IMPRESE E CONTROLLO UFFICIALE IL FRIULI AGROALIMENTARE

IMPRESE E CONTROLLO UFFICIALE IL FRIULI AGROALIMENTARE

Udine, Sala Conferenze C.C.I.A.A - 24 Febbraio

Nel contesto economico del settore agroalimentare, la crescita ed il benessere collettivo trae origine dalla costante sinergia tra Aziende e Controllo Ufficiale, soggette a norme, regole e responsabilità reciproche non soggette a privata e soggettiva interpretazione dell’operatore del Controllo Ufficiale.

In presenza di interventi non conformi o arbitrari infatti l’attuale sistema normativo riconosce e distribuisce specifiche responsabilità giuridiche e risarcitorie sia in capo alla Pubblica Amministrazione che agli operatori del Controllo Ufficiale.

Non sono poche le segnalazioni e richieste di chiarimento pervenute da operatori dell’agro-alimentare del Friuli Venezia Giulia su diverse problematiche quali:
•Le norme e le linee guida regionali ed i relativi dispositivi sanzionatori;
Il Registro Controlli e l’obbligatorietà di gestione e compilazione dello stesso da parte dell’addetto al CQ;
Le modalità previste nelle diverse fasi di prelievo e campionamento presso piccole strutture NON provviste di bollo CE e presso le PPL
La gestione dei campioni per la consegna ai laboratori di analisi;
L’affidamento, il ritiro e la consegna per il trasporto di campioni per analisi a personale di strutture terze
Chiare informazioni in materia di sanificazione dei luoghi di lavoro e efficienti soluzioni per il controllo e l’eliminazione della Lysteria monocytogenes;
Laboratori di analisi; la gestione dei rifiuti speciali negli allevamenti; i punti di raccolta del latte; le corrette modalità operative per l’abbattimento dei bovini; la gestione dei pozzi e le fonti idriche nei macelli…
•Le questioni sollevate sono il chiaro sintomo di una generale confusione e una radicata abitudine a reiterare comportamenti scorretti, ma considerati efficaci, non considerando le possibili conseguenze, anche di natura giuridica e risarcitoria, collegate all’inosservanza e alla cattiva applicazione di tali norme e regole.
•L’inosservanza delle norme che disciplinano le attività di verifica e controllo oltre ad inficiare i risultati delle prove, espone l’impresa a provvedimenti, prescrizioni e sanzioni a volte “illegittimi”.

Per far fronte alla situazione di sfinimento per eccesso di burocrazia nella quale si trovano spesso le aziende del settore agroalimentare e in risposta a queste numerose questioni sollevate tramite lo Sportello Informativo Legale, SSICA e IRVEA-FederQuality, in collaborazione con C.C.I.A.A. di Udine organizzano un incontro formativo-informativo dedicato a tutti gli operatori delle diverse filiere agroalimentari del territorio.

Veterinari, avvocati, biologi ed esperti nelle diverse discipline, approfondiranno le tematiche giuridiche e operative collegate all'operato di tutte le figure del sistema, dalle aziende agli addetti al campionamento, dal personale ispettivo del settore alimentare al personale veterinario, dai Tecnici della Prevenzione dei vari settori del Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, degli Istituti Zooprofilattici e dell’ARPA.

L’incontro si terrà Venerdì 24 febbraio 2017 presso la Sala Conferenze della CCIAA in via Morpurgo- Udine

Ulteriori informazioni:

Segreteria Organizzativa IRVEA / Feder Quality

Via Verdi, 2 - C.C.I.A.A. - 43100 Parma (PR) - Italy

Tel. +39 05211841531 - Fax. +39 05211480029

E-mail: info@federquality.org

IMPRESE E CONTROLLO UFFICIALE
IL FRIULI AGROALIMENTARE

Le azioni di tutela a garanzia delle imprese, del prodotto e del consumatore

Udine, Sala Conferenze C.C.I.A.A - 24 Febbraio

Nel contesto economico del settore agroalimentare, la crescita ed il benessere collettivo trae origine dalla costante sinergia tra Aziende e Controllo Ufficiale, soggette a norme, regole e responsabilità reciproche.

Le sempre più stringenti regole e norme giuridiche che disciplinano le attività di verifica e controllo pongono però le aziende alimentari in una situazione di “sfinimento per eccesso di burocrazia” e, parallelamente, l’inosservanza delle stesse, oltre ad inficiare i risultati delle prove, espone l’impresa a provvedimenti, prescrizioni e sanzioni a volte “illegittimi”.

Le attività di controllo, ispezione, campionamento e audit sono d’altra parte disciplinate da norme specifiche e procedure operative chiare non soggette a privata e soggettiva interpretazione dell’operatore del Controllo Ufficiale.