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EIMA - Bologna 19-23 ottobre 2021
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Marco
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EIMA - Bologna 19-23 ottobre 2021
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22/07/2021, 21:32 |
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Marco
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Biglietteria online attiva e nuovi giorni/orari per EIMA International 2021 Per consentire la visita in massima sicurezza della 44ma edizione dei EIMA (BolognaFiere, 19/23 ottobre 2021) sarà possibile acquistare i biglietti di ingresso esclusivamente in modalità digitale sul sito della rassegna. I biglietti saranno acquistabili anche attraverso l’App della manifestazione. Dal punto di vista delle norme di sicurezza, FederUnacoma surl – la società organizzatrice della rassegna – ha accolto tutte le indicazioni inserite nel protocollo concordato tra governo e sistema fieristico. Previsti quindi: un piano di emergenza sanitaria, controllo della temperatura all’ingresso in EIMA, obbligo di mascherina e distanziamento di 1 mt con controllo da parte degli addetti della fiera, capillare disponibilità di gel disinfettante, pulizia e sanificazione dei vari ambienti del quartiere. In più FederUnacoma ha previsto anche – oltre che l’attivazione della citata biglietteria elettronica per evitare code e assembramenti – la riprogettazione degli spazi della manifestazione, il distanziamento nelle sale convegni e la distribuzione dei materiali informativi in modalità self-service. In fase di valutazione la realizzazione di spazi per effettuare tamponi, presso i principali accessi, in caso di necessità.
Diversamente dagli altri anni, EIMA si svolgerà non più dal mercoledì alla domenica ma dal martedì al sabato con un prolungamento dell’orario – dalle 8.30 alle 19.30 (mezz’ora prima in entrata e un’ora e mezzo in più per l’uscita) – per consentire ai visitatori di organizzare la visita in un arco temporale più ampio.
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22/07/2021, 21:32 |
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Marco
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Nuovi spazi e aggiornamenti per la “mappa” EIMA Con la costruzione del nuovo padiglione 37, inaugurato nel 2020, si è aperta una nuova stagione per il quartiere fieristico di Bologna che ospiterà come sempre la nuova edizione di EIMA in programma dal 19 al 23 ottobre 2021. Grazie a questa nuova struttura - costruita a campata unica per una superficie di 14mila mq - e altre analoghe che si aggiungeranno nei prossimi anni, non saranno più allestiti padiglioni provvisori. Questa nuova realtà ha visto FederUnacoma surl - la società organizzatrice di EIMA - ridisegnare la mappa della rassegna e modificare, razionalizzandola, la distribuzione dei 14 settori merceologici nelle diverse aree. Il nuovo padiglione ospiterà le macchine per la bonifica e la forestazione, il trasporto, la prima lavorazione e conservazione del prodotto, le industrie agrarie e gli allevamenti (settori II, VIII, IX e XI). Il Salone del giardinaggio, corrispondente al settore XIII - macchine per il giardinaggio, verde pubblico, piccoli attrezzi motorizzati e a mano - vedrà 130 aziende, di cui 25 estere esporre su una superficie di oltre 9 mila mq nei padiglioni 33 e 35. Quest’ultimo ha sostituito il tradizionale 34 poiché caratterizzato da una scala mobile interna che avrebbe potuto creare assembramenti e non consentire il necessario distanziamento. Agli incontri con gli operatori economici sarà riservato il padiglione delle delegazioni ufficiali, un’area di 2800 mq, nei pressi del Palazzo dei Congressi con duplice accesso e ampi spazi indispensabili per lo svolgimento dei numerosi B2B previsti nel rispetto delle normative di sicurezza.
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01/08/2021, 9:01 |
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Marco
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Le delegazioni ufficiali ICE a EIMA 2021 Operatori economici da tutto il mondo saranno presenti a EIMA International 2021 (BolognaFiere, 19/23 ottobre) - la prima di grande rilievo che si tiene dopo la sospensione degli eventi fieristici a causa dell’emergenza sanitaria - per conoscere le nuove gamme di prodotti e trattare l’acquisto delle tecnologie più richieste nei diversi contesti agricoli ed economici. In via di completamento il programma delle delegazioni ufficiali realizzato dall’Agenzia ICE in collaborazione con FederUnacoma, la società organizzatrice di EIMA. Il programma prevede la presenza in fiera di 450 delegati selezionati da 70 Paesi, e l’organizzazione di incontri “business-to business” con le aziende espositrici, oltre che meeting informativi e visite guidate. Delegazioni ufficiali sono confermate dall’Europa (il gruppo comprende 25 Paesi, da quelli appartenenti all’Unione Europea a quelli balcanici, fino alla Russia e all’Ucraina), dalle Americhe (15 Paesi in tutto, tra i quali Stati Uniti, Argentina, Colombia, Messico e Uruguay), dall’Africa (che ad oggi conta 13 Paesi partecipanti, a copertura della fascia settentrionale comprendente fra gli altri Egitto, Marocco e Tunisia, e di quella Sub-sahariana che annovera tra i partecipanti Etiopia, Kenya, Ghana, Tanzania e Uganda). L’area asiatica e mediorientale, infine, è rappresentata da 17 delegazioni, tra le quali quelle di Turchia, Israele, Corea del Sud e Filippine.
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10/09/2021, 15:02 |
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Marco
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McCormick X7 Short Wheelbase porta in Eima
potenza, comfort e versatilità
Le grandi novità di McCormick in vetrina ad Eima International, in programma a Bologna dal 19 al 23 ottobre, riguardano la gamma X7 nelle nuove versioni Short Wheelbase (SWB) che confermano e rinnovano le qualità di performance, tecnologia, design, comfort ed efficienza, che sono un must per il marchio del gruppo Argo Tractors.
La gamma X7 SWB si presenta a Bologna con i nuovi motori emissionati Stage V grazie al sistema di trattamento dei gas di scarico HI-eSCR2 (DOC+SCRoF). I trattori montano i nuovi propulsori FTP NEF 45, 16 valvole da 4,5 litri 4 cilindri e FTP NEF 67, 24 valvole da 6,7 litri per i 6 cilindri, con Turbo Intercooler ed iniezione elettronica Common Rail.
I modelli della gamma sono: X7.4 P6-Drive disponibile nelle versioni X7.417 da 165cv e l’X7.418 che arriva fino a 175cv; X7.6 P6-Drive, proposto nelle versioni X7.617 (da 165cv) e X7.618 (da 175cv) con 6 cilindri; X7 VT-Drive a 4 o 6 cilindri, a disposizione come X7.418 e X7.618, entrambi capaci di sprigionare fino a 175cv grazie al sistema Power Plus.
La parte innovativa dei motori risiede nella strategia di iniezione di carburante, che porta ad un aumento della reattività, garantendo una diminuzione dei consumi e un miglioramento delle emissioni in ogni forma di movimento. L’installazione dei propulsori è studiata per avere un passo di 2.651mm per il 4 cilindri, offrendo maggiore stabilità durante le operazioni in campo e con caricatore frontale, ma mantenendo inalterata manovrabilità e versatilità. Per il 6 cilindri, invece, il passo si assesta sui 2.760mm. Comuni ad entrambi gli allestimenti il peso massimo ammissibile di 11.500kg e la ruota massima posteriore 710/60R38 capace di offrire maggior stabilità e comfort durante il trasporto, minore compattazione del suolo nelle operazioni sul campo e migliore trazione e prestazioni in aratura fuori solco.
Dal punto di vista stilistico sono state apportate modifiche al sollevatore anteriore da 3.500kg di portata, che migliora il design e la visibilità dell’operatore. Sempre nella parte anteriore del trattore, nuovo è il cofano, monoblocco, in linea con il nuovo family feeling McCormick con un angolo di apertura di 90° che permette un accesso migliore e più immediato, anche per gli interventi di manutenzione. In dotazione anche il sistema Cooling Matrix, che facilita l’accesso ai radiatori per una pulizia più agevole, tanto da distinguersi quale soluzione al vertice nella propria categoria. La cabina derivata dalla gamma alta propone il tetto con 12 fari Led che permettono una visibilità a 360° anche in notturna.
McCormick X7 SWB include in base il sistema Engine Brake con l’intento di favorire una maggiore efficienza: grazie all’utilizzo della valvola a farfalla del turbocompressore, l’operatore può ridurre il numero di giri motore attivando il freno motore in combinazione con i freni posteriori.
Le trasmissioni disponibili sono due: VT-Drive (per le potenze maggiori) e P6-Drive (per tutte e quattro le potenze in gamma). VT-Drive, a variazione continua, a 4 stadi e con 4 set di ingranaggi planetari con frizioni a bagno d’olio garantisce una reattività di primordine. Con velocità che vanno da un minimo di 0,04 km/h a un massimo di 50 km/h favorisce la produttività in ogni contesto di lavoro. A comandare la trasmissione il joystick VT-EasyPilot sul bracciolo multifunzione.
La trasmissione P6-Drive è invece caratterizzata da 6 marce Powershift sotto carico, 5 gamme robotizzate ed inversore elettroidraulico a volante. Le marce totali sono 30 AV + 15 RM che diventano, con il Super Riduttore, 54 AV + 27 RM. Il cambio viene comandato tramite il joystick EasyPilot semplice ed ergonomico. Il sistema Stop & Action integra il De-Clutch nel pedale dei freni, consentendo di arrestare il trattore senza premere la frizione per agevolare la guida nei trasferimenti su strada. L’uso simultaneo dei sistemi Stop & Action ed APS (Auto Poweshift) consente alla trasmissione P6-Drive una guida del tutto simile a quella VT-Drive.
La presa di forza a 4 velocità ed i riduttori posteriori rinforzati permettono di trasmettere appieno tutta la potenza, con un innesto modulabile ed inserimento e disinserimento automatico della PTO.
L’impianto idraulico è a centro chiuso con pompa da 123 lt/min (in opzione è disponibile una pompa maggiorata da 160 lt/min) e può gestire fino a otto distributori. Il sollevatore posteriore elettronico garantisce una capacità massima di sollevamento di 9.300 kg.
La cura per il comfort dell’operatore si conferma best in class per la guida sia su campo sia su strada, grazie al sistema opzionale di sospensione a bracci indipendenti dell’assale anteriore che, per mezzo del controllo elettronico, assorbe le sollecitazioni e le asperità in modo autonomo su ciascuna ruota. In campo il meccanismo migliora notevolmente la trazione e la maneggevolezza, mentre su strada si ottimizzano velocità, sicurezza e comfort. L’utilizzo di materiali di alta qualità e l’eccellente livello di ergonomia dei comandi in cabina, rendono l’area di guida ideale per trascorrere intere giornate di lavoro senza stress. Due inoltre le opzioni disponibili di sospensione cabina: meccanica o tramite sistema semi-attivo a controllo elettronico.
Il software di comando caricato sul Data Screen Management (monitor touch da 12”) beneficia di un menu che permette un’operatività veloce e performante grazie alla memorizzazione delle attività con i pulsanti programmabili (MyFunctions) per la personalizzazione dei comandi del trattore.
Confermate le predisposizioni alla guida satellitare e al sistema ISOBUS che, attraverso il semplice utilizzo del DSM permette all’operatore di gestire gli attrezzi senza ricorrere ad altri monitor in cabina.
Il sistema McCormick Fleet Management consente di monitorare le principali attività della flotta trattori in qualsiasi momento e in qualunque parte del mondo. Grazie a protocolli IoT (Internet of Things), via pc o dispositivo mobile, vengono rese disponibili tutte le informazioni sull’attività della flotta quali geolocalizzazione, consumi, livelli, temperature e sessioni di lavoro. Questo permette di controllare lo stato operativo dei trattori e di mantenerne costantemente sotto controllo l’efficienza.
A questo sistema si affianca poi un innovativo strumento di diagnostica da remoto messo a disposizione di tutti i concessionari autorizzati per connettere il software alla centralina del trattore ed eseguire a distanza regolazioni, aggiornamenti di programmi, diagnosi dei parametri del motore e visualizzazioni dei codici di sistema, supportando con immediatezza e precisione i tecnici preposti all’assistenza ed aumentando efficienza e redditività gestionali.
McCormick X8 VT-Drive Stage V
La gamma McCormick X8 si declina in 3 modelli con potenze di 264, 286 e 310 cavalli, erogate da motori 6 cilindri Betapower Fuel Efficiency da 6,7 litri, dotati di turbocompressore a geometria variabile a controllo elettronico eVGT e sistema di post-trattamento dei gas di scarico SCR, rispondendo pienamente alla normativa Stage V.
Punto di forza di X8 VT-Drive è la trasmissione a variazione continua a quattro stadi con velocità di 40km/h ECO a 1.300 giri/min motore e 50km/h ECO a 1.600 giri/min.
Per la gestione efficiente delle attrezzature si trova in equipaggiamento di serie il sistema certificato ISOBUS con un menù dedicato incluso nel monitor DSM touchscreen da 12”.
L’impianto idraulico è a centro chiuso con pompa load sensing da 157 lt/min (in opzione è disponibile una pompa maggiorata da 212 lt/min) e può gestire fino a dieci distributori (6 posteriori) da 140 lt/min di portata a comando elettro-idraulico. A questi si aggiunge un divisore di flusso a 3 vie capace di gestire tre movimentazioni idrauliche utilizzando un solo distributore idraulico. Il sollevatore posteriore elettronico garantisce una capacità massima di sollevamento di 12.000 kg.
La PdF (presa di forza) posteriore ad innesto elettroidraulico offre di serie le tre velocità 540E/1000E/1000. Di serie anche il sollevatore anteriore con capacità di sollevamento di 5.000 kg con Presa di Forza anteriore (a richiesta) da 1000rpm.
L’assale anteriore è dotato di un sistema di sospensione a parallelogramma a controllo elettronico e dispone di freni a disco in bagno d’olio per garantire massima sicurezza e comfort di guida.
Peso massimo ammissibile di 16.000 kg, passo di 3.000mm e combinazione ruote posteriori disponibili fino alle 900/60R42.
Première Cab, grazie alla struttura a 4 montanti offre una visibilità panoramica in ogni direzione. Inoltre, l’ottimo livello di insonorizzazione, fino a 70 dB, assicura un ambiente di lavoro di grande comfort. Il sedile istruttore è a scomparsa totale, per una accessibilità perfetta. Gl’interni sono di qualità automobilistica e volante e cruscotto sono regolabili in inclinazione e profondità. Il sedile operatore dispone di sospensione pneumatica dinamica, con regolazione automatica dell’altezza e schienale dotato sia di riscaldamento che di ventilazione. Il bracciolo destro raggruppa tutti i comandi principali ed il joystick multifunzione VT-EasyPilot ha una impugnatura ergonomica e funzioni chiare.
12 i fari LED collocati sul tetto, per una visibilità insuperabile anche in notturna.
Alloggiato sul tetto, l’efficiente sistema di climatizzazione automatica assicura un’ottima distribuzione dell’aria trattata in ogni condizione.
McCormick X5 Stage V
La nuova gamma X5 Stage V è disponibile in tre modelli X5.100, X5.110 e X5.120 con potenze massime rispettivamente di 95, 102 e 115 CV. A questi si aggiungono altre due proposte in versione alta luce: X5.100 HC e X5.110 HC, particolarmente adatte per l’orticoltura.
Gli allestimenti sono Premium, per la totale soddisfazione delle esigenze del cliente ed Efficient, caratterizzato da specifiche entry-level e competitive.
Nuovo il design, più accattivante, che mantiene inalterate le dimensioni compatte con un maggiore comfort e una migliore visuale per l’operatore.
La nuova motorizzazione risponde ai requisiti Stage V grazie ai propulsori FPT F36, a 4 cilindri e 16 valvole, 3.6 litri, Turbo Intercooler con iniezione elettronica Common Rail che sfruttano la tecnologia EGR/DOC/DPF/SCR.
Le condizioni di guida dell’operatore migliorano adottando l’opzione dell’assale anteriore sospeso che, abbinato alla nuova cabina sospesa meccanicamente, affronta al meglio le irregolarità del terreno.
Otto sono le possibili configurazioni di trasmissione, dalla 12+12 con inversore meccanico alla soluzione Reverse Power Shuttle 48+16 inclusiva di HML e Superriduttore e dotabile anche di Park Lock.
L’impianto idraulico offre fino ad 82l/min e 6 distributori idraulici di cui 3 a controllo meccanico, 1 elettrico e, in opzione, 2 ventrali per sollevatore anteriore e caricatore frontale tra loro abbinabili. Il selettore di flusso, opzionale, permette di gestire fino a 7 utenze idrauliche.
I sollevatori disponibili sono di tipo meccanico, con sistema ELS (Ergonomic Lift System) ed elettronico. Lo stesso sollevatore elettronico è dotato della funzione di compensazione al beccheggio dell’attrezzatura nel trasporto su strada; la capacità di sollevamento dell’attacco a tre punti di categoria 2 è di ben 4500 kg.
La PdF viene inserita gradualmente dalla frizione a comando idraulico e dispone di 2 o 4 velocità. Con il sollevatore elettronico è disponibile la funzione Auto PTO, che inserisce e disinserisce la presa di forza quando si aziona il sollevatore nelle manovre a fine campo.
Il nuovo Joystick in cabina può gestire diversi comandi del caricatore (alto/basso, carico/scarico; terza e quarta funzione) oltre ad Hi-Lo e HML della trasmissione. In tema di caricatore frontale si segnala il telaio ideato per non ridurre la luce libera da terra e per mantenere inalterato il raggio di sterzata.
Il sistema telematico McCormick Fleet Management permette di controllare in remoto la flotta trattori per gestire al meglio tutte le attività che impegnano trattori e attrezzature, massimizzandone efficienza e rendimenti e minimizzando i costi gestionali, con la possibilità di effettuare diagnostica da remoto.
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15/09/2021, 17:35 |
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Marco
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Fabbrico, 15-09-2021
COMUNICATO STAMPA
Tante le novità di Landini ad Eima
Torna a ottobre EIMA International, tra le più importanti e attese vetrine del settore della meccanizzazione agricola. La calendarizzazione straordinaria – dal 19 al 23 ottobre – non coglie impreparata Landini, pronta come sempre a stupire con tante novità di prodotto. Il marchio storico italiano di Argo Tractors si caratterizza da sempre per la passione e per l'innovazione, qualità che guidano la ricerca e lo sviluppo di nuovi trattori pensati e realizzati per rispondere ai bisogni di ogni azienda agricola, con particolare attenzione a fattore umano, efficienza e design.
Le innovazioni più importanti riguardano l’emissionamento del motore, che diventa Stage V, per la gamma REX 4, gamma di punta nell'ambito dei trattori specialistici, interessati da un restyling che riguarda cofano, ergonomia dei comandi e nuove funzionalità.
La line-up comprende i modelli REX 4-080, 4-090, 4-100, 4-110, 4-120 con potenze che variano da un minimo di 75 cavalli ad un massimo di 112, grazie alla nuova generazione di motori Deutz a 4 cilindri e 16 valvole, da 2,9 litri, Turbo Intercooler ad iniezione elettronica Common Rail, che assicurano prestazioni migliorate in termini di riserva di coppia, maggiore potenza e minori consumi. Come sui precedenti modelli, anche su queste versioni è sempre presente il dispositivo Engine Memo Switch che memorizza e richiama rapidamente il regime motore più adatto, velocizzando il lavoro.
I propulsori sono in linea con la normativa Stage V sulle emissioni grazie all’innovativo sistema composto da filtro antiparticolato DPF a rigenerazione passiva, catalizzatore di ossidazione DOC e il sistema SCR EAT - System.
La gamma REX4 comprende trattori leggeri ed efficienti, disponibili con cabina nei modelli V, S, F e GT, oppure in versione piattaforma nelle declinazioni F, GE, GB e GT.
Le configurazioni disponibili delle trasmissioni vanno dalla Speed Four da 12 AV + 12 RM con inversore meccanico, alla versione da 48 AV + 16 RM Robo-Shift con inversore elettro-idraulico e con HML completamente robotizzato, facilmente controllabile con un ergonomico ed intuitivo Joystick che riassume tutti i controlli necessari alla gestione delle operazioni.
I REX4 si contraddistinguono per elevata trattività in campo e perfetto comfort su strada, risultato ottenuto anche grazie alla configurazione con cabina ed assale anteriore sospesi (quest’ultimo disponibile anche su versione piattaforma). Facilità di guida ulteriormente esaltata dal sistema ADS (Avanced Driving System) abbinabile a sistemi di autoguidance e telemetria. L’assale anteriore, prodotto negli stabilimenti Argo Tractors, dotato di bloccaggio differenziale limited-slip di serie con doppia trazione ad innesto elettroidraulico, garantisce grande efficienza durante l’utilizzo di attrezzature frontali, direttamente installabili sul supporto zavorre o, in opzione, movimentabili mediante il sollevatore anteriore completamente integrato con la carrozzeria e con la presa di forza frontale. L'ampia oscillazione dell'assale, unita all'angolo di sterzata di 55 gradi, rende i modelli davvero maneggevoli. La disponibilità di un telaio studiato appositamente per applicazioni ventrali amplifica ulteriormente la versatilità della gamma REX4.
Grazie ad una corretta manutenzione e all’impiego di oli di qualità è stato possibile dilatare gl’intervalli di manutenzione del motore, raddoppiando da 500 a 1.000 le ore di servizio, con una sensibile riduzione dei costi di manutenzione e dei tempi di fermo macchina. Nella versione con piattaforma è stato studiato un nuovo pannello per agevolare ancor di più l'accesso alla frizione e alla regolazione del comando dell’inversore di marcia.
Nei modelli in configurazione piattaforma (GE, GB, F e GT), il sollevatore posteriore elettronico ha una capacità massima di 2700kg, incrementabile a 3200kg per la versione GT, che lo rende il più performante nel proprio segmento. Altro plus è la disponibilità del sistema di illuminazione Full-LED su tutta la gamma.
Il peso a vuoto è tra i 2600 e i 3200 kg (per la versione cabina), con una massa massima ammissibile di 5.250 kg, passo di 2140 mm (2190 mm per versione V), con larghezza minima di 1000 mm (V).
La versatilità dei modelli REX4 è garantita dal circuito idraulico a centro aperto, dotato di una pompa da 30 litri al minuto per lo sterzo che assicura manovre agevoli anche durante le lavorazioni e di una pompa da 58 litri al minuto per la gestione dei servizi. Disponibile anche una terza pompa in tandem alla pompa servizi, che permette di traguardare una portata di 55 litri al minuto a soli 1500 giri motore.
All'equipaggiamento di base possono essere aggiunti distributori opzionali per un totale di 4 posteriori e 3 ventrali, disponibile anche una configurazione completamente elettroidraulica.
REX3
Nello stand di Eima sarà presente anche la Serie REX3, ora motorizzata Stage V. Si caratterizza per innovative soluzioni tecnologiche e per il look rinnovato del cofano, un restyling che ha permesso allo specializzato Landini di essere finalista al prestigioso premio Tractor of the Year 2021 nella categoria “best of specialized”.
Armi vincenti del nuovo REX3 sono le dimensioni compatte, con passo 1.950 mm, luce libera da suolo minima 213mm, larghezza esterna da 1.350mm a 1.617mm, altezza minima del volante da terra sulla versione piattaforma 1.256mm, che rendono la gamma ideale per l’utilizzo nei vigneti o in frutteti, in orticoltura e per le lavorazioni in serra.
REX3, già presente in versione piattaforma o con cabina ribassata low-profile sulle versioni F & GE, è ora disponibile anche con la nuova cabina standard dotata di tutti i migliori comfort, tra i quali anche una comoda barra porta monitor. La gamma prevede due modelli, con nuovi motori Kohler a 4 cilindri, 16 valvole da 2,5 litri da 68 e 75 cavalli, con sistema di emissionamento Stage V. La gestione rapida e precisa dei giri motore è garantita dal tasto Engine Memo Switch. La piena autonomia operativa nell’intera giornata è assicurata dal serbatoio del gasolio da 50 litri. La trasmissione, made in Argo Tractors, opera tramite inversore meccanico con comando al volante ed offre, con creeper, 16 velocità in avanti e 16 in retroversa in un intervallo di velocità da 0,4 a 40 km/h.
Mistral2 In produzione dallo scorso giugno, Landini Mistral2, riprende ed aggiorna il nome della gloriosa serie di trattori compatti. Anche in questo caso la parte più innovativa riguarda il motore, che compie un doppio scatto da Yanmar Tier 3 a Kohler emissionato Stage V. Il propulsore da 1,9 litri, 3 cilindri, turbo aftercooled si propone come il migliore della categoria per la coppia massima di 180 e 200 Nm già disponibili a 1200 giri/minuto.
Mistral2, disponibile nelle versioni 2-055 e 2-060, è adatto ad un utilizzo tipico dell’agricoltura specialistica, ma anche ad operazioni di municipalità, come lo sfalcio dell’erba e le manutenzioni periodiche del verde pubblico. Si presenta nella duplice configurazione Standard, piattaforma o cabina, e GE (Ground Effect), solo in allestimento piattaforma.
La nuova gamma beneficia del rinnovato family feeling Landini che garantisce, oltre ad un beneficio estetico, anche risposte efficaci in termini di agilità, compattezza e di sostenibilità ambientale.
Da sottolineare il peso di 1.780kg per la versione cabina e la massa massima ammissibile di 3.050kg, con il passo di appena 1.790 millimetri e la larghezza minima di 1.260mm che fanno di Mistral2 il miglior trattore specialistico del proprio segmento in termini di compattezza. Gli pneumatici posteriori, disponibili in configurazioni da 20” e 24”, permettono alla versione GE di contenere le altezze cofano da terra rispettivamente in 1.131mm e 1.206mm (sulla versione Standard tali misure sono 1.230mm e 1.301mm).
Landini 5-085
Di recente presentazione è anche Landini 5-085, il nuovo utility che si contraddistingue per l’estrema versatilità. Adatto per numerose attività in azienda e nei campi, può essere impiegato in stalla e nel trasporto su strada, nella semina e nella gestione del ciclo della fienagione ed è perfetto per le lavorazioni in campo aperto, come aratura, fresatura ed erpicatura.
Tra i punti di forza il motore FPT, omologato Stage V, da 3,4 litri, 4 cilindri e 8 valvole, Turbo Intercooler con iniezione elettronica Common Rail, capace di sfruttare tutti i 75 CV per un’ottima capacità di traino. Landini 5-085 si mette in evidenza come Best in Class per la coppia da 375 Nm a 1.400 giri minuto, che lo equiparano ad un trattore di potenza maggiore.
Il comfort del guidatore è garantito dalla cabina a 4 montanti che massimizza la vetratura con una visibilità panoramica e assorbe le oscillazioni e le vibrazioni grazie a 4 silent-blocks, creando un ambiente di lavoro protetto e un ottimo isolamento acustico. Versatilità massimizzata anche grazie al caricatore frontale L15, che presenta in questa occasione un joystick ergonomico dedicato.
La maneggevolezza è assicurata dal passo di 2.171mm e la potenza è misurabile anche nel sollevatore idraulico a comando meccanico, preciso e semplice da usare grazie anche al sistema ELS (Ergonomic Lift System), capace di sollevare fino a 3.900kg. In opzione disponibile anche il sollevatore elettronico con comandi remoti sui parafanghi.
La presa di forza è disponibile a 1, 2 o 4 velocità e, anteriormente, è possibile selezionare un sollevatore da 1.600kg di capacità con relativa presa di forza.
I riduttori posteriori possono ospitare ruote 34” e questo, abbinato ad una massa massima ammissibile di 5.800kg, rende Landini 5-085 il compagno ideale per ogni attività aziendale.
Serie 5
I nuovi Landini Serie 5 Stage V sono Utility capaci di sorprendere per comfort, versatilità e performance, perfetti per le lavorazioni in campo aperto e in azienda. Tre i modelli disponibili alimentati da motori FPT F36, a 4 cilindri e 16 valvole, 3.6 litri, Turbo Intercooler con iniezione elettronica Common Rail, capaci di erogare potenze di 95, 102 e 115 CV.
Grazie alla tecnologia EGR/DOC/DPF/SCR i nuovi Serie 5 sono emissionati Stage V.
Otto le configurazioni delle trasmissioni disponibili: dalla Speed Four 12 AV + 12 RM con inversore meccanico; alla T-Tronic 48 AV + 16 RM con Hi-Medium-Low, inversore idraulico, Super Riduttore e, in questo caso disponibile anche la funzione Park Lock.
Tra i pregi di questa serie la versatilità del nuovo circuito idraulico, finalizzato a una maggiore produttività, che dispone di una portata fino a 82 l/min per i servizi e 32 per lo sterzo, oltre a ben 35 litri di olio prelevabili per movimentare i rimorchi ribaltabili.
Fino a 6 i distributori idraulici disponibili: di questi, 3 a controllo meccanico, 1 elettrico e, in opzione, 2 ventrali per sollevatore anteriore e caricatore frontale abbinabili tra loro. Tre infine le tipologie di controllo del sollevatore posteriore: meccanico, meccanico con sistema ELS (Ergonomic Lift System) ed elettronico.
Perfettamente integrati sono i caricatori frontali Landini L20 che esaltano versatilità ed operatività della Serie 5. Il Joystick dedicato gestisce infatti diversi comandi (alto/basso, carico/scarico; terza e quarta funzione; Hi-Lo e HML della trasmissione), mentre il telaio è studiato per non limitare la luce libera da terra, proteggendo le colture.
La cabina Total View Slim può essere rigida o sospesa meccanicamente su due punti, contribuendo, assieme all’assale anteriore sospeso, ad isolare l'operatore dalle vibrazioni e ad aumentare il comfort in trasporto e al lavoro. La struttura a 4 montanti offre un campo visivo di 360°, facilitando il lavoro in spazi stretti e anche in notturna grazie ai fari LED, fino a 10.
Il modello Landini 5-120 Dynamic è candidato al premio “Tractor of the Year 2022” nella categoria Best Utility.
La guida satellitare, gestita da un comodo display touch screen, consente una gestione precisa dello sterzo, mentre configurazione e controllo degli attrezzi possono beneficiare del sistema ISObus per ottenere sempre il massimo rendimento dal cantiere di lavoro.
La flotta trattori può inoltre esser gestita dal sistema telematico Landini Fleet Management che monitora i parametri di consumo, ore e superfici lavorate, in ottica di migliore redditività, produttività e diagnostica da remoto. Questo sistema rende inoltre Landini Serie 5 compatibile con i requisiti previsti dal protocollo “Industria 4.0”, consentendo l’accesso agli incentivi economici previsti dal credito d’imposta 4.0.
L'evoluzione di Landini Serie 5 si compie, infine, anche nelle offerte di manutenzione programmata, con soluzioni studiate per incontrare le esigenze delle aziende agricole di piccole, medie e grandi dimensioni.
Landini REX4 Electra – Evolving Hybrid – vincitore del Premio Novità Tecnica Eima International sarà presente a Bologna dal 19 al 23 Ottobre.
Derivato dalla gamma di serie REX4, già rinomata per manovrabilità, facilità di utilizzo ed economia d’esercizio, REX4 Electra – Evolving Hybrid – si presenta con un’innovativa trazione anteriore elettrica a ruote indipendenti, con recupero dell’energia frenante (Brake Energy Recovery), con una cabina dotata di sospensione semi attiva a controllo elettronico e con un cambio robotizzato per la selezione della velocità tramite joystick.
La combinazione delle migliorie tecnologie garantisce un risparmio di carburante del 10%, un miglioramento dell'angolo di sterzata del 15% e una maggiore stabilità nel trasporto, integrandosi completamente con l’attuale sistema di sterzo elettrico. Inoltre, il miglioramento del comfort è ben percepibile sia in campo, sia nel trasporto su strada, con una riduzione del 15% delle vibrazioni alle quali è sottoposto il conducente.
Di questo progetto originale Argo Tractors ha elaborato sia la parte meccanica, sia le componenti elettriche e testimonia quanto l’azienda prosegua con passione l’opera di rinnovamento della meccanizzazione agricola, confermandosi protagonista indiscusso del settore a livello mondiale.
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15/09/2021, 17:36 |
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Marco
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Gli aggiornamenti di EIMA International 2021 Nel corso di una conferenza stampa tenutasi in occasione della manifestazione Agriumbria il 18 settembre scorso, i vertici FederUnacoma hanno presentato un aggiornamento sui numeri di EIMA e sulle novità della rassegna bolognese in programma dal 19 al 23 ottobre prossimo. Il perdurare delle limitazioni vigenti per Paesi come Cina ed India ha comportato la mancanza di un cospicuo gruppo di espositori esteri, ma il numero complessivo delle aziende presenti - che si attesta su oltre 1.350 aziende - viene ritenuto dagli organizzatori un buon risultato in considerazione della situazione generale. La rassegna conferma comunque la sua vocazione internazionale con la presenza di 350 aziende estere da 40 paesi. Grazie ai corridoi verdi e alle delegazioni organizzate dall’Agenzia ICE, oltre che agli accordi bilaterali con i singoli Paesi, in arrivo poi a Bologna per EIMA ben 70 delegazioni ufficiali provenienti dall’Europa (in rappresentanza di 25 Paesi), dalle Americhe (15 Paesi), dall’Africa (13 Paesi) nonché da Asia e Medio Oriente (17 Paesi). I visitatori potranno vedere migliaia di modelli top di gamma e moltissime novità a copertura di oltre mille voci-prodotto articolate nei 14 settori di specializzazione e nei cinque saloni tematici: Componenti, Digital, Energy, Green e Idrotech.
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01/10/2021, 10:46 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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DUE NUOVI PROTOTIPI PER LA LAVORAZIONE DEL TERRENO TRA I PROTAGONISTI DI CELLI AD EIMA. L’azienda sarà al Padiglione 25, Stand A22 con la nuova trinciatrice IDRA e una fresatrice a spostamento laterale della linea “E”. Prima occasione per vedere anche la nuova fresa EVO P-F. Forlì 4 ottobre 2021 – Celli risponde presente alla 44esima edizione di EIMA International, il principale appuntamento fieristico del settore, in programma a Bologna dal 19 al 23 ottobre prossimi. L’azienda, leader da oltre 60 anni nella progettazione, realizzazione e distribuzione di macchine professionali per la lavorazione del terreno e reduce da un biennio di grande espansione verso l’estero, sarà al Padiglione 25, Stand A22, dove mostrerà le principali novità della propria produzione e i modelli di maggior successo di una gamma che ad oggi ne conta circa 100 di 10 tipologie differenti. In particolare, allo stand Celli si potrà trovare in anteprima la nuova EV, fresatrice a spostamento laterale progettata per la lavorazione interfilare in vigneti e frutteti per trattori di potenze sempre più elevate (fino a 100 HP). Il prototipo che verrà presentato ad EIMA prende spunto da un modello di grande successo, la fresatrice fissa E, sulla quale sono state introdotte numerose novità e migliorie, come il sistema di attacco del castello e del martinetto idraulico per lo spostamento laterale della fresa, il tubo di grosso spessore del rotore e le protezioni laterali più ampie. Tutto è pensato per garantire maggiore robustezza e prestazioni più elevate, oltre a rendere più agevole la manutenzione. Il modello in mostra ad EIMA sarà a spostamento idraulico con comando manuale, ma è prevista anche la realizzazione di una versione a spostamento automatico, con comando a tastatore meccanico. Dopo l’anteprima “virtuale” ad EIMA Digital Preview, fa il suo debutto ufficiale anche IDRA, un nuovo progetto per la trinciatura di fienagione (paglia, stocchi di mais…), ma anche soia, erba, foglie di bietola e colture a “set aside”, che nasce dalle richieste dei mercati giapponese e italiano. IDRA è progettata per trattori di media potenza (da 70 a 100 HP) che caratterizzano questi mercati, grazie ad alcune specifiche tecniche, come la bassa coppia richiesta allo spunto, per la quale i progettisti Celli hanno studiato appositamente trasmissione e rotore. Inoltre, è dotata di controcoltelli superiori smontabili e sostituibili. IDRA si colloca, all’interno della gamma di trinciatrici Celli, fra il modello MIZAR, più leggero, e SCORPIO, più pesante a parità di larghezza; verrà realizzata in differenti larghezze di lavoro da 2 a 2,85 mt. IDRA sarà disponibile sul mercato in due versioni, fissa e spostabile, che utilizzano sempre lo stesso cofano, studiato appositamente per rendere la macchina maggiormente flessibile. Ad EIMA sarà possibile vedere dal vivo anche EVO P-F, fresatrice pieghevole sviluppata per lavorare terreni di grandi estensioni con trattori fino a 450 HP, che ha già conquistato gli operatori australiani e neozelandesi nelle prime prove in campo. Rispetto alla Super Tiger 360 P (finora il modello più grande della gamma), EVO P-F si caratterizza per migliori prestazioni in termini di resistenza e precisione di lavorazione grazie alle numerose innovazioni introdotte a livello di geometrie e di struttura: dalla carpenteria ai castelli e ai telai, completamente riprogettati, fino all’impianto idraulico, totalmente rivisto, e ai nuovi perni della barra livellatrice. L’impiego di materiali di ultima generazione, come Hardox (per i vomeri) e HDPE (polietilene ad alta densità) per le protezioni, conferisce maggiore resistenza all’usura e un minor attrito di lavorazione. Inoltre, EVO P-F può essere equipaggiata anche da baulatore, semplicemente sostituendolo ai rulli, consentendo così di effettuare differenti tipi di lavorazione con un’unica macchina. Proprio nell’ottica di questa polifunzionalità, a cui l’azienda giunge grazie a una profonda conoscenza del mercato, alla sua lunga esperienza e all’ascolto delle esigenze degli operatori, Celli presenterà ad EIMA anche una soluzione combinata formata dalla vangatrice G190, l’erpice RANGER e una seminatrice elettrica pneumatica: una macchina in grado di effettuare tre differenti tipi di lavorazione in un unico passaggio, consentendo quindi non solo un notevole risparmio di tempo e risorse per l’operatore, ma anche un minor consumo di carburante e quindi una lavorazione più sostenibile. Completa la panoramica delle macchine in esposizione ad EIMA LOTHAR/P, interrasassi pieghevole combinato con modulo baulatore: questo, montato al posto dei rulli posteriori, crea bauli nel terreno precedentemente lavorato, ideali per formare letti di semina per le coltivazioni di ortaggi. Non può mancare infine un macchinario della linea “bio”, pensata per lavorare secondo i dettami dell’agricoltura biologica, e che tanto successo sta riscuotendo specialmente all’estero, dalla Francia alla Germania fino ai paesi scandinavi: a EIMA sarà presente la fresatrice fissa PIONEER 140 BIO, un modello che presenta soluzioni che consentono una lavorazione minimale del terreno (da 3 a 9 cm di profondità) grazie a zappe che, per effetto dall’apertura maggiorata dello scudo mobile posteriore, fanno ricadere il tagliato al suolo così che possa fungere da compost. Celli si conferma così una realtà in grado di rinnovarsi continuamente, ascoltando le esigenze del mercato e realizzando soluzioni in grado di soddisfarle. Oggi infatti l’azienda offre una gamma di macchine professionali tra le più complete sul mercato: soluzioni adatte a tutti i tipi di terreno e di coltivazione, dai frutteti e vigneti in Italia fino alle enormi estensioni australiane passando per le risaie coreane. Sono circa 70 i Paesi nei quali i macchinari Celli vengono distribuiti, tra novità tecniche oggi considerate dei veri e propri standard di mercato e brevetti registrati in questi anni ed esportati in tutto il mondo. La produzione si attesta sulle 4mila unità all’anno, tutte realizzate nello stabilimento italiano. Per ulteriori informazioni sull’azienda e le sue soluzioni: www.celli.it.
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04/10/2021, 12:34 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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EIMA 2021
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07/10/2021, 18:58 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Finalmente EIMA! La 44ma edizione di EIMA International, in programma nel quartiere fieristico bolognese fino a sabato 23 ottobre prossimo, è stata inaugurata da Alessandro Malavolti e Simona Rapastella, rispettivamente presidente e direttore generale di FederUnacoma l’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole che è anche organizzatore diretto dell’EIMA. Presenti all’inaugurazione Manlio Di Stefano, sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna; Matteo Lepore, sindaco di Bologna; Francesca Ferrandino, prefetto di Bologna; Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere e Daniele Vaccarino, presidente nazionale CNA nazionale – ICE. EIMA International è il primo evento di settore di risonanza internazionale dopo la sospensione delle attività fieristiche imposta dall’emergenza sanitaria, l’unico che si tiene nell’anno – ha ricordato il presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti – e vede la presenza di 1.350 case costruttrici, 350 delle quali estere in rappresentanza di 40 Paesi, che impegnano complessivamente una superficie pari a oltre 100 mila metri quadrati. Subito dopo la cerimonia di apertura, Malavolti e Rapastella hanno accompagnato il sottosegretario Di Stefano, il presidente Bonaccini e il sindaco Lepore tra gli stand del quartiere fieristico dove hanno potuto “toccare con mano” le soluzioni costruttive ad alta tecnologia realizzate dalle industrie espositrici per il settore agricolo. La giornata inaugurale della rassegna ha visto affluire nel quartiere fieristico bolognese un pubblico composto prevalentemente da operatori economici, provenienti da ogni parte del mondo, fra i quali i delegati ufficiali selezionati dagli uffici ICE (circa 300 in rappresentanza di 60 Paesi), che sono stati impegnati negli incontri d’affari con le aziende italiane, svoltisi nel Volvo congress center appositamente allestito per l’occasione.
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21/10/2021, 17:56 |
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