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Convegno: L'albero della seta - 14.04 Romano Canavese
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68841 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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LA FONDAZIONE ARTE NOVA DI ROMANO CANAVESE propone: “L’ALBERO DELLA SETA” IL GELSO NEL CANAVESE TRA ARTE E TRADIZIONE (14 aprile- 3 agosto 2012)
In occasione dell’inaugurazione, IL 14 APRILE, un convegno omonimo alla mostra presso il Relais Villa Matilde dalle 10 alle 13
Verrà inaugurata il 14 aprile, alle 15, presso la sede della Fondazione Arte Nova in via Fiume n. 15, a Romano Canavese, e resterà visitabile fino al 3 agosto 2012 la mostra dal titolo “L’albero della seta – Il gelso nel Canavese tra arte e tradizione” realizzata da FAN in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Comune di Romano Canavese, la Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico, il Dipartimento Agro. Selvi. Ter. ed il Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Torino, il Museo Regionale di Scienze Naturali, TMC Italia e Relais Villa Matilde, la Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico. L’allestimento si avvale anche delle splendide immagini di Carola Barberis, Giuseppe Bruno e Marco Devecchi. Nella mattinata del 14 aprile, dalle 10 alle 13, presso il Relais Villa Matilde, in viale Marconi n. 29, sempre a Romano, avrà luogo il convegno relativo alla mostra. L’incontro consentirà di ricordare e ripercorrere la storia del gelso e dell’allevamento del baco da seta nella storia piemontese, con particolare riferimento alla zona di Romano Canavese. Sarà l’occasione anche di informare circa l’attuazione del “Piano Strategico per la Valorizzazione di Romano”, in cui tutte le iniziative in oggetto si inseriscono a pieno titolo. La coltivazione del gelso e l’allevamento del baco da seta sono stati veri protagonisti dell’economica canavesana almeno fino alle prima metà del secolo scorso. Non mancano sul territorio le tracce di questo affascinante passato. Si tratta di una pagina di storia sicuramente da riscoprire e tutelare per poter trasmettere alle generazioni future un patrimonio di conoscenze preziose che rischia di andare perso. Gli organizzatori dell’iniziativa fanno appello alla popolazione affinché coloro che possiedono oggetti riconducibili alla filiera della seta o hanno vissuto quell’epoca mettano a disposizione reperti, documenti o testimonianze. La dottoressa Gullino provvederà personalmente a raccogliere i ricordi e a fissarli con interviste realizzate, se necessario, anche presso le abitazioni dei diretti interessati. La mostra si propone come un viaggio alla riscoperta dell’epopea della gelsi-bachicoltura, che può e deve coinvolgere abitanti di ogni età ma, soprattutto, gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado (prenotazioni al numero 347-7454090). Dopo aver osservato gli strumenti della sericoltura, il percorso di visita si conclude con una installazione artistica di Cristina Ariagno, che vede protagonista proprio un antico ed imponente telaio. Durante i mesi di apertura della mostra, l’organizzazione cercherà anche di offrire ai visitatori, con la preziosa collaborazione di un gruppo di volontari, la possibilità di osservare dal vivo le diverse fasi della crescita del baco da seta. Per informazioni, iscrizioni al convegno o per segnalare testimonianze, documenti ed oggetti che potrebbero integrare l’allestimento, contattare il numero 0125- 711298. La mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito, dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO “L’ALBERO DELLA SETA- IL GELSO NEL CANAVESE TRA ARTE E TRADIZIONE” CHE AVRÀ LUOGO IL 14 APRILE PRESSO IL RELAIS VILLA MATILDE:
10.00 Saluti delle Autorità (Sindaco Comune Romano C.se, Comunità Collinare, Fondazione Arte Nova) 10.15 Azioni strategiche per la valorizzazione culturale. Il progetto di Romano Canavese (E. Franco) 10.30 Il gelso in Piemonte: storia, tradizione e innovazione (G. Bounous, M.G. Mellano) 10.45 Le malattie del baco da seta: gli studi di Filippo De Filippi e Ascanio Sobrero (C. Vellano, E. Giacobino) 11.00 La bachicoltura e gli insetti legati al mondo della seta (P. Ferrazzi, L. Picciau) 11.15 Ruolo e importanza del gelso nel paesaggio piemontese (M. Devecchi, F. Larcher) 11.30 Il gelso a Romano Canavese. Il riconoscimento delle permanenze storiche come valori culturali (P. Gullino) 11.45 Presentazione e proiezione del video 12.30 Brunch presso il Relais Villa Matilde e trasferimento alla Fondazione Arte Nova 15.00 Inaugurazione della mostra
L’iniziativa di inserisce in un ampio progetto di rilancio economico e sociale, avviato ormai da alcuni anni dal comune di Romano Canavese con l’approvazione di un Piano Strategico nel 2010. Nell’insieme, i progetti che si sono avviati riguardano due assi strategici, il patrimonio storico architettonico e il paesaggio e la natura, e verranno accompagnati nel 2012 da una serie di eventi e manifestazioni a livello nazionale ed internazionale.
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03/03/2012, 16:48 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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03/03/2012, 17:16 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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ROMANO CANAVESE: SUCCESSO PER LA MOSTRA “L’ALBERO DELLA SETA” IL GELSO NEL CANAVESE TRA ARTE E TRADIZIONE e PER IL FESTIVAL DEI GIARDINI
Si è chiusa venerdì al 3 agosto, presso la sede della Fondazione Arte Nova (FAN) in via Fiume n. 15, a Romano Canavese, la mostra dal titolo “L’albero della seta – Il gelso nel Canavese tra arte e tradizione” realizzata dalla FAN in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il Comune di Romano Canavese, la Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico, il Dipartimento Agro. Selvi. Ter. ed il Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Torino e TMC Italia. La mostra ha visto sfilare oltre 2000° visitatori. Particolarmente importante l’interesse dimostrato dagli allievi delle scuole di diverso ordine e grado che hanno preso parte alle visite guidate formulando domande pertinenti ed interessate circa gli esemplari esposti nelle bacheche, le immagini o l’oggettistica. Non di rado, i ragazzi hanno voluto tornare, dopo qualche giorno, accompagnati dai genitori o da amici. L’allestimento ha permesso di risvegliare negli adulti ricordi sopiti legati a quella pagina di storia locale legata alla sericoltura in Canavese e, nelle nuove generazioni, ha destato sincero interesse permettendo ai trasmettere ai ragazzi nozioni importanti e formative.
Sempre entro il 3 agosto, si è chiusa anche, presso il parco di Palazzo Bellono, in via Fiume n. 12, la prima edizione del “Festival dei Giardini” dedicato, quest’anno, al Gelso e alla Seta in omaggio alla mostra. Le installazioni erano progettate e realizzate da professionisti, architetti, agronomi e paesaggisti. Sono stati gli stessi visitatori, oltre duecento, a partire dall’inaugurazione, svoltasi il 2 giugno, ad esprimere le loro preferenze su apposite schede. Il giardino “Il paesaggio è negli occhi di chi lo guarda” realizzato dai due Architetti Annita Gallo ed Annalisa Borgognoni dello Studio di Architettura del Paesaggio A+A, in collaborazione con il Vivaio Hortilus, ha ricevuto il maggior numero di preferenze da parte del pubblico. Alle due vincitrici, il Relais Villa Matilde, come sponsor del Festival, offrirà un rilassante weekend. I Festival dei giardini e le mostre di giardinaggio sono diventati per alcune realtà europee, un elemento identificativo ed identitario che si rinnova annualmente con l’obiettivo di promuovere il territorio. La rassegna più rinomata è sicuramente il Festival International Des Jardins a Chaumont-sur-Loire (Francia) dove dal 1993 viene organizzata una manifestazione che costituisce un momento di incontro e confronto tra progettisti del giardino di diversa provenienza geografica e culturale. A Romano Canavese, per il “Primo Festival dei Giardini” numerosi volontari ed abitanti hanno partecipato all’organizzazione, occupandosi di tenere aperto per due mesi Palzzao Bellono e della manutenzione dei giardini. Per la realizzazione dei 4 giardini effimeri, si ringraziano per la preziosa fornitura di materiale vegetale tutti i vivai piemontesi che hanno collaborato e, in particolare: Crespo Aldo Vivai, Fratelli Gramaglia Conservatori di Erbe, Gianluca Bonomo, Hortilus Vivai, Sartorelli Vivai di Valpasano, Vivaio Chicco Alberto, Vivaio Forestale Gambarello, Vivaio Millefoglie, Vivai Reviplant, Vivai Ronco ed infine Vivaio Viola Daniele.
Allegati:
paesaggio negli occhi di chi guarda.JPG [ 219.32 KiB | Osservato 628 volte ]
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08/08/2012, 13:26 |
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