Nata nel 2004 come evento di presentazione dell’agricoltura biologica in Alto Adige, Biolife crede che l’eccellenza biologica regionale, la salvaguardia di tali produzioni e la relativa collocazione in mercati idonei sia la strada principale per la realizzazione della propria visione e di un progresso autentico. Dal 22 al 24 novembre 2013 avrà luogo presso Fiera Bolzano la decima edizione di Biolife.
Cresciuta negli anni è altrettanto cresciuto sia il numero che il livello dei prodotti presenti alla manifestazione, e ciò fa di Biolife un evento da non perdere per gli operatori dell’alta qualità alimentare biologica, la ristorazione, l’enogastronomia, la bio-eco-cosmesi e l’abbigliamento. È stato possibile raggiungere un tale risultato grazie alla preziosa collaborazione con le associazioni più rappresentative del bio e dal rigoroso lavoro degli enti di certificazione che vigilano sulla manifestazione e sul nostro operare. Biolife, a tutt’oggi manifestazione prevalentemente alimentare, ha visto negli ultimi due anni una sensibile crescita del settore tessile e cosmesi, quest’ultimo d'interesse sia per il privato che per le grandi strutture professionali, quali SPA, Beauty-center, centri d’estetica o grandi alberghi. I visitatori della manifestazione amano e cercano principalmente l’alta qualità e provengono da tutta Italia (anche molti soci GAS - gruppi di acquisto solidale).
Biolife 2013 vanta l’abbinamento con Nutrisan, il salone delle intolleranze alimentari e della corretta alimentazione. Lo scopo di Nutrisan è diffondere la cultura di un corretto approccio alimentare e nutrizionale puntando maggiormente i riflettori su un’alimentazione corretta ed una vita piacevole per persone con intolleranze alimentari. La salute oggi non riguarda più la sola cura delle malattie ma si riferisce anche agli aspetti della prevenzione, a un comportamento consapevole e a metodi alternativi.
Allo stesso tempo la manifestazione è corredata da una serie di eventi formativi ed informativi quali la Conferenza di Bioecocosmesi, sempre più attenzione viene rivolta non solo a ciò che mangiamo, ma anche a come si nutre la nostra pelle. Ecco perché Biolife risponde a questa crescente richiesta offrendo una conferenza di alto profilo sul tema della cosmesi eco- e dermo-compatibile. Economia del bene comune: Nel globale ritorno ai valori sia nei consumi che nello stile di vita, un ruolo importante è ricoperto dalla Economia del bene comune, un movimento nato nel 2010 dal progetto di Christian Felber che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Europa e anche oltre. Biolife porterà una testimonianza importante di questo giovane movimento. Urban gardening: L’urban gardening è considerato come uno dei fenomeni maggiormente in crescita fino al 2025 (rapporto del Zukunftsinstitut di Berlino). Ormai diffuso in tutta Europa, rappresenta una svolta epocale negli stili di vita e nell’utilizzo dei beni comuni urbani. All’interno di Biolife verrà allestito un orto urbano a disposizione dei visitatori. Bioarchitettura: La bioarchitettura, secondo la definizione dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR), è l'insieme delle discipline che presuppongono un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema. In una visione caratterizzata dalla più ampia interdisciplinarità e da un utilizzo parsimonioso delle risorse Biolife presenterà in collaborazione con il presidente dei bioarchitetti di Bolzano Bernhard Oberrauch progetti e modelli di bioarchitettura.
Per approfondimenti ed informazioni:
http://www.biolife.it" target="_blank, tel. 0471/058400 –
biolife@cooparete.it.
L’edizione di Biolife 2012 si è conclusa con un buon successo, 210 espositori di cui l’80% ha avviato relazioni commerciali, 35.000 visitatori di cui 6.000 operatori del settore e oltre 95% di pubblico soddisfatto. Ecco la sintesi sull'impressione degli espositori e degli operatori intervenuti alla scorsa edizione corredata da qualche numero significativo su presenze e riuscita.
Il parere degli espositori:
Harald Gasser - Aspingerhof (Barbiano - BZ): “Per me Biolife è ogni volta un’esperienza nuova, un incontro fra persone che hanno imboccato un sentiero comune, lo stesso sentiero che ho intrapreso io un po’ di tempo fa con la mia attività, secondo il seguente principio: nell’era della trasformazione globale bisogna urgentemente intervenire a salvaguardia del pianeta. Questo si può fare attraverso la versatilità, la sostenibilità e l’equilibrio con la natura! E tutto questo coincide con i criteri dell’agricoltura biologica. Da un lato si sensibilizzano su questi temi le persone (i visitatori), dall’altro lato la forza propulsiva di gruppi di persone orientate a questi valori promuove ed ispira gli altri ad intraprendere anche loro questo cammino”.
Franco D’occhio - Consorzio Bio.Cor. (Lombardia) afferma: “È il quarto anno consecutivo che veniamo a Biolife e per noi è sempre un piacere essere presenti. Siamo un consorzio di piccole aziende biologiche che puntano soprattutto alla qualità. Riteniamo che Biolife sia una fiera unica nel suo genere: seria, qualificata e selettiva. Per noi rappresenta un’importante momento di promozione verso il pubblico, per far conoscere i nostri prodotti ad una nicchia particolarmente difficile come quella del bio”. Suffia Angelo - Terre e Tradizioni (Catania): “Quella del 2012 è stata la nostra prima partecipazione a Biolife, manifestazione che abbiamo potuto constatare con piacere essere una delle fiere più interessanti in Italia in questo ambito. È stato un evento molto positivo a cui sicuramente parteciperemo ancora!”
... e degli operatori:
Luigi Cremona - Critico enogastronomico: “Una rassegna di piccoli produttori che rappresentano un po’ la summa dell’eccellenza gastronomica. Prodotti che spesso raccontano le storie dei loro produttori, gente speciale che lotta per salvare e valorizzare i propri prodotti e che facendo questo salva non solo i prodotti, ma la nostra terra”. Lorena Mussner - Albergatrice “Cavallino Bianco” (Ortisei - BZ) afferma: “Non immaginavo un così alto numero di espositori del biologico. Questa è la conferma che sia i consumatori che i produttori hanno ben compreso il valore dei prodotti biologici”. Ignazio Vigneri - Chef di “Weinschenke Vineria Paradeis” (Magrè - BZ): “La linea seguita dalla nostra Casa è fortemente orientata alla qualità ed alla sostenibilità. Non a caso utilizziamo ingredienti da agricoltura biologica o biodinamica provenienti da piccoli produttori del nostro territorio. Un evento come Biolife, che rappresenta al meglio la nostra filosofia, è molto interessante ed utile perché ci mette in contatto con il tipo di produttori che cerchiamo”.