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Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi 2013
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Marco
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Si avvicina la 28° edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi
A SAN GIOVANNI D'ASSO IL TARTUFO BIANCO DELLE CRETE SENESI TORNA PROTAGONISTA: DEGUSTAZIONI, MOSTRA MERCATO, TOUR DEL GUSTO E LA "CERCA" INSIEME AI TARTUFAI
Metti un fine settimana, anzi due, nella campagna toscana alla scoperta del Diamante Bianco delle Crete Senesi: il 9-10 e il 16-17 novembre torna a San Giovanni d'Asso (SI) la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi organizzata dal Comune di San Giovanni d'Asso in collaborazione con l'Associazione Tartufai Senesi e giunta quest'anno alla sua ventottesima edizione.
Una serie di iniziative a carattere gastronomico ma anche culturale faranno da sfondo alla Mostra Mercato con botteghe d'arte, artigianato locale e prodotti tipici del territorio: dopo la cerimonia e il convegno inaugurale nella Sala del Camino del Castello dedicato alla Legge Quadro sulla regolamentazione del mondo del tartufo - a cui interverrà anche il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera Luca Sani - spazio alle degustazioni, con il Bussino del Gusto che sia sabato 9 sia sabato 16 condurrà i visitatori in un tour alla scoperta dei prodotti tipici del territorio direttamente nelle aziende produttrici (prenotazione obbligatoria, max 15 posti). Tra le degustazioni da non lasciarsi scappare, quelle di pecorini senesi in abbinamento ai vini del Corsorzio Orcia DOC nell'ambito del "Premio Sapori Senesi - XVI edizione" in programma nel primo week end, quella di domenica 10 incentrata sull'insolito abbinamento di distillati e gelato artigianale al tartufo e quella di sabato 16 dedicata a tartufo, caffè e cioccolato. Le degustazioni sono gratuite, con prenotazione obbligatoria. Al gusto si aggiunge l'emozione, quella che gli appassionati potranno provare facendosi accompagnare nelle due giornate di sabato dai tartufai dell'Associazione Tartufai Senesi in una ricerca guidata del "Diamante delle Crete" nell'area del Mabbione, in compagnia dei loro preziosi cani.
Non mancheranno l'apericena per le strade del Borgo di San Giovanni d'Asso a partire dalle 18 con prodotti tipici del territorio, tanta buona musica e gli spettacoli itineranti, mentre i ristoranti del territorio comunale aderenti all'iniziativa "Novembre a Tavola" proporranno degustazioni di piatti al tartufo, che il pubblico potrà trovare anche negli stand gastronomici della Pro Loco di San Giovanni d'Asso e dell'Associazione Tartufai Senesi. Sabato 16 e domenica 17 spazio anche ad appuntamenti collaterali di carattere culturale, come la premiazione del contest fotografico organizzato in collaborazione con la Pro Loco di San Giovanni d'Asso e il Consorzio del Vino Orcia DOC e dedicato quest'anno a "Il trekking del Vino e del Tartufo", l'incontro di domenica 17 su "Le Crete Senesi e l'agricoltura: confronto tra esperti sulle nuove opportunità di mantenimento del paesaggio e di sviluppo futuro dell'agricoltura e delle aziende agricole", e la consegna del Premio Internazionale "Un tartufo per la pace", insignito della medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
Per chi viene da fuori, nelle due giornate di domenica potrà sfruttare una originale opportunità: arrivare a San Giovanni d'Asso con il Treno Storico a vapore. Domenica 10 il convoglio partirà da Siena mentre il 17 arriverà da Grosseto con rientro nelle destinazioni di origine nel pomeriggio a bordo del Treno Natura a vapore.
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30/10/2013, 15:20 |
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Marco
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30/10/2013, 15:21 |
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Marco
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TARTUFO BIANCO, DOC ORCIA E PECORINI LE ECCELLENZE DELLE CRETE SENESI SI RIUNISCONO A SAN GIOVANNI D'ASSO, TRA MOSTRA MERCATO E CHEF STELLATI
L'inconfondibile aroma del Tartufo Bianco, i profumati bouquet della Doc Orcia, le note persistenti dei Pecorini Senesi: San Giovanni d'Asso diventa per due fine settimana la capitale dell'eccellenza enogastronomica, grazie alla 28° edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, organizzata dal Comune di San Giovanni d'Asso in collaborazione con l'Associazione Tartufai Senesi nei giorni 9-10 e 16-17 novembre.
Un evento a metà tra il glamour e il rustico tipico delle campagne toscane, con le Crete Senesi a fare da sfondo alla festa che per due fine settimana si dipana per le vie del borgo e le sale del Castello. Panorami mozzafiato che regalano carezze all'anima prima di gratificare il palato con assaggi, degustazioni, insoliti abbinamenti di distillati, gelato al tartufo, caffè e cioccolato, aperitivi a tema, musica e spettacoli di strada per grandi e piccini. Un tour tra i sapori che inizia ancora prima di raggiungere San Giovanni d'Asso: da Siena e da Grosseto la domenica mattina arriverà il Treno Storico a Vapore il quale, attraversando lentamente colline e piccoli paesi della Toscana più autentica, condurrà i turisti fino a questo paradiso per le papille, tutto da scoprire e da assaggiare, a piedi o con il Bussino del Gusto.
Al di là della visita della Mostra Mercato con i numerosi stand di artigianato locale e prodotti tipici del territorio, tra gli appuntamenti che sicuramente valgono bene il viaggio c'è anche la degustazione libera aperta al pubblico di formaggi pecorini senesi e di vini del Consorzio Orcia Doc, in cui il pubblico potrà esprimere la propria preferenza e contribuire all'elezione del vincitore della XVI edizione del Premio Pecorini Senesi, organizzato con il contributo e la collaborazione dal Consorzio Agrario Provinciale di Siena.
Tartufo in primo piano dunque, ma con piccoli focus anche su altre eccellenze enogastronomiche del territorio, come promette - tra gli altri - la suggestiva e invitante performance culinaria della Chef Katia Maccari del ristorante stellato Michelin Il Patriarca a Chiusi (SI), che sabato 9 novembre preparerà in diretta un piatto a base di Tartufo Bianco delle Crete Senesi in abbinamento proprio ai vini della DOC Orcia, una delle massime espressioni dell'enologia di questo territorio che esalta le caratteristiche del Sangiovese ma anche di altri vitigni tipici come il Colorino, il Foglia Tonda, il Canaiolo Nero, il Pugnitello e la Malvasia Nera.
Al lato più mondano della manifestazione, si affiancano comunque anche momenti di riflessione e cultura, come il convegno inaugurale nella Sala del Camino al Castello dedicato alla Legge Quadro sulla regolamentazione del mondo del tartufo a cui è invitato a partecipare anche il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera Luca Sani, il contest fotografico organizzato in collaborazione con la Pro Loco di San Giovanni d'Asso e il Consorzio del Vino Orcia DOC e dedicato quest'anno a “Il trekking del Vino e del Tartufo”, l'incontro di domenica 17 su “Le Crete Senesi e l’agricoltura: confronto tra esperti sulle nuove opportunità di mantenimento del paesaggio e di sviluppo futuro dell’agricoltura e delle aziende agricole” e la consegna del Premio Internazionale “Un tartufo per la pace”, insignito della medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
Per informazioni e prenotazioni contattare il 3497504247 - 0577718811 (Biancane Servizi al Turismo)
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05/11/2013, 16:21 |
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Marco
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INAUGURATA A SAN GIOVANNI D'ASSO LA 28° MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO BIANCO DELLE CRETE SENESI IL TERRITORIO E LA CERCA IN TARTUFAIA RIPRESI ANCHE DALLE TELECAMERE DI "GEO&GEO"
Inaugurata questa mattina a San Giovanni d'Asso, con il convegno dedicato alla Legge Quadro sulla regolamentazione del mondo del tartufo, la 28° edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Il primo dei due week end in cui si articola l'evento organizzato dal Comune di San Giovanni d'Asso in collaborazione con l'Associazione Tartufai di Siena, si è aperto nella Sala del Camino del trecentesco Castello con questo incontro tematico a cui è intervenuto, tra gli altri, anche il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera Luca Sani.
L'evento ha quindi preso il via con le varie iniziative in programma: il Bussino del Gusto - che ha condotto i visitatori in un goloso tour alla scoperta dei prodotti tipici del territorio andando a scovarli e assaggiarli direttamente nelle aziende dei produttori - la degustazione dei pecorini senesi proposti in abbinamento con i vini del Corsorzio Orcia DOC nell'ambito della XVI edizione del “Premio Sapori Senesi” - organizzato con il contributo e la collaborazione del Consorzio Agrario Provinciale di Siena - e quella del prezioso tubero accompagnato dalle bollicine dei gemellati francesi dello Champagne. Domani 10 novembre la festa continua, con altre degustazioni e abbinamenti con distillati e gelato artigianale al tartufo.
Inizia oggi ma si ripeterà anche nei restanti giorni di manifestazione, il rito dell'apericena per le strade del Borgo di San Giovanni d'Asso con prodotti tipici del territorio e tanta buona musica, mentre i ristoranti del territorio comunale aderenti all'iniziativa “Novembre a Tavola” continueranno a proporre degustazioni di piatti al tartufo, che il pubblico potrà trovare anche negli stand gastronomici della Pro Loco di San Giovanni d'Asso e dell'Associazione Tartufai Senesi.
San Giovanni d'Asso e il suo tartufo, in vista del secondo week end di festa, continueranno ad essere protagonisti per tutta la settimana con servizi televisivi anche sulle reti nazionali tra cui quello realizzato nei giorni scorsi dalla troupe di Geo & Geo che andrà in onda martedì 12 novembre alle ore 12 su Rai Tre. L'operatore e la regista Gabriella Lasagni hanno scelto di riprendere i luoghi più significativi del territorio e incontrare i tartufai proprio sul campo. Le riprese sono partite prima dalla Tas, una storica fornace produttrice di terrecotte, per poi spostarsi nel bosco esoterico della ragnaia, una combinazione di natura selvaggia delle Crete sposata appunto all’esotericità dell’artista statunitense Sheppard Craige. Poi è stata la volta dell’area tartufigena del Mabbione, dove gli operatori hanno documentato una cerca guidata. E sempre a proposito di cerche, una parte del servizio sarà dedicato ad una cerca di erbe spontanee di cui San Giovanni conserva una grande tradizione, poi tutti a Vergelle nella sede della omonima azienda agricola proprio per realizzare delle prelibatezze utilizzando le erbe raccolte non lontano dal castello trecentesco.
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09/11/2013, 16:47 |
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Marco
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A SAN GIOVANNI D'ASSO SI PARLA DI LEGGE QUADRO SULLA REGOLAMENTAZIONE DEL MONDO DEL TARTUFO NEL PRIMO WEEK END DELLA 28° MOSTRA MERCATO PREMIATI I VINCITORI DEL CONCORSO DEDICATO AI PECORINI SENESI
Ottenere un testo condiviso per la regolamentazione del mercato del tartufo. Questo è l'auspicio del Sindaco di San Giovanni d'Asso Michele Boscagli nel saluto introduttivo al convegno che ha inaugurato sabato 9 novembre proprio a San Giovanni d'Asso la 28° edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi.
E sempre introducendo i lavori, il Sindaco Michele Boscagli ha sottolineato come "Quella che stiamo vivendo in questo momento sia per il nostro tartufo una stagione superiore rispetto agli anni passati, sia quantitativamente che qualitativamente. Merito anche delle condizioni climatiche e della giusta piovosità, la cerca finora sta dando buoni risultati e la quantità più abbondante permette anche di tenere calmierati i prezzi. Le quotazioni del Tartufo Bianco delle Crete Senesi oscilla oggi tra i 1.300€ e i 2.500€".
Ma avere un testo unico su cui trovare un accordo per regolamentare il mercato del tartufo è anche l'obiettivo a cui sta lavorando la Commissione Agricoltura della Camera e sul quale il Presidente della stessa Commissione Luca Sani si è espresso proprio nel corso del convegno inaugurale della 28° Mostra Mercato, tenutosi nella Sala del Camino del trecentesco Castello.
“Nel corso della 16^ legislatura - ha spiegato il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani - si sono contrapposti due testi, senza giungere a compimento. All'inizio della 17°, è stata formulata una ulteriore proposta che afferma un principio, quello della tracciabilità, con lo scopo di impedire equivoci commerciali e sanzionare i contravventori parificandoli a chi realizza adulterazioni alimentari. Se questa proposta si trasformasse in legge, darebbe la possibilità al cercatore di restare esente Iva, ma tuttavia si aggraverebbe l'imposizione fiscale sul prezzo finale, volendo il commerciante ammortizzare l'imposta. Perciò è ancora allo studio una soluzione che non faccia crescere i costi. Dobbiamo tutelare il nostro agroalimentare, poichè nella bilancia commerciale nazionale rappresenta l'unica voce attiva”.
Al di là delle tematiche più strettamente legislative, nel convegno di apertura si è parlato anche di promozione e marketing territoriale. “San Giovanni D'Asso rappresenta una buona pratica di promozione dell'identità culturale del territorio - ha commentato Antonella Brancadoro, direttore dell'Associazione Città del Tartufo - basti pensare che fino a poco tempo fa qui era difficile trovare un posto dove pernottare. Negli anni però la consapevolezza di essere un territorio con grandi potenzialità è cresciuta enormemente e ora vogliamo far conoscere i numeri di questo successo. Il tartufo è un ottimo richiamo: addirittura nel 2013 è arrivata all'Unesco la richiesta di riconoscimento e di promozione della Civiltà del tartufo come bene immateriale che identifica alcune aree del territorio nazionale e nel quale San Giovanni d'Asso punta ad inserirsi. Il nostro centro studi stima che per ogni euro speso per acquistare un tartufo se ne generino altri 25 di indotto”.
Tra gli intervenuti all'incontro inaugurale, anche l'Assessore provinciale alle attività produttive Tiziano Scarpelli, la vicepresidente dell'Associazione Nazionale Tartufai Laura Giannetti e Gianfranco Berni della Federazione Italiana Tartuficoltori.
Nel primo week end di festa, si è poi svolta anche la XVI edizione del Premio Sapori Senesi - organizzata con il contributo e la collaborazione del Consorzio Agrario di Siena - dedicato ai migliori pecorini senesi proposti in abbinamento ai vini del Consorzio Orcia DOC. Otto caseifici con l'obiettivo comune di promuovere la qualità del territorio, ma anche di aggiudicarsi il primo premio dell'annuale concorso che sabato ha premiato per la categoria Semistagionato l'azienda agricola Coveri, seguita al secondo posto dal caseificio Piu e al terzo dalla fattoria Buca Nuova, mentre nella categoria Stagionati il primo premio è andato al Caseificio Cugusi, seconda piazza per il caseificio Piu e infine piazza d'onore per l'azienda agricola Vergelle.
Intanto domani, martedì 12 novembre alle 16.40, andrà in onda il servizio realizzato nei giorni scorsi dalla troupe di Geo & Geo, la nota trasmissione di Rai Tre che ha ripreso i luoghi più significativi del territorio e incontrato i tartufai proprio sul campo. Negli oltre 12 minuti di servizio si vedranno la Tas - storica fornace produttrice di terrecotte - il bosco esoterico della ragnaia, combinazione di natura selvaggia delle Crete sposata appunto all’esotericità dell’artista statunitense Sheppard Craige, l’area tartufigena del Mabbione con una ripresa di una cerca guidata e la cerca di erbe spontanee di cui San Giovanni conserva una grande tradizione. Il servizio si conclude infine a Vergelle, nella sede della omonima azienda agricola dove sono state preparate prelibatezze utilizzando le erbe raccolte non lontano dal castello trecentesco.
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11/11/2013, 17:11 |
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Marco
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UN TARTUFO PER LA PACE 2013...AL COMUNE DI LAMPEDUSA
SAN GIOVANNI D'ASSO CONSEGNA IL PREMIO ALL'ISOLA ESEMPIO DI CIVILTA' E ACCOGLIENZA E UNO SPECIALE RICONOSCIMENTO AL MINISTRO CECILE KYENGE PER L'IMPEGNO A FAVORE DELL'INTEGRAZIONE
“ Un Tartufo per la Pace” più che mai attuale. Il Premio Internazionale - attribuito dal Comune di San Giovanni d'Asso a coloro che si sono distinti nella diffusione di un messaggio di pace nel mondo – per il 2013 va al Comune di Lampedusa e Linosa per l'incredibile ruolo umanitario – unico nel suo genere – che l'isola e i suoi abitanti hanno profuso e continuano a dimostrare nell'accoglienza ai migranti che quotidianamente approdano dall'Africa su questo minuscolo lembo d'Italia per sfuggire a fame, conflitti e persecuzioni politiche.
Il premio, che verrà consegnato dalle mani del Sindaco Michele Boscagli direttamente alla sua omologa a Lampedusa, Giuseppina Maria Nicolini, consiste in un prezioso tartufo di circa 400 grammi raccolto nelle Crete Senesi e nel conferimento della medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. La cerimonia avverrà domenica 17 novembre durante il secondo week end della 28° Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, nella Sala del Camino del Castello di San Giovanni d'Asso, ma il Sindaco di Lampedusa non sarà l'unico a ricevere un riconoscimento: per il lavoro svolto e che continuerà a svolgere in tale direzione verrà infatti consegnato un riconoscimento anche al Ministro per l’integrazione Cécile Kashetu Kyenge.
”Si è trattato di una scelta che abbiamo fatto di slancio gia nel mese di agosto scorso – ha commentato il sindaco Boscagli – il Sindaco di Lampedusa e il Ministro sono due personaggi e due entità che hanno dato una loro fortissima impronta a come dovrebbe essere trattata l’emergenza umanitaria. Con tutti i mezzi disponibili ma soprattutto col cuore. Questo a nostro avviso è il vero significato della parola Umanitario. Abbiamo deciso di conferire il premio a Lampedusa perché rappresenta un esempio di estrema civiltà, accoglienza e sostegno ai più deboli che ogni comunità dovrebbe seguire. Simbolicamente consegneremo il Premio al Sindaco, ma è dedicato ad ogni cittadino di Lampedusa che con il suo esempio infonde coraggio e lancia il messaggio a tutti i cittadini onesti che nonostante il periodo di grande difficoltà che il nostro paese sta attraversando, c'è ancora speranza. Il riconoscimento al Ministro – conclude Boscagli – rappresenta invece un tributo al suo ruolo in questa fase così delicata della nostra storia rispetto a un tema importante come quello dell’immigrazione”.
Alla cerimonia, che si svolgerà a partire dalle 17, saranno presenti anche l’onorevole Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia e tutte le forze politiche, civili e militari della Provincia di Siena.
Intanto, l'Associazione Città del Tartufo – e quindi anche San Giovanni d'Asso - domenica 9 novembre ha ricevuto a Modena il Premio Eco & the City Giovanni Spadolini nella categoria Identità Culturale grazie al percorso avviato per la richiesta di candidatura all'Unesco della cultura tartufigena come patrimonio immateriale dell'umanità. A nome dell'Associazione Città del Tartufo a ritirare il premio il Presidente, Giancarlo Picchiarelli. “La Fondazione Spadolini nuova antologia – si legge nelle motivazioni della giuria – in considerazione del particolare impegno profuso per il riconoscimento della cultura del tartufo da parte dell’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, declinata nelle varie sfumature dei territori regionali, riconosciuta e vissuta dalle popolazioni residenti come patrimonio identitario e opportunità di sviluppo, ha conferito la medaglia Spadolini come riconoscimento ufficiale all’Associazione Nazionale Città del Tartufo”.
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13/11/2013, 16:19 |
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Marco
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CONSEGNATO IERI A SAN GIOVANNI D'ASSO IL TARTUFO PER LA PACE AL COMUNE DI LAMPEDUSA RICONOSCIMENTO ANCHE AL MINISTRO KYENGE PER L'IMPEGNO A FAVORE DELL'INTEGRAZIONE “Questo premio lo abbraccio e lo porto a casa”. Quando la cerimonia della premiazione del ventiduesimo Premio “Un tartufo per la Pace” sembrava volgere al termine il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini ha voluto riprendere la parola per ringraziare con ancora più forza e con queste parole finali il Comune ospitante di San Giovanni d’Asso, sollecitando così un ultimo e caloroso applauso della folla assiepata nella Sala del Camino del trecentesco castello. E’ stata la conclusione più giusta per una giornata iniziata con la pioggia ma che col passare delle ore si è caricata di emozioni e significati. Con il sole è poi arrivata il ministro per l’integrazione Cècile Kyenge che col sindaco di S. Giovanni Michele Boscagli, il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini e il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, onorevole Rosy Bindi ha creato un piccolo corteo che ha attraversato tutto il borgo in una passeggiata molto informale. Alle 17 è iniziata puntuale la cerimonia, con tre donne davanti al maestoso camino. Giusi Nicolini, in rappresentanza della comunità di Lampedusa – che ha ritirato il Premio vero e proprio, il ministro Kyenge, alla quale è stato donato un secondo tartufo come riconoscimento per il suo prezioso ruolo nelle politiche dell’immigrazione e l’onorevole Rosy Bindi. Le tre donne hanno diviso il tavolo col moderatore, il direttore del Corriere di Siena Stefano Bisi. “Abbiamo deciso già lo scorso agosto, quindi in tempi non sospetti - ha esordito il sindaco di casa Michele Boscagli nell’ultimo Premio del suo mandato – per dare un segnale di vicinanza a tutta la cittadinanza di Lampedusa per il prezioso lavoro svolto nell’accoglienza degli immigrati”. Ha poi preso la parola brevemente l’ex ministro Rosy Bindi: “Il sindaco di Lampedusa e il ministro Kyenge non sono simboli. Queste donne hanno idee, compiono azioni, ci mettono la loro passione. Devo dire grazie al sindaco di questo Comune per questa scelta e alla gente di San Giovanni”. Poi ha preso la parola il primo cittadino di Lampedusa e Linosa: “Noi viviamo questa condizione da quasi un ventennio. Siamo una zattera nel cuore del Mediterraneo che condividiamo con chi sbarca. Lampedusa ha compreso da tempo le ragioni profonde di questo fenomeno perché abbiamo guardato negli occhi questa gente” – ha detto la Nicolini. “Le politiche di asilo e quella migratoria incidono sui luoghi di frontiera come noi...è un destino segnato dall’essere frontiera”. Il sindaco ospite ha poi ricordato le difficoltà del 2011 unico anno in cui il problema dell’immigrazione ha influito negativamente sul turismo nell’arcipelago delle Pelagie. “In due mesi arrivarono 25'000 magrebini a causa della primavera araba ed era stato deciso che noi dovessimo diventare il luogo di respingimento. Abbiamo avuto fino a 7000 persone per strada, i migranti arrivavano come le rondini a primavera, i lampedusani distribuivano coperte e noi ci siamo sostituiti allo Stato”. Il ministro Kyenge invece ha voluto ricordare come appuntamenti come questo facciano parte di un più ampio percorso di dialogo e pace che deve nascere soprattutto dalle nuove generazioni. “Finalmente questi morti dell’immigrazione cominciano ad avere un volto” – ha detto la Kyenge – “C’è una parte piccola dell’Italia che urla di più, ma a partire da occasioni come questa bisogna far uscire di più il volto migliore dell’Italia”.- Infine il sindaco di Lampedusa ha voluto ringraziare San Giovanni d’Asso “Stando qui ho compreso quanto sia importante questo premio e quanto sia bella questa realtà che negli anni è riuscita a trasformare una risorsa materiale come il tartufo, in occasione di sviluppo del territorio. E poi devo dire che sono rimasta particolarmente colpita dalla cura con la quale questo territorio viene custodito e protetto. Ancora grazie a questa comunità e al suo splendido sindaco”.
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18/11/2013, 20:15 |
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