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Accademia Nazionale di Agricoltura - ANA
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68755 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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I benefici dei legumi al centro del sesto incontro online de “I Mercoledì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola”. Le qualità nutrizionali, gli aspetti salutistici, la storia in cucina e una particolare case history saranno i temi trattati dai relatori della conferenza organizzata da Accademia Nazionale di Agricoltura, Delegazioni bolognesi dell’Accademia Italiana della Cucina e Società Medica Chirurgica di Bologna. Bologna – “I Mercoledì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola” sono il ciclo d’incontri dedicati al mondo del food e delle eccellenze agroalimentari italiane organizzate in collaborazione, per il terzo anno consecutivo, da Accademia Nazionale di Agricoltura, Delegazioni bolognesi dell’Accademia Italiana della Cucina e Società Medica Chirurgica di Bologna. Il sesto incontro dedicato ai “Legumi” si terrà in modalità online mercoledì 20 ottobtr, a partire dalle ore 16.30, al link https://meet.jit.si/MERCOLEDIARCHIGINNASIO (consigliato l’utilizzo di Google Chrome per una migliore visualizzazione). I relatori dell’incontro saranno il Prof. Paolo Parisini, già Associato di Produzioni Animali Università di bologna e imprenditore agricolo, la Prof.ssa Cristina Angeloni, Associato di Biochimica Università di Camerino, il Dott. Maurizio Campiverdi, Delegato Onorario Bologna San Luca A.I.C. e il Dott. Paolo Ranalli, già Direttore Dipartimento Trasformazione e Valorizzazione Prodotti Agroindustriali CREA. L’incontro tratterà il valore del prodotto in termini economici, di elaborazione della materia prima e i benefici per la salute e il valore nutraceutico della pesca. Gli incontri “I Mercoledì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola” sono conferenze dedicate alla conoscenza delle eccellenze agroalimentari italiane e una volta al mese, da aprile a novembre, i prodotti trattati saranno Crostacei e molluschi, Latte latticini e formaggi, Pomodoro, Pesca, Mela, Legumi e Castagna arricchiti anche da curiose “case history” dedicate alla valorizzazione della Mela Rosa Romana dell’Appennino, la cosmesi con latte d’asina, il controllo satellitare sulla produzione di pomodori e le attività del Castagneto Sperimentale Didattico di Granaglione sull’Appennino bolognese. Gli incontri seguiranno l’ormai abituale formula divisa in tre relazioni: una relativa al “prodotto agricolo”, una seconda incentrata sul suo “valore nutrizionale” e una conclusiva dedicata agli “aspetti storico-culturali in cucina e in tavola”, trasmettendo la consapevolezza che il valore del nostro settore agroalimentare si fonda su un percorso che parte dai processi produttivi e passa attraverso le caratteristiche qualitative arrivando fino alle potenzialità gastronomiche. Come partecipare. L’incontro si terrà in modalità online e sarà visibile su piattaforma a libero accesso senza limite di partecipanti, il che salvaguarda la caratteristica di incontri aperti al pubblico, al link https://meet.jit.si/MERCOLEDIARCHIGINNASIO.
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18/10/2021, 14:32 |
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Marco
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I legumi una coltivazione a impatto zero ottima per ambiente salute. I legumi rappresentano una coltivazione ancora poco sfruttata visto il basso costo, l’alto valore nutrizionale e i benefici ambientali derivanti dalla loro coltivazione. Un ettaro coltivato può trattenere fino a 200 kg di azoto, abbattendo l’emissione di CO2 ed evitando l’utilizzo di concimi azotati, e studi scientifici evidenziano che il consumo giornaliero di legumi aiuta a diminuire fino al 38% la possibilità di infarto. Al mondo, su circa 81 milioni di ettari coltivati a legumi, i fagioli secchi sono al primo posto (34% produzione globale), seguiti da ceci (18%) e piselli (14%), ancora scarsa la coltivazione in Italia. https://www.rivistadiagraria.org/news/l ... te-salute/
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21/10/2021, 11:29 |
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Marco
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I benefici della castagna al centro del settimo e ultimo incontro online dell’edizione 2021 de “I Mercoledì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola”. Le qualità nutrizionali, gli aspetti salutistici, la storia in cucina della castagna e le attività del Castagneto Didattico Sperimentale di Granaglione sull’Appennino bolognese saranno i temi trattati dai relatori della conferenza organizzata da Accademia Nazionale di Agricoltura, Delegazioni bolognesi dell’Accademia Italiana della Cucina e Società Medica Chirurgica di Bologna. Bologna – “I Mercoledì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola” sono il ciclo d’incontri dedicati al mondo del food e delle eccellenze agroalimentari italiane organizzate in collaborazione, per il terzo anno consecutivo, da Accademia Nazionale di Agricoltura, Delegazioni bolognesi dell’Accademia Italiana della Cucina e Società Medica Chirurgica di Bologna. Il settimo e ultimo incontro dell’edizione 2021 dedicato alla “Castagna” si terrà in modalità online mercoledì 17 novembre, a partire dalle ore 16.30, al link https://meet.jit.si/MERCOLEDIARCHIGINNASIO (consigliato l’utilizzo di Google Chrome per una migliore visualizzazione). I relatori dell’incontro saranno Renzo Panzacchi, Presidente Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese, il Prof. Marco Malaguti, Associato Biochimica Università di Bologna, il Dott. Guido Mascioli, Delegazione Bologna Accademia Italiana della Cucina e il Dott. Ercole Borasio, Accademico Ordinario Accademia Nazionale di Agricoltura. L’incontro tratterà il valore del prodotto in termini economici, di elaborazione della materia prima e i benefici per la salute e il valore nutraceutico della castagna. Gli incontri “I Mercoledì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola” sono conferenze a cadenza mensile, da aprile a novembre, dedicate alla conoscenza delle eccellenze agroalimentari italiane. Nell’edizione 2021 i prodotti trattati sono stati Crostacei e molluschi, Latte latticini e formaggi, Pomodoro, Pesca, Mela, Legumi e Castagna arricchiti anche da curiose “case history” dedicate alla valorizzazione della Mela Rosa Romana dell’Appennino, la cosmesi con latte d’asina, il controllo satellitare sulla produzione di pomodori. La case history dell’ultimo incontro tratterà le attività del Castagneto Didattico di Granaglione sull’Appennino bolognese. Gli incontri seguono una ormai abituale formula divisa in tre relazioni: una relativa al “prodotto agricolo”, una seconda incentrata sul suo “valore nutrizionale” e una conclusiva dedicata agli “aspetti storico-culturali in cucina e in tavola”. A queste si aggiunge, quando possibile, una case history finale dedicata a un particolare aspetto produttivo, scientifico o culturale del prodotto trattato. Gli incontri hanno l’intenzione di trasmettere la consapevolezza che il valore del nostro settore agroalimentare si fonda su un percorso che parte dai processi produttivi e passa attraverso le caratteristiche qualitative arrivando fino alle potenzialità gastronomiche, in modo da aumentare la consapevolezza del consumatore su quanto acquista e consuma giornalmente in tavola. Come partecipare. L’incontro si terrà in modalità online e sarà visibile su piattaforma a libero accesso senza limite di partecipanti, il che salvaguarda la caratteristica di incontri aperti al pubblico, al link https://meet.jit.si/MERCOLEDIARCHIGINNASIO.
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15/11/2021, 14:01 |
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Marco
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Presentazione in videoconferenza del volume “Oli e grassi” da parte dell’Accademia Nazionale di Agricoltura “Oli e grassi: fonti oleaginose per gli utilizzi food e non food” sarà presentato durante un incontro online organizzato dall’Accademia Nazionale di Agricoltura. Il Prof. Giuliano Mosca, curatore del volume, tratterà dei differenti utilizzi industriali, alimentari, cosmetici di oli e grassi insieme ai Professori dell’Università di Bologna Giovanni Lercker e Anna Lante. Bologna – Sarà presentato in videoconferenza mercoledì 24 novembre, alle ore 16, il volume “Oli e grassi: fonti oleaginose per gli utilizzi food e non food” edito da Edagricole nel 2019 e curato dal Prof. Giuliano Mosca, già Ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee Università di Padova. Il pomeriggio prevede i saluti del Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura e della Dott.ssa Antonella Pedroni, Coordinatrice redazione libri Edagricole. A seguire gli interventi del Prof. Giuliano Mosca “Struttura del libro e aspetti agronomici”, del Prof. Giovanni Lercker, già Ordinario di Chimica e tecnologia degli alimenti Università di Bologna “Trasformazioni industriale, qualità degli oli” e della Prof.ssa Anna Lante, Associata di Tecnologie alimentari Università di Padova “I lipidi nell’alimentazione umana”. Modera l’incontro il Prof. Gianpietro Venturi, già Ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee Università di Bologna”. La videoconferenza si tiene su piattaforma a libero accesso, senza iscrizione e limite di partecipanti al link: https://meet.jit.si/OLIEGRASSI (si consiglia l’utilizzo di Google Chrome). Per maggiori informazioni si invita a contattare l’Ufficio stampa dell’Accademia Nazionale di Agricoltura alla mail: ufficiostampa@accademia-agricoltura.it
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22/11/2021, 20:21 |
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Marco
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Oli e grassi un mondo variegato che dal food arriva a industria e cosmesi
Presentato in videoconferenza dall’Accademia Nazionale di Agricoltura il volume “Oli e grassi: fonti oleaginose per gli utilizzi food e non food” curato dal Prof. Giuliano Mosca. Il testo ha per scopo la trattazione di un ampio numero di fonti oleaginose secondo una logica di filiera che descrive le piante fornitrici di oli alimentari e oli industriali fino al “personal care”. Alla sua redazione hanno preso parte 71 specialisti riuscendo a costruire un quadro complessivo unico che tratta la produzione di lipidi derivanti da 37 specie vegetali, 32 erbacee e 5 arboree.
Bologna, 29 novembre 2021 – Si è svolta in modalità online, mercoledì 24 novembre alle ore 16, la videoconferenza di presentazione del volume “Oli e grassi: fonti oleaginose per gli utilizzi food e non food” edito da Edagricole (2019) e curato dal Prof. Giuliano Mosca. L’incontro ha voluto presentare il volume che, in maniera unica nel panorama editoriale scientifico italiano, tratta gli oli vegetali e i grassi animali nelle loro numerose derivazioni, sia food che non food. Molto spesso, infatti, non ci si accorge di quanto gli oli e grassi siano presenti nella nostra vita quotidiana, dai prodotti alimentari, a quelli per la cosmesi e l’igiene personale, fino ad arrivare a bioenergia, lubrificanti e prodotti vernicianti per le industrie. Nella sua redazione il volume “Oli e grassi: fonti oleaginose per gli utilizzi food e non food” ha coinvolto ben 71 specialisti, riuscendo a costruire un quadro complessivo unico, trattante la produzione di lipidi derivanti da 37 specie vegetali, 32 erbacee e 5 arboree (è stato escluso l’olivo), da carcasse animali, da pesci, insetti e micro alghe.
I relatori sono stati il Prof. Giuliano Mosca, già Ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee Università di Padova, il Prof. Giovanni Lercker, già Ordinario di Chimica e tecnologia degli alimenti Università di Bologna, la Prof.ssa Anna Lante, Associata Tecnologie alimentari Università di Padova. L’incontro è stato moderato dal Prof. Gianpietro Venturi, già Ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee Università di Bologna e Accademico Emerito dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. Di seguito quanto emerso durante il pomeriggio.
Un quadro unico sul mondo di oli e grassi
“Oli e grassi sono due parole che racchiudono un mondo complesso sia per l’origine della materia prima che per le tante diverse utilizzazioni dei prodotti finali. Il volume presentato oggi - ha esordito il Prof. Gianpietro Venturi - ha coinvolto 71 specialisti, riuscendo a costruire un quadro complessivo unico. E’ stata trattata la produzione di lipidi derivanti da 37 specie vegetali, 32 erbacee e 5 arboree (è stato escluso l’olivo), da carcasse animali, da pesci, insetti e microalghe. Per tutte le specie sono stati considerati, con diversi livelli di approfondimento, origine, diffusione, morfologia e fenologia, varietà e miglioramento genetico, esigenze e adattamento all’ambiente, tecniche agronomiche, modalità di raccolta e conservazione. Per quasi tutte le destinazioni d’uso, oltre alle specifiche caratteristiche tecniche dei lipidi e delle tecnologie impiegate nella filiera, vengono anche esaminati aspetti di mercato e prospettive future. Nel capitolo specifico dedicato agli usi non alimentari delle sostanze grasse vengono illustrati estesamente gli impieghi energetici, quelli per detergenza, igiene personale, cosmetica, lubrificazione, prodotti vernicianti. Gli oli e i grassi, dunque, senza che ce ne rendiamo conto entrano nella nostra vita e nei tanti prodotti che ci circondano e utilizziamo giornalmente”.
Origini e destinazioni dei due prodotti
“Nell’odierna editoria dedicata agli oli vegetali e ai grassi animali un testo di riferimento come questo non si trova, ovvero ne esistono alcuni orientati prevalentemente sull’oleochimica, la detergenza, la lubrificazione, molto specialistici quindi. Per quanto riguarda ciascuna specie vegetale – ha detto il Prof. Giuliano Mosca - questo libro vuole distinguersi per un equilibrato connubio tra la più classica parte agronomica, evoluzione varietale delle singole specie, quale risultato dell’attività di un breeding convenzionale e biotecnologico, produzione e qualità dell’olio e suo end use. Il testo ha per scopo quindi la trattazione di un ampio numero di fonti oleaginose sia per destinazione food che non food secondo una logica di filiera. Vengono descritte le piante fornitrici di oli alimentari, oli industriali (bioenergia, lubrificazione, detergenza, stampa, fitorimedio) accanto a piante i cui oli essenziali vengono destinati al “personal care” (cosmesi, farmacopea). Viene trattato anche il contributo degli insetti alla produzione di lipidi e saranno discussi anche i grassi inutilizzati di carcasse grasse (suine, bovine, ovine, animali marini)”.
Oli, grassi e lipidi attenzione a non fare confusione
“Oli, grassi e lipidi non sono sinonimi per le stesse sostanze, ma componenti diversi di alimenti e degli organismi viventi. Confusioni fra denominazioni scientifiche e informazioni su prodotti alimentari, che spesso assumono significati opposti. Le ricerche scientifiche – ha proseguito il Prof. Giovanni Lercker - hanno dimostrato, negli ultimi trent’anni, che diete variabili e complesse sono ottimali per la salute. Acidi grassi w-3 e w-6, importanti per l’azione positiva sulla salute, sono necessari ma in piccole quantità. L’ossidazione, processo di modificazione ma anche di degradazione delle sostanze grasse, può generare patologie importanti e combatterla con sostanze antiossidanti liposolubili è un’azione vincente”.
La struttura dei lipidi
“I lipidi svolgono nei sistemi biologici un ruolo energetico, strutturale e funzionale. In particolare, oli e grassi presenti negli alimenti sono fonti importanti di acidi grassi polinsaturi (PUFA). I PUFA sono definiti acidi grassi essenziali (EFA) perché l’uomo e gli altri animali non sono in grado di sintetizzarli e quindi devono essere acquisiti con la dieta. Gli EFA sono classificati in due forme, gli ω-6 con capostipite l’acido linoleico e gli ω-3 derivati dall’acido α-linolenico; i due gruppi sono metabolicamente interconnessi, ma funzionalmente diversi. I PUFA – ha proseguito la Prof.ssa Lante -omega-6 e omega-3 sono importanti componenti strutturali delle membrane cellulari. Quando incorporati nei fosfolipidi, influenzano le proprietà della membrana cellulare, come la fluidità, la flessibilità, la permeabilità e la segnalazione cellulare. In particolare, gli omega-3 sono considerati composti bioattivi grazie alla posizione del primo doppio legame all’estremità metilica della molecola. In questo gruppo sono compresi l’acido alfa-linolenico (ALA, C18:3), l’acido stearidonico (SDA; C18:4), l’acido eicosapentaenoico (EPA; C20:5), l’acido docosapentaenoico (DPA; C22:5) e l’acido docosaesaenoico (DHA; C22:6). ALA è l'acido grasso capostipite di questa serie da cui derivano gli altri acidi grassi omega-3 per desaturazione e allungamento della catena. Poichè una percentuale ridotta di ALA è convertito nel corpo umano in acidi grassi omega-3 a catena lunga, viene raccomandata l'integrazione con la dieta di acidi grassi omega-3 a catena lunga, in particolare EPA e DHA”.
L’importanza degli omega-3 per sistema nervoso e retina “Le principali fonti di acidi grassi omega-3 sono vegetali, pesci, animali marini e microrganismi. Diversi studi hanno riportato e confermato i benefici nutrizionali e salutistici degli omega-3 negli esseri umani. Gli effetti biologici principali - ha concluso la Prof.ssa Lante - sono stati osservati nello sviluppo e nella crescita del sistema nervoso e della retina, nel controllo delle malattie metaboliche (diabete, obesità, rischio cardiovascolare e tumorale) nell’attività antinfiammatoria e nel trattamento del deficit cognitivo lieve. E’ necessario ricordare che l'alto contenuto di PUFA a catena lunga determina una elevata vulnerabilità all'ossidazione degli oli omega-3 e dei prodotti alimentari fortificati con essi, provocando il deterioramento del loro valore nutritivo e della funzione biologica. Per questo motivo, le tecnologie di stabilizzazione applicate agli oli con omega-3 continuano ad essere importanti temi di ricerca sia per il mondo accademico sia per l'industria”.
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29/11/2021, 13:52 |
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Marco
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Al via la terza edizione del “Premio Filippo Re” per articoli e pubblicazioni in ambito agronomico di studiosi Under 40 Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line annunciano l’avvio della terza edizione. Obiettivo del Premio è promuovere la costante evoluzione del ruolo dell’Agricoltura per il Paese e diffondere una maggiore conoscenza e consapevolezza delle interazioni di questo settore con le dinamiche sociali, ambientali e territoriali, promuovendo il contributo di giovani studiosi e ricercatori. La terza edizione del “Premio Filippo Re” avrà come focus specifico il rapporto tra agricoltura, società e territorio e le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 gennaio 2022. Bologna, 17 dicembre 2021 – Dopo il grande successo delle prime due edizioni, che hanno visto la presentazione di numerosi paper scientifici da tutta Italia e l’assegnazione della 1° edizione alla Dott.ssa Roberta Calone, Phd Dipartimento di Scienze e tecnologie Agro-Alimentari Alma Mater Studiorum Università di Bologna, con lo studio "Improving water management in European catfish recirculating aquaculture systems through catfish-lettuce aquaponics", e della 2° edizione al Dott. Andrea Fiorini, Phd Dipartimento di Agronomia e Coltivazioni Erbacee Università Cattolica del Sacro Cuore, con lo studio “Combining no-till rye (Secale cereale L.) cover crop mitigates nitrous oxide emission without decreasing yield", Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line annunciano l’avvio della terza edizione del “Premio Filippo Re – Ambiente, Economia, Territorio e Società”. Il premio, intitolato al famoso botanico e agronomo italiano, primo segretario dell'Accademia e uno dei suoi più illustri padri fondatori, del valore economico di 2.500 euro, quest’anno sarà assegnato alla pubblicazione scientifica che, con approccio multidisciplinare, originale e con sguardo d’insieme, indagherà l’impatto del settore agricolo sul sistema sociale e territoriale a livello nazionale. Il rapporto che lega agricoltura, società e territorio è ormai una tematica centrale e di grande attualità per gli sviluppi degli studi agronomici che, sempre di più, dovranno fare fronte alle nuove esigenze date dagli sviluppi della transizione ecologica mondiale e l’equilibrio tra persone, ambiente e sostenibilità. La consegna del Premio avverà durante l’inaugurazione del 215° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura ad Aprile 2022. “Per l’Accademia questo premio, intitolato al padre fondatore del nostro sodalizio, è un vero fiore all’occhiello che rende tutti noi molto orgogliosi. La nostra mission – sostiene il Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura – è promuovere la conoscenza intorno all’agricoltura e ai campi ad essa connessi e valorizzare studi di alto valore scientifico, che sviluppino i temi dell’innovazione e della ricerca in agricoltura, ricade appieno in questo fondamentale obiettivo. Oggi un’agricoltura sostenibile, attenta alle esigenze ambientali, alla produzione di alimenti sicuri, che sia centrale nello sviluppo dei temi legati alla ormai necessaria transizione ecologica di così stretta attualità, rappresenta la grande sfida per il domani. Per il terzo anno, insieme a Image Line, siamo felici di dare il nostro contributo promuovendo lo sforzo dei giovani ricercatori che studiano in questi campi di grande importanza per il futuro del pianeta, con l’assegnazione del Premio Filippo Re”. “Siamo orgogliosi del percorso intrapreso con l’Accademia Nazionale di Agricoltura – afferma Ivano Valmori, CEO di Image Line – e come per le passate edizioni, anche quest’anno ci aspettiamo di ricevere lavori dalle idee altamente innovative. Il mondo dell’agricoltura continua a cambiare volto, diventando sempre più competitivo digitale e innovativo proprio grazie alle intuizioni di chi vuole spingersi oltre per dare agli operatori di filiera nuove opportunità, nel rispetto del contesto sociale, economico e ambientale in cui si opera. Digitalizzazione e sostenibilità sono oggi un connubio imprescindibile per rispondere alle necessità di un mercato sempre più esigente e di un consumatore sempre più attento alla storia del prodotto. I lavori che abbiamo analizzato in questi anni vanno proprio in questa direzione, con l’obiettivo di valorizzare le buone pratiche in agricoltura, la sostenibilità della produzione e una sempre maggiore tracciabilità, volta a confermare l’eccellenza dei prodotti Made in Italy. Siamo sicuri che anche i lavori che riceveremo per la terza edizione del Premio Filippo Re sapranno darci ulteriori spunti di riflessione e idee pratiche per un’agricoltura sempre più all’avanguardia”. Come partecipare Possono concorrere al bando (scaricabile nella “Sezione Premio Filippo Re” del sito dell’Accademia Nazionale di Agricoltura www.accademia-agricoltura.it), articoli e pubblicazioni scientifiche, editi da Testate registrate e Annali di Accademie nel corso degli anni solari 2020 e 2021. La domanda di partecipazione potrà essere presentata dall’autore principale o da altro autore, con consenso dell’autore principale, di cittadinanza italiana e che alla data di pubblicazione del lavoro per cui si presenta la candidatura non abbia ancora compiuto il 40° anno di età. Ogni candidato potrà presentare un solo articolo e la domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro e non oltre la data del 31 gennaio 2022, in formato elettronico pdf, inviando apposita e-mail all’indirizzo premiofilippore@accademia-agricoltura.it con oggetto “Domanda Ammissione Premio Filippo Re”. I lavori candidati saranno esaminati da un’apposita commissione che premierà l’articolo o la pubblicazione che saprà distinguersi per il grado di innovazione, per lo studio analitico eseguito rispetto allo stato dell’arte e per l’approccio multidisciplinare. I tre lavori selezionati come finalisti verranno presentati dagli autori durante un incontro, appositamente organizzato prima dell’assegnazione del premio, e saranno diffusi attraverso i canali di comunicazione dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line mediante una presentazione video degli autori di massimo 5 minuti. Per maggiori informazioni e l’invio delle candidature, gli interessati potranno scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica premiofilippore@accademia-agricoltura.it, consultare il sito www.accademia-agricoltura.it, contattare la segreteria dell’Accademia Nazionale di Agricoltura al numero (051-268809).
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17/12/2021, 12:29 |
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Si terrà lunedì 11 aprile, alle ore 16 presso la Sala dello Stabat Mater di Palazzo dell’Archiginnasio di Bologna, la Cerimonia d’inaugurazione del 215° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. Come da programma in allegato, la manifestazione sarà aperta dalla Relazione del Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, per poi proseguire con la nomina ad Accademico Onorario di Antonio Patuelli, Presidente Associazione Bancaria Italiana e Cassa di Risparmio di Ravenna, che successivamente terrà la Prolusione inaugurale.
La Cerimonia terminerà con la consegna della terza edizione del “Premio Filippo Re” dedicato a studi originali in campo agronomico di studiosi e ricercatori under 40. Il premio è organizzato in collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line, sponsorizzato dal ILSA S.p.a
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15/03/2022, 19:03 |
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Marco
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L’Accademia Nazionale di Agricoltura inaugura il 215° Anno Accademico con la nomina ad Accademico Onorario di Antonio Patuelli, Presidente ABI e La Cassa di Ravenna S.p.a., e la sua Prolusione sul rapporto tra credito e agricoltura. La cerimonia sarà aperta dalla Relazione Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura, e conclusa dall’annuale consegna del “Premio Filippo Re”, nato dalla collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line, per premiare articoli e studi originali in campo agronomico di under 40 con focus, quest’anno, sul rapporto tra agricoltura, territorio e società. Bologna - Si inaugura lunedì 11 aprile, alle ore 16 presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, il 215° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. La cerimonia inizierà con la Relazione del Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura dal titolo “L’eccellenza delle produzioni agricole italiane e la globalizzazione”. Successivamente Antonio Patuelli, Presidente Associazione Bancaria Italiana e La Cassa di Ravenna S.p.a, sarà insignito della prestigiosa nomina ad Accademico Onorario alla quale seguirà la sua Prolusione Accademica dal titolo “Credito e Agricoltura”. La manifestazione sarà conclusa dalla consegna del “Premio Filippo Re”, giunto alla sua terza edizione, e dedicato ad articoli, studi e pubblicazioni in ambito agronomico con focus specifico quest’anno al rapporto tra Agricoltura, Territorio e Società aperto ad autori under 40 che hanno redatto articoli o pubblicazioni scientifiche, editi da Testate registrate o Annali di Accademie, durante l’anno 2021. Nato dalla collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line, il premio ha l’intenzione di promuovere la costante evoluzione del ruolo dell’agricoltura per il Paese e diffondere una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza delle interazioni di questo settore con le dinamiche economiche, sociali, ambientali e territoriali. Sponsor del premio è ILSA S.p.a. leader nazionale nella produzione di biostimolanti e prodotti ad azione specifica, concimi organici e organo minerali, solidi e liquidi per l’agricoltura. I tre studi finalisti di quest’anno sono: . Elisa Appolloni, Phd Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università degli Studi di Bologna, “The global rise of urban rooftop agriculture: a review of worldwide cases”. . Roberto De Vivo, Phd Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università di Napoli “Federico II”, “Influence of carbon fixation on the migration of greenhouse gas emission from livestock activities in Italy and the achievement of carbon neutrality”. . Martina Mazzon, Research fellow Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università degli Studi di Bologna, “Conventional versus organic management: application of simple and complex indexes to assess soil quality”. Partner dell’Accademia Nazionale di Agricoltura nell’organizzazione del “Premio Filippo Re” è Image Line ( www.imagelinenetwork.com), specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali per l’agricoltura. In oltre 33 anni di attività, Image Line ha dato vita alla più grande Community di operatori agricoli con oltre 274.000 utenti e un trend di crescita in progressivo aumento. L’azienda mira alla diffusione della cultura del “coltivato in Italia” (il più sano, sicuro e sostenibile) per valorizzare e tutelare l’agroalimentare Made in Italy, ma anche ispirare scelte consapevoli. Nel corso degli anni, l’azienda ha messo a punto un vero e proprio network di portali web per l’agricoltura, web application, servizi cloud, raccolte di opere scientifiche e database professionali. Image Line, inoltre, condivide con L’Accademia Nazionale di Agricoltura il comune obiettivo di rinnovare le forme di divulgazione per creare sempre più spazi di conversazione fra imprenditori del settore agricolo ed agroindustriale.
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04/04/2022, 11:21 |
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L’Accademia Nazionale di Agricoltura inaugura il 215° Anno Accademico con la nomina ad Accademico Onorario di Antonio Patuelli, Presidente ABI e La Cassa di Ravenna S.p.a., e la sua Prolusione sul rapporto tra credito e agricoltura.
La cerimonia sarà aperta dalla Relazione Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura, e conclusa dall’annuale consegna del “Premio Filippo Re”, nato dalla collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line, per premiare articoli e studi originali in campo agronomico di under 40 con focus, quest’anno, sul rapporto tra agricoltura, territorio e società.
Bologna - Si inaugura lunedì 11 aprile, alle ore 16 presso la Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna, il 215° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. La cerimonia inizierà con la Relazione del Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura dal titolo “L’eccellenza delle produzioni agricole italiane e la globalizzazione”.
Successivamente l’On. Cav. Antonio Patuelli, Presidente Associazione Bancaria Italiana e La Cassa di Ravenna S.p.a, sarà insignito della prestigiosa nomina ad Accademico Onorario alla quale seguirà la sua Prolusione Accademica dal titolo “Credito e Agricoltura”.
La manifestazione sarà conclusa dalla consegna del “Premio Filippo Re”, giunto alla sua terza edizione, e dedicato ad articoli, studi e pubblicazioni in ambito agronomico con focus specifico quest’anno al rapporto tra Agricoltura, Territorio e Società aperto ad autori under 40 che hanno redatto articoli o pubblicazioni scientifiche, editi da Testate registrate o Annali di Accademie, durante l’anno 2021. Nato dalla collaborazione tra Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line, il premio ha l’intenzione di promuovere la costante evoluzione del ruolo dell’agricoltura per il Paese e diffondere una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza delle interazioni di questo settore con le dinamiche economiche, sociali, ambientali e territoriali. Sponsor del premio è ILSA S.p.a. leader nazionale nella produzione di biostimolanti e prodotti ad azione specifica, concimi organici e organo minerali, solidi e liquidi per l’agricoltura. I tre studi finalisti di quest’anno sono:
. Elisa Appolloni, Phd Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università degli Studi di Bologna, “The global rise of urban rooftop agriculture: a review of worldwide cases”.
. Roberto De Vivo, Phd Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università di Napoli “Federico II”, “Influence of carbon fixation on the migration of greenhouse gas emission from livestock activities in Italy and the achievement of carbon neutrality”.
. Martina Mazzon, Research fellow Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università degli Studi di Bologna, “Conventional versus organic management: application of simple and complex indexes to assess soil quality”.
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08/04/2022, 13:12 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68755 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Agricoltura pilastro dell’economia italiana con 41 miliardi di prestiti bancari nel 2021 e il comparto agroalimentare da tutelare, dopo la pandemia Covid-19 e i recenti scenari internazionali, per produrre alimenti di qualità sempre più competitivi sul mercato mondiale.
Inaugurato il 215° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura con la Relazione del Prof. Giorgio Cantelli Forti, la Prolusione e la nomina ad Accademico Onorario di Antonio Patuelli. A Roberto De Vivo la terza edizione del “Premio Filippo Re”, organizzato annualmente da ANA e Image Line.
Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura “Il Made in Italy è un brand accattivante ma che non da garanzia sull’origine del prodotto e lancio una proposta: facciamo sistema tracciando per legge nelle etichette l’origine di ogni singolo alimento così da tutelare la vera qualità agroalimentare italiana a livello globale”.
On. Antonio Patuelli, Presidente ABI e La Cassa di Ravenna S.p.a “A fine 2021 il 5,5% del totale dei prestiti bancari è stato destinato alle imprese dell’agricoltura, silvicoltura, pesca per un totale di 41 miliardi di euro. Tale risultato assume maggior valore se consideriamo che il settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca rappresenta il 2,2% del valore aggiunto complessivo della nostra economia”.
Bologna 12 aprile 2022 – Si è svolta nel pomeriggio di ieri lunedì 11 aprile, presso la Sala dello Stabat Mater del Palazzo dell’Archiginnasio di Bologna, la cerimonia d’inaugurazione del 215° Anno Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. La cerimonia è stata aperta dal Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, con la Relazione “L’eccellenza delle produzioni agricole italiane e la globalizzazione”.
“L’agroalimentare Made in Italy è un brand accattivante ma anche fuorviante non essendo garanzia di origine delle derrate agricole contenute. La concorrenza sleale di molti Paesi con fiscalità e costo del lavoro bassi, insufficienti standard di sicurezza, scarsa qualità di materie prime ha gravemente indebolito le nostre aziende agricole - ha esordito il Presidente Cantelli Forti – resta però grave che in Italia non si riesca a normare la tracciabilità d’origine dei singoli componenti dell’alimento finale indicandolo nella confezione. Nel mondo contraffazione, sofisticazione, uso improprio del brand italiano a fini commerciali sono azioni note, ai quali aggiungere l’esperienza Covid-19 e l’attuale situazione internazionale, per una profonda riflessione sulla globalizzazione e la corsa al prezzo più basso che non danno garanzie al consumatore. Oggi serve un’agricoltura integrata che tuteli ambiente, risorse idriche, suoli. Non è più sufficiente “fare squadra” bisogna “fare sistema” con partnership pubblico-privato che incentivino ricerca scientifica, tecnologie avanzate e biotecnologie vegetali per fornire prodotti agricoli commerciali competitivi e sani sul mercato”.
Successivamente l’On. Antonio Patuelli, Presidente ABI e La Cassa di Risparmio di Ravenna S.pa. è stato nominato Accademico Onorario dell’Accademia Nazionale di Agricoltura tenendo poi la sua Prolusione dal titolo “Credito e Agricoltura”.
“Dopo quasi trent’anni dalla riforma le iniziali preoccupazioni del mondo agricolo di una possibile emarginazione in termini di accesso al credito non si sono realizzate. L’attenzione delle banche al comparto primario è confermata dai numeri – ha continuato il Presidente Antonio Patuelli: a dicembre 2021 i prestiti bancari erogati all’agricoltura erano di 41 miliardi di euro. Nel 1991, prima della despecializzazione bancaria, gli impieghi all’agricoltura erano poco meno di 15 miliardi euro. A fine 2021, il 5,5% del totale dei prestiti bancari è destinato alle imprese dell’agricoltura, silvicoltura e pesca. Tale risultato – ha concluso il Presidente Patuelli - assume maggior valore se consideriamo che il settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca rappresenta il 2,2% del valore aggiunto complessivo della nostra economia.”
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12/04/2022, 11:50 |
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