FIERA NAZIONALE AGRICOLTURA DI SANTA LUCIA VERSO INTERNAZIONALIZZAZIONE.
PRESIDENTE DAL BO’: APPELLO AL TERRITORIO PER COSTITUIRE FONDAZIONE
Santa Lucia di Piave (TV), 20 novembre 2015
“La Fiera Nazionale dell’Agricoltura di Santa Lucia diventerà nel 2016 Fiera Internazionale,
supportata da una cordata di enti, istituzioni e associazioni operanti sul territorio trevigiano e
veneto, ai quali rivolgo un appello: uniamoci per rendere le Fiere di Santa Lucia baluardo fieristico
del Nordest e rappresentanza di questa terra, attraverso la partecipazione al capitale sociale da
parte di tutti gli enti territoriali e locali che desiderano investire su questo progetto”. A darne notizia
stamane il Presidente delle Fiere di Santa Lucia di Piave ing. Domenico Dal Bo’, durante la
conferenza stampa di presentazione della 1355^ edizione dell’evento, in programma i prossimi 12,
13 e 14 dicembre 2015. “Tra le possibilità emerse, a oggi è stata premiata l’idea di costituire una
Fondazione, che permetterebbe di mantenere il medesimo assetto istituzionale, consentendo a
Regione, Comuni e agli operatori dei diversi comparti produttivi di essere rappresentati e di
esprimere in modo diretto le esigenze fieristiche esternate dal territorio” spiega il Presidente.
La pensa allo stesso modo il Sindaco Riccardo Szumski, sottolineando “la posizione strategica
delle Fiere dell’Agricoltura, localizzate in un’area aperta all’est europeo che prospetta grandi
margini di crescita, soprattutto nel settore primario”. È consapevolezza diffusa che i programmi
europei di cooperazione stiano remando verso la collaborazione tra il Nordest italiano e i vicini
Paesi croati e sloveni. “In quest’ottica – spiega il Szumski - la nostra visione si inserisce
perfettamente in un disegno più ampio, nel quale si dialoga in termini di macroaree e nel quale il
Nordest italiano è concepito come ponte verso Ungheria, Austria, Croazia e Slovenia”.
Una superficie espositiva di 50 mila metri quadrati è pronta ad ospitare, secondo le stime del
Presidente, circa 30 mila visitatori provenienti da tutta Italia e dalle vicine Nazioni europee. Una
testimonianza della vivacità e pluralità delle Fiere di Santa Lucia è rappresentata dal consistente
numero di espositori esteri che hanno rinnovato la propria partecipazione all’evento, oltre allo
zoccolo duro rappresentato dalla maggioranza delle Regioni italiane. Sono previste, infatti,
rappresentanze nazionali provenienti da quasi 20 Paesi, tra i quali brillano Austria, Germania, Stati
Uniti, Giappone, Canada, Francia, che hanno intuito l’enorme potenziale di questo territorio,
crocevia europeo aperto all’innovazione e alla crescita del settore primario. Saranno ospitati 1.000
professionisti e 400 aziende, accolti da un bacino di attività agricole dedite principalmente al
settore vitivinicolo e zootecnico, che soprattutto in questo territorio negli anni hanno saputo
rinnovarsi e plasmarsi all’andamento del mercato.
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