Olivicoltura in aree marginali, ricerca e prospettive in Nord Italia
In concomitanza con la manifestazione Ramuliva, è programmato un convegno a Saluzzo, in provincia di Cuneo, nei giorni 26 e 27 marzo
L’olio d’oliva in Italia ha sempre rappresentato una risorsa economica e culturale importante, soprattutto nelle regioni centro-meridionali.
La rinnovata attenzione verso questa coltura, anche in zone non tradizionalmente olivicole, inizialmente dovuta a motivazioni paesaggistico-culturali e alla ricerca di innovazione e riconversione delle aziende agricole, è un tema di estremo interesse.
Questa coltura è considerata non solo alternativa alla viticoltura e a specie frutticole in crisi di sovrapproduzione, che richiedono maggiori investimenti di capitale e lavoro, ma anche un mezzo per evitare l’abbandono di molte aree collinari.
Negli ultimi anni si assiste a un fermento di attività, sia a livello europeo che nazionale, tendente a regolamentare gli aspetti tecnici e operativi della produzione, certificazione e commercializzazione dei prodotti vegetali, olivo incluso.
In particolare, nel vasto patrimonio olivicolo italiano, vanno assumendo sempre più importanza gli ecotipi locali per un recupero di germoplasma che possa garantire un valore aggiunto al prodotto olio.
Esperienze, prospettive e futuro della coltura dell’olivo nelle aree del Nord Italia verranno discusse da esponenti di varie Università e Enti di ricerca, tecnici e divulgatori in un incontro - concomitante alla manifestazione Ramuliva, propugnata dall’architetto Paolo Pejrone - che si terrà a Saluzzo (CN) nell’ultimo fine settimana di marzo.
La manifestazione Ramuliva da anni costituisce una prestigiosa vetrina della produzione di oli di qualità con la rappresentanza di produttori piemontesi, oltre che di altre regioni d’Italia.
L’incontro, organizzato dall’Università di Torino, dalla Fondazione Amleto Bertoni e dalla Regione Piemonte, vuole presentare e confrontare opportunità e problematiche della filiera olivicola in areali attualmente poco valorizzati. L’incontro, focalizzato su aspetti agronomici, biologici e di qualità del prodotto, prevede la presentazione di comunicazioni orali e poster che verranno pubblicati in un volume monografico.
Alle comunicazioni scientifiche seguiranno focus tecnici e una degustazione guidati da rilevanti esperti nazionali, persone qualificate e disponibili a disposizione dei visitatori
L’appuntamento e all’ex-Caserma Mario Musso, in piazza Montebello 1 a Saluzzo, in provincia di Cuneo.
Come partecipare. La partecipazione al Convegno, organizzato presso le antiche scuderie ed i cortili dell’ex caserma Mario Musso, è gratuita, è necessario effettuare l’iscrizione compilando il modulo on-line sul sito
http://www.unito.it/dca o inviando i propri dati alla mail
olivo2011@unito.it o al fax 011 23.68.945
Fonte: Antonino De Maria