TRE GIORNI PER IL GIARDINO 2016 Castello di Masino, Caravino (Torino) 29 e 30 aprile, 1° maggio - Appuntamento da non perdere al Castello di Masino per la 25° edizione della mostra-mercato di fiori e piante insolite, attrezzi e arredi per il giardino. Oltre 160 vivaisti, italiani e stranieri, accuratamente selezionati, ti aspettano in un trionfo di colori e profumi! + MAGGIORI INFORMAZIONI - CHIUDI MAGGIORI INFORMAZIONI Venerdì 29 aprile, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio Torna l'appuntamento con una delle più importanti manifestazioni internazionali di florovivaismo, che quest'anno festeggia i 25 anni: la "Tre giorni per il giardino", organizzata dal FAI con l'attenta regia dell'architetto Paolo Pejrone, fondatore e presidente dell'Accademia Piemontese del Giardino. Alla prima edizione parteciparono 30 espositori, mentre quest'anno saranno oltre 160 i vivaisti italiani e stranieri, selezionati sulla base di accurati criteri di qualità ed eccellenza, che porteranno nel parco del Castello di Masino, a Caravino in provincia di Torino, le loro migliori produzioni. Esperti e appassionati potranno, così, rilassarsi tra i colori e i profumi primaverili acquistando nuove e rare meraviglie per il giardino e l'orto e venendo a conoscenza di moltissime specie floreali e arboree: alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca e tanto altro. Oltre a piante e fiori saranno in vendita anche prodotti di cesteria, vasi decorati e sculture, abbigliamento e attrezzi per la cura del verde, piscine naturali, serre, tessuti, lampade e arredi per esterno, pitture botaniche e tanto altro. In più sarà possibile acquistare frutta, verdura e altri prodotti biologici, e partecipare a incontri, presentazioni di libri sul tema dei giardini e della cura del verde e speciali laboratori per i più piccoli. La visita alla "Tre giorni per il giardino" sarà resa ancora più piacevole dalla fioritura del "Giardino delle Nuvole" - 7.000 piante di candide Spireae Van Houttey donate al FAI da Fondazione Zegna e messe a dimora dieci anni fa su progetto di Paolo Pejrone - e dal settecentesco labirinto di carpini, situato alla fine dell'antico viale di accesso al castello. - See more at:
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