Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Nasce l’Orto Botanico del Parco a San Colombo di Barisciano L’inaugurazione sabato 27 giugno alle ore 11.00
Isola del Gran Sasso 24/06/09 - Con 2364 piante censite, delle quali 139 endemiche italiane, 73 protette da convenzioni internazionali, 67 da Leggi Regionali, 59 orchidee spontanee, 2 piante carnivore, il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga è l’area protetta europea con la maggiore biodiversità vegetale. Per sottolineare tale primato e per dotare il territorio di un altro significativo punto di attrazione culturale e turistica, il Parco ha realizzato a San Colombo di Barisciano un suggestivo Orto Botanico.
L’Orto, la cui inaugurazione è fissata per sabato 27 giugno alle ore 11,00 ha l’obiettivo di completare il processo di creazione di un centro d’eccellenza per la raccolta e la catalogazione della flora autoctona e alloctona dell’Appennino e la conservazione della biodiversità delle specie rare, naturali ed agronomiche avviato dall’Ente attraverso l’istituzione del Centro Floristico. Quest’ultimo è gestito dal Parco in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino, è provvisto di un erbario con 45.000 campioni, di una ricca biblioteca e di un data base esaustivo delle presenze floristiche regionali e del Parco. Esso ha, inoltre, annesso il Museo del Fiore. In continuità tematica e paesaggistica con il Centro, l’Orto Botanico offrirà dunque una panoramica affascinante ed esaustiva della flora, degli ambienti e dei paesaggi del Parco, in particolare di quelli relativi alla catena del Gran Sasso.
L’Orto si compone di un Giardino delle piante officinali, strutturato come un giardino all’italiana, in cui è possibile entrare in un Orto murato in cui è stata riprodotta la tipologia dell’Hortus conclusus, tipica degli antichi edifici conventuali come San Colombo, e del cosiddetto Giardino del Piccolo Parco, in cui sono riprodotti gli ambienti e i relativi tipi di vegetazione dell'area protetta. Il percorso è completato dal breve ed antico sentiero Nella Selva dei Frati.
«Il progetto dell’Orto Botanico – ha dichiarato il Commissario Straordinario Arturo Diaconale - costituisce per l’Ente un elemento cardine per lo sviluppo turistico del versante aquilano del Parco oltre che dell’intera area protetta, soprattutto oggi, nel dopo terremoto, fase in cui questo territorio ha bisogno di poter continuare ad attrarre visitatori per rinsaldare il proprio tessuto economico e sociale».
Oltre la funzione turistica, l’Orto Botanico contempla una precisa funzione didattico - educativa, finalizzata alla scoperta e all’approfondimento degli aspetti ambientali, storici e culturali legati alla botanica ed alla vegetazione. Sarà, in sintesi, uno spazio che, pur mantenendo il rigore e le finalità scientifiche del Centro Floristico cui è collegato, consentirà una piena funzione ricreativa e di svago.
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