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Informazioni vendita latte
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elyar1
Iscritto il: 02/07/2014, 0:10 Messaggi: 27
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Ciao a tutti, posso farvi qualche domanda? Io ho 14 capre e di queste per ora solo 5 hanno partorito (con questo è il secondo parto) ma già dall'anno scorso siamo riusciti a fare un bel po' di latte e formaggio per noi. Le saanen producono 4 l abbondanti al giorno (ovviamente quando i capretti son svezzati) e il latte è buono e rende bene. Il mangiare è di prima qualità, di giorno stanno fuori e hanno erba, foglie delle piante ecc. in quantità, al rientro fieno super e biada. Non sono però un'azienda, le ho per passione e da 3 che ho recuperato sono aumentate (macello assolutamente no, restano tutte con me). Non vendiamo niente perchè ovviamente ci vogliono tutti i permessi, che tra l'altro non conosco perfettamente, soprattutto per i formaggi, ma mi chiedevo se invece il solo latte lo si poteva vendere. Non ai passanti, ma alle aziende che lo ritirano. Ci vogliono dei permessi anche per questo? nel caso cosa si dovrebbe fare e a chi bisognerebbe rivolgersi? e ritirano solo un certo quantitativo o anche poca roba tipo 25 l ogni 2 gg? Per il momento la mia è curiosità, giusto per capire se nel caso si può recuperare qualche soldo oppure no. Ringrazio tutti
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02/07/2014, 3:16 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Ciao Elyar1, per vendere il latte ci vogliono determinati requisiti...obbligatori. Su tutti, devi avere una partita iva aperta, e quindi ci deve essere un coltivatore diretto o uno IAP in famiglia. Poi, ci vuole una stalla a norma ASL corredata di sala di mungitura (su questo però ci dovrebbe essere una certa flessibilità a seconda di dove tu vivi....mi pare): rivolgiti alla ASL per sapere se e cosa sia possibile fare. Detto questo, poi credo proprio che potresti vendere il latte, ma naturalmente dovrai avere tutte le capre a norma (regolarmente registrate e monitorate sempre dalla ASL). Sei proprio sicuro di compiere tale passo con sole 5 capre in produzione? Oltretutto la vendita a terzi non è molto remunerativa, anzi: se tu volessi avere un minimo margine di guadagno ti consiglierei la trasformazione diretta in un tuo caseificio (mini caseificio aziendale), ma a quel punto l'investimento da fare prevederebbe anche l'inevitabile aumento del tuo branco di capre. Spero di esserti stato utile. ciao Tosco
P.S. Una domanda: visto che non macelli e non vendi, come fai con i capretti maschi che ti nascono (o che inevitabilmente ti nasceranno)? Non voglio accendere un focolaio...e neanche andare OT, ma visto che questo passaggio è stato sottolineato, volevo sapere se e come ovviavi a questa cosa. Ciao e grazie Tosco
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02/07/2014, 7:43 |
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elyar1
Iscritto il: 02/07/2014, 0:10 Messaggi: 27
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Ciao Tosco, intanto ti ringrazio per tutte le informazioni utili che mi hai dato e come immaginavo penso che far questo non mi sia possibile. Io le capre le ho più per passione. Ne ho recuperate 3 da un ragazzo che le doveva dar via e poi si son moltiplicate. Abbiamo 5 maschi, 2 "riproduttori" e 3 capretti. Resteranno con noi o al massimo se qualcuno me ne chiede uno per compagnia o altro che non sia per carne, lo cedo. Penso che ci fermeremo a questo numero (14) e utilizzeremo quel poco per noi o qualche amico a cui piace la ricotta fresca Comunque sono tutte registrate tranne gli ultimi nati che a breve registreremo e abbiamo un codice stalla e controlli asl. Sotto questo aspetto è tutto a norma ma essendo in una cascina comunale, credo sia molto più difficile chiedere i permessi. Il mio sogno è avere un'azienda mia e il discorso cambierebbe sotto tantissimi aspetti, ma visto che è un sogno ad oggi non realizzabile, mi accontento di quel che ho e proseguo nella mia passione. Anzi, passioni perchè oltre alle caprette ho 2 cavalli, conigli, galline ecc, e amo portare il trattore, fare il fieno, arare ecc. Sono una ragazza ma ho la campagna nel dna ma purtroppo non riesco a fare di questa passione anche un lavoro. Grazie ancora
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02/07/2014, 14:57 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Cara Elyar, intanto ti faccio i complimenti per lo spirito che hai: bisogna sapersi accontentare, ma nella vita credo che sia sempre un bene avere ambizioni che ci spronino a cambiare...a migliorare. Immagino che tu sia giovane, e certamente la vita saprà offrirti le opportunità che magari oggi credi di non avere. Io ho 35 anni, e sono il primo della mia famiglia a fare l'agricoltore: ho sempre saputo che questa sarebbe stata la mia strada, ed ho fatto di tutto per seguirla fedelmente. Un giorno sono diventato un Coltivatore Diretto, e l'ho fatto senza terra e attrezzatura: ad oggi ho tutto in affitto ed in gestione (dal podere ai terreni), ho un mio trattore (rigorosamente usato), le mie attrezzature (prese poco alla volta e tutte molto usate), i miei animali (tra cui le mie adorate capre), e molti progetti da realizzare. Un passo alla volta, senza fretta, e con la volontà di rimanere su quella strada: oggi magari non vedi soluzioni, ma domani magari qualcosa cambierà. Questo è più un augurio che mi sento di farti, anche perchè nelle tue parole ritrovo molto della mia situazione di qualche anno fa. Magari la vendita del latte non potrà essere una cosa fattibile in un futuro prossimo,ma potresti comunque selezionare una razza e vedere i capretti per vita...oppure fare il pascolo errante per conto di altri proprietari terrieri (soluzione che pare stia andando molto in voga in alcune parti d'Italia)...oppure tenere per te le capre, e puntare su altre cose (ho visto che hai due cavalli molto belli). Facci sapere ciao Tosco
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02/07/2014, 22:44 |
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elyar1
Iscritto il: 02/07/2014, 0:10 Messaggi: 27
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Ciao Tosco, grazie di nuovo si, son giovane, 23 anni, ma con tanta tantissima passione e voglia di fare. Nella mia testa ci sarebbero vari progetti, ma manca la materia prima Non mi tiro mai indietro qualsiasi lavoro ci sia da fare e una delle cose che mi piace di più è lavorare la terra. Ultimamente il trattore non lo uso praticamente mai perchè non abbiamo terra sufficiente, ci saranno scarsi 2 ettari ma ci stanno gli animali, quindi si riesce a fare giusto un poco di fieno sfuso a maggio e questa cosa mi piace poco Non per il fieno ma proprio perchè mi piace lavorare la terra. Ho avuto modo di fare il fieno e arare in basilicata ma da me a Milano poco e niente. Chissà, forse un giorno riuscirò a realizzare qualcosa
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03/07/2014, 1:19 |
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