Conoscere la terra, vivere meglio
160 espositori che presentano tutto su agricoltura, orti, giardini, vita di fattoria, prodotti naturali ma anche antichi saperi e conoscenze moderne. È Viva La Terra! il salone seconda edizione a CarraraFiere sabato 11 e 12 aprile. Protagonisti ragazzi e genitori, insegnanti e associazioni insieme per conoscere e apprezzare i prodotti naturali, il valore delle tradizioni e l’importanza del cibo sano, con tanti eventi per vivere consapevolmente la natura e i suoi segreti. Tante imprese coinvolte nelle attività di Coldiretti Massa Carrara.
Carrara, 9 aprile 2015
Viva la Terra! si presenta con numeri record: 160 espositori su dodicimila metri quadrati, con rappresentanze da Piemonte e Lazio, Liguria e Sicilia, Puglia e Valle d’Aosta oltre che, naturalmente, di rappresentanze della Toscana, una terra che ha fatto del cibo e della qualità della vita e dell’ambiente un elemento caratteristico della sua cultura.
Il Salone, che ha come obiettivo quello di far conoscere e apprezzare l’importanza del cibo genuino e i valori profondi della terra e della cultura contadina, è caratterizzato da un programma ricchissimo di attività e iniziative dedicate a grandi e piccini in un contesto che rappresenta il mondo dell’agricoltura con i prodotti e le attrezzature per gli orti e i giardini oltre che con l’illustrazione delle attività e della vita di fattoria (
www.vivalaterraexpo.it.)
Il mondo dell’agricoltura, talvolta incompreso o bistrattato, si è riconquistato, negli ultimi anni, e non solo in coincidenza con l’EXPO, un ruolo e una centralità sia perché si è affermata la consapevolezza del valore della qualità del cibo, sia perché le aziende hanno saputo innovare senza stravolgere i propri valori, sia perché il recupero e la valorizzazione della cultura contadina hanno contribuito a generare consapevolezze soprattutto nei ragazzi.
“Siamo molto soddisfatti di un risultato che va molto al di la dei numeri che comunque sono importanti. Questa partecipazione – ha detto il presidente di CarraraFiere, Fabio Felici presentando alla stampa il Salone – è la testimonianza più concreta che abbiamo dato spazio e visibilità a una cultura fatta di comportamenti ma anche di consapevolezza del valore della natura, del rispetto dell’ambiente con una visione moderna dell’ambiente e della qualità della vita. È un processo che deve coinvolgere tutti, a partire dai ragazzi, e l’adesione di scuole e istituti professionali oltre che di tante associazioni, dimostra che questo processo è legato a valori importanti. Noi ci siamo impegnati per creare una cornice adeguata e l’aumento così significativo del numero degli espositori ci permette di far incontrare, in questi due giorni, chi produce e chi consuma offrendo un’opportunità anche a chi vuol conoscere e partecipare a lezioni, conferenze, incontri con chi mette a disposizione conoscenze e competenze”.
La regione Toscana, da sempre, punta sulla valorizzazione del territorio e delle eccellenze dell’agricoltura che contribuiscono, assieme alla storia e alla cultura a farne uno dei brand più conosciuti e apprezzati e Loris Rossetti, presidente della commissione agricoltura del consiglio regionale ha sottolineato questo impegno “che ha portato all’adozione di un Piano Paesaggistico moderno che cambia lo scenario di sviluppo dell’agricoltura nella nostra regione sostenendo il valore del lavoro sulla terra con un’agricoltura di qualità che diventa fattore determinante anche per la tutela del suolo così come lo è stata nella configurazione del paesaggio attraverso i secoli. Viva la terra – ha proseguito Rossetti – proprio per le sue caratteristiche di evento che coinvolge visitatori di tutte le età, promuove valori e assicura una corretta interazione fra pubblico, cultura e prodotti della terra”.
Negli spazi di CarraraFiere, che dedica grande attenzione anche agli appassionati del giardinaggio e della floricoltura che in Toscana rappresenta un’attività economica rilevante, sono in programma tante attività aperte a tutti e organizzate coinvolgendo associazioni, appassionati e specialisti che offriranno ai visitatori la possibilità di prendere parte ad attività che vanno dalla degustazione alla formazione culturale fino alla partecipazione a laboratori didattici e ai corsi di cucina con iniziative dedicate ai vegani solo per citare alcuni esempi.
Coldiretti Massa Carrara sarà, per il secondo anno, protagonista dell’evento sia direttamente sia attraverso le aziende associate. “ A Viva la Terra! portiamo la Campagna Amica della gente. 200 imprese coinvolte tra aziende agricole tradizionali e agriturismi e centinaia di produzioni che racchiudono il meglio del nostro agroalimentare e tanta, tantissima passione figlia del lavoro e del legame con il territorio, del sacrificio e della serietà di chi sa vivere di agricoltura senza barare e rispettando le regole del gioco. E’ questa la campagna che portiamo a Viva la terra!; - ha sottolineato Maurizio Fantini, il direttore di Coldiretti - un’agricoltura sana, leale, senza maschere, chiara, buona, concreta, multifunzionale capace di unire territorio, cibo, turismo e fatta di persone, famiglie, giovani. Il nostro paese, e la nostra regione, possono vincere la sfida per il futuro solo investendo e credendo in questo settore che vale molto di più del Pil, già consistente, che esprime. A Viva la terra! ve ne daremo un assaggio.”
Insomma, grandi o piccini, avranno tante occasioni per informarsi e per conoscere meglio non solo il cibo ma anche il rispetto per l’ambiente magari visitando lo spazio che sarà allestito da AMIA, la multiservizi del Comune di Carrara che sarà presente per informare genitori e ragazzi sull’importanza della raccolta differenziata, sul valore del riciclo sulla gestione corretta e consapevole dei rifiuti che si possono trasformare in nuovi prodotti.
È un esempio d’interazione fra soggetti che operano per la tutela dell’ambiente, mentre il programma delle attività organizzate dall’istituto Parentuccelli-Arzelà di Sarzana è la dimostrazione di quanto sia importante il mondo della scuola per la crescita di un nuovo modello di consapevolezza testimoniata anche nello spazio curato dall’Associazione Micologica Apuana che aiuterà i visitatori a capire l’importanza delle erbe spontanee guidandoli nella scelta e nell’uso più appropriato.
Fra le tante attività in programma anche i corsi di cucina con Chef professionisti che insegneranno a valorizzare i prodotti con piatti nuovi o con antiche ricette, mentre saranno allestite aree dove maestri giardinieri insegneranno a seminare ma anche a piantare alberi, a potare e a realizzare innesti ma meritano una citazione particolare anche i panificatori di ASSIPAN che raccoglieranno fondi da devolvere ad attività benefiche cuocendo pane e offrendolo ai visitatori.
“Un esempio corretto di promozione ma anche di comunicazione dei valori dell’agricoltura – ha sottolineato Vittorio Marcelli a nome della Confederazione Italiana Agricoltori – alla quale le nostre aziende partecipano con orgoglio perché hanno la possibilità di far conoscere i loro prodotti ma anche i valori di un mondo che ama la natura e concorre a preservare il territorio come valore collettivo”.
Sotto la guida di esperti sarà possibile partecipare alla preparazione del pane e produrre in casa la pasta ma anche a conoscere le erbe commestibili e il valore di quelle officinali, come si produce una birra artigianale o quali caratteristiche devono avere l’olio o il vino biologico: insomma, una risposta ad ogni domanda e uno spazio per soddisfare alle curiosità legate alla conoscenza della terra ma anche assistere alla lavorazione del latte per la produzione dei formaggi tipici della Lunigiana.
Protagonisti assoluti saranno i ragazzi, di ogni età, che avranno a disposizione una vera e propria fattoria didattica gestita dalle aziende di Donne Impresa Coldiretti e Terranostra che presenteranno la storia della marocca di Casola, il famoso pane fatto di farina di castagne con genitori e ragazzi che, oltre ad assistere alla narrazione della storia di un prodotto unico con il racconto della castagna dal bosco alla farina, potranno assaggiare un pane dal sapore inconfondibile.
Sempre nella fattoria didattica i bambini potranno avvicinarsi alla cultura contadina e conoscere la storia della lana, dalla tosatura della pecora fino alla sua lavorazione per la creazione delle pigotte, le piccole bambole fatte solo di stracci e lana, preziose per le bisnonne mentre per recuperare il valore e il significato dei giochi antichi e delle attività contadine sarà riproposta la lavorazione dei giunchi per la creazione di cesti e dei tralci di vite per formare recipienti e contenitori. Ma guardare al presente non significa dimenticare il passato e Coldiretti, che vuole rappresentare queste due dimensioni, organizzerà un’esposizione di antichi attrezzi e materiali utilizzati nel mondo contadino, pezzi di storia ma anche valori per il presente.
Info
www.vivalaterraexpo.it ; CarraraFiere sabato 11 e domenica 12 Aprile;
Orario: sabato dalle 10 alle 20, domenica dalle 10 alle 19; Ingresso n.5 Via Maestri del Marmo
Ticket Intero € 7,00; ridotto, € 5,00; Ingresso libero per ragazzi fino a 12 anni e per i disabili
Info; telefono Segreteria Organizzativa +39 0585 787963 mail
info@vivalaterraexpo.it