Oltre 345 formaggi in gara: dalle malghe di montagna ai grandi DOP
Al via Caseus Veneti 2013
Villa Emo si candida a sede stabile
La manifestazione regionale torna nel trevigiano: eccezionale vetrina per la filiera del latte veneto. La provincia di Treviso sbanca il medagliere con 55 riconoscimenti (17 formaggi al top della categoria), seguono Vicenza, Verona, Belluno e Venezia
E’ sempre Treviso la provincia regina dei formaggi veneti: con 55 piazzamenti, seguita da Vicenza (25), Verona (18), Belluno (17) e Venezia (1). Si apre con la consegna delle medaglie d’oro assegnate dalla Giuria tecnica la due-giorni di Caseus Veneti 2013. Oggi e domani, 28 e 29 Settembre, nella palladiana Villa Emo (TV) saranno in vetrina i migliori formaggi del Veneto: dai grandi caseifici, ai laboratori artigianali, fino ai malgari di montagna, la partecipazione è stata come sempre massiccia. E Caseus Veneti, lontano dalle mode degli eventi estemporanei dedicati al food, resta un genuino momento di incontro dove protagonisti sono i produttori. Circa 7 quintali di formaggi, metà dei quali andrà in beneficienza, sono arrivati questa settimana in Villa. In concorso quasi 70 produttori e trasformatori del Veneto: 345 i formaggi iscritti che hanno gareggiato in 37 diverse categorie. A Caseus Veneti sono ben 8 le DOP e STG presenti (Grana Padano, Asiago, Casatella Trevigiana, Montasio, Monte Veronese, Piave, Provolone Valpadana, Mozzarella STG), capitanate dal Consorzio Grana Padano che è anche promotore dell’evento.
A pasta molle, a pasta lavata, freschi o d’alpeggio, erborinati o affinati in vinacce: una varietà straordinaria di tipologie che testimonia la ricchezza e la qualità della filiera del latte veneta. Basti dire che il Veneto è la terza regione per produzione di latte e che il 70% del latte veneto (contro poco più del 50% in Italia) si trasforma in formaggi a denominazione. La Giuria Tecnica (composta da 70 selezionati assaggiatori giunti da tutto il Nordest) ha decretato le 37 medaglie d’oro, una per categoria. I casari trevigiani la fanno da padroni: 17 medaglie d’oro, 19 secondi posti e 19 terzi classificati. Treviso si conferma la provincia più rappresentata vedendo premiati grandi marchi ma anche piccole malghe a conduzione familiare, dal Monte Grappa al Cansiglio. Segue distanziata Vicenza, con 10 medaglie d’oro, 6 secondi e 9 bronzi. Naturalmente stravincono i produttori vicentini nelle categorie dedicate all’Asiago DOP. Verona conquista 7 medaglie d’oro (6 secondi posti e tre bronzi), Belluno segue con 4 ori (5 secondi posti e 8 bronzi). Venezia in coda con un solo premio, ma si tratta di una medaglia d’oro. La Giuria Critica (composta da giornalisti enogastronomici) decreterà domani pomeriggio il vincitore assoluto di Caseus Veneti 2013, premio “Grana Padano-Forme di Solidarietà”, scelto fra le 37 medaglie d’oro.
CONSORZIO GRANA PADANO: Il formaggio più venduto al Mondo farà da volano per tutto il Veneto
Il direttore del Consorzio di Tutela Grana Padano, Stefano Berni, è stato chiaro: “Ci siamo assunti da quest’anno il ruolo di trascinatori in questa manifestazione, prendendo un testimone da Aprolav che stiamo portando insieme. Perché Grana Padano non è la DOP più importante, semmai è la più grande ma ha la stessa importanza delle tante produzioni certificate del Veneto. Grana Padano che è il prodotto del Made in Italy più consumato del Mondo deve fare da volano per tutto il settore zootecnico e far conoscere la ricchezza straordinaria di questa produzione casearia”. In un momento in cui la competitività delle aziende zootecniche italiane è messa a repentaglio è indispensabile conquistare i consumatori europei con la qualità: “Non possiamo competere con i prezzi di produzione dei formaggi tedeschi o d’Oltralpe, noi possiamo solo puntare sulla qualità. I nostri produttori non vogliono risorse economiche ma regole certe per stare sul mercato e garantendo tracciabilità, sicurezza alimentare e tutela dai falsi Made in Italy”.
PRESIDENTE REGIONE VENETO Luca Zaia: Le tipicità significano reddito per il territorio
Non ha voluto mancare il presidente della Regione Veneto Luca Zaia all’inaugurazione di Caseus Veneti 2013 e approfittando della platea ha voluto lanciare un appello ai consumatori: “Chiedete prodotti del
territorio, dovete pretendere i DOP perché così si valorizzano le produzioni locali, si salvaguardia il territorio, e si aiuta la propria salute perché i controlli sulle denominazioni sono in assoluto i più rigidi”. Tuttavia non ha mancato di ricordare il suo impegno a difesa del Made in Italy: “Oggi l’italian sounding, quel che suona come italiano ma non lo è, vale un miliardo di euro, tutte risorse sottratte all’agroalimentare italiano. Il Presidente ha consegnato oggi il vessillo della Regione Veneto nelle mani del presidente di Fondazione Villa Emo che si è candidata ad essere sede stabile della manifestazione.
VILLA EMO: Disponibili ad essere sede stabile della manifestazione
“Questa Villa che è forse la più bella di Andrea Palladio – afferma il presidente della fondazione, Roberto Dussin – è il luogo ideale per ospitare i produttori. Nata come dimora di campagna per la produzione agricola, nel 2004 è stata acquistata dai soci della banca di Credito Trevigiano, molti dei quali sono proprio agricoltori. Ci siamo riappropriati di questo meraviglioso patrimonio e da allora abbiamo aperto le porte della Villa. O.ggi abbiamo offerto la nostra disponibilità per farne la sede stabile di Caseus Veneti”.
APROLAV: Un momento durissimo per i nostri produttori, questa vetrina importante
“Il prezzo pagato ai produttori di latte non è mai stato alto come in questo momento, eppure la produzione è in calo – spiega il presidente dell’Aprolav (ass.Produttori Latte Veneto) Terenzio Borga – questo accade perché molte aziende sono costrette a chiudere schiacciate dai debiti, da un costo di produzione a volte insostenibile. Le produzioni di formaggi a denominazione hanno un ruolo importante, perché riescono a garantire una remunerazione adeguata agli allevatori . Tuttavia dobbiamo lavorare ancora affinchè la GdO riconosca il valore delle produzioni tipiche e assegni il giusto prezzo alla qualità per il consumatore”. Per tante piccole e grandi aziende venete Caseus è diventato un momento importante: “C’è tanta voglia di migliorare e di confrontarsi in qualità, i produttori vogliono partecipare e mettersi in gara e Caseus che in 9 anni ha favorito la crescita della filiera del latte veneto”.
BORGO DI SAPORI: birre, mostarde e vini esalteranno il gusto dei formaggi
Caseus Veneti è anche un evento popolare in grado di richiamare 10mila buongustai in soli due giorni. Cuore delle degustazioni sarà l’Antico Brolo, il borgo rurale che sorge davanti a Villa Emo. Nell’Angolo delle Dop si possono e degustare i grandi formaggi a marchio del Veneto. Ma c’è anche il mercato dei prodotti tipici: una panoramica di qualità con rinomate aziende venete (dai birrifici, ai produttori di conserve) per arrivare al Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP che non poteva mancare nella sua terra. L’area ristoro propone in degustazione: risotto al Prosecco, Montasio Dop e Grana Padano DOP; Pasta colorata ai sapori dell’orto con Asiago d’Allevo DOP; Gnocchi di Patate con Monte Veronese DOP, Pizza ai quattro formaggi. Si potrà partecipare gratuitamente alle degustazioni guidate di formaggi abbinati ai vini dei colli asolani e montelliani o assister allo Showcooking con i giovani chef della Student Company di Valdobbiadene che terranno lezioni di cucina per imparare a realizzare i piazzi proposti in area ristoro.
TUTTO IL GUSTO DELLA BENEFICIENZA
Caseus Veneti è da sempre una manifestazione dal cuore benefico. Anche quest’anno la metà dei 7 quintali di formaggi d’eccellenza forniti dai produttori sarà posta in vendita e il ricavato andrà a finanziare le associazioni Life Inside Onlus che si occupa di ragazzi autistici e la Città della Speranza che assiste piccoli pazienti oncologici. Dalle 10 alle 19, sarà aperto Forme di Solidarietà il punto vendita dei formaggi in gara, allestito in Villa e qui sarà presente la madrina di Caseus Veneti, Eleonora Daniele, volto di Rai 1, ancora una volta pronta a vendere formaggi per una buona causa. L’ingresso alla manifestazione è libero.
Info su:
www.caseusveneti.it