Venerdì 3 luglio alle 17 a Murlo (Siena) al via la prima edizione del festival dedicato agli Etruschi. Presenti all'inaugurazione - in occasione della quale il castello si illuminerà di blu - tra gli altri Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e Aydin Adnan Sezgin, ambasciatore della Repubblica di Turchia in Italia
Al via Bluetrusco, nel nome dell'antico popolo
Il festival è ideato e organizzato da Comune di Murlo, con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Provincia di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, University of Massachusetts Amherst, Fondazione Siena Jazz, British school at Rome. Media partner è la rivista “Archeo”
A Murlo (Siena) da venerdì 3 luglio ci si immerge in un castello illuminato di blu grazie a Bluetrusco, il festival che propone un viaggio con gli etruschi di ieri e di oggi” e che si inaugura alle 17. Con il sindaco di Murlo Fabiola Parenti ci saranno Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Fabrizio Nepi, presidente della Provincia di Siena, Alessandro Ricceri, presidente di Fondazione Musei Senesi, Andrea Pessina, soprintendente per i Beni archeologici della Toscana, Aydin Adnan Sezgin, ambasciatore della Repubblica di Turchia in Italia, Andreas M. Steiner, direttore di Archeo, Giuseppe M. Della Fina, direttore artistico di Bluetrusco. Da non perdere alle 18 la lectio magistralis di Maurizio Bettini, noto docente di Ffilologia classica e antropologia del mondo classico all'Università di Siena, dal titolo "Fondare una città: gli Etruschi, i Romani e la costruzione del mondo". Dopo la cena inaugurale alle 22 appuntamento con lo spettacolo multimediale "L'acqua che scorre", con musica e proiezione di immagini sulla parete del palazzone. Protagonista sarà Fabio Pianigiani, compositore, musicoterapeuta, docente universitario. Si tratta del coautore dei maggiori successi di Gianna Nannini, oltre ad essere il produttore e l'arrangiatore di grandi artisti internazionali.
Si continua sabato 4 luglio con Giovannangelo Camporeale, accademico dei Lincei e presidente dell'Istituto nazionale di studi etruschi e italici, e Moni Ovadia, attore teatrale, drammaturgo, scrittore, compositore e cantante: uno dei più autorevoli personaggi dello spettacolo e della cultura. La giornata è dedica alla genesi della civiltà etrusca, al tema del viaggio e dell'esodo. Fin dal mattino non mancheranno le possibili esperienze: visita agli scavi di Poggio Civitate con Antony Tuck, il docente dell'università del Massachusetts Amherst che li dirige. Nel pomeriggio, alle 15, ci sarà Amurleto, laboratorio per bambini con Sabina Calderone (su prenotazione).
Bluetrusco unisce nel nome (e nel programma) il colore della nota “magica” del jazz e del blues, del cielo dove si trovavano gli dei, a quello degli Etruschi, che qui hanno lasciato tracce profonde, persino nel dna della popolazione, studiata più volte per la sua origine.
Il ricco cartellone prevede, inoltre, mostre fotografiche, su importanti libri di archeologia, una caccia al tesoro tecnologica, degustazioni e cene a prezzo convenzionato nei ristoranti elencati nel sito
www.bluetrusco.com, dove è possibile trovare tutti i dettagli e le informazioni sul festival.
Bluetrusco è promosso dal Comune di Murlo, con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Provincia di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, University of Massachusetts Amherst, Fondazione Siena Jazz, British school at Rome. Media partner è la rivista “Archeo”.