Già iniziati convegni, dimostrazioni ed esposizioni anche se l’inaugurazione ufficiale si avrà domani
Si è aperta la 33° edizione della Fiera Agricola Mugellana
Fino a domenica il meglio dell’agricoltura e dell’allevamento toscano a confronto in Mugello
Anche se il taglio del nastro ufficiale si avrà domani, è già entrata nel vivo, fin da stamattina, la trentatreesima edizione della Fiera Agricola Mugellana, che sino a domenica metterà in mostra, ed a confronto, il meglio della produzione agricola e dell’allevamento della zona, ma, più in generale, dell’intera Regione. Già numerosi gli animali in Fiera, anche se il grosso arriverà domattina, con in programma, tra le altre manifestazioni, una Mostra bovina interregionale per la razza Limousine, una Mostra ovina interregionale per la Bergamasca ed una nazionale per le Suffolk.
Il Foro Boario di Borgo San Lorenzo in questi primi due giorni, diventa punto di riferimento anche per i ragazzi delle scuole (sia i più piccoli, attratti dagli animali e dai mezzi, che i più grandi, magari del locale istituto agrario, che trovano numerosi spunti per i loro studi) con ogni spazio occupato da macchine agricole e produttori.
La Fiera è organizzata dal Comune di Borgo San Lorenzo con la collaborazione dell’Associazione Regionale Allevatori, e dal 1981 mette in mostra il meglio del panorama agricolo ed enogastronomico del territorio come hanno sottolineato, in fase di presentazione, anche gli Assessori all’Agricoltura Regionale e Provinciale.
“La Mostra mugellana, hanno detto in coro Gianni Salvadori e Pietro Roselli, rappresenta un’eccellenza a livello Regionale, sia per la qualità dei prodotti, degli animali e dei mezzi esposti, sia perché il contesto in cui si inserisce è uno dei comparti più importanti della Provincia e dell’intera Regione. Queste iniziative, nate per mantenere un rapporto diretto tra la campagna, l’agricoltura e l’allevamento, con la popolazione, in momenti in cui le campagne si stavano spopolando, adesso assumono ruolo di guida e di prevenzione, nonché strumento di riflessione, di fronte ad un ambiente che sta cambiando. Far capire alle persone che certi comportamenti sono necessari e urgenti, per costruire un mondo vivibile da lasciare in eredità alle future generazioni, è il compito di manifestazioni simili. Oltre che valida occasione di confronto tra produttori e consumatori, fra addetti ai lavori e ricercatori, per meglio sfruttare un comparto che deve essere primario anche nel futuro.”
Già nella giornata di domani, oltre a dibattiti che presenteranno due iniziative attivate in collaborazione con il GAL Start finanziati dalla misura 124 del PSR, che promuove cooperazione e innovazione, sono previsti una sfilata degli animali esposti in fiera con descrizione e valutazioni tecniche a cura dell’esperto David Delgoulet del Libro Genealogico Limousine Francese ed alcune interessanti dimostrazioni di mungitura a cura dell’Associazione Lattiero Caseari del Mugello e di caseificazione del latte appena munto a cura dell’Associazione Allevatori. Del quale il Presidente Regionale, Roberto Nocentini, pur in un momento drammatico per l’allevamento locale, a causa del perdurare delle piogge che stanno pesantemente segnando le aziende di alta qualità sparse per il territorio, sottolinea la bontà dell’iniziativa, e l’impegno messo da ARAT nel concentrare in questo evento alcuni importanti momenti di ricerca e formazione. “Si tratta di una grande vetrina della Toscana, spiega soddisfatto Nocentini, con la presenza dell’intero comparto bovino con chianina, limousine, maremmana, calvana, charolaise oltre alle frisone fra le vacche da latte. E poi equini, ovini, con le suffolk e le bergamasche, e suini, con l’eccellenza della cinta senese. Il Mugello si conferma sempre più punto di riferimento nazionale della zootecnia, grazie anche ai corsi di aggiornamento e specializzazione per i tecnici e gli esperti di razza che organizziamo in questo contesto, e che nel quadro di una razionalizzazione, consente, in pochi chilometri e tutto in pochi giorni, di analizzare l’intera filiera delle diverse razze. Questo ci serve per far crescere il patrimonio genetico nei nostri allevamenti. Dimostrazione ne è anche il convegno di sabato, nel quale, tra l’altro, sarà presentata una speciale macchina fotografica che permette un’analisi ed una pesatura dell’animale, senza l’utilizzo di altri strumenti. Il Mugello dunque trampolino di lancio per tante innovazioni che poi, come due di queste macchine, rimarranno sul territorio.” E sull’importanza di valorizzare il territorio, insiste Nocentini, sottolineando un’altra importante novità. “Quest’anno, riprende il Presidente di ARAT, avremo la presenza di oltre dieci espositori del mercatino di Campagna Amica, oltre allo spazio della Cooperativa Agricola di Firenzuola. Questo si unisce alla creazione di uno spazio Campagna Amica permanente presso il Centro Carni di Mattagnano ed all’attenzione, anche nel ristorante della Fiera, nell’utilizzo, con specifici menu, di prodotti a chilometro zero. Si tratta di un’ulteriore valorizzazione del territorio e di un messaggio che vogliamo dare al consumatore: acquistando e consumando prodotti locali, si ha la certezza di ciò che si mette nel nostro piatto, non si produce inquinamento, limitando i trasporti, e soprattutto si crea benessere, anche economico, per i territorio.”
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