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Vinitaly 2024 - dal 14 al 17 aprile VeronaFiere
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Marco
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Vinitaly 2024 - dal 14 al 17 aprile VeronaFiere
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04/03/2024, 17:24 |
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Marco
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La manifestazione in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile
VINITALY 2024: RAGGIUNTI OBIETTIVI ESPOSITIVI. CRESCE POSIZIONAMENTO INTERNAZIONALE DEL BRAND FIERISTICO DI PROMOZIONE VINO ITALIANO ATTUATO PIANO DI PROMOZIONE E CAMPAGNA INCOMING VERONAFIERE-ICE AGENZIA PER 3 MILIONI DI EURO
Verona, 4 marzo 2024. C’è tutto il made in Italy enologico da tutte le regioni italiane e da oltre 30 nazioni alla 56^ edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimo. Ad oggi, infatti, il quartiere fieristico di oltre 180mila mq netti è pronto a diventare l’agorà internazionale del wine business per 4.000 cantine già confermate. Una partecipazione espositiva consolidata che conferma la centralità del Salone internazionale del vino e dei distillati sempre più targetizzato sulle esigenze delle imprese e sulla promozione del settore in Italia e sui mercati esteri, storici ed emergenti. Va in questa direzione anche il nuovo Piano strategico di Veronafiere “One 2024-2026” che contempla un rafforzamento ulteriore della mission di Vinitaly volta ad amplificare la piattaforma promozionale del brand per garantire, al contempo, investimenti per l’incoming sulla manifestazione e sul prodotto italiano nelle piazze export più strategiche, grazie a un radicamento di Veronafiere ancora più capillare proprio in quelle aree. Prosegue, inoltre, il percorso di selezione qualitativa degli operatori avviato per la 55^ edizione del 2023, con un programma straordinario di recruiting che portò a Verona 29.600 operatori internazionali da 143 nazioni (su un complessivo di 93mila presenze), di cui oltre mille top buyer scelti e ospitati da Veronafiere e Ice-Agenzia. Mentre sono stati 11mila gli appuntamenti pianificati tra espositori e buyer sulla piattaforma Vinitaly Plus a cui si sono aggiunti quelli fissati direttamente tra aziende e operatori. In contemporanea a Vinitaly 2024 anche la 28^ edizione di Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers (area C) e il 25o Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F). Con le tre rassegne, il numero delle aziende presenti nei 17 padiglioni della fiera sale a quasi 4.300 (dato ad oggi). Confermato Vinitaly and the city, il fuori salone per gli appassionati in calendario nel centro della città scaligera, patrimonio Unesco, dal 12 al 15 aprile 2024. Nel 2023, sono state oltre 45mila le degustazioni da parte dei winelover. 13° Vinitaly Opera Wine (Gallerie Mercatali, sabato 13 aprile). Sono 131 i produttori selezionati da Wine Spectator e Veronafiere per la 13^ edizione di Vinitaly Operawine, l’evento première del Salone internazionale che ogni anno punta i riflettori sugli ambasciatori e sulle iconiche etichette del vino italiano negli States. Per il 13 aprile, si contano 3 debutti rispetto alla selezione 2023, a cui si aggiungono 6 aziende che tornano in lista dopo l’assenza dello scorso anno. Con 33 produttori rappresentati la Toscana è ancora una volta la regione capofila, ma sono confermati anche il secondo e terzo gradino del podio, occupati rispettivamente da Piemonte (19 aziende) e Veneto (18), seguiti a loro volta dalla Sicilia che passa dalle 10 cantine del 2023 a 16. E se due produttori selezionati su tre provengono proprio dalle “regioni bandiera” del vino italiano, guardando alla geografia enologica complessiva dello Stivale il primato per rappresentatività va al Nord (43%), seguito dal Centro (33%) e poi da Sud e Isole (24%). Tema del layout di Vinitaly Operawine 2024: la lirica iscritta da quest’anno nel Patrimonio immateriale dell’Unesco e simbolo di Verona in tutto il mondo grazie all’Arena Opera Festival. Verso Vinitaly 2024, internazionalizzazione e campagna di incoming. Si concluderà il 19 marzo a Bruxelles il calendario degli eventi internazionali di Vinitaly-Veronafiere in collaborazione con Ice-Agenzia ripartito a settembre dello scorso anno per fidelizzare e intercettare operatori, distributori, top buyer e stampa straniera e per promuovere in maniera sistemica il vino italiano. Un giro del mondo in 17 tappe tra manifestazioni fieristiche, preview e roadshow dal Nord America all’Europa, dal Far East ai Balcani fino al Brasile per un investimento Veronafiere-Ice Agenzia di 3 milioni di euro. A fare da apripista al progetto di valorizzazione del vino tricolore del brand fieristico del vino è stato il Vinitaly China Roadshow a Pechino, Changsha e Hangzhou seguito da Wine South America (settembre 2023), Vinitaly Chicago (1^ edizione, ottobre 2023), la manifestazione dedicata ai professionisti wine&food del Midwest e Wine Vision by Open Balkan, la seconda edizione della più grande fiera enologica nel sud est Europa (novembre 2023). A marzo, il format di Vinitaly Roadshow sbarcherà nuovamente negli Usa, a Houston e New York (4 e 7 marzo). Per quanto riguarda le Vinitaly Preview, ossia le azioni di promozione in chiave “buyer hunting” firmata da Veronafiere in cooperazione con il sistema camerale all’estero e le Ambasciate, la staffetta ha coinvolto operatori, buyer e stampa specializzata di Svizzera (settembre 2023), Germania (novembre), Danimarca (dicembre), Corea del Sud, Giappone, Svezia e Austria (tutte a gennaio 2024) e Londra (febbraio). L’ultimo appuntamento è fissato a Bruxelles il 19 marzo. Le principali aree tematiche di Vinitaly 2024. Intercettare le tendenze di consumo e garantire una rappresentazione evolutiva del settore in linea con le esigenze del mercato. È uno degli obiettivi delle aree tematiche di Vinitaly che, anche quest’anno, traccia diversi percorsi di matching domanda-offerta sempre più a trazione internazionale. -Organic Hall (area C, nuova posizione - 9^ edizione), salone dedicato al vino biologico certificato prodotto in Italia e all’estero che quest’anno conta cento aziende, con la presenza di espositori internazionali provenienti da Ungheria, Slovenia e Austria. Confermate per il 2024 l’Enoteca Bio e le degustazioni in collaborazione con FederBio e Vi.Te -International Wine Hall (tensostruttura D), padiglione dei paesi produttori esteri che scelgono Vinitaly quale loro vetrina espositiva a partire dalle aziende aderenti al progetto Open Balkan (Serbia, Albania e Macedonia del Nord), Francia con le maison di Champagne, Georgia, Ungheria, Brasile, Armenia, Sudafrica e Grecia. -Mixology (1° piano Palaexpo), la sezione espositiva e che esprime l’arte dei cocktail e della miscelazione di vini, liquori e distillati sulla base dei nuovi trend internazionali. In programma nei quattro giorni di manifestazione, masterclass guidate dai bartender più talentuosi e in voga. -Micro Mega Wines – Micro size, mega quality (area C, nuova posizione - 3^ edizione). È l’unità espositiva all’insegna di “piccolo è bello” ideata dal wine writer Ian D’Agata per Vinitaly. Al centro del progetto le produzioni di nicchia a tiratura limitata. Le principali degustazioni di Vinitaly 2024. Dagli esclusivi Grand Tasting alle masterclass guidate dalle più importanti riviste enologiche internazionali, passando per gli appuntamenti dedicati a MicroMega Wines, le piccole produzioni tricolori di altissima qualità fino ai consolidati walk around tasting. È un viaggio nell’Italia del vino con una finestra sul mondo quello del calendario delle degustazioni firmato Vinitaly, che dal 14 al 17 aprile animerà i padiglioni di Veronafiere. Nel palinsesto della 56^ edizione del Salone internazionale del vino e dei distillati, confermati infatti gli assaggi globali dell’International Wine Hall e il Vinitaly Tasting – The Doctor Wine Selection (pad. 10 tutti i giorni), lo spazio curato da Daniele Cernilli, direttore della Guida essenziale ai vini d’Italia, pensato per buyer e horeca. Spazio anche a Young to Young (14, 15 e 16 aprile – sala A 1° piano pad. 10), le degustazioni in cui giovani produttori si raccontano a giovani comunicatori del vino sotto la regia dei giornalisti enogastronomici Paolo Massobrio e Paolo Gatti, e ai tasting dedicati alle produzioni biologiche certificate nell’Organic Hall, in collaborazione con FederBio e Vi.Te. In programma anche Oltre la Doc (14 aprile ore 15.00, sala Tulipano Palaexpo), la degustazione che festeggia i 50 anni della testata Civiltà del Bere oltre ai numerosi momenti degustativi di espositori, Consorzi e associazioni. Grand Tasting. Sotto i riflettori, il panel delle super degustazioni realizzate da Vinitaly che quest’anno vede protagonisti gli spumanti italiani in “Cool under pressure Italy’s sparkling world” curato dal Master of Wine Gabriele Gorelli (15 aprile ore 11.00 – sala Tulipano Palexpo), e alcune delle denominazioni più rappresentative del panorama enoico del Belpaese in “Le quattro Grandi ‘B’ del Vino Italiano: Barbaresco, Barolo, Bolgheri e Brunello” firmato da Ian D’Agata (16 aprile ore 11.00, sala Argento Palaexpo), uno dei più esperti wine writer mondiali, il quale idealmente vola anche nella terra del Dragone con “Italia-Cina: Andate e ritorno, un viaggio alla scoperte dei mondi nuovi del vino” (17 aprile ore 11.00, sala Argento Palaexpo). “I grandi vini autoctoni italiani” sono poi al centro della degustazione condotta dall’enologo Riccardo Cotarella (16 aprile ore 15.00, sala Argento Palaexpo). Walk around tasting e Tasting Ex…Press. A tagliare il nastro del programma delle degustazioni il consueto walk around tasting dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso (domenica 14 aprile dalle 11 alle 16.30 in sala Argento Palaexpo), seguito da quello dell’Orange Wine Festival (lunedì 15 aprile dalle 11 alle 18, sala Argento Palaexpo) e quello di Ais (mercoledì 17 aprile dalle 11 alle 15, sala Tulipano Palaexpo). Tornano i tasting Ex…Press e tutti gli appuntamenti condotti dalla stampa estera in collaborazione con Vinitaly da International Wine & Spirit Competition (15 aprile ore 15, sala Iris Palaexpo) a Decanter (14 aprile ore 15, sala A 10 piano pad. 10), da Weinwirtschaft (15 aprile ore 15, sala A 1° piano pad. 10) a Gilbert&Gaillard (16 aprile ore 15, sala A 1° piano pad. 10) fino a Vinum (14 aprile ore 15, sala B 1° piano pad. 10), Revija Vino (16 aprile ore 11, sala B 1° piano pad. 10) oltre al Seminario Permanente Veronelli (16 aprile ore 15 sala B 1° piano pad. 10). Anche le riviste americane accendono i riflettori sul vino italiano, a partire dai quattro workshop di Wine Spectator a Vinitaly (14 e 15 aprile, 2 appuntamenti giornalieri dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 – Sala Via Wine2digital) e Wine Enthusiast con Jeff Porter a guidare “Rifermento Renaissance: Reviving Italian Sparkling Wine” (15 aprile dalle 14.45 alle 15.45, Wine2digital Main Stage). ------ SOL, International olive oil trade show. La 28^ edizione di Sol torna alle origini, trasformandosi in International Olive Oil Trade Show, padiglione dedicato esclusivamente all’olio di oliva. Obiettivo: creare ulteriori opportunità commerciali con iniziative mirate, migliorare il posizionamento di quelle esistenti e incrementare la partecipazione di espositori e visitatori professionali. Tra le novità, l’ampliamento della merceologia in esposizione, a partire dai derivati dell’oro verde, come le olive da tavola, i sott’oli, le paste spalmabili a base di olio EVO, fino agli oli aromatizzati, i prodotti per la cosmesi e quelli nutraceutici. Cambiamenti in atto anche per il Concorso Internazionale Sol d’Oro, giunto alla 22^ edizione (Verona, 11/18 marzo 2024), che si svolgerà in modalità “blind tasting” con una giuria qualificata e di provenienza internazionale, posizionandosi tra i concorsi più selettivi nella sua categoria. Enolitech. Taglia il traguardo della 25^ edizione Enolitech, il salone internazionale dedicato all’innovazione tecnologica applicata alla vitivinicoltura, all’olivicoltura e al beverage, che per l’occasione si espande di oltre 3.000 mq, raggiungendo quota 7.600 metri quadri (padiglione F). Circa 150 gli espositori confermati, di cui il 10% provenienti dall’estero in particolare da Cina, Spagna, Francia, Ungheria, Taiwan e Polonia. Concorsi e guide. Novità: Vinitaly Design Award Si rinnova il Vinitaly Design International Packaging Competition, il premio destinato al miglior packaging che - in occasione della 28^ edizione - cambia la sua veste in Vinitaly Design Award. Oltre al naming, le novità investono anche il regolamento del concorso che presenta un nuovo format con modifiche nel sistema di votazione. I vincitori saranno premiati sabato 13 aprile in occasione della serata di Gala al Teatro Ristori. 5star Wines – The Book Giunge all’ottava edizione 5StarWines – the Book, la selezione di vini di Veronafiere in collaborazione con Assoenologi. Una tre giorni di degustazione alla cieca (9-11 aprile), effettuata da un panel di giudici esperti, che culmina nella redazione dell’omonima guida contenente tutti i vini che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 90/100. Al suo interno anche la speciale sezione Wine Without Walls, dedicata ai vini certificati biologici o biodinamici. La guida è disponibile in lingua inglese, sia in formato digitale che in versione cartacea
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04/03/2024, 17:25 |
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Marco
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INTERNATIONAL PACKAGING COMPETITION DIVENTA
VINITALY DESIGN AWARD
PER 28^ EDIZIONE NUOVA IDENTITÀ DEL PREMIO CHE SEGNA EVOLUZIONE IMMAGINE AZIENDE DEL SETTORE. VINCITORI 15 CATEGORIE E 11 PREMI SPECIALI SVELATI SABATO 13 APRILE
Verona, 8 marzo 2024. L’International Packaging Competition si rinnova e per la sua 28^ edizione diventa Vinitaly Design Award. Non solo un cambio di look ma una evoluzione identitaria a tutto campo al passo con le tendenze e che, da quest’anno, prende forma nel rebranding strategico dello storico concorso di Veronafiere dedicato al packaging di vini, distillati, liquori, birra e olio extra vergine di oliva.
Tra le novità del nuovo Vinitaly Design Award, le cui iscrizioni chiuderanno il prossimo 24 marzo, l’ampliamento della platea dei potenziali partecipanti. Da quest’anno, infatti, il concorso apre le porte anche alle agenzie pubblicitarie e ai designer oltre alle aziende produttrici, che potranno candidare i propri prodotti nelle 15 categorie del concorso (4 in più rispetto al precedente regolamento): White wines; Red wines; Rose wines; Sparkling wines; Fine wines; Aromatized wine –based cocktail; Liqueur wines; Series; Limited edition; Private label; Secondary pack; Clear spirits; Dark spirits; Extra virgin olive oil e Beer. Per ogni singola categoria saranno assegnati 4 trofei Vinitaly Design Award: Black, Gold, Silver e Bronze.
A valutare e giudicare i progetti dalla bottiglia alla chiusura, dalla capsula all’etichetta e controetichetta, fino a sigilli e all’imballo secondario, sarà una giuria composta da 20 esperti (5 per il Comitato tecnico scientifico e ulteriori 15 giurati specializzati nelle varie discipline) guidati dal direttore artistico di Vinitaly Design Award, Mario Di Paolo (studio Spazio Di Paolo), ritenuto un trend setter internazionale del packaging enologico.
Nella nuova formulazione del concorso, aumenta anche l’elenco dei premi speciali (da 6 a 11), secondo le linee di sviluppo del packaging, sempre più strumento di marketing, di immagine e comunicazione del brand aziendale. Rientrano in questa lista i “Best”: in show; agency of the year; people choice; innovation; label Gdo; closures; use of paper; coordinated image; use of color; excellence in embellishment.
I vincitori del 28° Vinitaly Design Award saranno svelati e proclamati sabato 13 aprile nel corso dell’evento di gala dedicato con consegna dei trofei, presso il Teatro Ristori di Verona.
Da quest’anno Vinitaly Design Award si fregia della collaborazione di partner di eccellenza nel packaging e nel design: Fedrigoni, Estal, Luxoro, Amorim, Pozzoli, Sanfaustino, Atiu, Crealis, F.lli Magro, Relegno, Project Accessori.
Giuria Vinitaly Design Award
Comitato tecnico scientifico: Mario Di Paolo (founder e direttore creativo Spazio Di Paolo), Luca Fois (creative advisor e docente a contratto Politecnico di Milano); Chiara Tomasi (designer e paper label specialist); Paolo Brogioni (direttore Assoenologi), Jana Kokrhanek (president Luxoro).
Giuria arte e design: Francesco Morace, Juan Mantilla, Simonetta Doni, Dario Frattaruolo, Andrea Basile, Francesco Voltolina, Mario Airò, Stefano Torregrossa, Antonio Aricò, Giulio Iacchetti, Leila Salimbeni, Papi Frigerio, Giuseppe Stampone, Manuel Tavano, Francesco Franchi.
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08/03/2024, 18:24 |
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Marco
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Il 56° salone internazionale dei vini e dei distillati è stato presentato oggi al Parlamento Europeo di Bruxelles
VINITALY: SELEZIONE QUALITATIVA E RECORD NUMERICO DI TOP-BUYER (1.200) DA USA, CANADA, CINA E UK I CONTINGENTI PIÙ NUMEROSI Bruxelles, 20 marzo 2024. Milleduecento top-buyer, numero in crescita del 20% sull’edizione 2023 e del 70% rispetto a 2 anni fa: è l’obiettivo incoming che Vinitaly, insieme a Ice-Agenzia, si è posto per la sua 56ª edizione, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimi. «Questa è la prima presentazione di Vinitaly che facciamo al Parlamento Europeo, che è il centro nevralgico della politica Comunitaria, con l’obiettivo di contribuire ad accendere un ulteriore faro sul vino italiano, che ha proprio in Vinitaly il suo brand fieristico di promozione globale – ha detto oggi a Bruxelles il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. E con questa logica della promozione abbiamo da poco terminato anche un giro del mondo durato oltre un semestre per operare una selezione ponderata dei principali buyer da invitare a Vinitaly. Il target è raggiunto – ha proseguito Bricolo – ma oltre al successo numerico ci attendiamo soprattutto un riscontro molto positivo in termini di qualità della domanda rappresentata. Un lavoro possibile anche grazie alla collaborazione e al sostegno del governo italiano, del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, del ministero del made in Italy, delle Ambasciate e degli enti istituzionali preposti alla promozione, Ice Agenzia in primis. Un sistema di relazioni grazie alle quali Vinitaly ha potenziato il proprio know how, attivando un programma di condivisione sempre più stretto con i player del settore su scala mondiale». Provengono da 65 Paesi i protagonisti della domanda estera selezionati, invitati e ospitati a Verona, a cui si aggiungeranno – secondo le stime – circa 30 mila operatori stranieri che confluiranno a Vinitaly da oltre 140 Nazioni. Il contingente più corposo degli ospiti rimane quello statunitense con oltre il 15% delle presenze, seguiti da altre 3 piazze strategiche extra-Ue: Canada, Cina e Regno Unito, che assieme sommano il 23% degli arrivi. A livello di macro-regioni, la platea dei top buyer più numerosa proviene dal Nord America e dall’Europa (ognuna con un’incidenza al 26%), seguiti da Asia e Oceania (23%), Europa dell’Est (13%), Centro-Sud America (7%) e Africa (4%). Nel complesso, i 65 Paesi rappresentati valgono il 95% del totale export enologico made in Italy. «È forte la convinzione – ha aggiunto l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese – di poter fare molto in favore di un settore di cui ci sentiamo parte integrante. In un periodo non certo facile ci sentiamo ancor più in dovere di dare le giuste risposte a chi investe in fiera. La prima parola chiave è senz’altro ‘business’, la seconda è ‘consapevolezza’ di un capitale strategico – oltreché identitario – per l’economia italiana ed europea sempre più sotto la lente di tesi allarmistiche. Per questo, in occasione della 1ª giornata nazionale del Made in Italy (15 aprile) presenteremo, assieme al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, la ricerca Se tu togli il vino all’Italia, un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto. Uno studio, realizzato dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e da Prometeia, sull’impatto che il Belpaese subirebbe in termini socio-economici, turistici e identitari da un’ipotetica scomparsa del vino dall’Italia». Alla 56ª edizione di Vinitaly, quartiere fieristico sold-out con oltre 100mila metri quadrati lordi con 4.000 imprese espositrici. In contemporanea, anche la 28ª edizione di Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers (area I) e il 25° Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F). Con le tre rassegne, il numero delle aziende presenti nei 17 padiglioni della fiera sale a quasi 4.300 da 30 Paesi. Alla conferenza stampa di presentazione di Vinitaly 2024, oggi al Parlamento Europeo di Bruxelless, hanno partecipato anche Ignacio Sánchez, segretario generale CEEV (Comitato europeo delle aziende vitivinicole) e John Barker, direttore generale OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino).
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20/03/2024, 17:04 |
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Marco
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VINO, AMICIZIA E OSPITALITÀ: AMALBERGA RISCOPRE LA DOC OSTUNI
A Vinitaly 2024 i soci Dario De Pascale, Roberto Fracassetti e Roberto Candia presenteranno il loro progetto di valorizzazione della denominazione e del territorio ostunese
Amalberga, realtà vitivinicola di Ostuni (Brindisi), punta a riscoprire e valorizzare la Doc Ostuni, denominazione dal forte potenziale ancora inespresso. Nato dalla passione di Dario De Pascale e dagli amici e soci Roberto Fracassetti e Roberto Candia, insieme agli enologi Valentino Ciarla e Gloria Battista, il progetto vuole elevare l’enologia ostunese e rivalutare il territorio attraverso un’ampia gamma di attività che combinano enogastronomia, ospitalità e vini biologici d’eccellenza. L’azienda farà il suo debutto ufficiale nel panorama enologico durante Vinitaly 2024.
Nonostante il completamento della struttura sia in programma entro l’estate 2024, il progetto Amalberga è stato avviato più di 10 anni fa con obiettivi chiari e innovativi per la denominazione e per il territorio: la creazione di un’azienda vitivinicola contemporanea nei vini, nell’architettura e nell’accoglienza. “La cantina è progettata con uno sguardo al futuro e alla sostenibilità – spiega Dario De Pascale, titolare dell’azienda – rispettando il suolo e puntando all'efficienza energetica e al bilancio idrico a zero perdite tramite la raccolta di tutte le acque piovane in ampie cisterne e il riutilizzo di quelle impiegate nelle diverse attività. Infatti abbiamo voluto situare la parte produttiva nel sottosuolo per sfruttarne le temperature costanti, consentendo vinificazioni ottimali e limitando notevolmente l’uso della climatizzazione artificiale”.
L’area dedicata all’accoglienza, invece, si troverà al piano terra e sarà caratterizzata da linee pulite che si inseriranno in un giardino di oltre 6000 mq popolato da alberi di quercia, olivi secolari, muri a secco, trulli, piccoli boschi e orti, creando così un equilibrio armonioso tra modernità e natura. Per promuovere un’ospitalità specchio del territorio, il wine bar e il punto vendita saranno situati in un antico trullo saraceno restaurato.
“Con il progetto Amalberga – aggiunge De Pascale – ci impegniamo a realizzare un ambiente della comunità e per la comunità: un luogo aperto e inclusivo, dove possano nascere nuove idee e sinergie tra l'azienda, le persone e il territorio circostante”.
La produzione enologica racconta la denominazione attraverso due referenze che grazie all’enologo Valentino Ciarla – che dal 2017 ricopre un ruolo attivo nella creazione di vini verticali ed eleganti – comunicano l’identità del territorio: Stùne Ostuni Bianco Doc e Ottavianello Ostuni Rosso Doc. Nel processo di valorizzazione dell’enologia ostunese si inserisce una speciale interpretazione della Verdeca che, forte di un terroir unico e proveniente da vigneti di oltre sessant’anni, si esprime un bianco espressivo, strutturato e di grande freschezza. A questi si aggiungono i vini da uve autoctone Primitivo, Negroamaro Rosato e Susumaniello.
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09/04/2024, 17:00 |
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VINITALY 2024: TUTTE LE INFO SU PIANO DELLA MOBILITÀ, TRASPORTI E PARCHEGGI Per gestire al meglio l’arrivo di operatori e gli eventi, Veronafiere rafforza la collaborazione con il Comune di Verona e il sistema cittadino. Verona, 9 aprile 2024 – La 56ª edizione di Vinitaly è alle porte. Il più importante salone dedicato al mondo del vino e dei distillati torna a Verona dal 14 al 17 aprile 2024, con oltre 90mila operatori attesi da 140 nazioni. Agli incontri business in fiera si aggiungono appuntamenti come la preview di OperaWine, il 13 aprile alle Gallerie mercatali, e la Conferenza internazionale sul vino di Oiv, con delegazioni istituzionali da 30 paesi, nella stessa giornata. Dal 12 al 15 aprile è anche in programma Vinitaly and the City, il fuorisalone pensato per i wine lover che coinvolge il centro storico della città. Per gestire al meglio tutti gli arrivi e gli eventi, Veronafiere rafforza in queste giornate la collaborazione con il sistema cittadino. A supporto di Vinitaly, infatti, viene attivato un articolato piano di gestione della mobilità sviluppato grazie al coordinamento con Comune di Verona, ufficio Mobilità e Traffico, Polizia locale, Forze dell’Ordine, Autostrada Brescia-Padova, Autobrennero, ATV e Unione Radiotaxi Verona. Di seguito alcune note utili su viabilità, trasporti e parcheggi. Le stesse informazioni con mappe, piantine esplicative e percorsi dettagliati sono disponibili nell’area visitatori del sito della manifestazione https://www.vinitaly.com/verona/viabilita-e-parcheggi/.
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09/04/2024, 17:14 |
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Inaugurazione
Vinitaly & the City
Venerdì 12 aprile 2024 – ore 18.00 Loggia di Fra Giocondo | Piazza dei Signori Intervengono Damiano Tommasi | Sindaco di Verona Federico Bricolo | Presidente di Veronafiere Flavio Massimo Pasini | Presidente della Provincia di Verona Ospite d’onore Lisa Vitozzi | Carabiniere scelto | Campionessa di biathlon vincitrice della Coppa del Mondo generale 2023-2024 Conduce: Maurizio Di Maggio | Radio Monte Carlo Brindisi con l'Official Wine Donnafugata Brut 2019 | Lounge Banca Passadore
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10/04/2024, 19:22 |
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Marco
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La 56ª edizione del salone internazionale sui vini e distillati è in programma a Verona dal 14 al 17 aprile VINITALY 2024 AL VIA DOMENICA: GLI APPUNTAMENTI DELLA PRIMA GIORNATA Inaugurazione della manifestazione alle ore 11, nell’auditorium Verdi. Il primo giorno, in visita il presidente della Camera, Fontana, e cinque ministri: Tajani (Affari esteri), Lollobrigida (Agricoltura), Urso (Imprese e Made in Italy), Sangiuliano (Cultura) e Zangrillo (Pubblica amministrazione).
Secondo take di aggiornamento del programma previsto sabato 13 aprile.
Verona, 11 aprile 2004. Capitale per il business della filiera vitivinicola nazionale, ma anche momento di confronto tra istituzioni, imprese e associazioni. Vinitaly torna a Veronafiere dal 14 al 17 aprile, con oltre 4mila aziende espositrici, in 17 padiglioni, pari a 100mila metri quadrati netti di stand da visitare. Nelle quattro giornate del 56° salone internazionale dei vini e dei distillati, cantine da 30 paesi incontrano più di 30 mila operatori della domanda in arrivo da 160 nazioni. Oltre a questi sono già in programma appuntamenti b2b con 1.200 top buyer esteri selezionati e ospitati grazie all’attività di incoming congiunta Veronafiere-Agenzia ICE. Confermate tutte le principali aree tematiche della manifestazione: Vinitaly Bio; International Wine Hall; Vinitaly Mixology e Micro Mega Wines, con focus sulle produzioni di nicchia e a tiratura limitata. In contemporanea a Vinitaly, si tengono anche la 28ª edizione di Sol, International olive oil trade show, il 25° Enolitech, salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra, e Xcellent Beers, la rassegna dedicata alle produzioni brassicole artigianali, al suo debutto “autonomo” quest’anno. L’inaugurazione. A ribadire l’importanza di Vinitaly per il sistema-vino italiano, la forte presenza delle istituzioni alla cerimonia inaugurale del salone che si tiene alle ore 11, nell’auditorium Verdi del Palaexpo. All’evento partecipano: Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati; Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, e Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura.
Nel corso dell’inaugurazione vengono assegnati i riconoscimenti “Premio Vinitaly 100 anni”, “Premio Vinitaly International Italia”, Premio Vinitaly International Estero” e il “Vinitaly Wine Critics Award”. A seguire, alle ore 12.15, inaugurazione dello stand della Regione del Veneto, al padiglione 4. Nella prima giornata di Vinitaly, presente anche Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica amministrazione: insieme al vicepremier Tajani, alle ore 14 taglia il nastro dell’Area Piemonte nel padiglione 10. Presentazione ricerca Vinitaly 2024. In occasione della Giornata del made in Italy, alle ore 14.30 nell’area MASAF del Palaexpo, l’Osservatorio Uiv-Vinitaly-Prometeia presenta l’indagine “Se tu togli il vino all’Italia – un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto”. Lo studio valuta l’impatto in termini socio-economici, culturali, turistici e d’immagine di una eventuale scomparsa del vino dall’Italia, con un focus su 3 territori simbolo dell’economia rurale a trazione enologica: Barolo, Montalcino ed Etna. Presente il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Oltre ai vertici di Veronafiere, intervengono Giuseppe Schirone, principal Prometeia, Carlo Flamini, responsabile dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, Matteo Ascheri, presidente del Consorzio Barolo, Francesco Cambria, presidente del Consorzio Etna, Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio Brunello, Micaela Pallini, presidente di Federvini, e Lamberto Frescobaldi, presidente dell’Unione italiana vini. Vinitaly USA. Alle ore 15.30, il vicepremier Antonio Tajani visita lo stand di Vinitaly USA, nella galleria tra i padiglioni 6 e 7. Nell’occasione viene presentato il nuovo progetto fieristico internazionale targato Vinitaly che debutta a Chicago il 20 e il 21 ottobre 2024. L’iniziativa vuole offrire ai produttori vitivinicoli italiani un canale di incontro diretto con i buyer del Midwest degli Stati Uniti. L’evento, organizzato da Fiere Italiane ha come partner Vinitaly, l'Italian American Chamber of Commerce Chicago-Midwest e ICE-Agenzia. Premio Angelo Betti. Alle ore 16, al ristorante d’Arte e d’Autore al 1° piano del Palaexpo, va in scena la consegna del “Premio Angelo Betti - Benemeriti della Vitivinicoltura 2023”. Il riconoscimento, alla sua 51ª edizione viene assegnato da Veronafiere a coloro che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, contribuiscono al progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del Paese.
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11/04/2024, 15:09 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Presentazione del progetto Verifood per la tutela delle Dop/Igp sul web tramite l’intelligenza artificiale
Il progetto sarà presentato martedì 16 aprile, alle 14.15, nella sede del Vinitaly di Veronafiere (Palaexpo Sala Talkshow), viale del Lavoro 8.
Gentile collega,
siamo lieti di invitarti martedì 16 aprile, alle 14.15, nella sede del Vinitaly di Veronafiere (Palaexpo Sala Talkshow), viale del Lavoro 8, alla presentazione di Verifood, progetto per lo sviluppo di un sistema di ricerca automatica sul web di usurpazioni, evocazioni e imitazioni delle Dop/Igp italiane mediante l’uso dell’intelligenza artificiale, che si ripromette di consolidare l’Italia in prima fila al mondo nella tutela del proprio patrimonio agroalimentare di qualità.
La presentazione ufficiale si svolgerà alle 13:30 nella Sala Talkshow del Palaexocon alla presenza del capo del dipartimento dell’Icqrf Felice Assenza. Saranno, inoltre, presenti il direttore del Cssc e professore di criminologia della Facoltà di Giurisprudenza dell’università di Trento Andrea Di Nicola e il coordinatore scientifico del Cssc e professore di diritto penale del dipartimento di Scienze giuridiche dell’università di Verona Roberto Flor.
Sarà previsto un punto stampa alle 14.15.
Saranno presenti anche il membro del Parlamento europeo Paolo De Castro e Mauro Rosati, direttore generale di Origin Italia, Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche, e Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente Federdoc, Confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni di origine.
Verifood è un accordo tra Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, Icqrf, del ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e il Centro interuniversitario di Scienze della sicurezza e della criminalità delle università di Verona e Trento, Cssc.
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15/04/2024, 17:22 |
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Marco
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MONDIAL DES VINS EXTRÊMES: LA 32^ EDIZIONE PRESENTATA A VINITALY
Le nuove date annunciate lunedì 15 aprile allo stand della Regione Valle d’Aosta a Veronafiere. Debutto per Nicola Abbrescia, neo Presidente del CERVIM
Si è tenuta lunedì 15 aprile, allo stand della Regione Valle d’Aosta a Vinitaly, la presentazione del 32^ Mondial des Vins Extrêmes, l’unico concorso enologico al mondo specificatamente dedicato ai vini frutto di viticoltura estrema. L’edizione 2024 si terrà a Sarre (Aosta) domenica 29 e lunedì 30 settembre. Nelle stesse date è inoltre in programma il quarto Extreme Spirits International Contest, competizione rivolta ai distillati di vinacce, fecce e vino provenienti da zone eroiche.
Per l’occasione il neo Presidente del CERVIM – Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana Nicola Abbrescia è stato affiancato da Marco Carrel, Assessore all’agricoltura e risorse naturali della Regione Valle d’Aosta, Alessandra Dinato, Ambasciatrice della Viticoltura Eroica CERVIM, e Franco Santini, giornalista e critico enogastronomico.
“Chi si adopera per la viticoltura eroica è un attore fondamentale per la comunità perché presidia il territorio e produce qualità – dichiara Nicola Abbrescia –. La nostra manifestazione, che intende premiare il lavoro di questi vignaioli, negli anni è diventata un punto di riferimento fondamentale per addetti ai lavori e per il pubblico di curiosi ed enoappassionati, ma anche momento di confronto e crescita per i produttori stessi”.
Organizzato annualmente dal CERVIM, dal 1992 il Mondial des Vins Extrêmes si propone di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole isolane o montane, in forte pendenza o terrazzate. L’Extreme Spirits International Contest intende valorizzare non solo i distillati ma anche le rispettive zone produttive, oltre che orientare i consumatori a un consumo responsabile e alla scelta di questi particolari prodotti.
Apposite commissioni d’assaggio, composte ciascuna da 5 membri tra cui enotecnici, enologi, giornalisti e degustatori esperti, si riuniranno a fine settembre in Valle d’Aosta per la valutazione dei vini e dei distillati in gara.
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17/04/2024, 11:54 |
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