CANNABIS CONTO ALLA ROVESCIA dal 12 al 14 ottobre al Palazzo dei congressi di Pisa
Agli stalli di partenza Cannabis, la prima fiera in Toscana dedicata agli usi industriali, alimentari, farmaceutici olistici che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 14 ottobre 2018.
La manifestazione è anche il primo evento pisano sul tema sia per come è strutturato sia per i contenuti, ed erroneamente, da qualcuno, nei giorni scorsi è stato criticato in quanto ritenuto paragonabile ad un altro evento, di portata diversa, che ha svolgimento nella città: Canapisa.
Gli organizzatori, la società Alter Ego conosciuta per aver gestito e organizzato da oltre 32 anni eventi importanti nella provincia ( Agrifiera, Expo Pisa, Tra sogno Magia e benessere ecc) precisano con fermezza la loro estraneità e distanza dalla manifestazione contestata in città (Canapisa) precisando che Cannabis oltre ad essere un evento fieristico con stand espositivi provenienti da tutta Italia, cosa totalmente assente per l’altra manifestazione, è essenzialmente un contenitore all’interno del quale il fiore all’occhiello sono le tre giornate di conferenze e seminari scientifici nei quali si dibatte e si informeranno i visitatori sul punto delle ultime ricerche in campo industriale, alimentare e terapeutico.
Eminenti professionisti dell’Università di Pisa tra cui professori, medici, tossicologi, fitochimici, farmacologi, psichiatri, oculisti ma anche agronomi e coltivatori saranno a disposizione per informare correttamente i cittadini sugli usi e le caratteristiche dei numerosi principi attivi che caratterizzano questa pianta.
Le tre giornate di Fiera e convegni sono dedicate a tre tematiche principali; il venerdì sarà dedicato esclusivamente agli aspetti legali sia per quanto riguarda le leggi sia le normative che regolano la produzione, il commercio, la detenzione, e l’uso della Cannabis con interventi di noti avvocati e giuristi italiani come l’Avv. Giacomo Bulleri, l’Avv. Nicomede Di Michele, l’Avv. Carlo Alberto Zaina e Beppe Croce Presidente di Federcanapa.
Nella seconda giornata invece saranno trattati gli argomenti medico/scientifici; Silvio Bonomelli, Andrea Poloni e l'esperto Diana Sergio della società Globus Extraction Technology presenteranno in anteprima europea macchinari studiati per l’estrazione a freddo dei derivati della Cannabis, poi Giacomo Carmazzi ed il Dott. Matteo Iannone tratteranno le questioni legate alle caratteristiche della pianta da un punto di vista agronomico e della sua coltivazione, mentre per la parte medica, fitochimica e terapeutica interverranno il Dott. Roberta Ascrizzi, il Prof. Guido Flamini del Dipartimento Fitochimica Università di Pisa, il Dott. Edoardo Alfinito, il Dott. Fabrizio Cinquini, la Dott.ssa Cristiana Salvadori, il Dott Francesco Pizzi e il Prof. Franco Nocchi
Nella stesa giornata saranno anche trattati i rapporti peculiari, sempre della Cannabis e gli usi in Ayurveda con particolare attenzione alla cucina, possibile grazie sia alla conferenza di Antonio Motta sia allo Show Cooking dello Chef Alessandro De Santis
Nell’ultima giornata, la sessione finale della serie convegnistica dal tema: “Il ritorno al futuro della canapa, un futuro consapevole e sostenibile: la canapa e l’essere umano, la canapa e lo stato”
Parteciperanno a questa giornata conclusiva il Prof. Domenico Pellegrini, dell’Università di Firenze, il Dott. Vincenzo Parducci, oculista, la Dott.ssa Livia Pasquali, ricercatore di Neurologia, il Dott. Nicola Lo Conte, oculista e medico olistico, l’ Avv. Franco Tuti, il Prof. Paolo Cioni, psichiatra, il Dott. Fabio Cerboni, medico, Andrea Del Giudice, chimico e consulente Sorgenta wellness group, il Prof Franco Nocchi infine la Tavola rotonda con interventi e domande del pubblico, inoltre durante la giornata sarà dimostrata la frangitura ed estrazione dell’ olio di canapa da seme curata da Salvatore Azzolini.
Insomma, dichiara Giancarlo Scoppitto della società organizzatrice,…”fin dalla prima edizione abbiamo cercato di dare all’evento un connotato scientifico e di informazione al grande pubblico il più completo possibile, lasciando ad altri eventi gli aspetti “ludici” dell’uso della Cannabis” tant’è che tra i patrocini alla iniziativa hanno aderito sia l’Università di Pisa e la SICAM (Società italiana per la ricerca della canapa alimentare e medica) di cui fa parte la Dott.ssa Cristiana Salvadori alla quale chiediamo di darci qualche notizia più approfondita sull’uso in medicina della canapa terapeutica:….”parlare di Cannabis terapeutica nella terapia del dolore cronico specifica la dottoressa, significa cambiare il paradigma terapeutico.
Lo scopo della medicina tradizionale nel dolore cronico riguarda la limitazione del danno e la sconfitta della limitazione fornita dallo stesso, mentre utilizzare la Cannabis nella terapia antalgica significa dare una connotazione diversa alla malattia: non si tratta cioè di interferire con lo spegnimento di un segnale ma di cambiarne la percezione. Per capire meglio ci si può riferire all’esempio della condizione dell’innamoramento: in questo “stato potenziato” della coscienza, l’arrivo di una notizia spiacevole o di un dolore improvviso viene percepito con minore intensità. Si può parlare dunque della “connotazione affettiva” del dolore, del colore della sofferenza che non assume più i toni del vissuto dell’ansia, della paura e dello stress che queste emozioni generano…così il dolore comincia ad allentare la stretta.
La Cannabis non è tra i migliori analgesici che possiamo trovare in commercio ma di certo costituisce, sempre a quanto dichiarato, il miglior adiuvante naturale conosciuto: associato agli antidolorifici che si usano normalmente, è in grado di migliorare la condizione generale della persona.
I circuiti fisiologici che la Cannabis terapeutica riesce ad attivare sono coinvolti nella regolazione del sonno, dell’appetito, del rilassamento, dell’umore.
In definitiva quali sono le patologie nelle quali la Cannabis terapeutica ottiene i migliori risultati?
Le condizioni che la cannabis è in grado di regolare e migliorare sono: il dolore, l’ansia, la percezione dello stress, la spasticità, la rigidità, l’anoressia, la nausea e il vomito, l’insonnia, le alterazioni del sistema immunitario, l’infiammazione, la cefalea e alcune forme di epilessia resistente ai farmaci.
Ma parlare di Cannabis terapeutica, in senso generale, è come parlare della luce bianca che passa attraverso un prisma e si scompone in varie sequenze colorate, all’interno della pianta della Cannabis sono contenute tantissime sostanze tra cui cannabinoidi (si utilizzano a scopo terapeutico il THC ed il CBD in diverse concentrazioni), vitamine e olii essenziali come i terpeni che ne conferiscono odore e sapore caratteristici, tutte queste sostanze agiscono sia in maniera indipendente tra loro ma anche in maniera sinergica ad “effetto entourage” proprio come tutti i colori compongono la luce all’unisono.
Lo stesso tipo di Cannabis per trattare uno stesso tipo di dolore o sintomatologia può avere effetti molto diversi su ciascun individuo ed è tempo e condizione dipendente.
I ricettori, cioè i sistemi del nostro corpo deputati alla risposta dei cannabinoidi, non sono fissi e stabili come succede per gli altri sistemi che reagiscono ad uno stimolo in maniera prevedibile e ripetibile, ma si attivano come i canali del digitale terrestre “on demand”: a seconda della “condizione” fisica e psichica in cui il soggetto si trova, l’effetto della Cannabis è più o meno intenso.
A questo punto non ci resta che partecipare alla prima fiera della Toscana e scoprire le peculiarità della Cannabis, approfittando della presenza sia degli stand sia dei relatori riuniti allo scopo di fare un piccolo passo in più verso la conoscenza di un tema così controverso nel nostro Paese.
Si ricorda che Cannabis ha il seguente svolgimento al Palazzo dei Congressi di Pisa il 12 ottobre dalle ore 14 alle 20, sabato 13 e domenica 14 ottobre dalle ore 10 alle 20. Per ogni info i numeri sono 3334317972, 3333405845, 3473801103 mente il sito è interno al portale
www.alteregofiere.com.