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Latteria Soligo promuove incontro tra allevatori e Regione

19/02/2014, 15:00

Nuovo appuntamento formativo dedicato a produttori e istituzioni di settore
ALLEVATORI A CONFRONTO CON LA REGIONE
SUL FUTURO DEL LATTIERO-CASEARIO

Latteria di Soligo promuove un altro momento di incontro tra allevatori e Regione Veneto. Giovedì 20 Febbario, dalle 9,30, a Villorba (TV), sarà presente anche l’assessore regionale all’Agricoltura Franco Manzato.
Prosegue, con un nuovo importante appuntamento, il ciclo di conferenze promosse da Latteria Soligo per fare il punto sullo stato del comparto zootecnico e lattiero caseario e per offrire ai produttori di latte del Veneto, primo anello della propria filiera produttiva, momenti di formazione con esperti delle più importanti Università italiane e confronto con istituzioni e politica. Giovedì 20 Febbraio, a partire dalle 9,30, nella sala riunioni dell’Associazione Provinciale Allevatori (vicolo Mazzini 4, Fontane di Villorba-TV), si terrà l’incontro sul tema: “La nuova PAC 2014 - 2020: quale Piano di Sviluppo Rurale della Regione Veneto per valorizzare le potenzialità del settore lattiero-caseario?". Sarà presente l’Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Franco Manzato e i responsabili della sezione Competitività e Sistemi Agroalimentari della Regione del Veneto, il dr. Alberto Andriolo e il dr. Alberto Zanol. Si farà quindi il punto sui nuovi strumenti di programmazione in ambito agricolo a partire dalla PAC la nuova Politica Agricola Comune dell’Unione Europea, alla programmazione nazionale, fino al Piano di Sviluppo Rurale della Regione 2014-2020. Memori di quanto ha sottolineato il professor Vasco Boatto, Professore di Economia e Politica Agraria dell’Università di Padova, che il futuro del settore lattiero-caseario del Veneto dovrà basarsi sulla qualità della filiera, dei prodotti e della commercializzazione (mercati esteri), i relatori illustreranno le linee che la Regione intende adottare per costruire il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 raccogliendo i suggerimenti da parte dei diretti interessati.
L’incontro del 20 Febbraio riprende il ciclo di appuntamenti avviato a tre Novembre e Dicembre 2013 e dedicati sia all’evoluzione del mercato e prospettive del settore lattiero-caseario dopo le quote latte sia tematiche specialistiche legate all’alimentazione delle bovine da latte

Re: Latteria Soligo promuove incontro tra allevatori e Regione

19/02/2014, 15:02

DOMANI Giovedì 20 Febbraio, ore 9,30, a Villorba (vicolo Mazzini).

Re: Latteria Soligo promuove incontro tra allevatori e Regione

20/02/2014, 17:55

Stamane confronto tra produttori del comparto latte e Regione Veneto
PSR: meno burocrazia e più risorse
da destinare alle imprese agricole

L’assessore Franco Manzato anticipa le linee guida: “Riduzione delle misure da 130 a 39, fondi diretti più alle aziende e meno a enti pubblici e para-pubblici”. Brugnera, presidente Latteria Soligo: “Basta avvoltoi sulle risorse per l’agricoltura”

Sostenere la zootecnia come fattore strategico dello sviluppo dell’agroalimentare di qualità veneto, ridurre e sburocratizzare le misure di intervento del nuovo PSR (il Piano di Sviluppo Rurale per il Veneto, ndr.) affinchè le risorse non vengano drenate in mille rivoli ma giungano direttamente alle imprese agricole attraverso priorità ben definite, su tutte l’innovazione e l’aggregazione. Questi i messaggi chiave emersi dal confronto-dibattito, organizzato stamane da Latteria di Soligo a Villorba (TV). Un affollato confronto tra produttori di latte del Veneto e dirigenti e Assessore regionale all’Agricoltura, Franco Manzato per contribuire alla scrittura di un PSR che ad oggi, per dirla con le parole di Alberto Zannol, della Sezione Competitività dei Sistemi Agroalimentari della Regione Veneto: “E’ un cantiere aperto”.

Forti le istanze che si sono levate dalla base per ridare dignità alla zootecnia da latte veneta che attraverso un momento di grave difficoltà. L’assessore regionale all’Agricoltura, Franco Manzato ha anticipato alcuni dei punti chiave della politica agricola regionale che intende perseguire col nuovo PSR 2014/2020 che avrà un budget da 1.184 milioni di euro: “Anzitutto la riduzione delle misure di finanziamento dalle oltre 130 del PSR 2007/2013 a 39 misure non di più. Questo significherà indirizzare le risorse sulle vere priorità: innovazione, aggregazione, inserimento dei giovani e reddito delle imprese. Secondo, privilegiare l’assegnazione diretta delle risorse alle imprese (portandola da 450 a 700 milioni) e limitando l’accesso a enti pubblici o para pubblici. Questo dovrà tradursi in una riduzione dei GAL (Gruppi di Azione Locale, ndr.) da 14 a 8, organizzati per ambiti omogenei: montagna, pedemontana, Basso Veneto, zona costiera. Infine la costruzione di bandi semplificati per ridurre le incombenze burocratiche alle imprese e la creazione di strumenti finanziari per facilitare l’accesso al credito”. In particolare per il settore zootecnico, un comparto in grave sofferenza che ha visto uno stillicidio di stalle costrette a chiudere i battenti negli ultimi anni, l’assessore Manzato ha assicurato un ampio sostegno attraverso il cosiddetto “fondo accoppiato” con il trasferimento di risorse dal primo pilastro (dei pagamenti diretti) al secondo (gli investimenti strutturali): “Non solo perché questo è il settore in maggior sofferenza, e non solo perché crediamo nella zootecnia veneta ma perché così stanno facendo i nostri diretti competitor come la Francia”.

Ad interpretare le istanze della base dei produttori ci ha pensato il presidente di Latteria Soligo, Lorenzo Brugnera: “In troppi hanno girato intorno alle risorse per l’agricoltura, quello che chiediamo è che si torni ad investire nelle aziende, in formazione e innovazione, per essere più competitivi. Perché le risorse dell’agricoltura vadano più agli agricoltori e meno al territorio”.

E proprio sulla definizione di “agricoltore attivo” ha portato avanti la propria battaglia Coldiretti: “Dare risorse a chi lavora e vive di agricoltura – ha affermato il presidente provinciale Walter Feltrin – non più a chi, fingendosi agricoltore ha sottratto risorse in questi anni per interessi speculativi: su questo fronte ci siamo impegnati in Europa e in Italia e contiamo di aver vinto”.

La battaglia sul fronte europeo però è tutt’altro che conclusa, mancano i decreto attuativi della nuova PAC e molti aspetti già approvati potrebbero – questo è il timore dei dirigenti regionali che stanno redigendo il PSR – potrebbero tornare in discussione. Sul punto è stato chiesto l’intervento dell’europarlamentare Giancarlo Scottà, membro della Commissione Agricoltura: “La Commissione Europea potrà pronunciarsi ancora su diversi atti delegati perciò sarà fondamentale un lavoro di presidio politico sia da parte di noi parlamentari che dei ministri e ci auguriamo che finalmente il dicastero all’Agricoltura torni ad avere una guida”. Poi una considerazione generale sulla politica agricola comunitaria: “Ci siamo impegnati sul fronte della biodiversità, della tutela dell’acqua e dell’ambiente, del benessere animale, ora è tempo anche di mettere al centro l’uomo e di recuperare anche qualche posto di lavoro in questo settore”.
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