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Riforma PAC - 20.10 Facoltà di Agraria PG
Autore |
Messaggio |
Biologico
Iscritto il: 03/08/2009, 10:37 Messaggi: 940 Località: Perugia
Formazione: Studente alla facoltà di agraria
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Si terrà il giorno 20 ottobre p.v a partire dalle ore 9.45 presso l'aula magna della facoltà di agraria dell' Università degli Studi di Perugia (Borgo XX giugno 74) un workshop dal titolo "per una riforma della PAC più equa e giusta". L'evento è organizzato dal Cesar (Cento per lo sviluppo agricolo e rurale) di Casalina (Deruta, Perugia), Coldiretti Umbria, Europe Direct Umbria Cesar e dalla facoltà di agraria di Perugia. Il programma è consultabile in allegato.
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18/10/2011, 10:38 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Inserito nella Rivista di Agraria.org
_________________ Saluti, Flavio.
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18/10/2011, 22:49 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Dal 2000 ad oggi si sono susseguite ben tre riforme della Pac: Agenda 2000, la riforma Fischler e l’Health check, che l’hanno rinnovata profondamente, segnando un taglio netto con il passato, sia negli obiettivi che negli strumenti. Fino al 2013, la Pac non prevede ulteriori cambiamenti, ma con il recente varo da parte della Commissione Europea della proposta di riforma, diventa quanto mai opportuno e rilevante comprendere le linee della prossima programmazione 2014-2020. È anche questo l’obiettivo del Workshop promosso dal CeSAR (Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale) in collaborazione con Europedirect Umbria, Coldiretti Umbria e Facoltà di Agraria di Perugia che si terrà giovedì 20 ottobre alle ore 10,00, presso l’Aula Magna della Facoltà di Agraria di Perugia, dal titolo “Per una Riforma della PAC, più equa e giusta”. Un’iniziativa che assume una particolare importanza - spiega Angelo Frascarelli, Direttore del CeSAR - tenuto conto che in gioco ci sono per l’Italia circa 5,5 miliardi di fondi comunitari all’anno per i prossimi sette anni, ma soprattutto il futuro di 1,6 milioni di imprese agricole che danno occupazione a circa un milione di dipendenti e che garantiscono il presidio territoriale di oltre 17 milioni di ettari di terreno coltivato totale. Durante il workshop – prosegue Frascarelli – verranno presentate le proiezioni relative all’impatto della riforma rispetto all’agricoltura umbra. All’iniziativa parteciperanno:Francesco Pennacchi Preside della Facoltà di Agraria, Alberto Bertinelli Direttore Coldiretti Umbria, Angelo Frascarelli Direttore del CeSAR e Docente di Economia e politica Agraria, gli Studenti del Corso di economia e politica agraria della Facoltà di Agraria, Stefano Leporati di Coldiretti nazionale, le conclusioni sono affidate ad Albano Agabiti Presidente della Coldiretti Umbria e a Fernanda Cecchini Assessore regionale all’agricoltura. Per ulteriori informazioni contattare il CeSAR 075 9724274
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18/10/2011, 22:49 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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“La riforma della politica agricola comune disegnerà non solo il futuro del settore, ma anche quello della crescita economica italiana. Apprezziamo gli interventi del ministro Romano e del presidente della Commissione Agricoltura del Senato Scarpa Bonazza, contrari alle proposte della Commissione Ue che non sostengono l’impresa agricola, sacrificandone l’efficienza produttiva. Ora ci attendiamo che il governo avanzi a Bruxelles puntuali controproposte. Noi siamo pronti a dare il nostro attivo contributo alla loro formulazione”, lo ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi in relazione all’audizione del ministro alle Politiche agricole in Commissione Agricoltura del Senato. “Bisogna intervenire - ha aggiunto il presidente di Confagricoltura - tenendo ben a mente il ruolo del Parlamento europeo, che è la vera espressione della politica e dell’elettorato e che dopo il trattato di Lisbona ha un ruolo di co-legislatore della regolamentazione Ue”. Fonte Confagricoltura
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19/10/2011, 19:42 |
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