Sapori della Carne / Mostra Nazionale
10-11 novembre 2012, Miac di Cuneo
La Piemontese amica delle rondini: a “Sapori della carne” i risultati della ricerca condotta da Lipu, Anaborapi e scuole
CUNEO. Una buona notizia saluta l’imminente edizione della kermesse dedicata alla Razza Bovina Piemontese che si terrà al Miac di Cuneo da venerdì 9 a domenica 11 novembre 2012. Le rondini, in forte decremento fino a qualche tempo fa, segnano una rinnovata presenza nelle nostre campagne, grazie all’allevamento tradizionale della Piemontese capace di custodire e favorire la tutela degli ecosistemi e delle biodiversità.
Lo attesta una ricerca scientifica sostenuta dalla Fondazione CRC e svolta dalla Lipu (Lega italiana protezione uccelli) che in collaborazione con l’Anaborapi (Associazione della Razza Piemontese) ha visitato 4 mila cascine effettuando un censimento-bis dei nidi di rondine dieci anni dopo l’analoga iniziativa del 2002.
I risultati sono confortanti: le bianche Piemontesi si rivelano le migliori amiche dei graziosi volatili che trovano nelle stalle e nei fabbricati rurali un ideale approdo, tornando ogni anno a nidificare al ritorno dalle migrazioni invernali.
La ricerca si è avvalsa della preziosa collaborazione delle scuole, e in particolare dell’’Istituto comprensivo di Carrù, guidato dal professor Edoardo Ambrassa. Dati e analisi saranno illustrati sabato 10 novembre al Miac alle ore 11 subito dopo l’inaugurazione della 33ª edizione della Mostra nazionale dei bovini Piemontesi e del salone gastronomico “Sapori della carne-Il trionfo del Fassone”.

ANABORAPI
Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Piemontese
str. Trinità 32/a 12061 Carrù (CN) Italy
tel. (+39)0173 750791 fax (+39)0173 750915
info@anaborapi.it www.anaborapi.it

Sapori della Carne / Il trionfo del Fassone
10-11 novembre 2012, Miac di Cuneo
Sabato 10 novembre il meeting con gli allevatori stranieri
CUNEO. A due passi da Carrù, patria del bue grasso, ha sede l’Anaborapi, l’Associazione nazionale della Razza Piemontese, che ha avuto gli albori cinquant’anni fa. Qui convergono la gestione del Libro Genealogico, il Centro Genetico per la prova di performance, le prove di progenie e il Centro Tori dove viene prodotto il seme dei capi abilitati all’inseminazione artificiale, seme conservato a -194 gradi.
Sono 500 mila le dosi per l’inseminazione artificiale prodotte dal Centro. La maggior parte è distribuita agli allevatori locali e nazionali. Una quota significativa e sempre crescente va all’estero. Oggi la Razza Piemontese è diffusa in tutta Europa, ma anche negli Stati Uniti e Canada, in Brasile ed Argentina, in Cina, Australia e Nuova Zelanda. E da alcuni anni è avviato un piano di cooperazione con il Marocco, dove la Piemontese è incrociata con razze autoctone dell’Atlante.
In occasione dei prossimi eventi al Miac di Cuneo con la Mostra nazionale della Piemontese e il salone “Sapori della carne-Il Trionfo del Fassone”, è in programma la convention delle Associazioni di Razza Piemontese nel mondo. Sono attese delegazioni da numerosi paesi. E’ annunciata la presenza di farmers statunitensi, del Costarica e del Sud Africa; dall’Europa sono in arrivo allevatori ed esperti da Germania, Svizzera, Olanda, Repubblica Ceca e Irlanda. L’appuntamento è per sabato 10 novembre nella sala conferenze del Miac. Verranno illustrate le attività dell’Anaborapi e i risultati selettivi, con la presentazione in anteprima del Catalogo tori del 2013.
Dice il presidente Anaborapi Albino Pistone: “E’ un incontro di alto livello che conferma i passi avanti compiuti in questi anni. Il lavoro che svolgiamo sulla Piemontese sicuramente costa, ma ha effetti evidenti. In 50 anni si è ottenuta una buona omogeneità della popolazione bovina, ci si è orientati verso la produzione specializzata di carne, con accrescimenti che hanno poco da invidiare alle razze più blasonate. Nel complesso, si tratta di un un’attività che ha consentito di migliorare la competitività e il reddito delle aziende zootecniche”.
Carrù, 29-10-2012
Info: 0173 750791 3398614548
info@anaborapi.it

La Mostra nazionale della Piemontese: grandi numeri ed eccellenza in passerella. Ma arriva l’Sos degli allevatori alle istituzioni: non lasciateci soli
CARRU’. La Piemontese è la più grande e numerosa razza bovina da carne italiana. Gli allevamenti di Piemontese, iscritti al Libro Genealogico Anaborapi, sono all’incirca 4.300 per un totale di oltre 270 mila soggetti. Un mondo che troverà il suo palcoscenico nella Mostra Nazionale del 9-10-11 novembre al Miac di Cuneo.
“Siamo all’edizione numero 33 – spiega Albino Pistone Presidente Anaborapi – e anche questa volta contiamo di proporre occasioni di confronto fra gli allevatori, discutendo dei risultati selettivi, svolgendo le opportune valutazioni commerciali. Ma va detto che tenere in piedi una manifestazione di questo tipo, con i chiari di luna attuali e le sempre più scarse disponibilità delle istituzioni pubbliche, sta diventando difficile”.
Va sottolineato che la passerella della Piemontese è un evento che richiede una lunga preparazione e ingenti sforzi da parte dall’organizzazione dei singoli allevatori. Nulla può essere lasciato al caso. I capi bovini arrivano dopo almeno un paio di mesi di cure assidue e di addestramento, per essere pronti alle sfilate. Poi ci sono i crescenti costi di trasporto, per non parlare dei foraggi e dei quintali di paglia necessari. Spese che sono in parte sostenute dalla Regione, dalla Camera di Commercio e dal Comune di Cuneo ed in parte sono a carico dell’Anaborapi.
Sottolinea Pistone: “Noi chiediamo, insieme al sistema allevatoriale, che le risorse messe a disposizione non siano ulteriormente ridotte pena la scomparsa della Mostra Nazionale, un evento che ha una forte valenza economia e turistica. Altre realtà dedicano alle loro razze la massima attenzione. Non vorremmo che la Piemontese fosse lasciata ai soli operatori e alle associazioni: si tratta di un bene comune da continuare a sostenere con una forte regia istituzionale”.
Durante la Mostra saranno esposti oltre 350 animali tra i migliori capi iscritti al Libro Genealogico.
S’inizia quindi venerdì 9 novembre al pomeriggio con le valutazioni dei torelli; sabato 10 al mattino sfileranno le categorie manze mentre le scuole agrarie si sfideranno in una gara di valutazione confrontando i loro giudizi con quelli dei giudici ufficiali.
Si prosegue sabato pomeriggio con le categorie tori e vacche. Domenica 11, al mattino, il gran finale con lo spettacolare ultimo gruppo dei tori adulti, la proclamazione dei campioni e la consegna del Trofeo intitolato ad Amedeo Damiano mentre al pomeriggio si terranno simpatiche gare tra allevatori ed il concorso di conduzione animali nel ring.