Dolce o amaro e piccante, fruttato verde o maturo, mandorla, carciofo o pomodoro…. Per essere sicuri di assaggiare quello “made in Italy”, bisogna, però, saperlo riconoscere. Un'opportunità questa dell'ottava edizione della Rassegna Nazionale Oli Monovarietali, promossa dall’Assam in collaborazione con la Regione Marche e il Cra-Oli, che è iniziata ieri (28 maggio ndr) nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra. Un appuntamento ormai fondamentale che vuole essere, prima di tutto, un momento di aggiornamento per gli esperti, ma anche di confronto per appassionati e curiosi, pronti a scoprire aromi e profumi degli oli monovarietali. Quest’anno sono cinquanta le aziende presenti provenienti da tutta Italia, 290 i prodotti selezionati, tra i 354 pervenuti. Tutti rigorosamente monovarietali, cioè ottenuti da olive 100% di un’unica varietà, tutte autoctone, connubio perfetto tra patrimonio genetico e ambiente in cui, da secoli, vengono coltivate.
“L’Assam organizza con grande orgoglio questa importante iniziativa che, assieme al Campionato Nazionale di Potatura dell’olivo, si colloca, in Italia, come momento centrale per promuovere il territorio regionale e le sue eccellenze” – così ha dichiarato Gianluca Carrabs, Amministratore unico dell’Assam, dopo che insieme al Vicepresidente della Regione, Paolo Petrini, ha effettuato il tradizionale taglio del nastro. “Grazie a questo evento – ha proseguito Carrabs - sarà valorizzato il prezioso lavoro dell’Assam di questi anni, teso alla tutela della biodiversità degli oli monovarietali e per esaltare le caratteristiche del territorio marchigiano. Iniziative come questa contribuiscono a mettere in vetrina anche il nostro turismo agroalimentare, un successo evidenziato dal graduale aumento di pubblico che riscontriamo di anno in anno”. Paolo Petrini, ha sottolineato come “presentare questi prodotti è un modo per valorizzare la nostra terra e tutta la sua ricchezza. L’olio rappresenta quindi una risorsa anche dal punto di vista economico. Ad oggi la Regione Marche ha raddoppiato la produzione di olio e ne ha migliorato la qualità”.
Tra gli eventi di quest’anno, oltre alle consuete degustazioni, spazio alle aziende veterane che sono state premiate durante la tavola rotonda su “Oli monovarietali: estrazione, etichettatura e salute”. Tra le sei aziende italiane che hanno avuto importante riconoscimento, due sono le marchigiane, Azienda Agricola e Biofattoria Aleadri di Offida (AP) e l’Azienda Agricola Cappelletti Trombettoni di Macerata. Tornando all’incontro sono intervenuti, tra gli altri, il Prof. Maurizio Servili dell’Università di Perugia che ha evidenziato come il processo di estrazione sia fondamentale per ottenere un buon olio. La dott.ssa Cinzia Chiarion ha relazionato sull’importanza dell’olio per la nostra alimentazione e la nostra salute.
Altra particolarità dell’ottava edizione “Mangiando s’impara”, appuntamento gastronomico, durante il quale gli oli monovarietali hanno “incontrato” nel “Festival della carne bovina marchigiana” e in “Leguminaria” due tipicità delle nostre terre. Dunque una manifestazione quanto mai ricca e articolata come ha sottolineato Barbara Alfei, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico della Rassegna: “L’obiettivo principale della nostra manifestazione è di valorizzare il patrimonio genetico degli oli italiani, in particolare quelli marchigiani”.
Novità assoluta della Rassegna 2011: accanto al Catalogo nazionale degli oli monovarietali edito dal Sole24ore, l’ASSAM ha predisposto un portale interattivo nel quale le aziende possono presentare i loro prodotti sottoposti a rigida selezione da parte del Panel regionale ASSAM Marche. Caratteristiche organolettiche, profilo analitico, informazioni commerciali, foto dell’olio, del produttore e dell’azienda: queste ed altre ancora le informazioni inserite nel nuovo catalogo on line (
www.vetrinaolimonovarietali.it), destinato a diventare uno strumento utile per comunicare direttamente con il pubblico dei consumatori.