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capra con i capezzoli piccolissimi

29/08/2014, 21:45

Oggi ho munto per la prima volta una capretta dai capezzoli minuscoli! :(
Ho usato solo indice e pollice per mungerla... una faticaccia! Mi sa che la vendo.... mai mandare la moglie a comprar capre!

Re: capra con i capezzoli piccolissimi

30/08/2014, 10:33

Succede, credimi...
Io ne avevo una che era praticamente impossibile da mungere, ma dopo il secondo parto qualcosa è cambiato, ed i capezzoli le si sono allungati di molto.
Mi sono confrontato con numerosi allevatori sulla questione che tu sollevi, e mi è sempre stato consigliato di mungere tali soggetti cercando di "spremere" anche la mammella stessa oltre che a "tirare" i capezzoli.
Naturalmente tale operazione deve essere fatta con moderazione, e non si deve insistere se la capra bela per il fastidio...questo è ovvio.
Provaci, e magari anche te rivaluterai quella capra. ;) :)
Ciao
Tosco

Re: capra con i capezzoli piccolissimi

30/08/2014, 18:39

In che senso tirare?
Io a mungere ho imparato da autodidatta ma non ho mai tirato niente... io stringo indice e pollice in modo da non far salire il latte e poi in sequenza medio, anulare e mignolo per farlo scendere.
Stai dicendo di prendere la mammella tra indice e pollice? Ma c'è la ghiandola.... quella mica posso spremerla o si? È dura e non potrei bloccare la risalita del latte

Re: capra con i capezzoli piccolissimi

30/08/2014, 19:42

Come vedi era un virgolettato..."tirare".
Non esiste un teorema assoluto in fatto di mungitura, e ti riporto alcuni modi di "tirare" il capezzolo.
Intanto, mungi alla sarda o alla romana?
Se mungi alla sarda, potrai:
-appoggiare il dito mignolo, l'anulare, ed il medio (di entrambe le mani) ne il corpo della ghiandola mammaria. Con pollice ed indice stringere verso la metà del capezzolo (nel seno lattifero) e scendere verso il basso (ossia verso l'ostio papillare). Alcuni allevatori usano stringere (moderatamente) anche il corpo della ghiandola, ma sempre nella parte bassa (quella vicina all'attaccatura del capezzolo).
-in caso di capezzoli lunghi, tenere il capezzolo tra pollice, indice e medio, e fare "su e giù". Con il dito anulare ed indice si può anche dare dei piccoli colpetti al corpo della ghiandola.
- alcuni allevatori esperti riescono a mungere afferrando l'intero corpo della ghiandola, e con una moderata pressione (della parte bassa di questa) fanno uscire il latte da capezzoli troppo corti per essere "tirati".
- esistono altri metodi, tutti nati da interpretazioni soggettive, da esperienza, e da casi particolari di mammelle...difficili da spiegare in questo forum :mrgreen: :lol:
Se mungi alla romana, potrai:
-afferrare l'intero capezzolo "a pugno chiuso" (solo per capezzoli molto lunghi), e semplicemente tirare (letteralmente) su e giù.
- afferrare il capezzolo con quante più dita è possibile, ed iniziare la pressione in questo senso: indice contro pollice, medio contro palmo, anulare contro palmo, e mignolo contro palmo.
- afferrare il capezzolo con pollice ed indice facendolo aderire all'attaccatura dei due diti (la curva alla base del pollice), comprimere in modo alternato e tirare leggermente il capezzolo verso il basso.
- anche in questo caso esistono molti metodi soggettivi, e sicuramente alcuni li ignoro pure io, che dipendono dalla mammella, dal soggetto capra, ed anche dal soggetto allevatore :lol:
Infine, se ti fai un giro in internet non faticherai a trovare anche dei video che possano letteralmente mostrarti come fare.
Mi scuso se non riesco ad essere più chiaro, ma è cosa assai ardua spiegare ancor più nel dettaglio la mungitura.
L'importante è che tu:
- non tiri (letteralmente) troppo il capezzolo. Per "tirare" si intende appunto la pressione con relativo movimento ad opera della mano sul capezzolo;
- non stringa troppo la parte bassa della ghiandola;
- non stringa mai la parte alta della ghiandola, ossia quella la la attacca all'addome.
Per facilitare la produzione, si usa anche dare dei piccoli colpetti (o schiaffetti) alla ghiandola (in genere tra l'attaccatura dei due capezzoli), in modo da emulare le musate che dà il capretto mentre puppa.
Spero di esserti stato di aiuto.
Tosco

Re: capra con i capezzoli piccolissimi

31/08/2014, 2:52

I tuoi consigli sono sempre utilissimi e mi sbra di aver capito abbastanza le tecniche da te descritte. Io mungo alla romana di lato o da dietro. Utilizzo una mano alla volta perchè con l'altra sorreggo la brocca dove va il latte. Non la lascio per terra perchè le mie capre sono imprevedibili e tendono a metterci dentro le zampe, al massimo le mie capre producono mezzo litro la mattina e, se tolgo il capretto, un'altro mezzo litro la sera, quindi non è un problema tenerlo sollevato.
Tempo fa, leggendo in questo forum, avevo provato a mungere alla sarda ma non ero riuscito a coordinare i movimenti della mano. Domani ci riprovo seguendo la guida che hai postato adesso.
Purtroppo non riesco a vedere video quindi mi baserò sulle tue spiegazioni, sull'istinto e sull'improvvisazione. Ti farò sapere come è andata.
Grazie mille comunque per la spiegazione molto dettagliata, sei un grande!
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