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Myplant & Garden 2024 - 21-23 febbraio Milano

09/01/2024, 16:58

Myplant & Garden: florovivaismo, "produzioni italiane oltre 3,1 miliardi di euro, +11,4%

Re: Myplant & Garden 2024 - 21-23 febbraio Milano

09/01/2024, 17:00

Myplant & Garden:
la fotografia del florovivaismo italiano
Il Salone internazionale del Verde (Fiera Milano-Rho, 21-23 febbraio 2024)
diffonde e commenta gli ultimi dati del mercato florovivaistico italiano:
“Produzioni italiane oltre 3,1 miliardi di euro, +11,4%.
Boom vivaismo toscano e floricoltura ligure, classifiche regionali, export in crescita”.
Milano, 9 gennaio 2024 - Myplant & Garden, la fiera internazionale leader del verde professionale
(florovivaismo, garden, paesaggio), diffonde e commenta gli ultimi rilevamenti ufficiali della
produzione florovivaistica italiana in vista del prossimo, attesissimo appuntamento nei padiglioni
di Fiera Milano-Rho.
Toscana, Liguria, Sicilia, Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte
guidano nell’ordine la classifica delle regioni italiane che registrano il più alto valore alla
produzione del settore florovivaistico nazionale, cresciuto dell’11,4% rispetto all’anno
precedente.
Un valore che nel 2022 ha superato i 3,1 (3,14) miliardi di euro (il 4,5% della produzione a prezzi
di base dell’agricoltura italiana), il dato più alto delle ultime annate prese in esame.
La produzione di fiori e piante in vaso nel 2022 ha superato quota 1,46 miliardi di euro (+11,4%).
La produzione dei vivai sfiora il valore di 1,68 miliardi di euro (rispetto agli 1,48 miliardi del
monitoraggio precedente).
Allegati
06 CS Myp24 florovivaismo.pdf
(347.56 KiB) Scaricato 36 volte

Re: Myplant & Garden 2024 - 21-23 febbraio Milano

27/02/2024, 22:15

Il successo dell’ottava edizione di Myplant & Garden.
Bilancio molto positivo. Numeri in crescita. Tante novità nei
padiglioni e grande partecipazione agli incontri.
Prossime date: 19-21 febbraio 2024.
“L’obiettivo è crescere”.
Milano, febbraio 2024 – Con 762 espositori (655 nel 2023, +15%), 204 delegazioni di buyer
internazionali (150 nel 2023, +27%), 50.000 mq di fiera (45.000 nel 2023, +10%), 25.000
presenze (23.000 nel 2023, +8%), 114 insegne estere d’acquisto accreditate (85 nel 2023,
+26%) da 45 Paesi e 4 continenti, gli organizzatori archiviano una ottava edizione
particolarmente ricca, partecipata e intensa di Myplant & Garden.
“Siamo molto soddisfatti – afferma Valeria Randazzo, Exhibition Manager del Salone
internazionale del Verde. Abbiamo raccolto tantissimi riscontri positivi, sia da parte degli
espositori sia da parte dei visitatori. Qualità dell’offerta in mostra, alto livello dei buyer, valore
dei contenuti dibattuti, bellezza dell’insieme, abbondanza di opportunità di relazioni e
contatti e concretezza delle prospettive di business sono i concetti cardine di questa
edizione”.
La fiera più importante, proficua e attesa per i professionisti dell’orto-floro-vivaismo, del
garden, del paesaggio e del verde sportivo ha superato se stessa, ribadendo la propria
centralità per le filiere del comparto e offrendo un parterre espositivo e un carnet di contenuti
di altissimo livello.
Lombardia, Veneto, Toscana e Olanda guidano la classifica delle aree di provenienza degli
espositori, aumentati di oltre 100 unità dalla passata edizione e tutti ben rappresentati nei 9
macrosettori espositivi (vasi, vivai, tecnica, servizi, macchinari, fiori, decorazione, sport &
landscape, arredo giardino) per proporre le novità e le innovazioni del comparto.
Da Europa (Germania, Francia, Romania, Polonia, Lituania, Spagna e Svizzera le più
rappresentate) e Asia (con l’exploit del Giappone, con ben 12 comitive, poi Armenia, Cina) le
delegazioni di compratori più cospicue - mentre continua a crescere il numero di delegati dal
Medio Oriente - in un paniere di presenze che ha contemplato buyer selezionati in
collaborazione con ICE e agenzie specializzate da (in ordine alfabetico) Algeria, Armenia,
Austria, Bahrein, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi, Francia,
Georgia, Giappone, Giordania, Grecia, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Kuwait, Lituania, Malta,
Moldavia, Monaco, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Qatar, Regno Unito,
Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tunisia, Turchia,
Turkmenistan, Ucraina e Ungheria.
Tra le categorie dei buyer selezionati ci sono aziende operanti al mondo del paesaggio, dei
parchi, del vivaismo, dei vasi, macchinari, manutenzione, sementi e nutrimenti, reciso, oltre
a decisori delle maggiori catene di acquisto (Garden Center, GD, DIY, Home & Garden, ecommerce) soprattutto da Francia, Paesi Bassi, Germania e Spagna, Pubbliche
Amministrazioni, rappresentanti di città e capitali europee (anche da Parigi, Madrid, Vienna,
Spalato, Sofia, Principato di Monaco), strutture per ospitalità, sviluppatori immobiliari e
pianificatori.
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In crescita costante la presenza di rappresentanti e titolari di ville per accoglienza, eventi e
cerimonie, dimore storiche, parchi archeologici, nazionali, regionali e locali, aziende agricole
e vitivinicole, istituti di ricerca, università, orti botanici, complessi termali, outlet, grandi
giardini, musei, castelli, regge, parchi divertimento.
Transizione ecologica e rigenerazione urbana, sostenibilità delle infrastrutture, legame tra
verde e salute – con la presentazione delle piante mangia-smog per interni ed esterni -, il
potenziale del verde per la tutela ambientale, il benessere sociale e la salute delle comunità,
la necessità di inverdire le città sono stati i temi attorno ai quali si sono sviluppati gli incontri a
Myplant.
La Landscape Area, organizzata in collaborazione con l’arch. Sabina Antonini-En Space
network, si è rivelata uno scrigno prezioso di appuntamenti per i professionisti del paesaggio
e della riqualificazione verde pubblica e privata. Tra i partecipanti, AIAPP, AIDI,
Asso.Impre.Di.A, Fondazione Minoprio, Green City Italia, riunitisi per confrontarsi
sull’evoluzione del modo di costruire la città e ridisegnare i territori alla luce delle nuove
culture dell'habitat, che impongono attenzione rigorosa all'uso delle energie rinnovabili,
all’impiego di piante e luce come elementi di progetto, alla valorizzazione territoriale, le
pavimentazioni outdoor sostenibili, la collaborazione interdisciplinare nella manutenzione
dei giardini. Poi, il ruolo del verde nel paesaggio urbano attuale e futuro, comprese le
politiche di mobilità lenta.
Con PP.AA. Project sono stati messi a confronto i casi studio di interventi pubblici di
progettazione, gestione e manutenzione del verde urbano e del paesaggio, in collaborazione
con l’Ass.ne Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini, AIAPP, ANCI, mentre
Asso.Impre.Di.A. ha approfondito il rapporto tra verde, salute, sport e inclusività. Una
relazione discussa nei tavoli di confronto, sempre molto affollati, organizzati con Assofloro,
Assoverde, Confagricoltura, Coldiretti, Ispra, Università Bicocca e altri partner, con un
approfondimento sui fair play gardens.
Con Urban Green Management, oltre a un interessante cartellone di workshop tecnici, si è
parlato della trasformazione digitale della gestione del patrimonio verde che, attraverso una
combinazione unica di scansione laser, machine learning e intelligenza artificiale, consente
una conduzione predittiva delle alberature urbane (caducità, infestazioni, nutrimento,
salute), una conseguente lotta efficace agli effetti degli sbalzi climatici e una maggiore
sicurezza pubblica.
Myplant è anche stata scelta come sede per uno storico accordo tra Anve e Avi con la firma di
un protocollo d’intesa per promuovere in maniera condivisa lo sviluppo e la valorizzazione del
vivaismo italiano ed europeo.
Confartigianato ha fatto il punto sulle iniziative di forestazione urbana attuate in Italia tramite
il PNRR. Di contorno, e costante richiamo, le dimostrazioni pratiche sia nel padiglione sia
nell’area esterna con Formazione 3T.
Il tema della sostenibilità a tuttotondo – economica, ambientale, sociale, ecosistemica – è
comparso come un fiume carsico negli incontri della tre giorni milanese, ivi compreso il
convegno organizzato da Green Planner, il cui focus è stata la coltivazione fuori suolo, tra
normative, efficacia, impatto ambientale e nuove opportunità professionali indotte.
Sono stati organizzati convegni sulla tutela della biodiversità e degli habitat arborei, sul futuro
del florovivaismo e i giovani e sul verde urbano con la XXIV ed. del Premio ‘La Città per il
Verde’, organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale: l’unico riconoscimento nazionale
assegnato ad amministrazioni comunali, Enti pubblici, strutture private a finalità pubblica e
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associazioni di volontariato che si siano distinte in opere di realizzazione, valorizzazione,
manutenzione e riqualificazione del verde.
Questa edizione ha riservato spazi importanti ai temi sportivi, sviluppati nella Sport Arena
situata al centro di un’area dalla forte identità (arricchita da due brani di campi pratica golf,
un’area putting green e un campo da pickleball nel padiglione), diventata teatro di confronto
tra le grandi realtà istituzionali, associative e organizzative del comparto sportivo che per la
prima volta si sono riunite in una manifestazione fieristica.
Durante gli incontri è stato raggiunto un gentlemen agreement di grande portata, in base a cui
il CSI si occuperà della diffusione del pickleball in Italia partendo da una esperienza pilota
nella città di Brescia, in un’ottica di rigenerazione urbana e socializzazione intra e
intergenerazionale, come spiegato da ASSO Ingegneri e Architetti.
Con FIGC, Federcalcio Servizi, AITG, FIDAL, CONI Lombardia, LND Impianti, FITP, ICS, CSI,
FIG - col contributo di Kulture Multimedia e in media partnership con TSport / Sport & Impianti
- , il Verde Sportivo ha ospitato un’agenda di appuntamenti con imprese, leghe, unioni,
associazioni e federazioni sportive, grounds manager e greenkeeper internazionali, PPAA,
esperti e tecnici, società sportive, costruttori, agronomi, fornitori del verde, manutentori,
progettisti e gestori di impianti sportivi.
A Myplant si è anche tenuto il 92° Meeting della Associazione Italiana Tecnici del Golf, nonché
il convegno sulla sfida UEFA delle SI-Sustainable Infrastructures, le nuove frontiere
dell’impiantistica sportiva, le 11 policy della sostenibilità socio-ambientale delineate dalla
UEFA e dalla Strategia di Sostenibilità UEFA ‘Strength Through Unity 2030’. Durante gli
incontri è emerso come il Salone internazionale del Verde sia la sede imprescindibile per il
tavolo permanente di lavoro su questi temi a livello nazionale.
Il comparto fiore / decorazione di questa edizione di Myplant è stato in grado, come mai
prima, di ispirare e attrarre e coinvolgere migliaia di addetti. Organizzato in collaborazione
con Marco Introini e Rudy Casati attorno a una vera e propria arena dalla scenografia
affascinante, e introdotto da un importante colonnato botanico a cura di Bloom’s ACcademy
sotto la guida della floral designer Patrizia Di Braida in collaborazione con Flover, il Decor
District si è ispirato al tema delle cerimonie nuziali – oggetto anche di un importante
convegno – e ha visto l’alternarsi di proposte compositive di una decina di atelier
internazionali. Set immersivi, atmosfere incantate ed eleganti coreografie hanno fatto da
contorno e contenitore a un’edizione davvero vivace, frizzante e colorata per tutto il comparto
fiore e accessori.
Charles Lansdorp, White Sposa e collettive di produttori floricoli olandesi hanno curato l’area
delle novità per i fiori da matrimonio. Il tutto con la partecipazione di AFFI e importanti marchi
floricoli italiani.
Grandi riscontri sono stati dichiarati dalle aziende selezionate per il percorso Myplantech, un
itinerario tra i padiglioni che ha individuato i prodotti e le soluzioni innovative che stanno
dando forma al futuro del comparto, tra gemelli digitali degli alberi, serre hi-tech, risparmio
energetico, circolarità, riciclo, coltivazioni fuori suolo, idroponica, acquaponica, minibiofabbriche, nuove varietà di piante, fiori e sempreverdi, controllo fitopatologico,
monitoraggio terreni e coltivazioni, illuminazione, sensoristica, controllo ambienti,
pacciamature, eco-toilette, misurazione parametri fogliari, aspiratori di fogliame, innovazioni
meccaniche.
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Innovazione che sta trasformando il mondo del motorgarden, i cui investimenti nella ricerca
di soluzioni d’avanguardia hanno tagliato in fiera nuovi traguardi, sia nella proposta di nuovi
modelli per gli hobbisti, sia nelle nuove linee professionali. Presentate in fiera nuove
tecnologie per la mappatura dei terreni, robotizzazione, batterie a ricarica rapida,
radiocomandi, avanguardia prestazionale nel taglio, innovazioni ergonomiche e flessibilità di
utilizzo degli elettroutensili, sistemi di implementazione della sicurezza, connessioni da
remoto, interazione tra performance e potenza delle batterie, nuovi servizi per mercati,
rivenditori e clienti, prodotti a zero emissioni e a risparmio energetico, nonché consulenza e
formazione sull’utilizzo e la manutenzione degli strumenti. Tra le curiosità, anche il nuovo
armadio antincendio per lo stoccaggio di batterie agli ioni di litio.
Ben rappresentate in maniera trasversale dal circuito Myplantech, le novità, le anticipazioni e
le curiosità mostrate in fiera sono state numerosissime. Parlando di botanica, molti
espositori hanno proposto specie nuove sia da interni che da esterni, riproponendo anche
varietà antiche scomparse da tempo dall’Italia o create ex novo.
Aglaonema, Philodendron, Anthurium, gerbere dai colori incredibili – come la ‘Joybera’, in
vendita dalla primavera 2025 -, ciclamini anticaldo, di varie misure e nuove nuance
persistenti; sempre in tema di ciclamini, il Petit Moulin a fioritura doppia senza stame e dalla
durata lunghissima, e l’Absolu, il primo ciclamino profumato e dai fiori ondulati e bicolore,
con un bel fogliame verde scuro marmorizzato d'argento e a lunga fioritura.
Primule con steli, dimensioni e bouquet particolari e a fioritura durevole, poi oleandri, ginepri
tappezzanti, lillà, delosperma vigorose e dai nuovi colori, crisantemi dalle sfumature giallo e
arancio, sansevieria, iris, la nuovissima Mangave® Praying Hands, l’Aloe Medivera® per gli
interni, l’Agapanthus Everpanthus® ‘Poppin Star’, petunie bicolori e stellate, ortensie ibridate,
la nuova Hydrangea macrophylla Ever Belles, una ortensia dalla fioritura generosa dai colori
cioccolato, rosa, verde, rosso; l’americano Schyzachrium scoparius ‘Ha Ha tonka’,
apprezzato nei giardini per la resistenza al caldo e al freddo e per le ridotte esigenze di
manutenzione, la Episcia cupreata, la Pilea involucrata, detta anche “pianta dell'amicizia”.
Spazio anche a varietà recuperate, tra cui armeria, limonium, Helichrysum, violacciocca e
aubrezia, nonché la bignonia, la magnolia giapponese, il cytisus e il pomodoro nero per
citarne alcune. Gli agrumi, presenza sempre gradita e ammirata a Myplant, si sono presentati
con magnifici esemplari di cedro, calamondino, kumquat, limone rosso, limone caviale,
arancio amaro corrugato.
Altre curiosità tra i padiglioni, terrarium e lamparium sempre più affascinanti, i maxi-ibiscus,
gli olivi pluricentenari e quello – impressionante – millenario, le sontuose cactacee e i mega
bonsai, splendide bouganville, pareti coperte da orchidee, alghe da salotto.
Sempre più importante la presenza di grandi marchi nel settore della tecnica, dove sono state
presentate nuove gamme di fitofarmaci, rinforzanti biologici, stimolanti per prati, attivatori
naturali per piante, nuovi terricci per piante da interno o esterno, concimi a lenta cessione,
nuove linee per la difesa e la protezione delle piante, nuovi packaging per i prodotti
domestici, fitosanitari per gli hobbisti, sistemi di controllo delle zanzare, agenti umettanti per
manti erbosi.
A Myplant è stato anche presentato il nuovo strumento per infusione di prodotti fitosanitari
nel sistema linfatico delle palme.
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Il settore dei vasi e dei contenitori tecnici ha offerto long-seller e nuove gamme di prodotti dai
diversi colori (importanti i richiami ai colori della terra), forme e materiali – dai più piccoli ai
più imponenti -, sempre più frutto di percentuali crescenti di materiali riciclati, a
testimonianza di un impegno dei produttori nei confronti della sostenibilità.
Ha suscitato ammirazione per l’eleganza e molta curiosità per i temi sollevati la nuova
edizione di Garden Center New Trend, il concept di successo internazionale che dal 2016 a
Myplant anticipa l’evoluzione dei centri giardinaggio. Curato da Erica Cherubini, ed.
Laboratorio Verde e Myplant, l’evento del 2024 ha tracciato una tabella di marcia verso il
futuro dei Garden Center coniugando bellezza sostenibile degli spazi verdi in&out e
intelligenza artificiale, grafica e visual, prodotti e community.
Molti gli ospiti di prestigio, gli approfondimenti di mercato e i momenti culturali, tra cui gli
appuntamenti con Mr.Plant Geek, eletto dal Sunday Times tra i 20 personaggi più influenti
dell’home gardening.
Tra le note di colore, è stato molto apprezzato il ristorante pop-up organizzato con la
Comunità Montana della Valle Camonica-La Valle dei Segni. Durante i giorni di
manifestazione, l’area food – 500 posti a sedere - ha garantito menù di qualità a migliaia di
persone, facendo apprezzare i prodotti, i luoghi, la genuinità di una terra che è riserva della
Biosfera UNESCO grazie a politiche territoriali molto attente all’ambiente.
Sempre in tema di food, ha suscitato grande interesse l’area esterna dedicata agli show
cooking dei BBQ. Coordinati da Oasi’s BBQ Lab, leader internazionale del mercato, ha
registrato anche la partecipazione di chef per la preparazione di ricette speciali.
“Ogni anno presentiamo un Myplant diverso dal precedente – commenta Valeria Randazzo.
Perché più ricco, interessante e variegato. È parte di un percorso di crescita che tutti insieme,
come grande community del verde, stiamo percorrendo. Abbracciando nuove realtà, canali,
settori e orizzonti. Abbiamo intenzione di ampliare ancora i nostri spazi e raggiungere nuovi
traguardi, offrire opportunità sempre migliori e sempre più proficue alle aziende e agli
operatori, garantire una formazione efficace, amplificare la voce degli addetti ai lavori e
diffondere una sana cultura del verde”.
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