modello di olivicoltura superintensiva, condotte da
ricercatori dei Dipartimenti di Scienze delle Produzioni Vegetali
e di PRO.GE.SA. della Facoltà di Agraria dell’Università degli
Studi di Bari, con finanziamento della Provincia di Bari (fino
al 2009) e da quest’anno del MIUR. La Giornata 2010 è giunta
alla V edizione dopo quelle del 2005 (con vendemmiatrice New
Holland), del 2007 (con Gregoire), del 2008 e del 2009 (con
Pellenc).
Fondamento di questo “nuovo” modello di olivicoltura è
quello di affiancare l’olivicoltura tradizionale grazie al drastico
abbattimento del fabbisogno della sempre più rara manodopera e,
quindi, dei costi di produzione dell’olio extravergine. Si potranno
osservare e valutare sviluppo, portamento, produttività e risposta
alla raccolta meccanica in continuo delle seguenti varietà:
Arbequina, Arbosana, Carolea, Cima di Bitonto, Coratina, Don
Carlo®, Frantoio, Fs-17®, I/77®, Koroneiki, Leccino, Maurino,
Nociara, Peranzana e Urano®. L’oliveto sperimentale è stato
realizzato tra giugno e luglio del 2006 con piante da talea e/o da
micro. La vendemmiatrice scavallatrice Pellenc Mod. 4560, è stata
messa gentilmente a disposizione dall’Azienda Agricola Salatino
S.S. di Sammichele di Bari.
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olivicoltura.pdf
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