate.
Prof. Enrico Roda, Responsabile U.O. di Gastroenterologia del Policlinico
S.Orsola Malpighi.
14 aprile – Il carrello della spesa tra gusto, salute e costi quotidiani.
Prof.ssa Cristina Angeloni, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
Università di Bologna.
5 maggio – Siamo nati per soffriggere? Cibo, agricoltura e architettura.
Prof.ssa Maura Savini, Dipartimento di Architettura Università di Bologna.
9 giugno – Il Made in Italy tra qualità e sicurezza.
Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura.
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19/02/2016, 14:45 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Allegato:
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Negli ultimi anni un duplice approccio nei confronti della nutrizione infantile e giovanile si sta imponendo in molte famiglie del nostro paese portando alla nasci-ta di problemi fino a poco tempo fa presenti in maniera non così rilevante nella nostra società. Se da un lato, infatti, oltre il 20% dei bambini è in sovrappeso, circa il 10% obeso e il 70-80% degli adolescenti obesi è destinato a diventare un adulto obeso (con pesanti ricadute sulla salute); dall’altro il vegetarianesimo e il veganesimo rappresentano fenomeni in forte crescita. Diete vegane molto restrittive e non bilanciate espongono i bambini al rischio di gravi carenze importanti sotto il profilo nutritivo. Qualora ci si voglia avvicinare coi propri figli a questi stili alimentari è necessaria, in particolare da parte dei ge-nitori, una giusta e seria valutazione dei pro e dei contro degli aspetti nutriziona-li; anche a fronte dei recenti dibattiti nati sulle diete proposte nelle mense scola-stiche. Di questi e altri importanti temi si parlerà con la Prof.ssa Silvana Hrelia durante l’incontro “Quando è troppo e quando è troppo poco: la corretta alimentazione nell’età dello sviluppo” che si terrà, giovedì 25 febbraio 2016, presso la sede dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna (via Garibaldi 3). “Quando è troppo quando è troppo poco: la corretta alimentazione nell’età dello sviluppo” è il primo incontro de I GIOVEDÌ NEL PIATTO - come difendersi dalla cattiva comunicazione sugli alimenti guadagnando in salute e spesa, il nuovo ciclo di incontri mensili (da febbraio a giugno 2016) di educazione e conoscenza alimentare, organizzato in collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricol-tura, Rotary Club Bologna e Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bolo-gna. Gli incontri avranno cadenza mensile e si terranno presso la Sala Conferenze dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna in via Garibaldi 3 a partire dalle ore 17.30. Allegato:
Locandina_I giovedì nel piatto.jpg [ 1.38 MiB | Osservato 2361 volte ]
Maggiori informazioni: http://www.accademia-agricoltura.it" target="_blank" target="_blank" target="_blank - ufficiostampa@accademia-agricoltura.it
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23/02/2016, 15:55 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68819 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Regole semplici, ovvero, stile di vita sano, alimentazione corretta e
bilanciata, attività fisica regolare sono ormai i punti cardine
fondamentali per mantenere e migliorare il benessere psico-fisico
dell’uomo. Troppo spesso, però, queste regole non vengono seguite
per rincorrere stili alimentari dannosi per la salute influenzati da
mode del momento o diete fai-da-te. I giovani sono coloro più a rischio
ma, in generale, quasi tutte le fasce d’età sono esposte a questi pericoli.
La dieta mediterranea è, certamente, uno stile alimentare cardine e da
seguire ma, insieme a questa, è importante conoscere altri importanti
aspetti come, ad esempio, i giusti quantitativi da consumare durante
i pasti, il bilanciamento degli alimenti e le diverse tipologie da
assumere.
E’ salutare, perciò, consumare alti quantitativi di pasta? Il caffè può
portare benefici al fisico? Quali alimenti vanno assunti in grandi o piccole
quantità? Ci sono cibi da assumere sempre o mai? Rispondere a queste
domande e conoscere gli elementi alla base di una corretta nozione di
nutrizione scientifica è, dunque, fondamentale per salvaguardare la
salute e prevenire le malattie.
Di questi e altri importanti temi si parlerà con il Prof. Enrico Roda,
Presidente della Fondazione Istituto di Scienze della Salute, in “Alimenti
e malattie: diete giuste, sbagliate e mirate” che si terrà, giovedì 10
marzo 2016, presso la sede dell’Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Bologna (via Garibaldi 3).
“Alimenti e malattie: diete giuste, sbagliate e mirate” è il secondo
appuntamento de I GIOVEDÌ NEL PIATTO - come difendersi dalla
cattiva comunicazione sugli alimenti guadagnando in salute e
spesa, il nuovo ciclo di incontri mensili (da febbraio a giugno 2016) di
educazione e conoscenza alimentare, organizzato in collaborazione tra
Accademia Nazionale di Agricoltura, Rotary Club Bologna e Ordine
dei Farmacisti della Provincia di Bologna.
Gli incontri avranno cadenza mensile e si terranno presso la Sala
Conferenze dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna in via
Garibaldi 3 a partire dalle ore 17.30. Ingresso libero.
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07/03/2016, 16:00 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Integratori alimentari: quando sono utili? La parola agli esperti Claudio Borghi e Giorgio Cantelli Forti Giovedì 17 marzo ore 18 – Oratorio di San Filippo Neri
Il quarto appuntamento del ciclo “La medicina incontra” è in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Agricoltura
Comunicato stampa
Bologna, 15 marzo 2016 – Ferro, calcio, vitamine. In pillole, compresse, capsule, sciroppi, fiale. Contro la stanchezza, per concentrarsi meglio, per una prestazione sportiva al top, per abbronzarsi di più, per prendere meno influenze, per rafforzare le ossa, per proteggere la circolazione. Sul mercato esiste una gamma vastissima di integratori alimentari e spesso questo affollamento genera confusione. Quando gli integratori sono davvero utili? Dove possiamo trovare consigli indipendenti per orientarci nell’acquisto? E quali sono i casi in cui comprare un integratore alimentare non serve a nulla? Quali sono gli “integratori” che non devono mancare nel nostro menù quotidiano e sulle nostre tavole? Il quarto appuntamento del ciclo “La medicina incontra. La domanda di salute, le risposte della sanità bolognese”, promosso dalle tre Aziende Sanitarie della città (Azienda Usl di Bologna, Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Orsola-Malpighi, Istituto Ortopedico Rizzoli) e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, proverà a dare qualche risposta sul tema della sana alimentazione e dell’utilità degli integratori alimentari. L’incontro, a ingresso libero e aperto a tutti, si intitola “Integratori alimentari: quando sono utili?”, è organizzato in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Agricoltura e si terrà giovedì 17 marzo 2016 alle ore 18 all’Oratorio di San Filippo Neri (via Manzoni 5). Moderati dalla giornalista Sabrina Orlandi, interverranno Claudio Borghi, Professore Ordinario di Medicina Interna all’Università di Bologna e Presidente della Fondazione Italiana per la Ipertensione arteriosa, e Giorgio Cantelli Forti, Presidente della Società Italiana di Farmacologia e dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.
Quello sugli integratori alimentari è il penultimo appuntamento del ciclo “La medicina incontra” che ha l’obiettivo di aprire un confronto e un dialogo diretto con i cittadini su temi di salute di carattere generale, molto sentiti e dibattuti, per informare compiutamente, favorire scelte più consapevoli e aderenti alle conoscenze scientifiche e tecnologiche, e per raccontare come funziona e come sta cambiando il Servizio Sanitario. Responsabili scientifici del progetto sono Maria Paola Landini, Direttore del Dipartimento della Medicina Diagnostica e della Prevenzione del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, e Luigi Bolondi, Professore Ordinario di Clinica Medica e Consigliere di Amministrazione della Fondazione del Monte con delega alla Ricerca Scientifica. Nella preparazione degli incontri la giornalista Sabrina Orlandi viene affiancata da due giovani medici: Davide Gori, specialista in igiene e medicina preventiva e dottorando in Scienze mediche generali e Scienze dei Servizi presso l’Istituto di Igiene di Bologna, e Federico Verardi, medico in formazione specialistica in Medicina Interna al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.
Il prossimo e ultimo incontro è in programma giovedì 14 aprile 2016 alle 18 sul tema Sono davvero pericolose le zanzare?
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15/03/2016, 21:18 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Sicurezza alimentare, tutela delle eccellenze enogastronomi-che italiane e consapevolezza del consumatore durante la scelta dei prodotti al centro dell’incontro al Rotary Club Bologna.
Nella storica cornice di Palazzo Sanguinetti a Bologna si è tenuto un incontro su cibo, alimentazione e sicurezza alimentare moderato dal Presidente del Rotary Club Bologna Fabio Raffaelli. Ospiti della serata sono stati, in qualità di relatori, Giorgio Cantelli Forti, Presi-dente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e Maurizio Campiverdi, De-legato della sezione “Bologna San Luca” dell’Accademia Italiana della Cuci-na.
“Oggi c’è interesse verso la cucina e il cibo – sostiene in apertura Giorgio Cantelli Forti - bisogna però informare bene senza fare danni e dare false credenze. L’Accademia Nazionale di Agricoltura, nell’ambito del suo rinnovamento e aper-tura verso la società, ha intenzione di fare massa critica su questi argomenti in-formando correttamente società e consumatore in modo da diventare opinion leader in questi campi. La produzione alimentare, infatti, al suo interno ha una serie di relazioni molto strette che partono dal campo e arrivano alla tavola pas-sando per i controlli dei Carabinieri del NAS, del NOE e degli istituti zooprofilatti-ci. In quanti conoscono questi processi? Serve informazione e con la serie di in-contri “I giovedì nel piatto” intendiamo dare questo tipo servizio ai cittadini an-che con la collaborazione dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna che, mensilmente, offre la sua sede per questi appuntamenti davvero molto par-tecipati”. “I temi legati alla buona alimentazione e alla salute in campo gastronomico sono ora al centro dell’interesse di molti – continua Fabio Raffaelli - seguire le giuste indicazioni in campo alimentare, senza togliere comunque il piacere della tavola, è certamente un modo corretto per uno stile di vita sano e piacevole. Il Rotary Club Bologna, a tal proposito, insieme all’Accademia Nazionale di Agricoltura ha organizzato una serie di incontri aperti alla cittadinanza dal titolo “I giovedì nel piatto” che stanno riscuotendo un notevole successo di pubblico. Questa iniziati-va, intesa come un servizio verso la comunità, ha l’intenzione di sfatare molti luoghi comuni e porre l’attenzione su problemi quotidiani come, ad esempio, l’alimentazione dei nostri figli nelle scuole, l’obesità giovanile e come fare una spesa di qualità senza spendere troppo”.
“Come Accademia Italiana della Cucina ci occupiamo di conoscenza della cucina sotto l’aspetto storico e culturale – conclude Maurizio Campiverdi - purtroppo oggi, sempre più spesso, ci troviamo di fronte a gravi problemi di adulterazione e sofisticazione del cibo dannosi sia per l’economia nazionale che per la salute dell’uomo. Due problemi su tutti, ad esempio, posso essere i più rappresentativi: la vendita dell’olio di oliva extra vergine nei supermercati a prezzi stracciati e la contraffazione dei prodotti italiani. Serve la tutela del governo sia sui nomi che sui prodotti italiani, ancora oggi troppo tollerati dalle autorità, perché la nostra cucina è affermata in tutto il mondo. Infatti, solo i prodotti di successo, come Parmigiano, olio extravergine di oliva, pasta vengono contraffatti. Perché succe-de questo? Purtroppo non tutti hanno gli stessi gusti e la finezza di palato per comprendere le differenze tra un prodotto di qualità e uno scadente. Bisogna che le autorità combattano questi problemi e che il consumatore venga aiutato ed indirizzato nella scelta”.
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25/03/2016, 17:17 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68819 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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UN GUSTO RIPIENO DI STORIA E RIPIENO DI SALUTE - 9 APRILE 2016 - ORE 14.30 - CAPPELLA FARNESE PALAZZO COMUNALE BOLOGNA
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31/03/2016, 19:37 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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INAUGURAZIONE 209° A.A. ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA - 11 APRILE 2016 - ORE 10 - SALA DELLO STABAT MATER - BOLOGNA
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01/04/2016, 16:48 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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INAUGURAZIONE DEL 209° ANNO ACCADEMICO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA che si terrà, lunedì 11 aprile 2016 ore 10, presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna (Piazza Galvani 1).
Interverranno: Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura Fabio Roversi Monaco, Presidente di Genus Bononiae-Musei nella città Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna Massimiliano Corsano, Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Ambiente di Milano
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06/04/2016, 15:34 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Si è tenuta oggi, ore 10 presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, l’INAUGURAZIONE DEL 209° ANNO ACCADEMICO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA.
Sono intervenuti: Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna Antonino Rotolo, Prorettore per la Ricerca dell’Università di Bologna Fabio Roversi Monaco, Presidente di Genus Bononiae Massimiliano Corsano, Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Ambiente di Milano.
209 anni di storia proiettati verso il futuro e i temi che più
interessano la collettività: tutela dell’ambiente, salvaguardia
delle risorse della terra e controllo dei processi che dal campo
arrivano alla tavola. E un nuovo protocollo d’intesa con
l’Assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione
Emilia-Romagna.
Nella storica cornice della Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di
Bologna si è tenuta, nella mattinata dell’11 aprile 2016, l’inaugurazione del
209° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.
Sono intervenuti, Giorgio Cantelli Forti - Presidente dell’Accademia
Nazionale di Agricoltura, Gian Luca Galletti – Ministro dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare, Simona Caselli – Assessore
all’Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Emilia Romagna, Antonino
Rotolo – Prorettore per la Ricerca dell’Università di Bologna, Fabio
Roversi Monaco – Presidente di Genus Bononiae, Massimiliano Corsano
– Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Ambiente di Milano.
“L’Accademia Nazionale di Agricoltura – ha detto in apertura il Presidente
Giorgio Cantelli Forti – inaugurando il 209° anno della sua fondazione, vuole
porsi in continuità con i principi che l’hanno guidata per oltre duecento anni di
vita, mantenendo saldi gli obiettivi originari pur adeguandosi alla nuove
condizioni che l’attualità impone. Questa la ragione del rinnovamento
dell’Accademia in atto da due anni a questa parte, che ha condotto a un nuovo
statuto adeguandola allo stato di Fondazione, al miglioramento dell’attività
accademica in senso multidisciplinare, alla disponibilità pubblica del vasto
patrimonio culturale storico dell’Accademia all’interno della sede di Palazzo
Pasi, completamente rinnovata. L’Accademia, inoltre, è pienamente cosciente
di essere attiva della realtà attuale e consapevole della necessità di correlare
diversi ambiti di ricerca: ambiente, agricoltura, alimentazione, territorio e agli
altri settori ad essi connessi. Per questo vuole rispondere in modo diretto,
comprensibile ed efficace alle domande poste dalla collettività.
Successivamente il Ministro Gian Luca Galletti ha proseguito sostenendo che
“il tema trattato oggi, ovvero l’importanza dell’acqua come risorsa necessaria
per l’uomo e il territorio, è senza dubbio centrale per l’ambiente a livello
mondiale. Oggi l’obiettivo è perseguire la sostenibilità del pianeta, puntando
sulle risorse rinnovabili con scarti di produzione riciclabili, come nuova e
vincente economia competitiva. Una economia circolare, dunque, sostenibile
per ambiente e territorio che, però, deve confrontarsi con il problema di
assicurare l’acqua a tutti. Infatti, si stima che nei prossimi anni i migranti
ambientali, ovvero persone che dovranno abbandonare i propri territori per
scarsità di risorse, saranno 250 milioni con gravi ripercussioni a livello globale.
Sul piano nazionale, invece, il problema della insufficiente copertura idrica del
nostro paese, appare grave. La rete idrica italiana produce 400 litri d’acqua per
abitante ma, ai rubinetti al consumo ne arrivano meno di 250 a causa di reti
idriche malfunzionanti, un dato intollerabile. Il problema non appare però
economico, bisogna spendere bene e in fretta le risorse presenti con un
sistema veloce, trasparente ed efficiente nella spesa, cosa che il Ministero ha
intenzione di fare. Infatti, a breve disciplineremo, in modo chiaro, quelle che
sono le regole per l’accesso dell’acqua per unire gli interessi di agricoltura,
industria, turismo e cittadini”.
L’Assessore Simona Caselli è poi intervenuta dicendo che “l’agricoltura in
Italia e in Regione, non solo per il livello qualitativo delle produzioni, ci rende
famosi in tutto il mondo. In Emilia-Romagna, attorno ad essa, ruota una filiera
economica e meccanica con più di 300 mila persone che vi lavorano e che
porta il ruolo dell’innovazione a livello fondamentale. A tal proposito, nella
programmazione esistente 2014-2020, faremo arrivare 4 miliardi alla nostra
regione tra PAC, Piano di Sviluppo Rurale e organizzazione dei comuni di
mercato del vino e ortofrutta. Le priorità sono, dunque, la sostenibilità
ambientale dello sviluppo dell’agricoltura e il suo essere distintivo per la qualità
proposta, elementi fondamentali anche nella collaborazione con l’Accademia
Nazionale di Agricoltura. Oggi, infatti, firmeremo insieme una convenzione su
questi temi e sui principi di fondo che caratterizzeranno l’attività comune nella
massima trasparenza, chiarezza e qualità scientifica. Parte qualificante di
questa collaborazione, oltre alla organizzazione di attività comune nei campi di
maggiore interesse, è quello di garantire l’aiuto dell’Accademia, come ente
esterno e imparziale, nella valutazione dei piani che i Gruppi Operativi per
l’Innovazione presenteranno, in esito agli avvisi pubblici relativi al Programma
di Sviluppo Rurale 2014-2020, specificatamente per la valutazione tecnico-
scientifica. Tutto questo ci darà opportunità importanti di lavoro comune”.
Il Professore Antonio Rotolo ha poi ricordato come “La multidisciplinarietà,
soprattutto per l’agricoltura, è un fattore di grande importanza che accomuna
l’Università all’Accademia. Nella promozione e innovazione non si può pensare
a una ricerca che non sia globale anche per la partecipazione ai bandi europei.
Non sempre le università sono pronte, ma è una direzione obbligata, anche a
livello organizzativo, per l’Università di Bologna. Per l’acqua in H2020 la water
innovation combina la ricerca di qualità con la commistione di saperi,
inclusione e cooperazione internazionale”.
Il Professore Fabio Roversi Monaco è poi intervenuto sottolineando che “è
semplice per me ricordare quando le aziende agrarie vennero riformate a
Bologna tramite l’opera di Carnacini fino all’anno 2000. Il contatto con la
Facoltà di Agraria è stato continuo, negli anni del mio rettorato, come anche il
rapporto con l’Accademia Nazionale di Agricoltura. La sua nascita nel periodo
napoleonico, importante momento per la storia di Bologna, fornisce l’idea di
come allora si pensava in grande per la formazione e la ricerca. Oggi voglio
fare un plauso al Presidente dell’Accademia Giorgio Cantelli Forti e alla sua
azione istituzionale consapevole, disinteressata e decisa, proprio perché
preparato, con l’Accademia Nazionale di Agricoltura”.
Infine, il Maggiore Massimiliano Corsano ha concluso con la spiegazione
che“l’ecomafia è un termine che sempre di più sta prendendo tristemente
piede nel nostro paese. La criminalità ambientale infatti è un fenomeno
allarmante che penetra qualunque substrato della società grazie alla sua
trasversalità aggredendo i vari interessi del Paese. Attività organizzate sul
traffico illecito si caratterizzano solo per illeciti sui profitti economici. Il concetto
di crimine societario, essendo una condotta prioritariamente caratterizzata
dall’ottenimento di autorizzazioni amministrative o senza autorizzazioni, ben si
sposa con i nostri asset di vita quotidiana e non si struttura come
un’associazione per delinquere, ma come una semplice società con tutti i
danni che ne conseguono per la società”.
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11/04/2016, 20:15 |
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