EXPO RURALE 2013 alla FORTEZZA DA BASSO
fa dell'agricoltura un nuovo stile di vita anche per la città
Un' EXPO RURALE di nuova generazione quella che si è conclusa ieri alla Fortezza da Basso a quota 100.000 visitatori
su 5 ettari di superficie di cui 2 coperti.
Un' EXPO RURALE nel segno di una campagna arrivata fin nel cuore della città
e che ha conquistato il cuore della cittadinanza
Un'EXPO RURALE che ha visto il trionfo dell'agricoltura come grande esperienza partecipata e condivisa. Una manifestazione nel segno dell'interattività e del coinvolgimento dinamico ed attivo di tutti i visitatori.
Grandissimo infatti il successo degli oltre 700 laboratori, degustazioni guidate e animazioni che hanno visto la partecipazione di 12.350 persone complessivamente, con operatori che hanno spiegato, raccontato, attività, mestieri, prodotti.
Folla al più grande Mercato Contadino Regionale con 160 aziende agricole che hanno esposto i loro migliori prodotti, dagli ortaggi ai formaggi, dai salumi ai cereali, dagli olii alle confetture. Curiosità, attenzione, tante domande e partecipazione per gli spazi dedicati ai prodotti DOP e IGP toscani.
Un pubblico assai motivato, attento e consapevole quello che è giunto da giovedì a domenica a flussi massicci in Fortezza e non arresosi neanche davanti alla pioggia. Un pubblico decisamente composto di famiglie ma anche molto segnato da una presenza di giovani e di giovani coppie con bambini (e più di 500 i bambini delle scuole arrivati) nel segno di un'agricoltura e di una ruralità orientata ad uno stile di vita attento alla qualità, alla salute e ad un'ecologia di rapporti tra le persone e l'ambiente e a consumi consapevoli.
Molto forti l'interazione e il rapporto con la città facilitato anche dalla vicinanza al centro e dalla possibilità di arrivare a piedi. Altrettanto forti i flussi dall'intera regione e con molti arrivi anche da fuori: tra tutti si segnala il treno con 150 persone arrivato da Faenza proprio per Expo Rurale.
Entusiasmo oltre ogni limite per tutte le attività della zootecnia con lo spettacolare allestimento e le esposizioni dei migliori soggetti delle razze bovine, ovine, suine, equine allevate in Toscana e in particolare delle razze protette presso i quartieri monumentali della Fortezza e le antiche stalle. Successo strepitoso anche per la Filiera del Florivivaismo, mai come in questa edizione, presente con allestimenti e scenografie di verde spettacolari. Tra le attività più gettonate quelle proposte dal "progettista del verde" che ha orientato e consigliato migliaia di persone che volevano metter su un orto verticale in casa o un orto in cassetta, oppure creare il loro spazio di verde domestico. Altrettanto gettonata la "clinica del verde" con consigli e terapie fitosanitari gratuiti e continui nell'arco dei 4 giorni e la presenza di 3000 persone. Curiosità e successo anche per l'evento nell'evento "Chef Emergente che ha visto salire sul podio del vincitore Marco Martini de "La Stazione di Posta" di Roma.
Sensazionale il successo di EXPO RURALE 2.0 con numeri molto soddisfacenti sui social e sull'on line: 10136 visitatori, 38306 pagine visualizzate, durata media della visita 3.17 minuti. Per quanto riguarda la pagina facebook: 11390 fans della pagina, 7107 persone che hanno interagito con la pagina, 158083 persone raggiunte dalla pagina facebook.
Grande soddisfazione da parte della Regione Toscana, Ente organizzatore con il supporto tecnico di Artex. Molto soddisfatte tutte le 10 filiere partecipanti che hanno visto dare gratificazioni e soddisfazione al lavoro dei singoli comparti.
Sulla manifestazione Gianni Salvadori, Assessore regionale all’Agricoltura e alle Foreste, si è dichiarato entusiasta. “Abbiamo avuto l’occasione di presentare la nostra Toscana e in particolare la sua attività agricola alla Comunità Europea attraverso il Direttore generale dello Sviluppo Rurale, ci siamo confrontati con tutti i soggetti, e a tutti i livelli, interessati ad un futuro prospero e vitale per la nostra terra, i nostri boschi, il nostro cibo. Sono certo – ha continuato Salvadori – che l’economia della terra può offrire un contributo davvero notevole in termini di sviluppo, occupazione, valorizzazione delle fonti di energia rinnovabile. Stiamo riportando l'agricoltura ad essere motore di sviluppo. La Toscana agricola attraverso innovazione e ricerca guarda al futuro."
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