21/03/2013, 15:50
PROGETTO
“Realizzazione Ufficio di scollocamento c/o Associazioni culturali di Varese e provincia”
L’Ufficio di collocamento è un’idea nuova di rinnovamento e cambiamento, non ha un logo e non è un metodo depositato. Il libero uso deve comunque essere il linea con la filosofia di fondo:
scollocarsi=rivedere la propria esistenza in modo olistico, analizzando risorse, talenti e aspettative, cogliendo prima il senso, poi le metodiche e infine le possibili soluzioni per un’esistenza armonica in equilibrio con se stessi, gli altri e l’ambiente.
L’Ufficio di Scollocamento vuole essere uno sportello per sostenere e orientare le persone a “scollocarsi” e costruire una vita più a dimensione umana.
Scollocarsi può voler dire:
Svincolarsi da un lavoro eccessivo e/o demotivante;
Svincolarsi da stili di vita inadeguati, da stress, ansia, consumismo, assenza di senso;
Riaccendere la speranza di un’evoluzione alternativa per la propria vita;
Interrompere il ritmo frenetico identificando nuovi strumenti;
Procedere nella direzione di un’emancipazione complessiva, psicologica ed esistenziale,
in tutto o in parte.
Un’idea per “creare” nuovo lavoro, nuove attività, che nella crisi attuale possono portare soluzioni diversificate e di crescita.
Tutto ciò si può attuare solo grazie a un percorso di ogni singola persona, valorizzando non solo le competenze ma anche talenti, capacità, genio creativo, sogni, attitudini.
A far emergere e sostenere questo sarà compito di professionisti nel campo della psicologia, della medicina alternativa e della legge, perché imboccare una nuova via è un percorso difficile e le prime difficoltà del cambiamento sono il confronto con pensieri e pratiche mai sperimentate prima.
Occorre essere supportati, anche mettendo in sinergia capacità, pensieri, attitudini simili o complementari.. Armonizzare quanto di meglio è stato sperimentato in passato e quanto potremmo raggiungere domani.
Al centro del lavoro dell’Ufficio di collocamento c’è la “persona e il suo benessere” perché solo così si può comporre una società del benessere.
TiEmmeGi
EvocAzioni FormAttive
E per realizzare una società occorre partire dalle realtà locali.
Alla base di tutto c’è l’idea di due autori di libri, Simone Perotti e Paolo Ernani, che mettono a disposizione di chi voglia la loro idea, e con i quali vorremmo iniziare il nostro percorso.
Gli autori hanno già realizzato diverse presentazioni sia in Italia (Bergamo-Lodi-milano-Verona-Savona-Genova-Trieste_Livorno-Novara-Torino-Castelfranco Veneto-Treviso-Gorizia-Pisa-Viterbo-Rimini-Bologna-Lucca-Roma-Lipari-Pavia-Padova) che in Svizzera (Lugano).
21/03/2013, 15:51
Al termine del convegno vorremmo predisporre un buffet con assaggi di prodotti bio (latte, formaggi, miele, conserve, confetture, salumi, vini, pane, frutta, verdure, olio, ecc.), in modo da coinvolgere i partecipanti nella cultura del biologico.
- Allegati
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