Biometano Day - 3 marzo a Tortona

Torna il 3 marzo a Tortona l’evento annuale sulla filiera biogas/biometano e gli scenari di utilizzo, presso PST- PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

Agroenergia organizza, in collaborazione con Federmetano, DAEL, POLIBRE e Fiper, Biometano Day, l’evento dedicato alla filiera biometano/biogas, il 3 marzo 2016.
Il biometano rappresenta sicuramente la maggiore novità nel campo delle energie rinnovabili. I suoi modelli di business restano tuttavia un aspetto di notevole complessità, perché molto sensibile a fattori come taglia, tipologia di alimentazione, mercato di destinazione del gas che va individuato e il tipo di incentivazione è uno dei problemi centrali di tutti i progetti di biometano.
Agroenergia ha recentemente approfondito questi argomenti in due incontri separati e rivolti rispettivamente al mercato dell’autotrazione e a quello delle reti gas. Le considerazioni emerse sembrano indicare una tendenza alla polarizzazione dei progetti medio-piccoli sull’autotrazione e di quelli di maggiori dimensioni verso l’immissione in rete.
Un mercato ancora largamente inesplorato è quello della commercializzazione del biometano verso clienti industriali, soggetti a limiti di emissioni in base alle normative ETS, che potrebbe aprire maggiori spazi di redditività per il biometano, valorizzandone i vantaggi ambientali.
Tutte queste filiere di utilizzo saranno al centro degli interventi del convegno, accanto ad approfondimenti normativi, alla presentazione di casi reali e di nuove tecnologie.

L’appuntamento per il Biometano Day è il 3 marzo alle ore 9:30 presso il Parco Scientifico e Tecnologico di Tortona (AL) loc. Rivalta Scrivia e NON più a Il Carrettino.
L’ingresso è gratuito per gli associati DAEL, FIPER, CMA, FEDERMETANO e POLIBRE, e anche per gli iscritti a CONFAGRICOLTURA, CIA, COLDIRETTI; a pagamento per chi non è socio (50 euro iva compresa).

Allegati

Invito_BD16.pdf

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Il Governo prevede un salto di qualità nello sviluppo del biometano.

A oltre due anni dalla sua introduzione, il decreto sul biometano non ha conseguito gli obiettivi di far nascere una nuova filiera. Questo fatto è stato ormai riconosciuto dal Governo ed è allo studio un provvedimento che dovrebbe dare un drastico impulso al biometano, confermato nell’intervento di Giovanni Perrella, Ministero dello Sviluppo Economico, ieri a Biometano Day a Tortona.
“ Il decreto rivisto terrà conto delle criticità sollevate dagli addetti ai lavori. una su tutte quelle dei C.I.C – ha detto Giovanni Perrella del MISE– e mi sento di poter dire che tra qualche mese ci saranno aggiustamenti e novità che daranno un forte sviluppo al biometano, che verosimilmente verrà incentivato con un nuovo sistema dal 2017 al 2022”.

Uno dei principali motivi che hanno mosso il governo a considerare prioritario uno sviluppo accelerato del biometano per autotrazione è la situazione delle emissioni, ormai stabilmente fuori dai limiti in molte città italiane. Inoltre, come affermato da Franco Del Manso, Unione Petrolifera, la quota delle rinnovabili nei trasporti è ferma al 5%, a fronte di un obiettivo per il 2020 del 10 %, e a partire dal 2018, quando sarà introdotta una quota crescente di carburanti avanzati, il biometano potrebbe essere l’unico biocarburante disponibile in possesso dei requisiti di sostenibilità europei.

“Da tempo, come FIPER e Agroenergia, - ha dichiarato Piero Mattirolo, ad di Agroenergia e membro del comitato scientifico di FIPER - abbiamo evidenziato la forte distanza tra gli obiettivi di grande sviluppo per il biometano e la realtà dei notevoli freni posti dalla struttura del decreto del 5/12/2013. Siamo molto fiduciosi – continua Mattirolo – che questo messaggio sia stato raccolto e siamo convinti che la via italiana possa divenire un modello virtuoso per l’Europa, verso la riduzione delle emissioni e la crescita dei carburanti avanzati”.

Il biometano con la nuova incentivazione può diventare una risorsa per ridurre l’impatto ambientale e contribuire alla diminuzione del PM10 che in alcune città e regioni ha raggiunto livelli non più accettabili, con un’incidenza a lungo termine.
“Siamo concordi con la visione del MISE- ha commentato a caldo Franciosi (FEDERMETANO) – soddisfatti per la promozione del comparto autotrazione a metano, che come diciamo da anni, è il vero traino per raggiungere gli obiettivi per la riduzione dell’impatto ambientale”


In allegato troverà il comunicato stampa dell’evento e una foto in cui sono presenti da sinistra a destra Piero Mattirolo (Agroenergia), Maria Paola Mascia (FEDERMETANO), Giovanni Perrella (MISE), Stefano Franciosi (FEDERMETANO)

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