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Italia Legno Energia - 13-15 febbraio Arezzo
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68859 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Dal 13 al 15 febbraio 2015 si svolgerà alla Fiera di Arezzo la prima edizione di Italia Legno Energia, energia e calore prodotti da biomasse legnose: tante novità del settore per far risparmiare il consumatore finale.
Dalle ultime novità in tema di caldaie, stufe e tecnologie per la produzione di energia dal legno, ai macchinari per il settore agroforestale fino ad arrivare ai prodotti per la produzione di energia naturale (pellet e cippato in testa).
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30/01/2015, 16:54 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68859 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
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Ogni informazione al sito www.italialegnoenergia.it
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30/01/2015, 16:55 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Da domani e fino a domenica 15 febbraio alla Fiera di Arezzo arriva Italia Legno Energia Stufe e camini: ecco perché gli italiani tornano a scaldarsi con la legna Un italiano su cinque si scalda a legna o pellet. Sono oltre 10 milioni i sistemi di riscaldamento istallati, ma il settore è in crescita. Più di 70 mila impiegati e un giro d’affari per cinque miliardi di euro nel settore delle stufe e dei camini e l’Italia è una delle prime fonti di materia legnosa per il riscaldamento Taglio del nastro 11.30 alla presenza del Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione Venerdì 13 febbraio in fiera Aiel promuove un sit-in e una petizione contro l’aumento di Iva sul pellet Con circa 10 milioni di sistemi di riscaldamento installati, legna, pellet e cippato hanno in Italia un ruolo di primo piano per il riscaldamento degli ambienti. In particolare tra stufe, inserti per camini e caldaie a pellet ci sono circa 2 milioni di apparecchi installati. Le tecnologie si evolvono anno dopo anno e anche a livello economico i numeri sono importanti: oltre 5 miliardi di euro di fatturato con 14 mila imprese coinvolte e più di 70 mila impiegati con un risparmio di CO2 stimato in 25 milioni di tonnellate all’anno. Il punto della situazione del settore verrà fatto a Italia Legno Energia, la nuova manifestazione per il Centro Italia che si svolgerà alla Fiera di Arezzo dal 13 al 15 febbraio 2015, promossa da Piemmeti spa, società partecipata di Veronafiere, in collaborazione con Aiel, l’Associazione italiana energie agroforestali. «Italia Legno Energia – aggiunge Raul Barbieri, direttore di Piemmeti - è una manifestazione pensata per presentare le ultimissime tecnologie in campo di macchine e attrezzature per la produzione di biomasse legnose da destinare a fini energetici, per poi arrivare ai veri e propri sistemi di riscaldamento civile e industriale di piccola-media taglia. Aziende agricole, agriturismi, imprese del turismo rurale, Pubbliche Amministrazioni, ma anche operatori del settore dell’Italia centrale, sono solo alcuni dei soggetti ai quali si rivolge questo appuntamento che non dimentica il consumatore finale che avrà modo di vedere caldaie, stufe e caminetti a legna e pellet aprendosi opportunità per l’abbattimento dei costi energetici, ma anche in termini di arredo di qualità e design, sicurezza, sostenibilità e accesso agli incentivi del Conto Termico con i benefici che ne derivano». Perché gli italiani scelgono la legna e il pellet per scaldarsi? Il risparmio. Sono più di 20 milioni le tonnellate di legna da ardere consumate e gli italiani in tempi di crisi riscoprono il caminetto e la stufa come un’alternativa sempre più gettonata per risparmiare sui costi del riscaldamento visto il risparmio tra il 20 e il 50% che si ottiene rispetto ai combustibili tradizionali. In un momento difficile per l’economia, in generale, e per le famiglie nello specifico, il fattore prezzo incide molto sulla scelta del combustibile. La biomassa si colloca, per quanto riguarda il costo al chilowattora, decisamente nella fascia bassa di prezzi e non teme il confronto con altri combustibili ritenuti più “pregiati”. La semplice reperibilità. Il mercato, dopo alcuni momenti di instabilità negli anni passati soprattutto per quanto riguarda il pellet, sembra essersi stabilizzato sia nei quantitativi di produzione che nei prezzi. Tranne possibili eccezioni locali, la produzione di pellet ha raggiunto livelli adeguati alla richiesta. Un’incognita potrebbe essere dovuta a massicce quantità di nuove installazioni di generatori di calore che potrebbero comportare una domanda temporaneamente eccessiva. La parziale indipendenza energetica. La biomassa non è legata a giacimenti puntuali, ma è facilmente reperibile in quanto molto diffusa sul territorio. Quota di energia rinnovabile elevata Le leggi italiane, pur non riconoscendo la biomassa come fonte rinnovabile al 100%, ne riconoscono una percentuale molto elevata e pari al 70%. Tale quota permette agli impianti alimentati da biomassa di soddisfare i limiti di energia rinnovabile imposti dalle leggi italiane. Il patrimonio legnoso. Le foreste in Italia oggi occupano quasi 11 milioni di ettari, poco meno di un terzo della totalità del territorio nazionale, e la superficie boscata cresce ogni anno al ritmo di migliaia di ettari. Anche il volume dei boschi nazionali cresce: mediamente di 32 milioni di metri cubi di legno all'anno, dei quali, sempre in media, ne vengono prelevati poco meno di 8 milioni di metri cubi. Il capitale legnoso “depositato” nei boschi italiani, quindi, aumenta al ritmo annuale di circa 24 milioni di metri cubi. Senza contare che il legno da destinare alla produzione di calore può provenire anche dal cosiddetto “fuori foresta”, cioè dai campi: siepi e filari, tutta la vegetazione che cresce lungo i corsi d’acqua e a cui viene fatta periodicamente manutenzione, nonché le potature degli alberi da frutto, degli oliveti e dei vigneti. Italia Legno Energia si svolgerà presso la Fiera di Arezzo dal 13 al 15 febbraio 2015, con orario di apertura al pubblico dalle 9 alle 18,30. L’ingresso è gratuito previa preiscrizione sul sito www.italialegnoenergia.it. Numerose le attività previste nei tre giorni di manifestazione: oltre a dimostrazioni, prove pratiche e visite guidate, non sarà sottovalutata la parte tecnico-scientifica al centro di un ampio programma di convegni e workshop tecnici organizzati in collaborazione con Aiel. Il programma di venerdì 13 febbraio Il taglio del nastro è previsto alle 11.30 alla presenza delle autorità, tra cui il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione. Nella prima giornata numerosi gli appuntamenti di approfondimento. In particolare per tutta la fiera Aiel promuoverà una raccolta di firme contro l’aumento dell’Iva sul pellet. In Sala A alle 9.30 “Gestione forestale e produzione di biomasse. Il mercato e gli operatori cambiano. Cambiano anche le istituzioni?” organizzato da Assessorato all’Agricoltura della Regione Toscana in collaborazione con Piemmeti ed AIEL. Alle 14.30 “Polveri sottili ed emissioni nella combustione a biomassa: come non inquinare con l’installazione corretta” organizzato da Assocosma. In Sala B alle 9.30 “Criteri di corretta progettazione degli impianti a biomasse legnose e applicazione dei sistemi incentivanti” con corsi di formazione organizzato da AIEL E alle 16 “Heat-resistant coatings • Verniciatura resistente al calore: qualità ed economicità” organizzato da ANVER e Verniciatura Industriale. Per i consumatori in Sala Workshop AIEL. Alle 14.30 “Guida all’acquisto di legna e pellet e al corretto uso della stufa di casa”, Allo Stand Assocosma ore 10.30 “Installazione generatori UNI10683 e dichiarazione di conformità” e alle 14.30 “Installazione camini UNI1443 e la targa fumi”.
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12/02/2015, 12:36 |
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pitan
Iscritto il: 16/10/2011, 13:59 Messaggi: 829 Località: massa carrara
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iva aumentata del pellet .Grazie governo
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12/02/2015, 22:41 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68859 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
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Inaugurata stamani alla Fiera di Arezzo, Italia Legno Energia, la manifestazione in programma fino a domenica 15 febbraio punto di riferimento nazionale per il settore Parte da Arezzo la protesta contro l'aumento dell'Iva sul pellet, già oltre 4.000 le firme raccolte Promossa da Aiel ha visto già oltre 4mila firme. Il direttore generale Berton: «Se confermata si avrebbero gravi effetti per i cittadini e per le azione che lo producono. Il rischio è una pesante contrazione del consumo di pellet» All’inaugurazione anche il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione: «Ad Italia Legno Energia abbiamo creato i presupposti per poter far nascere un tavolo che spinga un settore che ha grande potenzialità da esprimere» «No all'aumento dell'Iva sul pellet». Parte da Italia Legno Energia, la fiera dedicata alla filiera in corso alla Fiera di Arezzo fino a domenica 15 febbraio, la raccolta di firme promossa da Aiel (Associazione italiana energie agroforestali) contro l'emendamento del Governo, approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, per aumentare dal 10 al 22% l'Iva sul pellet. La raccolta è stata già firmata da 4mila persone nei primi cinque giorni. «Se questa scelta fosse confermata avrebbe gravi effetti per i cittadini e per le imprese. Oltre due milioni di famiglie in Italia usano il pellet per riscaldarsi, si tratta principalmente di famiglie che fanno parte del ceto medio e popolare, quello che è stato più penalizzato dalla crisi economica. Questo aumento dell’Iva andrebbe a pesare, quindi, principalmente sul consumatore finale. Avrebbe un effetto pesantissimo sul mercato con una decisa contrazione sui consumi di pellet», spiega Marino Berton, direttore generale di Aiel, partner di Italia Legno Energia. Il pellet in Italia. Il settore del pellet è particolarmente significativo per l'industria italiana, con oltre 42mila unità lavorative impiegate annualmente, di cui oltre 20mila direttamente nella produzione e distribuzione del combustibile. La sola produzione di pellet ha una ricaduta occupazionale pari a 8,3 unità lavorative per milione di euro fatturato, contro 0,5 per i derivati dalla raffinazione del petrolio. Inoltre, l’incidenza del valore aggiunto della produzione di pellet è 7 volte superiore rispetto a quello derivante della raffinazione del petrolio. I produttori italiani di apparecchi domestici alimentati a pellet sono oggi leader a scala internazionale, con oltre il 35% di export in Europea e Nord America. «C’è un vero paradosso nelle finalità dell’emendamento», continua Berton. Il valore della sostenibilità del pellet. Il pellet è un combustibile che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi europei previsti al 2020 in termini di energia termica rinnovabile e va a sostituire combustibili fossili, esattamente quelli oggetto di unanime critica e contrasto poiché principali responsabili del cambiamento climatico in corso. L'energia da legno. Con circa 10 milioni di sistemi di riscaldamento installati, legna, pellet e cippato hanno in Italia un ruolo di primo piano per il riscaldamento degli ambienti. In particolare tra stufe, inserti per camini e caldaie a pellet ci sono circa 2 milioni di apparecchi installati. Sono oltre 5 i miliardi di euro di fatturato e un risparmio di CO2 stimato in 25 milioni di tonnellate all’anno. L'inaugurazione della fiera. A tagliare il nastro della fiera, stamani, è stato il sottosegretario Giuseppe Castiglione. «Per questo settore occorre una nuova politica nazionale e oggi da Arezzo abbiamo creato i presupposti per poter far nascere un tavolo che spinga un settore che ha grande potenzialità da esprimere». La manifestazione aretina vuole diventare punto di riferimento italiano per il settore. Come sottolinea Ado Rebuli presidente di Piemmeti spa: «Il messaggio che vogliamo lanciare da questa prima edizione, è che l'Italia può produrre materia prima legnosa per l'energia potendo contare su una filiera corta. La scelta di Arezzo non è casuale visto che il Centro Italia e la Toscana in particolare sono tra le prime regioni per il potenziale di materia prima. Da Arezzo vogliamo far ripartire la cultura del bosco». Soddisfazione per i presupposti della fiera, sono stati espressi da Raul Barbieri, direttore generale di Piemmeti spa: «Italia Legno Energia con oltre 140 espositori, tra i quali i principali player del settore, 14mila metri quadrati di esposizione e oltre 6mila pre iscrizioni, possiamo già dire che questa prima edizione conferma le aspettative. La presenza del sottosegretario Castigione, poi, conferma l'interesse da parte del Governo». Italia Legno Energia è in corso presso la Fiera di Arezzo dino al 15 febbraio 2015, con orario di apertura al pubblico dalle 9 alle 18,30. L’ingresso è gratuito previa preiscrizione sul sito www.italialegnoenergia.it. Numerose le attività previste nei tre giorni di manifestazione: oltre a dimostrazioni, prove pratiche e visite guidate, non sarà sottovalutata la parte tecnico-scientifica al centro di un ampio programma di convegni e workshop tecnici organizzati in collaborazione con Aiel. Il programma di sabato 14 febbraio Giornata ricca di spunti e iniziative interessanti, quella di domani. Alle 9,30 nella Sala Convegni A, si tiene la seconda conferenza nazionale delle Imprese Boschive (Conaibo) per parlare di azioni, risultati e proposte per il settore. L'incontro è organizzato da Aiel e Conaibo. Alle 15, sempre nella Sala Convegni A, si tiene l'incontro “La stufa ad accumulo: caratteristiche di comfort; come scegliere la stufa giusta, il dimensionamento, la costruzione, i costi per l’acquisto e i vantaggi” organizzato da Assocosma. Nella Sala Workshop Aiel, alle 10 “Riscaldarsi con la legna: gli incentivi del Conto Termico per stufe e caldaie nelle case e nelle imprese”, e alle 14.30 “Legno energia per l’impresa agricola: vantaggi economici per agriturismi, cantine, serre, fabbricati rurali”, entrambi organizzati da Aiel.
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13/02/2015, 14:59 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68859 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
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A Italia Legno Energia (Fiera di Arezzo) tutta la filiera del bosco e del camino fino a domenica Professione spazzacamino: i mestieri che ritornano e creano occupazione
Oltre 30 mila boscaioli e circa 12 mila spazzacamino: dal bosco le tante potenzialità di occupazione e reddito per le imprese. Ad Arezzo la stufa che si accende con la App e il nuovo modo per scaldarsi riducendo le emissioni, aumentando l’efficienza e creando arredamenti di innovativo design
Dal boscaiolo (oltre 30 mila in Italia) allo spazzacamino, tornano in Italia vecchie professioni che nel frattempo si rinnovano e creano economia. Ad Italia Legno Energia, l’evento promosso dagli organizzatori di Progetto Fuoco, la mostra internazionale leader mondiale per il settore, organizzato da Piemmeti Spa, società partecipata di VeronaFiere, e AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali) partner tecnico, si sono dati appuntamento i nuovi professionisti di domani. A partire dalla figura dello spazzacamino, professione in via d’estinzione che negli ultimi anni sta creando nuovi posti di lavoro, anche per i più giovani. Protagonista della giornata Anfus, l'Associazione nazionale fumisti e spazzacamino, che ha portato alla Fiera di Arezzo spazzacamino da tutta Italia per dimostrare come nei tempi in cui un italiano su cinque torna a scaldarsi con la legna, tornano alla ribalta nuove professionalità. Gli spazzacamino, con la livrea ufficiale, hanno tenuto dimostrazioni e spiegazioni per una corretta gestione del proprio conduttore termico a legna.
L’Anfus, nata nel 1991, oggi comprende 560 aziende associate, 11.500 affiliati e 12 regioni con attività locali ed composta da tutte quelle professionalità che hanno sentito il bisogno di avere una certa tutela professionale, ovvero: fumisti, installatori di caminetti e stufe, spazzacamini manutentori e controllori di impianti fumari. L’associazione in 23 anni di attività ha contribuito alla formazione della scuola Fuspa, ha elaborato per l’Uni la normativa tecnica sulla manutenzione degli impianti fumari, ha creato il sistema operativo Aic per l’istallazione e la manutenzione di impianti a biomassa ed ha creato il marchio di Qualità ApQ pubblicato dal Mise del ministero dello sviluppo economico. Secondo i dati dell’Anfus sempre più giovani scelgono di fare il lavoro dello spazzacamino, infatti il 30% dei loro affiliati sono giovani sotto i 40 anni. “Quello dello spazzacamino può essere considerato il lavoro del futuro. E’ un lavoro impegnativo, sia dal punto di vista fisico e che mentale perché ci sono molte norme che riguardano la sicurezza, l’inquinamento atmosferico e il risparmio energetico da dover necessariamente conoscere prima di fare questo lavoro – dice Giovanni Paoletti, fondatore e presidente di Anfus – per fare questa professione non ci si può più improvvisare, adesso lo spazzacamino è un tecnico a tutti gli effetti che deve saper usare attrezzature sempre più professionali”.
“Italia Legno Energia ha raccolto tutta la filiera – spiega il direttore di Piemmeti, Raul Barbieri – con l’obiettivo di avvicinarsi sempre di più al consumatore finale, la famiglia, che in fiera può trovare tutte le novità di un settore che a livello di tecnologia e potenzialità, oltre che design, si sta sviluppando sempre di più, senza contare il risparmio che può dare attraverso il conto termico e le altre agevolazioni previste dalle normative in vigore”.
Alla Fiera di Arezzo, tra gli oltre 140 espositori presenti, si possono trovare tutte le ultime novità in materia di stufe e caminetti. Dall’idrostufa che capisce che tipo di pellet è stato inserito nel suo bruciatore e cambia automaticamente i parametri in base al potere calorifico e all’umidità, ai nuovi apparecchi che permettono di produrre calore e acqua calda anche a caldaia spenta. E per chi è tecnologico c’è la stufa a pellet che si avvia con una applicazione dello smartphone.
Il programma di domenica 15 febbraio
Il programma delle attività collaterali proseguirà anche durante l’ultima giornata di fiera, dalle 9 alle 18.30. Presso la Sala Workshop di AIEL alle 9.30 “Installazione e manutenzione alla regola dell’arte dei generatori a biomasse” e alle 14.30 un seminario sulla “Guida all’acquisto di legna e pellet e al corretto uso della stufa di casa” pensato per i consumatori. In sala convegni A 10.30 “Ottimizzazione integrale della filiera dei i residui di potatura, dalla raccolta al controllo delle emissioni. Il progetto “AgRes" A cura del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Università degli Studi di Udine e alle 15 il “Seminario per manutentori ed installatori” organizzato da ANFUS. Allo Stand Assocosma alle 10.30 le potenzialità del caminetto ad accumulo.
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14/02/2015, 14:54 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Successo alla Fiera di Arezzo per l’evento dedicato alla filiera del bosco e del camino Italia Legno Energia: buona la prima con oltre 15 mila visitatori
Raul Barbieri (direttore Piemmeti Spa): “Piena soddisfazione per questa prima edizione, siamo già al lavoro per la seconda prevista in febbraio 2017”. Oltre 140 gli espositori da 19 Paesi di tutto il mondo per una filiera, in crescita, che vale oltre 5 miliardi di euro, 14 mila imprese con più di 70 mila impiegati
Oltre quindicimila visitatori in tre giorni, con più di seimila preregistrazioni sul sito prima della manifestazione. Quasi centocinquanta espositori provenienti da 19 Paesi di tutto il mondo su 20 mila metri quadrati di superficie espositiva. Sono stati circa trenta gli eventi che hanno arricchito il programma, tra convegni, dimostrazioni e seminari di approfondimento di un settore che tocca da vicino i consumatori e che al contempo mette in moto un’economia importante che ha sempre più potenzialità in Italia. Un successo sotto tutti i fronti per la prima edizione di Italia Legno Energia, l’evento promosso da Piemmeti Spa alla Fiera di Arezzo che si è concluso domenica 15 febbraio. “La buona riuscita testimonia la crescente importanza del settore – commenta Ado Rebuli, presidente di Piemmeti Spa - sostenibilità ambientale ed economica sono temi a cui è necessario guardare su scala globale e se già con Progetto Fuoco a Verona Fiere lo dimostriamo da anni, in Italia Legno Energia abbiamo trovato la conferma del sensibile interesse da parte dei partecipanti”.
“Dal bosco al camino” è il sottotitolo di questa manifestazione che è stata voluta dagli organizzatori di Progetto Fuoco, evento fieristico leader nel settore che va in scena ogni due anni a Verona Fiere, con l’obiettivo di creare continuità con l’evento biennale proponendosi al pubblico del centro sud Italia. Innovazione tecnologica e attenzione al design dei produttori sono stati i fili conduttori di questa prima edizione: dalle caldaie ai grandi impianti, dagli accessori agli operatori del settore, oltre agli apparecchi domestici. Le stufe a pellet protagoniste, con le opportunità del Conto Termico, a testimonianza del fatto che l’Italia è il primo consumatore mondiale di pellet, con 3,3 milioni di tonnellate bruciate nel 2013. Il consumo di cippato è stato di 4,7 milioni di tonnellate e quello della legna di 19,3. A Italia Legno Energia ben rappresentato anche il settore di stufe e camini, che nel futuro puntano sul design.
Il parco italiano degli impianti a legna è costituito da 7,9 milioni di impianti (stufe, camini e cucine), 1,9 milioni di apparecchi a pellet (stufe, cucine e camini), 800.000 caldaie, 87 impianti di teleriscaldamento di potenza inferiore a 1 megawatt e 95 superiori. Il tutto ha portato nel 2014 a un consumo di 27,3 milioni di tonnellate di legna. “Un successo che conferma le nostre aspettative – aggiunge Raul Barbieri, direttore di Piemmeti Spa – e una scommessa vinta di fronte a un settore in crescita, che coinvolge sempre più famiglie che vanno in questa direzione; alla Fiera di Arezzo abbiamo messo insieme tecnologia, design, eco compatibilità trovando un ampio consenso dagli espositori da un lato, ma soprattutto dal pubblico che incuriosito e attratto dai vantaggi di questa filiera si è avvicinato per scoprirne da vicino le opportunità”.
In tre giorni ad Arezzo una intera filiera ha trovato spazio per presentarsi e per promuovere le iniziative volte al suo miglioramento. Dalla petizione contro l’aumento dell’Iva sul pellet lanciata da Aiel, alla riunione degli spazzacamino dell’Anfus, passando per incontri di approfondimento che hanno visto scegliere Italia Legno Energia dal Mipaaf, nella figura del Sottosegretario Giuseppe Castiglione, come sede per lanciare la nuova legge quadro del settore. “Insieme a Progetto Fuoco, questa manifestazione diventa strategica per il mercato del centro sud Italia – commenta Marino Berton, direttore generale di Aiel, partner tecnico di Italia Legno Energia – e alla luce dei dati di questa prima edizione non possiamo che cominciare a investire per quella del 2017”.
Italia Legno Energia tornerà alla Fiera di Arezzo a febbraio 2017. Intanto gli organizzatori stanno già lavorando alla nuova edizione di Progetto Fuoco, in programma a Verona Fiere dal 24 al 28 febbraio 2016.
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15/02/2015, 22:40 |
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