Biologico
Iscritto il: 03/08/2009, 10:37 Messaggi: 940 Località: Perugia
Formazione: Studente alla facoltà di agraria
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Il 15 dicembre alle ore 9 a nel comune di Lesignao de' Bagni in provincia di Parma, presso la sal civica (piazza san Michele 2) è in programma il convegno L’OLIVICOLTURA EMILIANA: DALL’IMPIANTO ALLA VENDITA "Tutela della biodiversita’, una risorsa per l’Emilia: scelta dei genotipi idonei al territorio” Il convegno organizzato dal Centro ricerche produzioni vegetali di Cesena, comune di Lesignano de' Bagni e provincia di Parma, rientra nelle attività promosse dal programma di sviluppo rurale 2007 - 2013 della regione Emilia Romagana
Coltivare l’olivo negli ambienti più idonei delle colline parmensi e del territorio emiliano? Non è una ipotesi bizzarra, ma una realtà praticabile e già sperimentata.Nella provincia di Parma sono infatti ormai una quindicina le aziende che, a partire dal 2005, hanno realizzato impianti di olivi; alcune di queste hanno piante che sonogià entrate in attività dando luogo ad una produzione di olive che, lavorate nei tempi e modalità più appropriate, hanno prodotto olio extravergine di elevatissima qualità.Anche la raccolta del 2012 appena conclusa, ha confermato questi risultati positivi ed ha ridato fiducia ai coltivatori, dopo un paio di anni nei quali le gelate dell’inverno avevano compromesso le produzioni e la vigoria delle piante. La giornata dedicata alla coltivazione dell’olivo, rappresenta un’occasione importante per verificare quali concrete possibilità ci sono per l’olivicoltura nellecolline emiliane e su quali presupposti si deve basare, a partire dalla scelta delle accessioni fino alla commercializzazione. In questo percorso l’impiego di varietà autoctone rappresenta un tassello importante ed una fonte di biodiversità da salvaguardare e valorizzare. Insieme ai risultati del progetto di ricerca “Sviluppo dell’olivicoltura da olio nelle province emiliane” coordinato dal Centro Ricerche Produzione Vegetali (CRPV) ed in corso da diversi anni nei territori che spaziano tra Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena, la mattinata si concluderà con il confronto tra produttori e ricercatori, per mettere a fuoco i campi di intervento sui quali dovrà muoversi in futuro la olivicoltura emiliana.
Programma:
Ore 9,00, Registrazione dei partecipanti
Ore 9,30,Saluto delle Autorità
Giorgio Cavatorta Sindaco di Lesignano de’ Bagni
Apertura lavori:
Pier Luigi Ferrari Vice presidente Provincia di Parma Coordina i lavori:
Giovanni Nigro CRPV
INTERVENTI: Ore 9,45Aree idonee per l’olivo nelle province emiliane, Alessandro Ferrarini, Analista e modellista territoriale Università di Parma
Ore 10.15
Progettazione e gestione dell’oliveto nel territorio emiliano, Tommaso Ganino, Università di Parma Ore 10.40
Il percorso di valorizzazione dell’olio delle province emiliane: a che punto siamo?
Davide Menozzi, Università di Parma
Ore 11.00
Oil Break a cura di Lucia Morrone e Annalisa Rotondi
CNR-IBIMET Bologna
Ore 11.30
Tavola rotonda: “La ricerca e la tecnica olivicola”
Alessandro Friggeri produttore olivicolo - Modena
Gian Emilio Venturini produttore olivicolo - Reggio Emilia
Gianmaria Cunial pres. Associazione Parmense Olivicoltori
Franco Spada presidente A.R.P.O.
Virginia Ughini ricercatrice del progetto olivo Emilia
Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
Moderatore:
Andrea Fabbri
Università di Parma
Ore 12.45, Conclusioni
Ore 13.00,Degustazione di prodotti della biodiversità parmense a cura dell’Azienda Elena Biologica -Vigna Cunial.
Fonte:www.crpv.it
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Grazie della segnalazione
_________________ Saluti, Flavio.
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