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Expo rurale - 20/23.09 Parco delle Cascine di Firenze
Autore |
Messaggio |
Biologico
Iscritto il: 03/08/2009, 10:37 Messaggi: 940 Località: Perugia
Formazione: Studente alla facoltà di agraria
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Dal 20 al 23 settembre 2012 torna a Firenze EXPO RURALE TOSCANA 2012. Uno spaccato a 360° sul mondo rurale, promosso dalla Regione Toscana nella cornice del Parco delle Cascine: 6 ettari open air, 5500 mq di spazi coperti in cui saranno chiamati a raccolta tutti coloro che non hanno mai abbandonato il mondo rurale, ma che anzi lo hanno scelto come stile di vita nel segno della qualità e dello sviluppo. Per mantenere e valorizzare la ruralità come sfida per il futuro. Per informazioni riguardanti la manifestazione è possibile consultare il sito : http://www.exporurale.it/
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04/07/2012, 10:24 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Per un lungo weekend a Firenze la campagna sarà protagonista della città, trasformando il Parco delle Cascine nella culla di un autentico Rinascimento verde. Immaginate di riunire in un solo luogo tutto il meglio della natura toscana. I colori, i sapori, i mestieri, la tradizione. Immaginate rilassanti picnic sull’erba, e happy hour con pane e olio e l’inimitabile vino delle nostre colline. Uno stile di vita che potremmo definire toscano DOP, un’occasione per scoprire i mille volti della food valley che tutto il mondo ci invidia. Con degustazioni e assaggi, facendo la spesa tra i prodotti dell’orto, ma anche scoprendo i segreti dell’agricoltura con laboratori e lezioni pratiche. Non una semplice fiera, ma una grande festa per conoscere i protagonisti del settore che da sempre segna l’identità della nostra regione. Il cuore verde e pulsante della Toscana. Un appuntamento da non perdere per gli amanti della natura, e per chi imparerà ad amarla.
_________________ Saluti, Flavio.
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05/07/2012, 8:47 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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FIRENZE - Parco delle Cascine - 2a edizione 20 – 23 settembre 2012 - h 10.00 - 20.00 Vieni a passare tre giorni in campagna pur restando in città! dall’atmosfera al food, dalle storie alle esperienze, tutto sarà autenticamente rurale Dopo il successo messo a segno con la prima edizione che ha visto più di 130.000 visitatori in tre giorni, dal 20 al 23 settembre 2012 torna a Firenze, al Parco delle Cascine, EXPO RURALE 2012, uno spaccato a 360° sul mondo rurale. La mega kermesse rurale trasforma il Parco delle Cascine, il più grande parco pubblico di Firenze, nel più bel tratto di campagna toscana, un affresco di ruralità dentro le mura urbane, portando a due passi dal duomo più famoso nel mondo e nella città culla del Rinascimento, l'orizzonte di un nuovo umanesimo che parte dalla terra, dal ciclo della natura, dal mondo rurale e immagina un nuovo lifestyle. La straordinaria varietà di paesaggi della Toscana si sposa da sempre con l’opera dell’uomo. Un intervento secolare che, integrandosi con le risorse naturali, ha prodotto un patrimonio che spicca per eterogeneità biologica, tradizionale, culturale e colturale. Un paesaggio amato in Italia e all’estero tanto da fare della campagna toscana il topos di un'esperienza nel segno della bellezza e dell'armonia. Un patrimonio che al pari di quello artistico e culturale va conservato ma anche costantemente valorizzato proprio a partire dalla stessa attività agricola che rappresenta un presidio per l'ambiente e il paesaggio. Al Parco delle Cascine dal 20 al 23 settembre sono chiamati a raccolta infatti tutti coloro i quali la ruralità non l'hanno mai abbandonata, ma anzi l'hanno "coltivata" e coloro i quali sono invitati a scoprirla, viverla da vicino. Che cosa ci si trova davanti arrivando alle Cascine nella "tre giorni rurale"? 6 ettari open air tra prati e "campi coltivati", animali e frutti della terra, storie e protagonisti. Una fattoria allargata fitta di attività. E ancora, 5500 mq di spazi coperti tra mostre e dibattiti, incontri, racconti ed esperienze, laboratori e aree per bambini. E che cosa si può fare ad Expo Rurale? Realizzare un orto, curare le piante, costruire una casa ecocompatibile, innestare le viti, degustare i vini, gli oli e i prodotti toscani, fare la spesa direttamente nell'orto o nella bottega dei produttori, scoprire i segreti della floricoltura come della cucina tradizionale toscana che per l’occasione si presenterà con un ristorante dedicato ai prodotti agroalimentari regionali con il progetto “Vetrina Toscana”. E ancora, imparare come si fa il pane, come si pota un olivo, come si munge, come si salano le alici e tanto altro. Vivere una giornata da contadini dediti alla potatura, alla raccolta del miele o magari anche alla mungitura restando in città! Grandi e piccini potranno ammirare da vicino gli animali della fattoria e quelli dei grandi allevamenti, gustare le merende “come una volta” e le degustazioni “speciali”, frequentare le mille proposte dei laboratori e dell’agrinido. Insomma, un lungo fine settimana vissuto “come in campagna”, tra pascoli erbosi e balle di fieno, sentieri nel bosco, passeggiate lungo le sponde di un fiume o tra i filari di un vigneto, con tanto di picnic sull’erba. Un pic nic garantito dal marchio "Pranzo sano fuori Casa" e cioè un pasto gustoso, biologico, bilanciato dal punto di vista nutrizionale e di qualità, esclusivamente con prodotti tipici toscani, dal pane ai salumi, dai formaggi alle verdure e alle carni in un cestino tutto speciale e sulla coperta-tovaglia da pic nic di Expo Rurale. Tutti i giorni, infine, nel pomeriggio una merenda “alla vecchia maniera , a cura di CIA in collaborazione con “Donne in campo”, a base di pane e olio, pane e miele e pane e marmellata. E cosa possono fare tecnici, operatori, ricercatori e appassionati? Partecipare ad una serie di incontri, dibattiti, seminari e approfondimenti per affrontare ed approfondire tematiche e aspetti della ruralità in Toscana come “la banca del germoplasma” o il programma di tutela e valorizzazione delle tipologie autoctone. Ad Expo Rurale tutti i settori produttivi e le filiere della ruralità toscana sono presenti con animazioni dal vivo e spaccati rappresentativi della realtà: olivicoltura, viticoltura, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, florivivaismo, itticoltura, foresta e boschi. Ogni filiera ha al suo interno uno spaccio di filiera, in cui sono esposti i prodotti relativi alla stessa filiera con la possibilità di acquistarli, si possono degustare i prodotti appena arrivati freschi nel ristorante dedicato alle produzioni di qualità della Toscana e in uno spazio delle merende contadine gestito dagli agriturismi o nell'area pic nic. Non manca uno spazio-galleria dedicato ai prodotti a marchio di qualità. Veri e propri gioielli della Toscana, prodotti simbolo dell’eccellenza regionale riuniti in mostra. E quasi a confronto una mostra che svela invece i falsi alimentari. Insomma, un appuntamento rivolto non solo al mondo degli addetti ai lavori ma a tutti. Perché proprio nella ruralità vanno cercate le risorse per sfidare il futuro nel segno della sostenibilità ambientale e socio economica, perché l'agricoltura può diventare non solo un investimento per i più giovani ma uno stile di vita nel segno dello sviluppo, ma soprattutto della qualità della vita stessa. EXPO RURALE 2012 è realizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Firenze, Unioncamere Toscana, l’agenzia Toscana Promozione, l'Upi, l'Uncem e l’Anci Toscane, il coinvolgimento delle Organizzazioni Professionali Agricole e con il supporto tecnico di Artex. www.exporurale.it
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06/07/2012, 19:44 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Storie di donne a EXPO RURALE Firenze 20-23 settembre 2012
Secoli di vita contadina in cui le donne si occupavano oltre che della terra anche di cucinare, preparare pane, formaggi, conserve per la famiglia, hanno creato abilità femminili, silenziose e nascoste, e hanno generato, nei secoli, molti dei prodotti di eccellenza che fanno grande il made in Italy del food. Ma oltre che nella trasformazione dei prodotti agricoli sempre più le realtà produttive più innovative e di qualità nell'agricoltura sono in mano alle donne. E non si tratta solo di agrinido o di scuole in fattoria. Pensiamo per esempio alle donne allevatrici dei polli del Valdarno: una pioniera è Liliana Sbaraglia. Lilia, laureata in matematica, dedica il suo tempo libero a quello che lei ama di più: gli animali delle antiche razze toscane che appartengono alle sue tradizioni di famiglia. Con suo marito ha quindi comprato un piccolo pezzo di terra dove lei viene ogni giorno ad accudire i suoi polli del Valdarno... E non è la sola, più di 20 le donne allevatrici di questa razza "eletta". Polli iscritti al registro anagrafico che rappresenta una sorta di carta d'identità. Si può conoscere tutta la genealogia dell'animale riproduttore della razza valdarnese bianca che vive allo stato brado in famiglia. Polli certificabili già dai nonni. Polli che hanno una carne soda e gustosa, adatta ai più diversi tipi di ricette (dal bollito, all’arrosto, al sugo, alla frittura !!!). Sono anche belli a vedersi: piumaggio bianco, cresta e bargigli rossi, orecchioni gialli, tarsi tendenti all’arancio……..tutti colori che risaltano bene sullo sfondo dei verdi pascoli in cui abitualmente vivono. Un pollo “ruspante per eccellenza”, intollerante per natura ad ogni tipo di reclusione……già i pulcini se ne vanno subito in giro per i prati a caccia di insetti e lumache. Cinzia Angiolini, da restauratrice a pastora: di pecore e agnelli da accudire ne ha 250. Presidente Consorzio di tutela e Valorizzazione dell'Agnello di Zeri, racconta di una vita dedicata alle pecore zerasche e alla biodiversità. Vive a Zeri (Lunigiana) sull'Appennino sperduto, dove ha ripreso l'allevamento della pecora zerasca. Lo ha fatto dando vita ad un consorzio di giovani donne allevatrici. Grazie a lei e a loro l'agnello di Zeri è un presidio slowfood: una carne pregiatissima nella ristorazione. «È l’unico modo per non far fuggire i giovani da questi monti invece si preferisce macellare e vendere in nero» Ma non c’è solo la carne, c’è la lana, c’è il recupero delle biodiversità e di antiche tradizioni come la cottura nei testi, campane di ghisa o coccio dove si preparano i testaroli. Per salvaguardare le pecore zerasche, che hanno la caratteristica di essere molto grandi e non sono da latte, le allevatrici si aiutano fra loro, mescolandole, in modo da evitare la riproduzione fra consanguinei. Così Renato, il montone di Cinzia (che dà un nome a tutti i suoi animali) passa all’allevamento di Valentina e quello di Valentina a Eva, Patrizia e così via. Ancora per gran parte in mano alle signore è l'allevamento dell'asino amiatino il cui latte prezioso è efficacemente utilizzato nell’alimentazione dei lattanti allergici in quanto ben tollerato. Emblematico il caso de La Tenuta delle Bandite di Scarlino (GR) che sta sviluppato un ampio progetto di ricerca in collaborazione con l’Università di Pisa per arrivare all’allevamento di circa 300 asine di razza amiatina per la produzione di latte utilizzabile in pediatria così come molto interessante è la pratica dell'ippoterapia con questa razza. Asini preziosi anche per la raccolta differenziata in quei centri storici dove l'accesso è disagevole. Anche in occasione di Expo Rurale saranno questi asinelli ad effettuare la raccolta differenziata presso la manifestazione. E che dire delle coltivatrici custodi? Veri angeli scesi sulla terra, potremmo definirle! Fra i compiti che ogni mattina hanno da svolgere nei campi oltre alla messa in sicurezza della singola risorsa genetica, la tutela della specie originale (e per fare questo di ogni singolo ortaggio prendono perfino le misure col centimetro), c'è la diffusione della conoscenza e della coltivazione delle risorse genetiche di cui la stessa coltivatrice è custode. Spesso promuovono incontri per lo scambio di sementi, l’informazione sui sistemi di coltivazione, la promozione presso osterie e ristoranti di piatti che non venivano più preparati a causa della scomparsa degli ingredienti principali. Ad EXPO RURALE sarà una coltivatrice custode a raccontare da vicino questo mestiere così particolare e prezioso illustrando le peculiarità di ogni prodotto custodito. E ancora passando al mare, ecco l'unica COOPERATIVA BIO&MARE di donne pescatrici, a Massa Carrara. Si tratta della prima cooperativa di pesca di sole donne in Italia. Rady, Carolina, Sabrina, Tania e Valentina salpano ogni mattina dal molo di ponente verso il mare aperto, buttano le reti, catturano il pesce e lo portano al banco di vendita in porto. Proprio come i colleghi uomini pescatori. Ma non è finita qui, da pochissimo infatti hanno anche aperto un punto di ristoro dove cucinano il pesce al momento. E a prosito di preparazioni in cucina non distanti dal mare o dal campo e segnalate da un fiocco rosa, c'è la nuovissima attività dell'AGRI CATERING a cura di Donne in Campo di Lucca: catering, rinfreschi solo con prodotti di stagione prodotti, preparati e serviti (spiegati, raccontati) dalle stesse produttrici. A Viareggio i primi rinfreschi e degustazioni a cura di sole signore dei campi.
Allegati:
EXPO RURALE Le Cascine rid.jpg [ 384.14 KiB | Osservato 1025 volte ]
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25/07/2012, 19:05 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Vieni a passare tre giorni in campagna pur restando in città! dall’atmosfera al food, dalle storie alle esperienze, tutto sarà autenticamente rurale
Dopo il successo messo a segno con la prima edizione che ha visto più di 130.000 visitatori in tre giorni, dal 20 al 23 settembre 2012 torna a Firenze, al Parco delle Cascine, EXPO RURALE 2012, uno spaccato a 360° sul mondo rurale. La mega kermesse rurale trasforma il Parco delle Cascine, il più grande parco pubblico di Firenze, nel più bel tratto di campagna toscana, un affresco di ruralità dentro le mura urbane, portando a due passi dal duomo più famoso nel mondo e nella città culla del Rinascimento, l'orizzonte di un nuovo umanesimo che parte dalla terra, dal ciclo della natura, dal mondo rurale e immagina un nuovo lifestyle anche nell'ottica di intravedere nel futuro quella dialettica tra città e natura tipica dell'antichità. La città sembra così riguadagnare vita e misura. La straordinaria varietà di paesaggi della Toscana si sposa da sempre con l’opera dell’uomo. Un intervento secolare che, integrandosi con le risorse naturali, ha prodotto un patrimonio che spicca per eterogeneità biologica, tradizionale, culturale e colturale. Un paesaggio amato in Italia e all’estero tanto da fare della campagna toscana il topos di un'esperienza nel segno della bellezza e dell'armonia. Un patrimonio che al pari di quello artistico e culturale va conservato ma anche costantemente valorizzato proprio a partire dalla stessa attività agricola che rappresenta un presidio per l'ambiente e il paesaggio. Al Parco delle Cascine dal 20 al 23 settembre sono chiamati a raccolta infatti tutti coloro i quali la ruralità non l'hanno mai abbandonata, ma anzi l'hanno "coltivata" e coloro i quali sono invitati a scoprirla, viverla da vicino. Lo stesso FOOD sarà tutto incentrato sulla tradizione rurale ritmata secondo usi e abitudioni ormai desuete. Si potrà organizzare un pic nic sull'erba come solo in campagna riescono. Un pic nic garantito dal marchio "Pranzo sano fuori Casa" e cioè un pasto gustoso, biologico, bilanciato dal punto di vista nutrizionale e di qualità, esclusivamente con prodotti tipici toscani, dal pane ai salumi, dai formaggi alle verdure e alle carni in un cestino tutto speciale e sulla coperta-tovaglia da pic nic di Expo Rurale. Tutti i giorni, nel pomeriggio invece, da non perdere la merenda “alla vecchia maniera, a cura di “Donne in campo”, a base di pane e olio, pane e miele e pane e marmellata. Per chi invece al rito dell'aperitivo non riesce a rinunciare, neanche in campagna, ecco il Wine Bar organizzato in collaborazione con “L’Enoteca Italiana dove, tutti i giorni - dalle 19.00 alle 20.00 - sarà possibile fare l'happy hour con ottimi vini toscani e salumi e formaggi del territorio.
C'è poi la trattoria di campagna open air arredata solo con mobilio ecocompatibile: tutto qui si incentra sui prodotti agroalimentari regionali. Vari chef selezionati da Vetrina Toscana si alterneranno proponendo ogni giorno menù diversi, per pranzo e per cena, ma tutti realizzati esclusivamente con prodotti acquistati direttamente dai produttori agricoli presenti coi prodotti all'interno del mercato della filiera corta di Expo Rurale e che ogni mattina metteranno a disposizione un "paniere" di freschezza, autenticità, stagionalità. Il Pane sarà quello toscano candidato alla Dop . Ma entriamo nel vivo della manifestazione: che cosa ci si trova davanti arrivando alle Cascine nella "tre giorni rurale"? 6 ettari open air tra prati e "campi coltivati", animali e frutti della terra, storie e protagonisti. Una fattoria allargata fitta di attività. E ancora, 5500 mq di spazi coperti tra mostre e dibattiti, incontri, racconti ed esperienze, laboratori e aree per bambini. E che cosa si può fare ad Expo Rurale? Realizzare un orto, curare le piante, costruire una casa ecocompatibile, innestare le viti, degustare i vini, gli oli e i prodotti toscani, fare la spesa direttamente nell'orto o nella bottega dei produttori, scoprire i segreti della floricoltura come della cucina tradizionale toscana. E ancora, imparare come si fa il pane, come si pota un olivo, come si munge, come si salano le alici e tanto altro. Vivere una giornata da contadini dediti alla potatura, alla raccolta del miele o magari anche alla mungitura restando in città! Grandi e piccini potranno ammirare da vicino gli animali della fattoria e quelli dei grandi allevamenti, fare le degustazioni “speciali”, frequentare le mille proposte dei laboratori e dell’agrinido. Insomma, un lungo fine settimana vissuto “come in campagna”, tra pascoli erbosi e balle di fieno, sentieri nel bosco, passeggiate lungo le sponde di un fiume o tra i filari di un vigneto, con tanto di pranzo al sacco. E cosa possono fare tecnici, operatori, ricercatori e appassionati? Partecipare ad una serie di incontri, dibattiti, seminari e approfondimenti per affrontare ed approfondire tematiche e aspetti della ruralità in Toscana come “la banca del germoplasma” o il programma di tutela e valorizzazione delle tipologie autoctone. Ad Expo Rurale tutti i settori produttivi e le filiere della ruralità toscana sono presenti con animazioni dal vivo e spaccati rappresentativi della realtà: olivicoltura, viticoltura, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, florivivaismo, itticoltura, foresta e boschi. Ogni filiera ha al suo interno uno spaccio di filiera, in cui sono esposti i prodotti relativi alla stessa filiera con la possibilità di acquistarli, si possono degustare i prodotti appena arrivati freschi nel ristorante dedicato alle produzioni di qualità della Toscana e in uno spazio delle merende contadine gestito dagli agriturismi o nell'area pic nic. Non manca uno spazio-galleria dedicato ai prodotti a marchio di qualità. Veri e propri gioielli della Toscana, prodotti simbolo dell’eccellenza regionale riuniti in mostra. E quasi a confronto una mostra che svela invece i falsi alimentari. Insomma, un appuntamento rivolto non solo al mondo degli addetti ai lavori ma a tutti. Perché proprio nella ruralità vanno cercate le risorse per sfidare il futuro nel segno della sostenibilità ambientale e socio economica, perché l'agricoltura può diventare non solo un investimento per i più giovani ma uno stile di vita nel segno dello sviluppo, ma soprattutto della qualità della vita stessa. EXPO RURALE 2012 è realizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Firenze, Unioncamere Toscana, l’agenzia Toscana Promozione, l'Upi, l'Uncem e l’Anci Toscane, il coinvolgimento delle Organizzazioni Professionali Agricole e con il supporto tecnico di Artex.
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21/08/2012, 0:21 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Programma convegno 21 settembre 2012 Stili di vita Expo Rurale 2012
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12/09/2012, 16:31 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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La Toscana ancora una volta la prima ad intercettare non solo il grande amore per la campagna, la natura, il verde degli italiani, ma anche a portare sotto i riflettori uno scenario in cui l’agricoltura rappresenta un settore anticiclico (assunzioni cresciute del 10,6% nel secondo trimestre di quest’anno), in cui l’agricoltura ha registrato un aumento del Pil dello 0,9 % e in cui il numero delle aperture delle aziende agricole ha superato quello delle chiusure.
QUATTRO GIORNI DA FARMERS
Eccoci ai nastri di partenza con EXPO RURALE Toscana 2012 che si apre ufficialmente giovedì 20 settembre alle ore 13.00 al parco delle Cascine (INVITO in all.: il consiglio è di arrivare anche alle 12.30 così si comincia a buttare un occhio sulla manifestazione prima della presentazione, delle interviste, etc...). Al termine un aperitivo toscano tutti insieme. Scrivere a questo indirizzo per ACCREDITI In un programma piuttosto fitto e ricco... con ben 347 eventi! Focus anche su uno dei temi più centrali e all’attenzione in questa EXPO che costituisce comunque una tappa di avvicinamento per EXPO 2015 il cui tema è NUTRIRE IL MONDO, la Toscana che rappresenterà la Regione capofila e che può a tutti gli effetti essere considerata il cuore della FOOD VALLEY made in Italy porta l’attenzione già da quest’anno sul patto d’ALLEANZA tra CIBO e TERRA, tra chi cucina, elabora e chi produce, tra PIATTO e PRODOTTO. Ricchissimo infatti il programma agroalimentare ed enogastronomico della “quattro giorni” ma come vedrete non si tratta solo di momenti conviviali fini a se stessi ma ricerca, scoperta, valorizzazione di un lavoro mai sotto i riflettori ma prezioso, come quello dei coltivatori custodi, depositari di prodotti in via d’estinzione che troveremo ad EXPO.
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18/09/2012, 16:32 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Firenze, 19 set. - (Adnkronos) - Una professione sempre a contatto con l'ambiente, con la terra e con gli alimenti di qualita', una complessita' di saperi esperti a disposizione di aziende, consumatori, enti pubblici. I Dottori Agronomi e i Dottori Forestali della Toscana partecipano dal 20 al 23 settembre alla seconda edizione di Expo Rurale, la kermesse fiorentina al Parco delle Cascine dedicata all'agricoltura per far conoscere la campagna toscana e i mestieri della ruralita'.
"Un appuntamento importante per addetti ai lavori e appassionati che vogliono vedere da vicino e comprendere l'agricoltura e le sue tante attivita' e sfaccettature - spiega Monica Coletta, presidente della Federazione toscana dei Dottori agronomi e dei dottori forestali - Expo Rurale mette in evidenzia il rapporto con la terra e con l'agroalimentare di qualita' che contraddistinguono da sempre la ruralita' toscana, essendone le punte di eccellenza. Una vetrina importante promossa dalla Regione Toscana - conclude il presidente Coletta - che si inserisce in un piu' ampio percorso di conoscenza del mondo rurale. L'auspicio e' che sia un evento propulsore attraverso cui rafforzare concretamente la condivisione dei saperi, i rapporti con il territorio e con le politiche territoriali".
Nello stand "Formazione Lavoro" gli agronomi distribuiranno depliant, materiale informativo e risponderanno a domande e curiosita' di quanti vorranno conoscere piu' da vicino il ruolo e i compiti dell'agronomo e forestale e l'attivita' svolta in Toscana. Expo Rurale sara' aperto il 20 settembre con orario 12-20, dal 21 al 23 settembre dalle 10 alle 20. Ad oggi sono 1768 gli iscritti all'Albo professionale (liberi professionisti, responsabili di aziende agricole e agroalimentari , dirigenti e funzionari di Enti pubblici,impegnati nella tutela e lo sviluppo del territorio e di un'agricoltura di qualita') nelle singole province toscane cosi' ripartiti: 140 ad Arezzo; 650 a Firenze; 155 a Grosseto; 123 a Livorno: 406 nell'area Pisa, Lucca e Massa; 115 a Pistoia; 60 a Prato; 119 a Siena.
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19/09/2012, 21:29 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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UN SUCCESSO CLAMOROSO QUELLO DI EXPO RURALE 2012 CHE SI E' CONCLUSA DOMENICA SERA RAGGIUNGENDO QUOTA 200.000 VISITATORI! "Siamo andati molto oltre le aspettative - hanno dichiarato gli organizzatori: un pubblico pieno di entusiasmo e curiosità che ha voluto partecipare a tutte le iniziative in programma, fare i laboratori, le degustazioni, un pubblico non solo curioso ma realmente interessato a scoprire da vicino il mondo rurale, le persone che ci lavorano, le storie e le esperienze che ci sono dietro"
A conclusione si calcola che 200.000 persone abbiamo visitato Expo Rurale, si tratta in maggior parte di intere famiglie e quindi una quantità rilevante di bambini e di giovanissimi. Grande soddisafazione da parte della Regione Toscana, Ente organizzatore con il supporto tecnico di Artex. “L’economia vera, quella necessaria alle persone, non può prescindere dalla terra e dai frutti che essa offre. Sono per questo molto soddisfatto del successo di Expo Rurale, ricco di idee, proposte, alleanze. Un momento di dibattito alto, ricco di protagonisti sempre attenti ai problemi del settore, che certo non mancano, e alle possibili soluzioni, ma anche alla promozione di una cultura che mette al centro la qualità e l’eccellenza. Sono tante le persone, le organizzazioni, le imprese che grazie alle loro radici sono capaci di guardare al futuro e garantire anche per il nostro territorio, non certo privo di eccellenze agroalimentari e zootecniche, prospettive per uno sviluppo durevole.” Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi commentando gli esiti della seconda edizione di Expo Rurale che si è concluso ieri al Parco delle Cascine a Firenze. ”Sono inoltre contento” – ha continuato – “di aver visto partecipare all’iniziativa migliaia di bambini e bambine, famiglie, singole persone. Sono arrivati da ogni dove al Parco delle Cascine per toccare con mano, sperimentare, assaggiare e conoscere un’importante parte della nostra società, spesso misconosciuta”.
Sulla manifestazione Gianni Salvadori, assessore regionale all’Agricoltura e alle Foreste, si è dichiarato entusiasta. “Abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con tutti i soggetti, e a tutti i livelli, interessati ad un futuro prospero e vitale per la nostra terra, i nostri boschi, il nostro cibo. L’agricoltura, il florovivaismo, la cura dei boschi, l’allevamento degli animali costituiscono per la Toscana opportunità di sviluppo concrete da contrapporre all’economia di carta della finanza. Sono certo” – ha continuato Salvodori – “che l’economia della terra può offrire un contributo davvero notevole in termini di sviluppo, occupazione, valorizzazione delle fonti di energia rinnovabile. La Regione Toscana ha stimolato fino ad oggi investimenti nel settore per oltre 350 milioni di euro, continueremo a farlo cercando nuove risorse e stimolando il governo italiano e l’Unione Europea a contribuire maggiormente offrendo risorse economiche ma anche garantendo facilitazioni per chi ha come priorità la cura del territorio”.
L’assessore ha quindi terminato ringraziando “tutti quegli enti che hanno supportato e sostenuto l’iniziativa: dal Comune di Firenze all’Anci, dall’Upi all’Uncem, dalle organizzazioni professionali agricole a quelle imprenditoriali, ma anche tutti coloro che hanno dato forza all’evento con la loro partecipazione alle tante iniziative organizzate in questi giorni alle Cascine”. EXPO RURALE 2012 è realizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Firenze, Unioncamere Toscana, Toscana Promozione, l'Upi, l'Uncem e l’Anci Toscane, il coinvolgimento delle Organizzazioni Professionali Agricole e con il supporto tecnico di Artex.
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24/09/2012, 13:26 |
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