IL PANIERE DEI PARCHI DI MARE E D’APPENNINO:
IL 17 APRILE SI AVVIA ALLE CINQUE TERRE L’ATTIVITA’ DELLA RETE DEI PARCHI
DELLE MONTAGNE TOSCO-LIGURI-EMILIANO ROMAGNOLE
8 PARCHI DI 3 REGIONI INSIEME PER PRESENTARE LE ECCELLENZE AGROALIMENTARI
A ‘KM ZERO’ CUSTODITE NELL’APPENNINO SETTENTRIONALE
LEGAMBIENTE: “PRIMO AVVIO DELLA SECONDA FASE DI APE APPENNINO PARCO
D’EUROPA NELL’ANNO INTERNAZIONALE DELLA BIODIVERSITA’”
L’Appennino è uno dei più importanti sistemi montuosi europei che conserva un patrimonio naturale,
storico e culturale di assoluto valore nazionale e internazionale, una risorsa strategica per l’intero
“Sistema Paese” e una miniera di eccellenze come le centinaia di prodotti agroalimentari tradizionali.
Il Protocollo d’Intesa “Parchi di Mare e d’Appennino”, che si inserisce concretamente in questa
strategia e sviluppa le esperienze positive del Programma APE Appennino Parco d’Europa, ha
messo in rete 8 Parchi delle 3 Regioni dell’Appennino Settentrionale: Emilia Romagna, Liguria e
Toscana. 3 i Parchi Nazionali delle Cinque Terre, dell’Appennino Tosco Emiliano e delle Foreste
Casentinesi e 5 i Parchi Regionali delle Alpi Apuane, dei Cento Laghi, del Frignano, di
Montemarcello Magra e di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Oltre a Legambiente, tra gli
ispiratori del progetto e soggetto gestore dell’Osservatorio dell’Appennino Settentrionale. Si tratta di
un vero e proprio progetto integrato di area nato per valorizzare lo straordinario patrimonio diversità
concentrato in un raggio di soli 80 chilometri.
La prima azione coordinata della rete si realizzerà sabato 17 aprile con il “Paniere dei Parchi di
Mare e d’Appennino” al Parco Nazionale delle Cinque Terre dove, nelle principali piazze dei
borghi di Riomaggiore, Manarola e Corniglia, verranno presentate le numerosissime eccellenze
agroalimentari e vinicole delle otto aree partners del progetto Parchi di Mare e d’Appennino. Un
incredibile ricchezza e diversità di prodotti a ‘km zero’ (cioe’ esclusivamente da filiera locale)
presentate senza intermediari direttamente dai piccoli produttori dei Parchi appenninici ai visitatori
che potranno vivere un’esperienza che azzera le distanze tra produttore e consumatore. Sarà in
pratica un manifesto del prodotto locale di qualità che i territori e la loro sapiente agricoltura sanno
esprimere.
“Nell’anno Internazionale della Biodiversità – dichiara Antonio Nicoletti, Responsabile Nazionale
Aree protette e territorio di Legambiente – azioni di rete dei Parchi dell’Appennino Settentrionale
come quella di sabato alle Cinque Terre sono un segnale positivo e concreto di avvio della seconda
fase del Progetto APE Appennino Parco d’Europa e dell’applicazione della Convenzione degli
Appennini. Legambiente proporrà a breve altre azioni in questo senso come la campagna nazionale
‘Carovana degli Appennini’, per contribuire al consolidamento e sviluppo del progetto.”
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