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Segnalazioni di attività e manifestazioni in tutta Italia
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Carrara Fiere Tirreno C.T. 2019

20/02/2019, 16:22

Dal 24 al 27 febbraio 2019 a Carrara Fiere Tirreno C.T. e Balnearia, vetrina dell’ospitalità italiana

Ristorazione: tornano a crescere i consumi fuori casa

I consumi fuori casa crescono del 5% e gli italiani oltre 80.000 milioni di euro per la ristorazione. Cresce il pranzo fuori casa anche per i più piccoli che mangiano sempre di più a mensa. La cena è diventato il pasto più consumato (e cucinato).

A Tirreno C.T. anche i campionati italiani di pasticceria. Con la Fucina dei SaperiSapori e Conoscenze ogni giorno in scena le eccellenze italiane

Gli italiani tornano a mangiare fuori casa, quasi 5 su dieci, e torna a crescere anche la spesa per la ristorazione da parte delle famiglie. E’ quanto emerge dai dati che Tirreno C.T. ha elaborato dal rapporto Fipe. Così come il ristorante, anche il turismo legato al food and wine cresce con il 98% degli italiani che dichiara di aver almeno una volta scelto una esperienza enogastronomica. Insomma quello dell’ospitalità è ancora un settore che tiene e che genera fatturati importanti. Una riflessione che arriva alla vigilia di Tirreno C.T. una delle più qualificate e significative fiere del settore per tutti gli operatori dell’ospitalità e del food&beverage in scena a Carrara Fiere dal 24 al 27 febbraio 2019 con la 39° edizione di una manifestazione che ormai da quasi quarant’anni rappresenta un riferimento per tutto il comparto dell'ospitalità in Italia: dai ristoranti ai bar, poi alberghi, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, e da qualche anno la novità con il potenziamento del settore per le forniture per stabilimenti balneari. «Anche per questa edizione abbiamo registrato il tutto esaurito nei padiglioni dove cresce sempre più l’interesse da parte degli espositori a incontrare la qualificata domanda che nei giorni di fiera arriva qui a Tirreno C.T. con oltre 60 mila operatori in quattro giorni, oltre a tanti eventi di portata nazionale promossi dalle associazioni di categoria», commenta l’organizzatore dell’evento, Paolo Caldana di Tirreno Trade.

Ristorazione, un settore in ripresa. Dal Rapporto 2018 di Fipe emerge un quadro di sostanziale ottimismo soprattutto per quanto concerne l'andamento dei consumi alimentari fuoricasa, ormai attestati sul 36% dei consumi alimentari complessivi, con un valore aggiunto di 43,2 miliardi di euro, rafforzando la tesi che vede gli italiani come un popolo a cui piace stare fuori casa. La spesa delle famiglie in servizi di ristorazione è stata nel 2017 di 82.868 milioni di euro in valore con un incremento reale sull’anno precedente pari al 4,7%. L’impatto della crisi sui consumi alimentari in casa (-9,8% pari ad una flessione di 14,7 miliardi di euro tra il 2007 ed il 2017) ha fatto sì che il peso della ristorazione sul totale dei consumi alimentari guadagnasse ulteriori posizioni. Negli ultimi dieci anni i consumi delle famiglie nei servizi di ristorazione hanno registrato un incremento reale del 5,7%, pari a 4,0 miliardi di euro.

Le nuove tendenze degli stili alimentari. E’ il tempo libero a determinare il cambiamento dei consumi alimentari italiani: la risorsa che scarseggia di più nella vita delle persone, sta fortemente condizionando la relazione con il cibo: il 32,7% degli intervistati ha dichiarato di cucinare a pranzo tutti i giorni, percentuale che sale al 53% per la cena, pasto che sta assumendo un ruolo sempre più importante nella nostra vita. Se nel 1998 il 78% delle persone erano solite pranzare a casa, in 20 anni la percentuale è scesa al di sotto del 72%, una contrazione che in assoluto equivale a circa 3,5 milioni di persone. Ci offrono un ulteriore spaccato della società i più piccoli: per circa 800 mila bambini con età compresa tra 3 e 10 anni la cena è il pasto principale della giornata. Tra coloro che cucinano “tutti i giorni” o “qualche volta” il 76,9% dedica 30 minuti al giorno a questa attività. In media sono 37 i minuti dedicati ogni giorno alla preparazione dei pasti, ma ancora di meno sono quelli dedicati al loro consumo: appena 29. Anche la spesa vuole la sua parte: il 48,6% degli intervistati dedica da una a due ore a settimana agli acquisti con un tempo medio settimanale di 105 minuti. Si nota un ritorno alla piccola spesa, ben il 50,1% degli intervistati preferisce acquistare il necessario giorno per giorno.

Le eccellenze a Tirreno C.T. Grandi marchi del food&beverage italiano ed estero che rinnovano di anno in anno proponendo non solo la semplice esposizione delle novità e dei prodotti di punta, ma anche presentazioni e momenti di approfondimento. Dal pane alla pizza, dai prodotti lavorati e semilavorati per la cucina alle forniture alberghiere, passando per la gelateria e la pasticceria. Un’intera area dedicata al caffè e alle innovazioni del settore grandi impianti. Inoltre tutto ciò che riguarda le attrezzature per la tavola, bar, gelateria e pasticceria fino all’arredo contract per interni ed esterni, compresi tappezzerie e arredo bagno. Ormai da qualche anno hanno preso sempre più piede operatori del settore wine and beverage. A partire dai migliori prodotti per il lavoro dei mixology e dei barman (anche in questo caso rappresentati dalle principali associazioni di categoria) passando per tutto il settore emergente delle birre artigianali, sempre di più e da tutta Italia per presentarsi agli operatori. Un’ampia selezione poi di aziende vitivinicole, ma anche distillerie, rappresentate direttamente dai produttori. Le associazioni dei sommelier, dall’Ais alla Fisar, promuoveranno come sempre numerose degustazioni tematiche condotte da esperti del settore per fare dei focus sui vitigni e sui territori di provenienza. Grande impatto per quest’anno anche per la scuola Tessieri di Ponsacco (Pi) che a Tirreno CT porta una squadra di professionisti di fama internazionale impegnati in un ricco calendario di dimostrazioni, lezioni e show cooking in svolgimento durante la kermesse. La Fucina dei SaperiSapori e conoscenze: ogni giorno in questa area si avvicenderanno chef, artigiani del gusto, produttori ed esperti di cibo e bevande per raccontare la loro storia e dare un contributo di crescita ai presenti in fiera.



Balnearia, l’ospitalità sulle spiagge. La 20esima edizione di questa manifestazione, che ormai da molti anni affianca la Tirreno CT, è rivolta soprattutto agli operatori del turismo balneare, settore che rappresenta una parte cospicua dell’offerta vacanziera nel nostro Paese.

I settori merceologici. Balnearia presenterà, come di consueto, tutti i settori merceologici relativi agli stabilimenti balneari, attrezzature, arredi e impianti, prodotti e accessori per la vita all’aria aperta, tutto il comparto dell’outdoor design e dello SPA & Wellness.

Tutto questo si integra perfettamente con l’offerta di Tirreno CT, che comprende attrezzature e forniture per bar, ristoranti, alberghi, pizzerie, pasticcerie, gelaterie e più in generale per comunità e strutture ricettive.

La competizione globale. Alle imprese balneari in particolare e a quelle turistiche in generale sono imposte sempre maggiori esigenze di innovazione e di crescita: la globalizzazione dell’offerta, la facilità degli spostamenti anche a lungo raggio, il progredire dell’informazione ha fatto sì che la competizione si sviluppi ormai a livello mondiale. Lo stabilimento balneare italiano non deve più confrontarsi con quello spagnolo o mediterraneo, ma con destinazioni turistiche all’altro capo del mondo.In questa situazione di mercato diventa sempre più importante che l’azienda balneare abbia possibilità di informarsi, aggiornarsi e attrezzarsi in tempo reale: Balnearia e Tirreno C.T. potranno rispondere a questa esigenza in modo organico e completo, con la soddisfazione di espositori e visitatori.

Aggiornamento e confronto. Balnearia rappresenta da sempre anche un importante momento di incontro per tutti gli operatori. Grazie al coinvolgimento delle Associazioni e delle Organizzazioni Sindacali di categoria, ci saranno anche in questa edizione numerose opportunità di informazione e confronto su tematiche del settore che riguardano sia gli ospiti che gli operatori: salute, sicurezza, welfare e molto altro. Inoltre, come allestimento speciale, Mondo Balneare ospiterà nella propria area a Balnearia 2019 un innovativo spazio espositivo dedicato alla “Spiaggia 4.0”: qui ci saranno alcune delle aziende più interessanti che propongono prodotti e servizi innovativi per gli stabilimenti balneari, in particolare rivolti al rispetto dell’ambiente, al comfort e alla sicurezza in mare e sulle spiagge.

Re: Carrara Fiere Tirreno C.T. 2019

20/02/2019, 16:22

Tirreno C.T. e Balnearia sono organizzate da TirrenoTrade Srl con la collaborazione di enti regionali, provinciali e associazioni di categoria. Importante la stretta collaborazione con la Camera di Commercio di Massa Carrara. Per informazioni sulla fiera e per poter partecipare come espositori o visitatori www.tirrenoct.it

Re: Carrara Fiere Tirreno C.T. 2019

26/02/2019, 20:46

A Tirreno C.T. (Carrara Fiere) fino a mercoledì 27 febbraio anche il caffè in mostra insieme all’ospitalità

Caffè: due tazzine al giorno per un italiano su due e si ritorna al bar

Si predilige l’espresso e per un momento di relax. Tornano a crescere i consumi nei bar (3 caffè su 4) e vincono sempre di più le ricette artigianali. Il punto della situazione in questi giorni a Tirreno C.T. dove sono presenti i grandi marchi del settore. Lavazza presenta l’Airstream Experience per una pausa caffè completa e variegata



“’Na tazzullella e cafè…”. Anche due, tazze di caffè, meglio se espresso. Sono quelle che consuma un italiano su due ogni giorno, al bar, ma anche a casa visto che cresce sempre di più il settore cialde e capsule. Dati che sono la base del confronto e della discussione della 39esima edizione di Tirreno C.T., la fiera dell’ospitalità che insieme a Balnearia è in corso fino al 27 febbraio a Carrara Fiere. Il settore del caffè è tra i principali con oltre 30 espositori tra torrefattori, produttori di macchinari e il mondo di cialde e capsule per le macchine di casa. Un settore che non teme la crisi quello del caffè e che vede proprio l’Italia tra le principali nazioni a produrre e commercializzare sia la materia prima lavorata che la tecnologia per le macchine sia per bar che per uso domestico. «A Tirreno C.T. il mondo del caffè è da sempre per rappresentato e lo dimostra la presenza di marchi storici, come Lavazza per esempio, o La Cimbali o ancora Faema – spiega l’organizzatore della fiera, Paolo Caldana – tutti a portare le ultime novità delle loro proposte per gli oltre 60 mila operatori attesi in questi giorni». Tra le novità presenti in fiera lo storico marchio di caffè Lavazza, che ha portato l’innovativo Airstream: un caravan firmato dall’azienda torinese adattato a bar che ogni giorno di fiera eroga oltre 1500 caffè, permettendo di degustare numerosi prodotti del marchio Lavazza ed Eraclea. Nell’Airstream, Lavazza propone miscele di caffè sostenibili e tostate ad arte, insieme agli altri prodotti di caffetteria, quali orzo e ginseng, di cui presenta la novità Gusto Delicato. Completano l’offerta di granite e creme estive, tè e cioccolate invernali i nuovi Squeeze, preparati a base di frutta, ricchi di frutta congelata.

Il caffè. L’Italia è la patria del caffè. Chi consuma caffè espresso beve principalmente 1 o 2 tazzine al giorno (58%) e preferisce la mattina come momento di consumo: il 77% di chi beve caffè espresso lo fa tutti i giorni appena sveglio. A tracciare una mappa dei costi e degli usi che gli italiani sostengono e fanno della bevanda che ci tiene svegli, ci ha pensato Coffee Monitor, il primo focus dell’Osservatorio social monitoring di Nomisma sviluppato in collaborazione con Datalytics. Sul podio sale il caffè espresso, la principale tipologia di caffè scelta dagli italiani che hanno consumato la bevanda negli ultimi 12 mesi. E il consumo è un consumo abituale. L’espresso viene scelto dal 93% dei consumatori di caffè. Residuale la percentuale di chi predilige il caffè americano, orzo o altre tipologie di caffè (7%). Chi consuma caffè espresso beve principalmente 1 o 2 tazzine al giorno (58%) e preferisce la mattina come momento di consumo: il 77% di chi beve caffè espresso lo fa tutti i giorni appena sveglio.

Perché si beve caffè. Il 58% di chi beve caffè espresso lo fa per trovare la carica necessaria ad affrontare la giornata. Espresso non è tuttavia solo fonte di energia, chi lo beve lo fa anche per il gusto (51%) ed in parte per abitudine (30%). Il caffè espresso evoca nell’immaginario dei consumatori momenti di relax (53%), un piacere (47%), ma al contempo un rito, una tradizione (37%). Il consumo di caffè espresso non è relegabile in un solo luogo, prevale piuttosto una modalità di consumo “multi-luogo”. Il 92% di chi beve caffè espresso lo fa tra le mura domestiche, prediligendo il caffè in polvere (53%) e in cialde o capsule (37%), sulla base di scelte fatte in funzione di gusto e aroma (53%), della notorietà della marca (19%), mentre meno rilevante risulta la variabile prezzo, driver di scelta solo per il 15% di chi consuma caffè espresso a casa). Tra i luoghi di consumo più importanti figurano anche i bar, scelti dal 72% del target di riferimento, oltre al posto di lavoro (il 48% di chi ha consumato caffè negli ultimi 12 mesi l’ha fatto in ufficio), dove invece si predilige l’utilizzo di caffè in cialde o capsule (50%).Fonte: Coffee Monitor Nomisma, 2018

A Tirreno C.T. la ricetta per il miglior espresso. A raccontarla è Vito Campanelli, personal bar trainer che a Tirreno C.T. è con la Esse Caffè, della famiglia Segafredo, in qualità di docente del Centro Formazione per l’espresso. «Non esiste una ricetta perfetta, ma per fare un buon caffè occorre seguire quattro regole basilari», dice l’esperto. Le quattro regole sono una ottima miscela di prodotto; poi una macchina macina dosatore; dunque una macchina con un buon brevetto e che sia manutenuta; la professionalità del barman. Punti che in Italia possediamo, secondo Vito Campanelli, in quanto leader di tutto, dalle torrefazioni alla tecnologia. «Quello su cui occorre lavorare - conclude Campanelli – è la formazione dei nostri operatori perché quella del barista è una professione riconosciuta in tutto il mondo, non è un caso che anche all’estero chi fa caffè viene proprio chiamato così, “barista”, un vero e proprio brand made in Italy».

Il comparto bar. Il bar è una delle articolazioni forti della rete dei pubblici esercizi. Nei registri delle Camere di Commercio si contano 149.154 imprese appartenenti al codice di attività 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina). In sei regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania) si concentrano i due terzi delle imprese del settore. Il 54,2% di queste imprese è una ditta individuale e la variabilità regionale intorno a questo valore è assai sostenuta. La forbice va dal valore minimo dell’Umbria (43,1%) a quello massimo della Calabria (77,3%). Il 31,3% delle imprese sono società di persone, mentre la quota delle società di capitale è di poco al di sopra del 13%.

Tirreno C.T. e Balnearia sono organizzate da TirrenoTrade Srl con la collaborazione di enti regionali, provinciali e associazioni di categoria. Importante la stretta collaborazione con la Camera di Commercio di Massa Carrara. Per informazioni sulla fiera e per poter partecipare come espositori o visitatori www.tirrenoct.it
Allegati
Airstream Lavazza.jpg

Re: Carrara Fiere Tirreno C.T. 2019

27/02/2019, 20:14

Concluse il 27 febbraio le fiere di riferimento del settore dell’ospitalità che tornano nel 2020
Tirreno C.T. e Balnearia: cala il sipario con oltre 62 mila operatori

Grande affluenza di operatori, partecipazione da parte di opinion leader e soprattutto di esponenti politici, tra cui il Ministro del Mipaaft, Gian Marco Centinaio. L’ospitalità è un settore che produce miliardi di euro all’anno. Appuntamento a Carrara Fiere dall’1 al 4 marzo 2020

“Insieme a voi con un sorriso”: l’evento nell’evento che chiude in bellezza la fiera.

Chiusura nel segno del successo per la 39esima edizione di Tirreno C.T. e la 20esima di Balnearia, le due fiere divenute ormai riferimento per il settore dell’ospitalità in Italia. Oltre 62 mila operatori hanno affollato dal 24 al 27 febbraio i padiglioni di Carrara Fiere, incontrando gli oltre 900 marchi commerciali presenti. Dall’arredo contract ai prodotti per la ristorazione, passando per gli accessori e la tecnologia applicata a tutto il mondo del food and wine. Inoltre concorsi, tra gli altri i campionati italiani di pasticceria e quelli della pizza. Senza contare la folta presenza di professionisti del settore, dai barman ai cuochi, passando per pizzaioli e maestri del caffè.

Nella parte dedicata a Balnearia, in crescita esponenziale, le attrezzature, prodotti e servizi per la spiaggia 4.0, quella del futuro. Ma Balnearia non finisce qui. E’ stata anche l’occasione per approfondire temi fortemente sensibili. Tra gli argomenti più caldi che sono stati affrontati c’è la direttiva Bolkestein e l’allarme erosione che ha colpito e colpisce gran parte delle coste del nostro Paese. Tra gli argomenti di carattere sociale sono stati organizzati convegni sulla disabilità, sulla prevenzione per i lavoratori “outdoor” e sulla prevenzione e sicurezza in mare e in spiaggia per i bagnanti.

Tirreno CT e Balnearia in cifre. Oltre 430 espositori e 900 marchi commerciali rappresentati, 30.000 mq di esposizione e più di 62.000 visitatori: questa è la carta di identità dell’edizione 2019 di queste due manifestazioni. Numeri importanti in assoluto, anche in considerazione del fatto che gli espositori provengono da 66 provincie di 16 regioni italiane: quasi tutto il nostro Paese è presente a Carrara Fiere. A questi si aggiungono 4 aziende da Austria, Belgio, Francia e Repubblica Ceca.

Per quanto riguarda le Regioni, troviamo al primo posto ovviamente la Toscana, da cui provengono il 35% degli espositori. Segue la Lombardia con il 14,5% e poi l’Emilia Romagna con il 13%, il Veneto con il 7%, il Piemonte con il 6,5%, il Friuli con il 4,6% e la Liguria con il 4%.

Tra le province primeggia quella di Lucca, che presenta in Fiera il 7% delle aziende totali; a seguire Massa Carrara, con il 6,5% e poi Pisa con il 5%. Troviamo poi Firenze, Milano, Livorno e La Spezia con percentuali dal 4,8 al 3,5%.

«La soddisfazione non è tanto nel vedere una fiera viva e movimentata come lo è da sempre questo appuntamento – spiega Paolo Caldana, fondatore di Tirreno C.T. – quanto percepire dai partecipanti, espositori e visitatori, l’interesse reciproco di incontrarsi e di stringere rapporti commerciali, perché questo è ciò che anima e fa crescere un settore in continua evoluzione. Ora possiamo già pensare alla grande festa dei “primi” quaranta anni di Tirreno C.T. che sarà celebrata durante la prossima edizione già in programma dall’1 al 4 marzo 2020».

In quattro giorni oltre 100 appuntamenti di approfondimento, tra seminari, cooking show, convegni, tavole rotonde. Lunedì 25 febbraio è intervenuto il Ministro delle politiche agricole e del turismo, Gian Marco Centinaio, che dopo un giro in fiera per salutare gli imprenditori del settore, ha incontrato le associazioni dei balneari per fare il punto della situazione. Il ministro Centinaio non è stato l’unico rappresentante del mondo politico a partecipare, sono stati presenti in fiera politici nazionali e locali per incontrare i protagonisti di due settori, quello dell’alimentazione e quello del turismo, strategici per l’economia nazionale.

Successo anche per lo spazio della Cucina dei SaperiSapori e Conoscenze dove la padrona di casa, la giornalista Laura Salvatore Iacopetti, durante i tre giorni ha ospitato personaggi e ricette della tradizione italiana dando visibilità alla manualità e ai racconti di questa professione. Stessa cosa per lo spazio della Scuola Tessieri di Ponsacco (Pi) dove ogni giorno si sono alternati grandi chef e pasticceri per dare un esempio di come la formazione del settore sia sempre più fondamentale per mirare al mantenimento e miglioramento della qualità.

Insieme a voi con un sorriso. Come ormai tutti gli anni, la fiera si chiude con un grande appuntamento. Presso il ristorante delle Nazioni l’organizzazione Tirreno Trade, in collaborazione con tutte le Associazioni di categoria dell’Ospitalità e della Ristorazione e degli Istituti Alberghieri ha organizzato per il prano un evento sensibile e particolare: “Insieme a voi con un sorriso”. I protagonisti di questa iniziativa sono stati ancora una volta gli alunni diversamente abili delle scuole alberghiere che si sono cimentati nella preparazione pratica e del servizio di un menù molto divertente e simpatico con ingredienti principali: affetto, simpatia e gioia.

Tirreno C.T. e Balnearia sono organizzate da TirrenoTrade Srl con la collaborazione di enti regionali, provinciali e associazioni di categoria. Importante la stretta collaborazione con la Camera di Commercio di Massa Carrara. Per informazioni sulla fiera e per poter partecipare come espositori o visitatori www.tirrenoct.it
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