16/05/2009, 10:45
Cos’è Orticola
La manifestazione milanese dedicata ai fiori e alle piante, si è tenuta come ogni anno ai Giardini “Indro Montanelli” di via Palestro dall’8 al 10 maggio 2009.
Tre giorni dedicati ai fiori e alle piante in pieno centro città, ma anche un punto di ritrovo per appassionati di giardinaggio e curiosi che, nella splendida cornice del centro di Milano, hanno potuto cercare e trovare novità “verdi”.
L’organizzazione dell’evento è di ORTICOLA DI LOMBARDIA, l’associazione che da tre secoli, si occupa di promuovere la diffusione della cultura botanica, attraverso la conoscenza delle piante da orto e da giardino, della storia dell’arte dei giardini e la tutela del paesaggio naturale.
Visto il successo delle passate edizioni (30.000 presenze nel 2008), quest’anno Orticola è stata anche allargata, arrivando ad espandersi fino anche fuori dai cancelli dei Giardini di Porta Venezia.
Forte di un successo crescente negli anni, l’iniziativa nata per diffondere la cultura botanica si è conquistata con il tempo un posto fisso nell’agenda dei milanesi (e non solo), arrivando quest’anno ad avere una superficie 9.000 mq con oltre 130 espositori.
L’edizione 2009
Quella del 2009 è stata la quattordicesima edizione, apertasi con la novità all’insegna del Fai da te: “Orto da trasp…orto” , ossia stands ove presenti erano delle aiuole di vimini piene di ortaggi da portare a casa e coltivare.
Vista anche l’attuale crisi economica, non sono mancati i suggerimenti per risparmiare, dove con un po’ di fantasia e con l’utilizzo corretto di piante e materiali, si possono dar vita a spazi verdi con una spesa contenuta. Esempi su tutti “Il Giardino con gli Ulivi”, per sapere tutto sugli arbusti simbolo del Mediterraneo, o “Il Giardino con due soldi”, nel corso del quale alcuni esperti progettisti del verde - in collaborazione con A.I.A.P.P., Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio – hanno presentato i propri microgiardini per dare un saggio della creatività fai-da-te.
Ospiti a Orticola anche alcune collezioni di oggetti, attrezzi, arredamenti, vasi, basati su un design a basso impatto ambientale, tutti costruiti nel rispetto e considerazione per l’ambiente che ci circonda, seguendo la tendenza de “Il Giardino Ecocompatibile”.
In esposizione e in vendita, varie specie vegetali non autoctone: dagli ulivi, alberi simbolo del Mediterraneo, alle piante africane che crescono alle porte del deserto, come la Jatropha curcas e la Argania spinosa.
Per carpire poi tutti i segreti del mondo botanico, in occasione della manifestazione sono stati predisposti incontri, laboratori, corsi e dimostrazioni per tutte le età, come composizioni floreali, tecniche di pittura sui vasi, strumenti musicali naturali e degustazione di miele.
Fra le iniziative di quest’anno molto belli gli accessori creati con fiori, uccelli e animaletti, validi come sostegni in metallo riciclato da artigiani nello Zimbabwe; da segnalare anche VerDiSegni (appassionati e professionisti ex-allievi della Scuola Arte & Messaggio del Comune) che, con un progetto inferiore a mille euro hanno realizzato: sacchi di juta come coprivasi e cuscini, casse da imballaggio, gusci di nocciola per la pavimentazione, un albero di caffè e di nocciolo, un «Packaging garden» di 15 metri quadrati.
Tra gli espositori di quest’anno, da segnalare l’esposizione di una collezione di circa 60 varietà antiche di pomodori, con proposte di cassette di ortaggi misti da balcone a promozione di un’attività di Oasi affiliata a WWF Italia, con varietà di frutti e ortaggi antichi coltivati nell'Oasi, che con le loro trasformazioni in succhi e conserve state offerte ai visitatori.
Infine per aiutare i terremotati dell’Abruzzo duramente colpiti dal sisma, Orticola ha ospitato i coltivatori del pregiato zafferano di Navelli.
Gli eventi
A corollario della manifestazione gli eventi sono stati suddivisi in conferenze, esposizioni di opere e mostre.
Dedicata alla regina dei fiori è stata la mostra “In forma di rosa”: un’esposizione di opere, elaborate con carte lavorate artigianalmente da una giovane artista, in piazza Cordusio fino al 14 maggio.
In questa bellezza sconfinata, Orticola esce dai cancelli dei Giardini per arrivare in alcune delle sedi più interessanti del centro storico della città, da qui “Novità e antiche passioni”, un ciclo di tre conferenze al Museo Bagatti Valsecchi, tenutosi durante i giorni della manifestazione.
Infine per gli interessati, presentando il biglietto di Orticola si avrà una riduzione sul biglietto d’ingresso per la mostra Monet “Il tempo delle ninfee” a Palazzo Reale fino al 27 settembre.