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Vinitaly - 6-9 aprile 2014 Verona
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Marco
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Vinitaly - 6-9 aprile 2014 Verona http://www.vinitaly.com/
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25/03/2014, 14:42 |
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Marco
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APPUNTAMENTI CRU A VINITALY 2014
Domenica 6 aprile
ore 11.30 – Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza (Padiglione 8 Stand G5) Tai Rosso e i suoi fratelli. Degustazione di Tai Rosso Colli Berici DOC e dei vini dal concorso Grenaches du Monde. SU ACCREDITO
ore 12 - Consorzio Olio Garda Dop (SOL&AGRIFOOD – Area C / Stand 7) 4 Risate con l’olio del Garda: degustazione di piatti a base di Riso Vialone Nano Veronese IGP e Olio Garda DOP.
ore 14 - Consorzio Olio Garda Dop (SOL&AGRIFOOD – Area C / Stand 7) Olio e Sport: l'extravergine nella dieta dei campioni. Ospite Diego Fortuna, atleta olimpionico, preparatore atletico e nutrizionista. Modera Luigi Caricato.
ore 15.30 - Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza (Padiglione 8 Stand G5) Degustazione orizzontale di Tai Rosso Azienda Agricola Dal Maso.
ore 17 – Cantina S.Osvaldo (Padiglione 4 Stand E5) S.Osvaldo Party. Presentazione delle nuove linee Antichi Poderi e Selezione Platino. Concerto Swing, ambientazione anni Trenta, abbinamenti del ristorante da Jodo.
Lunedì 7 aprile
ore 13 – Azienda Agricola Le Morette (Palaexpo – Stand D10/D11) Presentazione del nuovo Lugana Riserva Le Morette. Sarà abbinato a Sottacqua, nuovo piatto preparato sul posto da Leandro Luppi del ristorante Vecchia Malcesine. SU ACCREDITO
ore 12-15 Consorzio Olio Garda Dop (SOL&AGRIFOOD – Area C / Stand 7) L'extravergine Garda DOP alla corte del Radicchio. Live cooking e degustazioni.
ore 14 – Montelvini (Padiglione 4 Stand E6) Conferenza stampa di presentazione del progetto TappaMontelvini, il nuovo circuito di ristoranti e bar selezionati da Montelvini in collaborazione con Cucchiaio.it. Modera: Davide Paolini.
ore 15 - Montelvini (Padiglione 4 Stand E6) Tappatura delle prime bottiglie de Il Brutto, nuovo Prosecco Asolo DOCG con il fondo. Davide Paolini e i giornalisti presenti firmeranno e tapperanno le prime bottiglie che saranno spedite loro al termine della fermentazione in bottiglia. SU ACCREDITO
vari orari - Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza (Padiglione 8 Stand G5) Degustazioni monografiche a cura dei produttori del consorzio Colli Berici: ore 11 Tenuta Monte San Giorgio (Tai Rosso) ore 14 Vini Cris (Cabernet Franc Castel Bricon) ore 15.30 Piovene Porto Godi (Merlot Fra i Broli) ore 17 Inama (Carmenere Oratorio San Lorenzo)
Martedì 8 aprile
ore 12 - Montelvini (Padiglione 4 Stand E6) Presentazione Prosecco Asolo DOCG Terre del Canova, vino realizzato in collaborazione con la Fondazione Museo Canova di Possagno (TV). Degustazione in abbinamento a tre formaggi della Latteria Perenzin.
ore 12-15 Consorzio Olio Garda Dop (SOL&AGRIFOOD – Area C / Stand 7) Amore al primo filo: l'Asparago di Badoere DOP e l'olio extravergine Garda DOP. Live cooking e degustazioni.
ore 13 - Quota 101 (Padiglione 5 Stand E7) Dejeuner sur l’herbe: un evento in stile pic-nic per presentare Quota 101 Factory, iniziativa rivolta a giovani illustratori. Fiori, cestini gastronomici e tre artiste coinvolte nel progetto per una dimostrazione e per coinvolgere il pubblico nel disegno. SU ACCREDITO
ore 16 - Consorzio Olio Garda Dop (SOL&AGRIFOOD – Area C / Stand 7) Convegno sul tema “La pacificazione nel mondo dell'Olio” a cura di Olio Officina e Informatore Agrario.
vari orari - Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza (Padiglione 8 Stand G5) Degustazioni monografiche a cura dei produttori del consorzio Colli Berici: ore 11 Pegoraro (Tai Rosso) ore 14 Cavazza (Merlot Cicogna) ore 15.30 Colle di Bugano (Tai Rosso Il Brolo) ore 17 Ca' Basso (Cabernet vs taglio bordolese)
Mercoledì 9 aprile
ore 11.30 - Consorzio Colli Berici e Vicenza (Padiglione 8 Stand G5) Gli altri veneti. Degustazione guidata dei vini dalle aree DOC: Colli Berici, Bagnoli, Breganze, Colli di Conegliano, Corti Benedettine del Padovano, Garda e Terradeiforti Valdadige.
ore 12-15 Consorzio Olio Garda Dop (SOL&AGRIFOOD – Area C / Stand 7) Molto più che una semplice insalata. Degustazione di piatti a base di Insalata di Lusia IGP e Olio Garda DOP.
ore 13 – Azienda Agricola La Pria (Padiglione 8 Stand L2) Presentazione del Prosecco Brut 0.5 e focus sul particolare terroir d'orgine dei vini dell'azienda. Degustazione in abbinamento al Prosciutto Berico Euganeo DOP.
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25/03/2014, 14:43 |
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Marco
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A VINITALY, IL GIRO D’ITALIA DELLA GRAPPA IL PREZIOSO DISTILLATO PROTAGONISTA AL SALONE PIU’ IMPORTANTE PER IL SETTORE
Conto alla rovescia per Vinitaly 2014, il Salone più importante per il settore enologico a cui l’Istituto Nazionale Grappa si prepara a partecipare con i suoi associati attraverso un simbolico “giro d’Italia” alla scoperta del distillato di bandiera. Un viaggio da vivere ascoltando la voce dei distillatori e curiosando tra le molteplici declinazioni della grappa nelle varie regioni italiane, rappresentate nei padiglioni della manifestazione.
“Essere presenti al più importante salone internazionale del settore – afferma il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo - è il modo migliore per portare avanti una efficace promozione nei confronti dell’acquavite di bandiera, orgoglio nazionale e massima espressione dell’inimitabile arte distillatoria italiana nel mondo. Il mercato estero continua a mostrare interesse crescente per la grappa che gradualmente dimostra di saper conquistare sempre più interessanti nicchie di valore sui mercati internazionali, senza dimenticare però il mercato nazionale nel quale, nonostante il rallentamento degli ultimi anni, la grappa è sempre più riscoperta come imperdibile esperienza sensoriale, da conoscere, da comprendere e da valorizzare in quanto parte del nostro patrimonio storico e culturale. La grande vetrina di Vinitaly sarà uno stimolo per tutti i produttori a farsi conoscere non semplicemente mostrando un logo, ma invitando ogni visitatore a soffermarsi a capire che ogni goccia di grappa ha una propria storia da raccontare da cui derivano i suoi caratteri di unicità e di differenziazione rispetto alle altre grappe ed agli altri distillati. Solo facendo una promozione incentrata sugli elementi di eccellenza si può vincere la sfida”.
E numerosi sono stati i produttori che hanno risposto all’appello dell’Istituto Nazionale Grappa, presentandosi al Salone a Verona con il meglio della propria produzione. Tutta l’Italia dei distillati è ben rappresentata, dalla Val d’Aosta fino alla Sicilia. Partendo dalla Valle d’Aosta, il primo esempio di eccellenza distillatoria porta il nome di Saint Roch, che per l’occasione metterà in mostra, tra gli altri, alcuni dei suoi gioielli migliori, tutti pluripremiati: il Genepy Artemisia Vegetalis, Chocopy e Grappa di Fumin (medaglie d’argento al IWSC di Londra 2013) o il Distillato di Infuso di Lamponi e la Grappa di Blanc de Morgex (medaglie di bronzo al IWSC di Londra 2013) o ancora il Distillato di Infuso di Mirtillo medaglia d’argento al Concours Mondial di Bruxelles 2013 e il Syrah 2011 Rosset Terroir - Medaglia d'Oro al 7 ceps 2013 di Bourg en Bresse.
Il Piemonte si conferma come regione maggiormente rappresentata con ben 4 distillerie, tra cui Mazzetti d’Altavilla, che presenta in anteprima assoluta al Vinitaly “Riserva Vitae”, una fusione tra due grandi rossi del Monferrato come Grignolino e Ruchè, dalla profumazione persistente con intensi sentori floreali di viola, un colore ambrato e un tono inizialmente secco che diventa amabile grazie al naturale riposo in barrique di legni pregiati per oltre 18 mesi. Particolarmente massiccia la presenza di distillerie della provincia di Cuneo, come Montanaro, con la nuova Grappa di Barolo Dalapè, una Grappa di Nebbiolo da Barolo distillata nel 1999 dal profumo intenso e avvolgente con sentori speziati che vanno dalla vaniglia, tipica caratteristica del rovere, alla cannella e dagli aromi molto persistenti con note tostate tipiche del lungo invecchiamento. E come anche la Distilleria Romano Levi con la Grappa di Moscato, alla Camomilla e Paglierina e Sibona, le cui novità da presentare a Vinitaly saranno la grappa XO, la grappa Botti Da Porto, la grappa Botti da sherry, e la Grappa Botti da Whiskey, oltre alle grappe monovitigno di Barolo, Moscato e Arneis l’Amaro Sibona ed un liquore alla camomilla con grappa.
Dal Piemonte alla Lombardia ed esattamente nel Varesotto, con la Distilleria Rossi d’Angera e i prodotti di punta della linea Luxury e della linea Tradizione, oltre alla Grappa Riserva Personale, premiata con Medaglia d’oro IWS nel 2012 ed eletta Prodotto tipico della Regione Lombardia. Da non tralasciare un salto in Alto Adige per conoscere il Geist di nocciola e il Geist di Prugnole di Roner, quest’ultimo prodotto della distillazione con frutti rari e inserito nella linea “Raritas”.
Dal Veneto, arriva a Vinitaly il magnum da quattro litri e mezzo, a tiratura limitata per le occasioni speciali, della Grappa Of Amarone Barrique firmata Distillerie Bonollo Umberto di Padova, storica azienda dedita da oltre cento anni e da quattro generazioni all'arte della distillazione. L’imponenza del decanter, fedele riproduzione del formato originale, esprime il carattere vivace e deciso, ma nello stesso tempo fine ed equilibrato della Grappa Of Amarone Barrique. Scendendo verso il centro, esattamente in Emilia, ancora Bonollo con la Distilleria di Formigine (MO) che presenta a Vinitaly la Grappa Riserva di Sagrantino di Montefalco, raffinatissimo, elegante e sensuale distillato dalle piacevoli note speziate e floreali, con gusto rotondo di vaniglia e sottofondo di more, prodotto in edizione limitata (solo 863 bottiglie in un elegante cofanetto), con le eccellenti vinacce della DOCG ed elevata in legno di rovere di Slavonia per oltre 18 mesi.
Ancora più a sud, due le distillerie in Toscana: la Distilleria Deta di Barberino Val d’Elsa (FI) che, oltre alle classiche grappe di Brunello, di riserva di Chianti Classico e di Vinsanto, presenterà in anteprima la linea di grappe “Alma Toscana” e la Nannoni Grappe di Paganico (GR), che proporrà un "percorso sensoriale educativo olfattivo" nel mondo dei distillati, finalizzato all'educazione al buon bere ed al riconoscimento dei pregi e dei difetti che si possono trovare nelle acquaviti.
Il tour della grappa si conclude in Sicilia, con la Distilleria F.lli Russo di Santa Venerina (CT), nel padiglione 2 allo stand 140.
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27/03/2014, 14:43 |
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Il Marocco presenta in Italia l’eccellenza della propria produzione olivicola
Il Marocco partecipa per la prima volta a « Sol & Agrifood » la grande fiera internazionale dell’agroalimentare di qualità che si terrà a Verona dal 6 al 9 aprile 2014
Milano 28 marzo 2014 – Nel contesto del programma Plan Maroc Vert, focalizzato sullo sviluppo delle esportazioni agroalimentari, il Marocco parteciperà per la prima volta alla fiera « Sol&Agrifood » dal 6 al 9 aprile a Verona attraverso EACCE, Organismo Pubblico per il Controllo e il Coordinamento delle Esportazioni Agroalimentari. Sotto la presidenza del Ministero dell’Agricoltura e della Pesca Marittima, la delegazione marocchina a Verona sarà composta da alte cariche del Dipartimento dell’Agricoltura e circa dieci operatori privati del settore olivicolo marocchino. Il settore olivicolo rappresenta circa il 5% del PIL agricolo e il 15% delle esportazione agroalimentari, mentre a livello globale pesa per il 3% della produzione mondiale. Si tratta di un settore che ha subito una rapida crescita negli ultimi cinque anni. La superficie dedicata agli ulivi è passata da 736.000 ettari nel 2007-08 a un milione di ettari nel 2012-13, mentre in termini di produzione il settore olivicolo è passato dalle 850.000 tonnellate nel 2008/09 a 1,5 milioni di tonnellate nel 2013/2014. Allo stand del Marocco presso « Sol & Agrofood » i vistitatori saranno accolti dai rappresentati dell’industria olivicola marocchina in un ambiente moderno e autentico ispirato alla tradizionale ospitalità e charme del Marocco. Nello stand, di quasi 130 mq, sarà presente uno spazio dedicato alla degustazione, gestito da esperti in materia di analisi sensoriale dell’olio d’oliva che faranno scoprire ai visitatori le qualità gustative del prodotto marocchino. La presenza alla fiera di Verona sarà anche occasione per i delegati marocchini di incontrare la filiera in uno dei mercati, l’Italia, considerati di fondamentale importanza nello scenario globale dell’olio d’oliva. La partecipazione a « Sol & Agrofood » mira far conoscere le qualità intrinseche dell’olio d’oliva marocchino, che offre caratteristiche grandemente apprezzate. EACCE si propone di portare a conoscenza di operatori e consumatori la ricchezza e la qualità dell’olio extra vergine d’oliva marocchino, promuovere le sue unicità e aprire nuove opportunità per il settore sul mercato italiano e nei mercati internazionali. « Sol&Agrifood », nota come la fiera internazionale dell’olio d’oliva per eccellenza, è organizzata su una superficie di circa 6.000 mq, accoglie circa 350 espositori e oltre 60.000 visitatori provenienti da una cinquantina di paesi. L’edizione 2014 sarà caratterizzata dall’aumento degli espositori ma anche dall’introduzione di nuovi concetti di promozione e iniziative, tra cui alcuni test sensoriali e dei programmi di formazione al fine di guidare il visitatore ai differenti criteri di selezione e determinazione della qualità dell’olio extra vergine d’oliva.
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28/03/2014, 19:24 |
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Marco
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Il Consorzio Vini d’Asti e Monferrato al 48° Vinitaly In degustazione 151 etichette di Barbera d’Asti Docg
Si raccontano e si assaggiano due “Wild Barbera” e la super Docg Nizza
La presentazione del progetto di ricerca WildWine, il #Nizza docg che è il vino più social d’Italia e un banco degustazione con 151 etichette di Barbera d’Asti: così il Consorzio Vini d’Asti e del Monferrato sarà presente al Vinitaly di Verona dal 6 al 9 aprile.
La Barbera d’Asti avrà uno stand tutto dedicato con un’area degustazione nel Padiglione 10 - area collettiva Regione-Unioncamere- Piemonte Land of Perfection (Stand 27-B3). In assaggio ci sanno 151 diverse interpretazioni delle tre tipologie Barbera d’Asti, Barbera d’Asti Superiore e Nizza. Le annate proposte vanno dal 2007 alle novità del 2013, in commercio dal 1° marzo. Il personale del Consorzio condurrà le degustazioni da domenica 6 a mercoledì 9 aprile.
Due gli incontri nell’area istituzionale Regione Piemonte, Unioncamere, Consorzio Piemonte Land of Perfection (Pad. 10): il primo lunedì 7 aprile, alle 11, dal titolo “La valorizzazione dei lieviti territoriali: l’approccio del progetto europeo WildWine” presentato da Vincenzo Gerbi e Luca Cocolin dell’ Università degli Studi di Torino – Di.Va.Fa. Interviene il presidente del Consorzio Lorenzo Giordano. Modera la giornalista Fiammetta Mussio. Si assaggiano due Barbera prodotte con due lieviti diversi selezionati ed autoctoni dell’uva. “Il progetto sperimentale – ricorda Patrizia Barreri, direttore del Consorzio - è finanziato dall’Agenzia Esecutiva per la Ricerca (REA) della Commissione Europea ed è nato dalla collaborazione tra il nostro Consorzio e l’Università degli Studi di Torino nell’ambito del 7° Programma Quadro (FP7) che prevede azioni a supporto delle associazioni di piccole e medie imprese. WildWine raggruppa i partner di quattro Paesi europei tra i principali produttori vitivinicoli - Francia, Italia, Spagna, Grecia - e nasce con l’obiettivo di sfruttare la diversità microbica indigena per lo sviluppo di colture starter che possano essere utilizzate per la produzione di vini con una forte impronta di territorio”.
L’altro incontro è martedì 8 aprile, alle 15, #Nizza: Progetto di territorio, chiacchierata con Lorenzo Giordano, presidente del Consorzio e Gianluca Morino, presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, per conoscere il nuovo disciplinare e i progetti futuri dei barberisti della zona d’eccellenza. Modera la giornalista Fiammetta Mussio. In degustazione una selezione di etichette di Nizza Docg.
“Nella vendemmia 2013 abbiamo avuto una produzione di 21 milioni di bottiglie, di cui circa la metà sono destinate all’export - dichiara Lorenzo Giordano, presidente del Consorzio – Presenteremo le novità al Vinitaly, nell’area della Barbera d’Asti che ospita aziende associate e non: un messaggio forte e unitario lanciato dal 2010 per comunicare con maggior forza e compattezza la nostra rossa, vino che più ci identifica in Italia e nel mondo”. L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione della Camera di commercio di Asti, della Provincia di Asti e con il contributo della Banca CRASTI.
La produzione della Barbera d’Asti Docg in numeri (dati vendemmia 2013):
3.956 ettari 169 comuni 226.800 ettolitri 21 milioni di bottiglie prodotte nel 2013 50% l’export (Germania, USA, Gran Bretagna, Danimarca, Canada, Svizzera)
La produzione del Nizza in numeri:
78 ettari 18 Comuni 3.650 ettolitri 190 mila bottiglie 45% export (Germania, Svizzera, Usa, Cina, Olanda, Danimarca) 2000 primo anno di produzione 19 novembre 2002 nasce l’associazione Produttori del Nizza
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31/03/2014, 18:33 |
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Marco
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Le Donne del vino del Piemonte al 48° Vinitaly Incontri, dibattiti e buona tavola dal 6 al 9 aprile
Forte presenza delle Donne del Vino del Piemonte a questa 48esima edizione del Vinitaly: l’appuntamento, come di consueto, sarà tra gli stand della kermesse veronese, dal 6 al 9 aprile e non mancheranno momenti di confronto, incontri ed eventi di alta gastronomia in cui fare conoscenza con le socie, le produttrici e i loro vini.
25 anni di Donne del Vino del Piemonte - Lunedì 7 aprile alle 12 nel padiglione 10 Area istituzionale Regione – Unioncamere – Piemonte Land of Perfection, la delegata delle Donne del Vino del Piemonte Francesca Poggio presenterà in anteprima gli eventi della manifestazione che,dal 10 maggio al 29 giugno, si svolgerà a Costigliole d’Asti in occasione dei 25 anni della delegazione piemontese, nata nel gennaio 1989.
“Di vigna in vignetta - Primavera di donne, humor e… vino” porterà al Castello di Costigliole d’Asti una mostra di 100 tavole di grandi fumettisti sul tema del vino. Tra le firme principali quelle di Jacovitti, Guarene e Laura Fiume. Ogni fine settimana per tutta la durata della manifestazione sarà contraddistinto dalla presenza di ospiti di rilievo, degustazioni, banchi d’assaggio, presentazioni e cene tematiche.
Vini “d’Autore” – Le etichette delle Donne del Vino del Piemonte si potranno apprezzare nell’appuntamento quotidiano con il gusto del Ristorante d’Autore al 1° Piano Palaexpo (ingresso A1), nato dalla volontà di presentare al grande pubblico, nazionale e internazionale, le eccellenze italiane attraverso l'interpretazione di grandi chef stellati: si alterneranno in cucina Piero Bertinotti, Herbert Hirtner, Stefano Cerveni e Marco Pernati. Altri vini saranno al Self-Service d’Autore abbinati ai piatti cucinati dai più grandi chef italiani dell’Associazione Jre (Jeunes Restaurateurs d’Europe, 1° Piano Galleria dei Signori tra i Padiglioni 10 e 11). Questi i vini piemontesi presenti nelle carte d’autore: Langhe Nebbiolo 2012 Ettore Germano, Gavi del Comune di Gavi Tuffo 2012 Morgassi Superiore, Gavi del Comune di Gavi Etichetta Nera 2013 Il Poggio, Barbera d’Alba Superiore 2011 Amalia Cascina in Langa, Roero Arneis 2013 Fratelli Rabino, Gavi del Comune Di Gavi 2013 "È" Magda Pedrini, La Monella Barbera del Monferrato Vivace 2012 Braida, Barolo Ascheri 2010 Cantine Ascheri Giacono, A Taj Piemonte Chardonnay 2013 e Litina Barbera d’Asti Superiore 2009 Cascina Castlet, Il Ruvo Grignolino del Monferrato Casalese 2012 Castello di Gabiano, Langhe Rosso Albarossa 2008 Castello di Neive, Nebbiolo Alba 2012 Briccola Grimaldi Bruna, Barbera d'Asti 2013 "La Lippa" La Gironda, Moscato d’Asti Palas 2013 Michele Chiarlo, Boca Vigna Cristiana 2007 Podere Ai Valloni, Barbera d’Asti Bricco 2012 Tenuta La Tenaglia, Sorì di Giul 2010 Freisa d'Asti Tenuta Santa Caterina, Gattinara Riserva 2007 Travaglini Giancarlo, Brachetto d’Acqui Marenco, Gavi del comune di Gavi 2013 Cossetti Clemente & Figli, Roero Bric Paradiso 2009 e Roero Arneis Cayega 2013 Tenuta Carretta, Roero 2011 Azienda Agricola Matteo Correggia.
Non di solo vino…. - Di particolare rilievo, nell’area esterna del Padiglione 5, tra le 12,30 e le 15, l’appuntamento per tutte le giornate della manifestazione nel Ristorante delle Donne del Vino nella Cittadella della Gastronomia. Due Donne del Vino del Piemonte, Marina Ramasso (cuciniera dell’Osteria del Paluch a Baldissero Torinese) e Piercarla Negro (sommelier della Vineria Mezzolitro di Alessandria), coadiuvate da uno staff d cuoche molto affiatato, propongono a 25 euro un menu completo dall’aperitivo al dessert con “piatti di strada” a scelta tra tre possibilità - pasta, carne e vegetariano - oltre a due calici di vino a scelta tra 135 etichette dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, acqua, caffè Illy e amaro Gianola Nonino. Prenotazioni 348-3710047. Domenica 6 aprile, primo giorno della manifestazione, alle 16, proprio nel ristorante gestito dalle Donne del Vino sarà presentato il libro di Maristella Di Martino “Campania Gourmet” (ed. Il Raggio di Luna): un viaggio lungo quasi 300 pagine, in italiano e in inglese, nel quale si racconta, boccone dopo boccone, la terra felix tanto cara ai Romani che la scelsero quale meta prediletta dei loro “ozi” e ne decantarono - già diversi secoli fa - le invitanti meraviglie.
Finitaly – Per il secondo anno, le Donne del vino orchestrano la cena di Finitaly mercoledì 9 aprile al Palazzo della Gran Guardia in centro a Verona. A dirigere i lavori della cucina ci sarà ancora una volta la cuoca piemontese Marina Ramasso.
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01/04/2014, 13:54 |
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L'EMILIA ROMAGNA PORTA LO STILE MEDITERRANEO A VINITALY
Il Padiglione Emilia Romagna ospita uno spazio dedicato ai vini e ai sapori di Gregia e Bulgaria, nell'ambito del progetto Wines from the south of Europe. Padiglione 1 – spazio ristorante/eventi
I vini e piatti tipici di Grecia e Bulgaria sbarcano a Vinitaly insieme ai sapori dell'Emilia Romagna. L'iniziativa è dell'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna, impegnata insieme alla Camera di Commercio del vino della Trakia (Bulgaria) e al Consorzio dei produttori della Grecia, nel progetto “Wines from the south of Europe – Mediterranean Wines”, un programma internazionale di promozione dello “Stile Mediterraneo” nel consumo di vino. All'interno del Padiglione 1 (Emilia Romagna) si potranno così degustare i vini proposti dalla Plovdiv Regional Vine and Wine Chamber (Trakia, Bulgaria) e di cinque produttori greci: Skouras, Vaeni Naoussa Coop, Alpha Aestate, Alexakis Winery, Mediterra Winery. Nel ristorante gestito dall'Enoteca Regionale saranno preparati due menu speciali, uno con piatti greci e uno con piatti bulgari, con ricette ogni giorno diverse abbinate ai vini dei due paesi. Si potranno così assaggiare piatti tipici dei due paesi, come Kavarma kempap, uno spezzatino di maiale arrosto tradizionale della Bulgaria; i Galaktoboureko Rolla, dei rotolini di pasta fillo tipici della Grecia, oppure provare la vera insalta greca. Il progetto ha già portato i vini Greci e Bulgari insieme a quelli dell'Emilia Romagna al Prowein di Dusseldorf e la promozione continuerà al Cibus di Parma e alla London Wine Fair. Lo scopo è quello di far conoscere attraverso l'abbinamento gastronomico i vini tipici delle tre aree, in particolare quelli da varietà autoctone. Vini strettamente legati al proprio territorio, spesso poco conosciuti dal grande pubblico. Attraverso l'approfondimento di questa conoscenza promuovere uno stile di consumo più attento e consapevole. La campagna di sensibilizzazione è inoltre realizzata attraverso pubblicazioni su giornali e riviste e con azioni sui social media, dove sotto il nome di “The Wine Soul” si invita il pubblico a scoprire la vera anima del vino e un modo più intelligente di bere.
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01/04/2014, 14:03 |
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Vinitaly 2014 - Lunedì, 7 Aprile 2014 ore 14:30 - Stand Fisar - Tensostruttura Area D - C1/C2 Incontro: "Il Valore del Vino sostenibile è l'Uomo"
La Fisar da sempre sensibile alle problematiche sulla sostenibilità e la salvaguardia dell'ambiente, all'interno del suo programma per il Vinitaly 2014, promuove e organizza questo importante incontro in collaborazione con Magis.
Magis è il primo e più avanzato esperimento sulla sostenibilità della vitivinicoltura in Italia, e uno dei più avanzati al mondo, come riconosciuto anche dall'OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin), l'organismo delle Nazioni Unite che si occupa dell'innovazione scientifica e tecnica nel settore. È agricoltura di precisione, che vuol dire fare solo quello che serve, solo dove e quando serve. Registrando e controllando tutto fino alla certificazione in etichetta. Perché la sostenibilità dev'essere un fatto dimostrabile, e non solo una parola.
Relatori (ordine alfabetico): - Mario Del Debbio, Presidente Nazionale Fisar - Roberto Rabachino, Presidente Nazionale Associazione Stampa Agroalimentare Italiana - Luca Sani, Deputato e Presidente della Commissione Agricoltura Camera dei Deputati - Attilio Scienza, Università degli Studi di Milano - Domenico Zonin, Presidente Unione Italiana Vini
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01/04/2014, 14:10 |
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DAI GIOIELLI DELL’ENOLOGIA AL VINO DEL GIOIELLIERE
A VINITALY CON L’EDIZIONE SPECIALE DEL “SOMMELIER TOSCANA” PER RACCONTARE I MIGLIORI TASTING DELLE DENOMINAZIONI DEL GRANDUCATO E LA STORIA DI CHI HA PREFERITO LA VIGNA ALLE PIETRE PREZIOSE
La Toscana dei grandi vini protagonista a Vinitaly insieme ad AIS Toscana. La rivista Sommelier Toscana, in uscita in edizione speciale per il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, ha in serbo per i suoi lettori e i visitatori della manifestazione un carnet di piacevoli sorprese sensoriali, tutte da scoprire tra le pagine del magazine edito dal Gruppo Editoriale. Saranno infatti i migliori tasting del 2014 selezionati dalla Commissione Degustazioni dell’Associazione Toscana Sommelier, a raccontare al grande pubblico le eccellenze enologiche del Granducato in tutte le loro sfaccettature, attraverso un percorso emozionale tutto da leggere.
Il primo focus è dedicato al Brunello di Montalcino, in particolare all’annata 2009 - che riunisce in una simbolica top ten l’eccellenza della Denominazione - e la Riserva 2008, annata eccezionale per questo vino considerato al top di gamma tra i grandi rossi toscani. Poi, ampio spazio al “Chiantishire”, con l’esclusivo tasting del Chianti Classico, riservato alle annate 2010, 2011 e 2012 - molto vicine all’equilibrio e ricche in frutto e definizione, elevata qualità e rispondenza territoriale e varietale - alla Riserva 2010 e alla punta di diamante della produzione, la Gran Selezione 2010. Una novità di quest’anno che racchiude tutta l’essenza di sole uve di Gallo Nero, dedicata a un pubblico esigente che ama il buon vino. Restando nel Chianti, tra le degustazioni eccellenti, anche il Chianti DOCG annate 2012 e 2013: più strutturata la prima, di personalità più raffinata la seconda.
Continuando il viaggio virtuale che ci permette di compiere il Sommelier Toscana attraverso le denominazioni più interessanti, ci spostiamo poi a Montepulciano: da qui proviene la selezione di vini aromatici con apporto alcolico e spigolosità tanniche contenute, che la Commissione Degustazioni ha scelto come eccellenze, ovvero l’annata 2011 e la Riserva 2010 del Vino Nobile.
Ultima tappa del tour alla scoperta delle migliori etichette dell’enologia toscana a San Gimignano, con l’annata 2013 e le Riserve 2012 e 2011 della Vernaccia: piacevole, fresca, con un carattere deciso e una mineralità appagante la prima, esaltanti ed affascinanti le Riserve, vinificate con le migliori selezioni di uve.
Quello in uscita a Vinitaly sarà un numero particolarmente interessante del Sommelier Toscana. Le pagine patinate del magazine ci traghetteranno dai gioielli del Granducato alla storia del Re dei gioielli, che ha scelto le colline toscane per produrre i suoi vini, ottenuti da vitigni di grande spessore come Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Montepulciano e Merlot. Stiamo parlando di Giovanni Bulgari, rampollo della nota dinastia romana dell’alta gioielleria, che insieme al padre Paolo ha acquistato nel 2004 la tenuta con 25 ettari a San Casciano dei Bagni. Quella raccontata nella Cover story del Sommelier Toscana Speciale Vinitaly è la storia di un uomo che si è innamorato di questa terra e che ha fatto di una passione una vera e propria missione, una vocazione che lo porta a vivere ogni giorno la vigna al 100% per ottenere sempre il meglio.
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05/04/2014, 15:33 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Presentato al Vinitaly il Premio “Giulio Gambelli” 2015 per il miglior enologo under 35 dell’anno
Bandito da Aset e dal gruppo IGP in memoria del maestro del Sangiovese, sarà consegnato durante il prossimo “Benvenuto Brunello”
Verona, 8 aprile 2014 - È stato presentato oggi al Vinitaly il Premio “Giulio Gambelli”. Ad ospitare l’assegnazione dell’edizione 2015 del premio sarà il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, durante il “Benvenuto Brunello” di febbraio. All’incontro di stamattina erano presenti i promotori del premio Stefano Tesi, presidente di Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana), Paolo Pellegrini, segretario del premio, e Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello.
“Giova ricordare due cose: - ha rimarcato Stefano Tesi – primo che il premio va all’enologo e non al vino o ai vini che egli propone alla giuria e, secondo, che tutto è reso possibile grazie al generoso contributo di un gruppo di aziende che ebbero come consulente Giulio Gambelli e ne furono amiche: Fattoria di Rodano, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto, San Donatino, Tenuta di Bibbiano, Tenuta Ormanni”.
“Siamo onorati di poter ospitare questo importante premio – ha commentato Fabrizio Bindocci - che commemora la figura di un grande uomo, un punto di riferimento per Montalcino, capace di trasferire le sue idee sulla necessità di fare vini buoni e sempre migliori. Giulio conosceva ogni cantina di Montalcino e ricordava caratteristiche di tutti i vini, fino alle più impercettibili sfumature. Questo premio gli rende onore e siamo felici di accoglierlo al prossimo Benvenuto Brunello”.
Il premio è stato ideato nel 2012 da Carlo Macchi, amico e biografo del riconosciuto maestro del Sangiovese, ed è promosso da Aset e IGP, il blognetwork composto dai giornalisti Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi per premiare il giovane professionista che dimostra di avvicinarsi di più al “modo di fare vino” che fu di Gambelli: massimo rispetto della materia prima, della varietà, dell’annata e del territorio.
Il vincitore, scelto in una rosa di professionisti “nominati” da un pool di giornalisti del settore, sarà l'enologo under 35 capace, attraverso i vini da lui prodotti o coprodotti, di convincere la giuria, composta da 5 soci Aset e dal gruppo IGP, di essere il più “gambelliano” di tutti.
Il riconoscimento, che consiste in una targa commemorativa e un assegno da 1500 euro, viene consegnato ogni anno, a turno, in occasione delle rispettive anteprime dai consorzi del del Brunello di Montalcino, del Chianti Classico e del Nobile di Montepulciano, partner dell'iniziativa. Nel 2015 sarà appunto la volta del Brunello.
Aset è l’associazione che riunisce nel nome della professionalità e della buona informazione alcuni dei più considerati giornalisti residenti nella regione.
IGP (I Giovani Promettenti) è la rete che riunisce i blog e i siti dei giornalisti Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi.
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08/04/2014, 17:49 |
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