Bolzano ha deciso di diventare città leader a livello mondiale nella ricerca e nell’applicazione di tutte quelle tecnologie che hanno lo scopo di rendere più vivibile la Terra grazie alla produzione di energie rinnovabili.
Per farlo in primo passo lo fa con la 1ª edizione del Festival dell’Innovazione, che si terrà nel capoluogo altoatesino, dal 27 al 29 settembre, al quale prenderanno parte premi nobel, ministri e filosofi di fama mondiale, tra i quali il Premio Nobel per la Pace Rigoberta Menchù e il guru dell’idrogeno Jeremy Rifkin.
Il festival presenterà le ultime tecnologie in materia di energie rinnovabili con lo scopo di far conseguire a Bolzano, nel giro di qualche anno, un ambizioso traguardo: riscaldamento ed energia a costo zero e senza inquinare.
Il Museion di Bolzano, una delle 14 location del Festival dell'innovazioneDurante il festival saranno coinvolti i bambini attraverso laboratori e work shop, mentre pubblico adulto sarà guidato per le strade di Bolzano, fra edifici privati e pubblici, ove il futuro è già diventato presente: infatti, in molti edifici, sono stati installati impianti “green” che fino a ieri erano prototipi usciti da manuali di tecnologia.
La leadership di Bolzano quale città-ecologia risale a una tradizione antica; infatti quando ancora i pannelli fotovoltaici appartenevano ad un futuro assai remoto, la città adottava già tecniche di risparmio energetico e di sfruttamento intelligente delle risorse del suolo.
Un altro passo importante è la fiera “Clima house”, che si svolge a gennaio a Bolzano, all’interno della quale vengono illustrate le ultime frontiere della bioarchiettura: case sempre più a misura d’uomo, sempre più avvolgenti, ma economiche, ecologiche e perfettamente rispettose dell’ambiente.
Il Festival prevede iniziative assai interessanti per chi ha a cuore l’innovazione energetica: nel corso delle tre giornate si parlerà di produzione energetica; si potranno ammirare tecnologie verdi e fonti energetiche allo stesso modo in cui si potranno ascoltare le idee di menti illuminate italiane e straniere.
Sono previste relazioni, workshop e forum di discussione che sensibilizzano e informano la popolazione sui temi innovazione, nuove tecnologie ed economia etica.
Ci sarà anche la Lunga Notte della Ricerca, nel corso della quale i centri del sapere bolzanini EURAC, Libera Università di Bolzano e TIS apriranno le loro porte ai cittadini e ai turisti e faranno vedere come i temi innovazione e ricerca & sviluppo possono essere entusiasmanti.
La manifestazione si svolgerà in 14 differenti location della città, tra cui la tradizionale Piazza Walther e l’innovativo Museion, che attendono i turisti e i bolzanini per svelare anche la loro anima green.
In occasione del Festival alcuni ristoranti di Bolzano proporranno piatti innovativi con l’utilizzo però di ingredienti locali, a km zero: rigorosamente una cucina green; anche a tavola, si potrà assaggiare l’innovazione in sinergia con la tradizione.
di Redazione 35
Fonte:
www.mondodelgusto.it