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GOURMANDIA - 14 maggio Santa Lucia di Piave TV

26/04/2016, 17:26

UN MILIARDO DI BOTTIGLIE DI PROSECCO:
A GOURMANDIA CONFRONTO TRA GIANLUCA BISOL, MATILDE POGGI E I CONSORZI

Sabato 14 maggio a Santa Lucia di Piave Gianluca Bisol, Matilde Poggi (FIVI) e i presidenti dei tre Consorzi di Tutela ospiti di Davide Paolini

“Prosecco: un futuro di un miliardo di bottiglie o della ricerca della qualità?” Con questa domanda Davide Paolini, il Gastronauta di Radio24 e del Sole 24 ore, ha chiamato a sedersi attorno allo stesso tavolo Gianluca Bisol (produttore di Valdobbiadene), Matilde Poggi (presidente FIVI) e i presidenti dei tre Consorzi di Tutela del Prosecco. Lo faranno sabato 14 alle ore 16 negli spazi dell'ex Filanda di Santa Lucia di Piave, nell'ambito della prima edizione del salone Gourmandia – Le Terre Golose del Gastronauta.
Bisol, che recentemente ha previsto un aumento della produzione fino ad un miliardo di bottiglie entro i prossimi 20 anni, si confronterà per la prima volta in un dibattito pubblico con Matilde Poggi, presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti da cui è arrivata una netta contrarietà ad ogni ampliamento della produzione, e con i presidenti dei tre Consorzi di Tutela: Stefano Zanette, Consorzio Prosecco DOC, Innocente Nardi Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG e Armando Serena, Consorzio Asolo Montello.
L'andamento dei prezzi, le reazioni dei mercati e la possibilità di mantenere gli attuali ritmi di crescita saranno i temi su cui Davide Paolini metterà a confronto i diversi interessi e punti di vista esistenti nelle tre denominazioni che condividono la produzione di Prosecco. Sullo sfondo la qualità delle produzioni e la possibilità di mantenerla tale anche con un vigneto di 60.000 ettari distribuiti tra Veneto e Friuli.
Non si parlerà solo di vino naturalmente a Gourmandia. Da sabato 14 a lunedì 16 maggio saranno in mostra prodotti artigianali, eccellenze gastronomiche e street food. Fitto il calendario di eventi, con dibattiti, incontri e show cooking curati da grandi firme della cucina come Davide Oldani, Iginio Massari, Gualtiero Marchesi, Gianfranco Vissani, Renato Bosco e Tomaz Kavcic.
Per informazioni: http://gourmandia.gastronauta.it/ info@gastronauta.it

Re: GOURMANDIA - 14 maggio Santa Lucia di Piave TV

26/04/2016, 17:26

Gourmandia in breve
Quando: 14 - 15 - 16 maggio 2016
Dove: Fiera di Santa Lucia - Via Mareno 1, Santa Lucia di Piave (Treviso)
Orario di apertura al pubblico: Sabato 14.30-22.00; Domenica 10.00-20.00; Lunedì 10.00-17.00
Ingresso Adulti: 10 euro
Ingresso Bambini (6-12 annni): 5 euro

Re: GOURMANDIA - 14 maggio Santa Lucia di Piave TV

09/05/2016, 14:07

GOURMANDIA: L'ITALIA GASTRONOMICA
SI DÀ APPUNTAMENTO A TREVISO

Dal 14 al 16 maggio la prima edizione di Gourmandia – Le terre Golose del Gastronauta a Santa Lucia di Piave.
Tre giorni con i grandi nomi della cucina: Marchesi, Vissani, Oldani, Massari, Cipriani e Bosco.

Tre giorni per conoscere, assaggiare, scoprire il meglio della gastronomia italiana. Ma soprattutto un calendario di appuntamenti con i più importanti Maestri della Cucina Italiana impegnati in dibattiti e sfide culinarie. Così si presenta la prima edizione di Gourmandia – Le Terre Golose del Gastronauta la manifestazione, ideata da Davide Paolini, in programma dal 14 al 16 maggio all'Ex Filanda di Santa Lucia di Piave (Treviso). Tra gli ospiti presenti Davide Oldani e la sua cucina Pop, il Maestro della Cucina Gualtiero Marchesi e quello della Pasticceria Iginio Massari. E ancora l'umbro Gianfranco Vissani e il veneziano Arrigo Cipriani, fino a Renato Bosco e Giovanni Santarpia per il mondo della pizza. Grande ospite Tomaz Kavcic per raccontare il suo manifesto: la zuppa slovena.
Il programma è diviso in cinque aree tematiche, ognuna pensata per raccontare un aspetto del mondo artigiano: produttori, in arrivo da tutta la penisola; le migliori cantine nazionali; il cibo di strada; uno spazio per incontri, approfondimenti e laboratori; un'area per gli show cooking con ospiti della più alta cucina nazionale.
Le lezioni con i grandi chef si alterneranno nei tre giorni di fiera. Sabato 14 alle 15 comincia Davide Oldani per presentare la sua idea di Cucina Pop, dove si fondono le idee di innovazione e tradizione, buono e accessibile. Alle 18 è il turno di Vissani Contro Tutti (Siamo Vicini alla fine del prodotto artigianale), con il cuoco impegnato in un dialogo senza freni e senza paura di prendere una posizione contro il sentire comune. Domenica 15 maggio alle 11 Iginio Massari, il pasticcere italiano per eccellenza, fa il punto su cosa significa fare pasticceria: ieri e oggi. Alle 13 è in programma invece I colori della pizza italiana, una sfida a colpi di farina tra Renato Bosco e Giovanni Santarpia che utilizzeranno farine diverse per dare una loro interpretazione dell'idea di pizza. Alle 15 Cooking show di Alessandro Breda, del Ristorante Gellius di Oderzo, impegnato nella preparazione del piatto che lo ha reso vincitore della terza edizione del Festival Triveneto del Baccalà verso Expo 2015: Baccalà cotto e crudo con crema di patate affumicate, cenere di verdure. Alle 16 tocca invece a Arrigo Cipriani, fondatore del celebre locale di Venezia, prendere posizione sul futuro della ristorazione in Italia.
Lunedì 16, ultimo giorno, alle 11 Gualtiero Marchesi, il cuoco italiano più conosciuto al mondo, parlerà del ruolo del cuoco, tra cucina e spettacolo. Mentre alle 12:30 Cooking Show di Tomaz Kavcic: La zuppa slovena. Chef che ama ricordare "Non esiste pranzo della domenica senza brodo. E per me non esiste nemmeno la cucina, senza brodo". Alle 14 i Fratelli Damini, i macellai con una stella Michelin, parleranno di carne nell'incontro La carne: buona e sana. Alle 15 altro cooking show con Nicola Fiasconaro con: L'identità territoriale del Panettone: l'arricchimento del dolce meneghino con ingredienti del territorio siciliano. Un incontro per valorizzare il dolce veronese per eccellenza con ingredienti di qualità del territorio siciliano.
Grande attesa per il dibattito “Prosecco: un futuro di un miliardo di bottiglie o della ricerca della qualità?” in programma sabato 14 alle 17 che vedrà confrontarsi Gianluca Bisol (produttore di Valdobbiadene), Matilde Poggi (presidente FIVI) e i presidenti dei tre Consorzi di Tutela: Stefano Zanette, Consorzio Prosecco DOC, Innocente Nardi, Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG e Armando Serena, Consorzio Asolo Montello.
Nell'area dedicata ai prodotti artigiani la manifestazione è pronta ad accogliere più di cento artigiani da tutta Italiana che porteranno a Treviso le specialità dei territori regionali selezionate da Davide Paolini: dal peperoncino di Diamante al capocollo di Martina Franca e alla ‘nduja calabra. E ancora dallo speck di trota a quello di branzino, dalle Moeche venete, al Montebore piemontese e alla colatura di alici di Cetara. Nell'area dedicata ai vini, oltre al trevigiano Prosecco, in degustazione anche i vini di altre regioni come la Vernaccia di San Gimignano, la Falanghina del Sannio, il Lambrusco di Modena e i vini del Collio, birre particolari fatte con mais cinquantino e una selezione di distillati, tra cui il liquore di ciliegia e il gin italiano. Lo street-food presenta tradizioni come la piadina artigianale, realizzata con materie prime provenienti al 100% da filiera romagnola; la bombetta pugliese, un fagottino di capocollo fresco di maiale ripieno di canestrato pugliese, sale di Trapani, pepe di Rimbas e prezzemolo; il gelato di Valerio, con un truck a tema, realizzato con latte del territorio, proveniente dalla vicina Pieve di Soligo.
L’evento sarà aperto al pubblico. Ingresso a pagamento.
Info: gourmandia.gastronauta.it | info@gastronauta.it
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Gourmandia in breve
Quando: 14 - 15 - 16 maggio 2016
Dove: Fiera di Santa Lucia - Via Mareno 1, Santa Lucia di Piave (Treviso)
Orario di apertura al pubblico: Sabato 14.30-22.00; Domenica 10.00-20.00; Lunedì 10.00-17.00
Ingresso Adulti: 10 euro
Ingresso Bambini (6-12 annni): 5 euro

Re: GOURMANDIA - 14 maggio Santa Lucia di Piave TV

16/05/2016, 6:51

IL PROSECCO SI MANGERÀ IL VIGNETO ITALIA?
SE NE È PARLATO A GOURMANDIA

I rischi e le opportunità nel confronto tra Gianluca Bisol, Matilde Poggi e i presidenti dei tre Consorzi di Tutela sotto la regia di Davide Paolini. Bisol lancia “Prosecco Vision 2030”

La crescita del Prosecco e l'impatto sulla biodiversità del territorio. Se ne è parlato al convegno “Prosecco: un futuro di un miliardo di bottiglie o della ricerca della qualità?” organizzato da Davide Paolini, il Gastronauta di Radio24 e del Sole 24 ore, nell'ambito della manifestazione Gourmandia a Santa Lucia di Piave.
Punto di partenza la previsione di Gianluca Bisol che nel dicembre scorso aveva profetizzato una domanda di 1 miliardo di bottiglie nel 2030. Proiezione in parte corretta dallo stesso produttore secondo cui “con i prezzi correnti oggi difficilmente si potrà arrivare a questi quantitativi, ma non c'è motivo di non credere che la richiesta continuerà ad aumentare per un prodotto così piacevole ed invitante”. L'auspicio è quindi che si possa andare presto oltre i 3000 ettari di nuovi impianti autorizzati anche perché “se i viticoltori oggi hanno già venduto l'uva della prossima vendemmia, come possono essere incentivati a lavorare per la qualità?”
Alza le barricate Matilde Poggi, presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, secondo cui “il successo per un vignaiolo non sta nel numero di bottiglie vendute, ma nel reddito che riesce a garantire per sostenere il proprio lavoro”. E pone l'attenzione su un rischio: “il raddoppio della superficie vitata a Glera in Veneto e Friuli porterebbe ad un monocoltura e metterebbe in crisi le altre denominazioni, già oggi fortemente provate dalla concorrenza”.
Non molto diversa sarebbe però la prospettiva senza un ampliamento delle autorizzazioni. L'allarme arriva da Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco DOC. “Oggi, dopo il superamento del regime delle quote d'impianto, assistiamo ad un nuovo fenomeno: c'è chi acquista un'azienda al Sud per spiantare il vigneto e ripiantarlo al Nord con Glera. In questo modo si crea un concorrente interno al Prosecco e si impoveriscono denominazioni già in crisi”.
Lavorare per elevare la percezione della qualità è la strada indicata da Innocente Nardi, Presidente del Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG, la cui denominazione “non ha più spazi fisici per crescere in quantità, ma è impegnata per divulgare la qualità e spiegare, anche ai nuovi mercati, la complessità del mondo Prosecco nella stratificazione tra DOC, DOCG e Rive”. Sul territorio punta anche Armando Serena, Presidente del Consorzio Asolo Montello che vorrebbe “più arte e più cultura nella bottiglia per far comprendere le caratteristiche del territorio di Asolo, che oggi è il più raro e in qualche modo segreto nei confronti del grande pubblico”.
Sullo sfondo un mercato che continua a chiedere Prosecco. Con il DOC che è passato dal 30 al 70% di Export dal 2009 ad oggi, generato per i due terzi da soli tre mercati: Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania. “Oggi ci stiamo rivolgendo a nuovi mercati – spiega Zanette - e l'interesse è sempre molto grande. Il nostro intento è andare verso chi sa riconoscere il giusto valore al nostro prodotto”.
Il successo va quindi governato. Su questo punto l'intesa è maggiore, anche se per il momento non è nemmeno all'ordine del giorno la possibilità di un consorzio di tutela unico. “Lancio una proposta” è la chiosa di Bisol: “Investiamo seriamente in ricerche di mercato e diamoci un appuntamento annuale nel quale discutiamo del futuro del Prosecco. Lo chiameremo: Prosecco Vision 2030.

Re: GOURMANDIA - 14 maggio Santa Lucia di Piave TV

16/05/2016, 18:15

CHIUDE GOURMANDIA E ARRIVA L'INVITO DI MARCHESI ALLA FORMAZIONE

Una prima edizione premiata da una grande affluenza. Paolini: "l'anno prossimo si replica"

Si è conclusa a Santa Lucia di Piave la prima edizione di Gourmandia — Le Terre Golose del Gastronauta con le parole di Gualtiero Marchesi, ospite per presentare il suo ultimo libro edito Cinque Sensi "Gualtiero Marchesi. Opere, Works". "In Italia la formazione è scarsa, mancano le tecniche di base. Dobbiamo ricordare che la cucina è scienza: non si possono fare i fantasisti senza conoscere le fondamenta e senza avere rispetto per la materia prima. Chef in francese significa capo, noi oggi abbiamo bisogno di cuochi".
La prima edizione di Gourmandia — che si è tenuta dal 14 al 16 maggio — è stata premiata da una grande affluenza, molti i visitatori incuriositi dalla selezione dei prodotti artigianali e dai nomi importanti della cucina italiana che si sono alternati nei tre giorni: da Gianfranco Vissani a Davide Oldani, da Iginio Massari a Renato Bosco. Molti anche i visitatori e buyer sloveni, ben rappresentati da un importante nome della cucina slovena: Tomaz Kavcic, presente il lunedi per raccontare il piatto piú popolare della sua terra: il brodo. "Sono stati tre giorni di grandi prodotti e grandi chef — spiega Davide Paolini, ideatore della manifestazione — ma anche di un grande pubblico educato e preparato nel mondo gastronomico. Un segnale positivo per la cucina. Non ci resta che pensare ad una replica per il prossimo anno, le richieste delle aziende sono già molte".
All'Ex Filanda di Santa Lucia di Piave il pubblico ha potuto assistere a lezioni, cooking show e acquistare i prodotti assaggiati in fiera. Prodotti ricercati come la colatura d'alici di Cetara e la Mortandela della Val di Non o ancora il pecorino sardo di Fonni e particolari birre fatte con mais cinquantino.

Info: gourmandia.gastronauta.it | info@gastronauta.it
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