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AquaFarm 2019 - 13/14 febbraio Pordenone
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Marco
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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L'acquacoltura del mondo si incontra ad AquaFarm 2019 Parola chiave della prossima edizione di AquaFarm è: globale. Dall’agenda dei convegni, agli espositori, ai visitatori attesi, il panorama della Fiera di riferimento per l’acquacoltura e la pesca sostenibile si fa sempre più ampio. Appuntamento il 13 e 14 febbraio a Pordenone Fiere.
Pordenone, 08 gennaio 2019. AquaFarm compie tre anni e per la sua terza edizione offre un’agenda e incontri di approfondimento ancora più internazionali e un’area espositiva sempre più ampia.
Partiamo dall’agenda dei convegni. Prosegue la stretta collaborazione con API, AMA ed altre associazioni, i contributi dei principali atenei italiani ed europei e la partecipazione di esperti nazionali ed internazionali del settore. In questa edizione, sessioni più brevi e diverse novità: un approfondimento tematico sulla fase di riproduzione e crescita iniziale delle specie ittiche allevate, un focus specifico sul mercato e distribuzione dei prodotti dell'acquacoltura con una attenzione particolare al catering socio-istituzionale ed il lancio in Italia della Campagna “Farmed in EU”. E poi, tanti altri argomenti: per l’ittiocoltura
Alimenti per il pesce e qualità Salute e benessere dei pesci Tecnologie ed ambiente in allevamento Prospettive a breve e medio termine dell’acquacoltura e cambiamento climatico Trasformazione e confezionamento dei prodotti d'acquacoltura Distribuzione e consumo: futuri sviluppi Avannotterie: selezione genetica, alimentazione, destagionalizzazione, benessere per la molluschicoltura La plastica e l’economia circolare nella mitilicoltura Sviluppo della molluschicoltura nazionale: aspetti economici, territoriali e tecnici per le alghe Tecnologie e innovazioni per la raccolta e la produzione di micro e macro-alghe I benefici delle alghe: utilizzi e applicazioni Si ampliano i confini anche per quanto riguarda sponsor ed espositori della manifestazione, sono previste presenze da tutta Europa fino ad arrivare al Sud America; due grandi realtà del panorama acquacoltura si confermano quali sponsor: il Gruppo del Pesce, main sponsor e Biorigin.
AquaFarm sarà affiancata da NovelFarm (nel padiglione 4), mostra-convegno internazionale completamente dedicata all’innovazione nell’agritech, compresi approfondimenti sull’acquaponica, sulla produzione integrata di vegetali e specie acquatiche e sull’economia circolare.
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08/01/2019, 18:39 |
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Marco
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Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.aquafarmexpo.it . La Conferenza Stampa di AquaFarm si terrà il giorno 01 Febbraio 2019 alle ore 11-11:30 ca. presso la sede del Friuli Venezia Giulia a Roma, in Piazza Colonna.
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08/01/2019, 18:40 |
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Marco
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Il pesce fa bene, quello d’allevamento anche meglio AquaFarm 2019 ribadisce una verità che viene confermata da sempre nuove ricerche: il pesce è fondamentale per garantire un’alimentazione umana sana, il pesce d’allevamento lo è per garantire la sicurezza alimentare. Il 13 e 14 febbraio a Pordenone Fiere. Mangiare pesce fa bene alla salute. Non solo, mangiare pesce allevato fa bene alla salute e all’ambiente. Periodicamente “fake news” distribuite in modo più o meno interessato lo mettono in dubbio; eppure le ricerche scientifiche e le iniziative istituzionali e di mercato lo confermano ogni giorno di più. Certamente l'allevamento come discriminante non basta ed entrano necessariamente in gioco tutte le regolamentazioni europee e le norme nazionali che servono come garanzia di controllo e qualità. Una sessione dedicata a questi aspetti si svolgerà il pomeriggio del 14 febbraio, seconda giornata della manifestazione, e tratterà degli “ingredienti” per un’alimentazione umana sana e sicura. Sotto i riflettori, in anteprima nel nostro Paese, i risultati della ricerca compiuta dal team della Chalmers University of Technology di Gotheborg (Svezia) sui positivi effetti che la proteina paravalbumina, nella forma specifica che si trova nel pesce ha sulla memoria e soprattutto per la prevenzione di malattie degenerative come il Parkinson e l’Alzheimer. La ricercatrice Nathalie Scheers spiegherà come la paravalbumina del pesce ostacola la creazione di placche nei tessuti cerebrali, tipiche dell’evoluzione delle due malattie; mangiare pesce porta quindi a vantaggi che vanno oltre l’apporto di Omega-3. Ma come incentivare il consumo di pesce? Innanzitutto, rendendolo accessibile, mettendo a disposizione preparazioni di pesce da acquacoltura pronte da cuocere o da consumare con shelf-life sufficientemente lunghe, utilizzando tecnologie di processo che garantiscano la conservazione delle qualità organolettiche e nutritive. Marco della Rosa, docente dell’Università di Bologna illustrerà le nuove tecnologie che non prevedono l’applicazione di elevate temperature (pasteurizzazione) ma trattamenti come il plasma freddo (cold plasma) e i campi elettrici pulsati (PEF). Una seconda strada passa sicuramente dall’incrementarne la diffusione dei prodotti dell'acquacoltura nella ristorazione collettiva, in considerazione del fatto che gran parte della popolazione consuma almeno un pasto al giorno fuori casa. Francesca Colombo, tecnologa alimentare e responsabile qualità di Ristorazione Ottavian, fornirà una prospettiva dei fattori che influenzano la scelta dei prodotti ittici nella ristorazione collettiva. I prodotti dell’acquacoltura e della pesca ottenuti in modo sostenibile e controllato in tutte le fasi contribuiscono a migliorare l'ambiente e la salute. La Commissione Europea ha predisposto e sta diffondendo un programma di promozione dei prodotti d’allevamento dei Paesi dell’Unione, per far comprendere i vantaggi e le maggiori garanzie che essi comportano per il consumatore, oltre che assicurare un reddito adeguato agli allevatori italiani; ad AquaFarm, grazie al supporto dell’Associazione Piscicoltori Italiani, verrà lanciata in Italia da DG MARE la Campagna “Farmed in EU”. AquaFarm sarà affiancata da NovelFarm (nel padiglione 4), mostra-convegno internazionale completamente dedicata all’innovazione nell’agritech, compresi approfondimenti sull’acquaponica, sulla produzione integrata di vegetali e specie acquatiche e sull’economia circolare. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.aquafarm.show
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31/01/2019, 16:59 |
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Marco
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AquaFarm e NovelFarm insieme per un’alimentazione sana, sicura e sostenibile
Alla Fiera di Pordenone il 13 e 14 febbraio l’unico appuntamento italiano dedicato all’acquacoltura, all’industria della pesca e al vertical farming
1 febbraio 2019, Roma. Il conto alla rovescia è iniziato: mancano 12 giorni all’appuntamento più atteso in Italia per i professionisti dell’acquacoltura e della pesca sostenibile. Da quest’anno lo è anche per coloro che si occupano di indoor e vertical farming, colture fuori suolo e nuove metodologie di coltivazione. Due sono le manifestazioni che si terranno alla Fiera di Pordenone il 13 e 14 febbraio 2019 e che renderanno la città friulana il punto di incontro internazionale per ricercatori, produttori, sviluppatori di tecnologie e istituzioni: AquaFarm, mostra-convegno internazionale dedicata all’acquacoltura e all’industria della pesca e NovelFarm, mostra-convegno internazionale dedicata alle nuove tecniche di coltivazione, vertical farming e fuori suolo. La prima, ormai alla sua terza edizione, si afferma come punto di riferimento per tutti gli stakeholder nazionali, diventando un appuntamento riconosciuto internazionalmente per chi lavora con l’eccellenza italiana nella produzione e nella distribuzione di prodotti ittici. Qualche numero sul mercato italiano: nel corso del 2017, ultimi dati ufficiali API disponibili, il valore generato degli allevamenti di pesci in Italia è stato di 288 milioni di euro in crescita del 3,2% rispetto al 2016, per 59. 000 tonnellate di prodotto. Da segnalare la crescita della produzione di orate, salita del 24% in valore e del 25% in quantità (tonnellate), rispettivamente a 73,435 milioni di euro e 9.500 tonnellate. Sostanzialmente stabile la produzione di trote, di cui il nostro Paese è tra i maggiori allevatori in Europa, con 35.100 tonnellate e 114,485 milioni di euro. Una curiosità: in Italia si producono 51 tonnellate di caviale di storione l’anno e 1.000 tonnellate di storione da carne. Ma torniamo all’evento: ad AquaFarm esporranno le aziende italiane e estere che producono tecnologie per l’allevamento di pesci e molluschi, mangimi per un’acquacoltura sostenibile, associazioni e istituzioni che sostengono la produzione sana e sicura di prodotti ittici. Ad affiancare lo spazio espositivo un programma di conferenze che, come ogni anno, sostiene la ricerca e l’innovazione e permette al pubblico di condividere i risultati degli studi e le case history d’eccellenza. Sono presenti in fiera le più importanti aziende a livello italiano e europeo dei settori coinvolti con più di 120 marchi rappresentati provenienti da tutta Europa. La manifestazione ha fatto un importante salto di qualità rispetto alla prima edizione tenutasi nel 2017, tanto che l’area espositiva è aumentata dell’80%. Il ricchissimo programma delle conferenze prevede 13 sessioni dedicate all’acquacoltura a partire dal convegno di apertura organizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. “Dopo due edizioni sorprendenti di AquaFarm per la qualità e la quantità di espositori, di pubblico e sessioni di incontri che ha portato il salone alla ribalta internazionale – il commento di Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere - siamo onorati di presentare a tutti voi la terza edizione di questa manifestazione diventata il punto di riferimento in Europa meridionale e sud-orientale e nel Mediterraneo per l’acquacoltura e l’industria della pesca nonché delle applicazioni industriali e ambientali delle alghe e la nascita del nuovo evento NovelFarm che si prepara a diventare appuntamento obbligato per tutti i professionisti delle vertical farm e delle colture fuori suolo. In questi due anni la Fiera di Pordenone è diventata non solo il luogo di incontro della domanda e dell’offerta in una delle più strategiche filiere del food Made in Italy, ma anche fucina di idee e di proposte che operatori, ricercatori, amministratori e politici hanno lanciato da qui per migliorare le performance di questo settore”.
“Importante quest’anno - spiega Pier Antonio Salvador, presidente di API - il coinvolgimento di relatori e istituzioni dall’est Europa con i quali abbiamo lanciato e stiamo portando avanti alcuni progetti. Un’altra iniziativa in cui crediamo è “Farmed in EU”, una campagna di formazione nelle scuole medie e superiori che riguarda la sensibilizzazione dei più giovani. Ad aggiungersi, una battaglia che stiamo portando avanti e che riguarda sempre l’informazione e l’educazione del consumatore è l’etichettatura dei prodotti. Questa permette ai consumatori una scelta consapevole sull’origine e sul metodo di produzione dei prodotti - così come è normato dal Regolamento (UE) N1379/2013 – ma non è più sufficiente che queste misure riguardino solo i banchi delle pescherie e dei supermercati, la sfida di API è quella di renderlo obbligatorio per le mense e i ristoranti.” Il secondo appuntamento è NovelFarm, evento che già aveva messo le sue radici nelle prime due edizioni di AquaFarm e che quest’anno afferma la sua identità grazie a collaborazioni importanti. Prima tra tutte quella con FarmTech Society, neonata associazione di riferimento per le aziende che si occupano di idroponica e vertical farming in Europa e oltre oceano. Due sono gli argomenti da segnalare tra i tanti che stanno attirando visitatori anche da Giappone e Stati Uniti: l’acquaponica, il migliore esempio di produzione circolare e integrata di cibo, che unisce l’allevamento, prodotti ittici e la produzione di ortaggi all’interno di un ecosistema chiuso; e lo sviluppo tecnologico, che sarà sempre più a supporto della sostenibilità ambientale ed economica della produzione di frutta e verdura. Qualche numero che evidenzia la crescita di queste due manifestazioni: 130 espositori (+20%) tra cui si confermano Il Gruppo del Pesce come Main Sponsor e Biorigin come Sponsor, 110 speaker (il 40% proveniente dall’estero, 3.000 mq NETTI occupati (+22% rispetto al 2018). “I due eventi insieme rappresentano due filiere complementari e indispensabili per il futuro dell’alimentazione umana le quali dovranno soddisfare un aumento crescente della popolazione che vivrà sempre più in contesti urbani. Le due filiere hanno molto in comune: entrambe sono garanti di qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità per questo ci sembrava importante ospitare in un’unica occasione i due “mondi” creando sinergie e punti di incontro. - Spiega Renato Pujatti, Presidente di Pordenone Fiere”. Le due manifestazioni hanno anche il patrocinio e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia che ha creduto in AquaFarm fin dalla prima edizione. “L’acquacoltura e la piscicoltura sono settori importantissimi per l’economia del Friuli Venezia Giulia – il commento di Stefano Zannier Assessore alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche, che continua – tanto che la nostra Regione è il primo produttore italiano di trote. Stimolare l’incontro tra domanda e offerta in questo settore, la ricerca scientifica, la visibilità internazionale delle tante aziende della filiera presenti nel nostro territorio, sono obiettivi che Aquafarm persegue con il suo progetto di manifestazione, e rappresentano proprio quello di cui il mercato ha bisogno”. Un’anticipazione del 2020? Un’area espositiva speciale sarà dedicata, in AquaFarm, ai prodotti lavorati e trasformati, alla loro distribuzione sul mercato e alla sensibilizzazione del consumatore, mettendo in contatto i produttori con la catena distributiva sia tradizionale che moderna. In NovelFarm sarà dato risalto ai prodotti di coltivazioni di nuova generazione. L’appuntamento è quindi per il 13 e 14 febbraio 2019 a Pordenone Fiere, nei padiglioni 4 e 5.
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02/02/2019, 13:37 |
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Marco
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AquaFarm archivia un 2019 da record e già si prepara al 2020
La terza edizione di AquaFarm si è chiusa con un incremento del 50% dei visitatori, provenienti da 41 Paesi. 124 gli espositori, il 35% esteri; 19 sessioni di conferenza hanno esaminato i temi del momento nell’allevamento sostenibile di specie acquatiche. Appuntamento alla quarta edizione il 19 e 20 febbraio 2020 a Pordenone Fiere con un nuovo grande protagonista: il prodotto finito.
A poco più di un mese dalla chiusura è il momento di tirare le fila “a freddo” su AquaFarm. La sua crescita continua e la terza edizione di quella che è ormai la manifestazione di riferimento europea per l’acquacoltura ha segnato nuovi record di partecipazione e di internazionalità. L’incremento del 22% dello spazio espositivo ha avuto il riscontro della crescita del 50% dei visitatori, provenienti da 41 Paesi, con 15 “new entry”, tra cui l’Australia, il Brasile, Israele e l’India. Sul lato dell’offerta, si sono affiancati alla presenza di 124 espositori il ricco programma di opportunità di networking, tra cui i numerosi show cooking a base di pesce e molluschi d’allevamento, e quello delle conferenze, che hanno contato ben 19 sessioni, dedicate all'acquacoltura.
“Il successo di questa manifestazione assume una valenza non solo economica per Pordenone Fiere e conferma il nostro ruolo di sostegno allo sviluppo sociale e alla crescita del territorio - spiega Renato Pujatti, Presidente di Pordenone Fiere. In questi tre anni la Fiera di Pordenone è diventata non solo il luogo di incontro della domanda e dell’offerta in una delle più strategiche filiere del food Made in Italy, ma anche fucina di idee e di proposte che operatori, studiosi, amministratori e politici lanciano da qui per migliorare le performance di questo settore”.
Le conferenze ed i workshop si sono concentrati sui temi più d’attualità del momento. In primo piano il ruolo dei prodotti d’acquacoltura ittici per il benessere e la salute umani. Al primo posto quindi la qualità del prodotto, che viene garantita innanzitutto dalla qualità dell’ambiente d’allevamento. Sessioni ed interventi di AquaFarm si sono occupati di questo argomento da diversi punti di vista. Da segnalare, per l’approccio innovativo, le iniziative per la riduzione dell’utilizzo della plastica nelle attività di mitilicoltura, portato avanti dai molluschicoltori, che si inseriscono a pieno titolo nel filone dell’economia circolare. Raccolta e riciclo delle retine di plastica, esplorazione dell’utilizzo di bioplastiche (che non garantiscono di per sé un minore impatto, per cui vanno studiate), eliminazione totale della plastica, utilizzando nuove tecniche che si basano per esempio su speciali funi e reti in cotone: queste sono alcune delle iniziative portate avanti a livello nazionale.
“La posizione di leadership del nostro Paese nella produzione di molluschi e soprattutto vongole veraci e mitili in Europa – commenta Eraldo Rambaldi, direttore dell’AMA, l’Associazione Mediterranea Acquacoltori – comporta per i nostri allevatori l’impegno di essere all’avanguardia nella riduzione dell’impatto sull’ambiente marino e costiero da parte di un agente poco conosciuto ma diffusissimo come la plastica, contemporaneamente salvaguardando l’ambiente d’allevamento”.
Incentivare il consumo di pesce per migliorare il benessere e la salute è una politica da perseguire a diversi i livelli. Il primo è rendere accessibile la materia prima, per esempio abbassando i costi migliorando parallelamente la qualità. La tecnologia viene in soccorso, rendendo possibili preparazioni di pesce da acquacoltura pronte da cuocere o da consumare con shelf-life sufficientemente lunghe, utilizzando nuovi processi che garantiscano la conservazione delle qualità organolettiche e nutritive. Tra questi, come ha spiegato Marco della Rosa, docente dell’Università di Bologna, spiccano quelli che riducono la carica batterica di pesci e molluschi evitando l’applicazione di elevate temperature (pasteurizzazione), con trattamenti come il plasma freddo (cold plasma) e i campi elettrici pulsati (PEF). Argomenti come questo avranno uno spazio ancora maggiore nella prossima edizione, quando un’intera sezione della manifestazione sarà dedicata al prodotto finito.
La qualità del prodotto dipende anche direttamente dalla salute e dal benessere dei pesci nella fase di allevamento. A livello europeo, come ha spiegato Andrea Fabris, direttore dell’API (Associazione Piscicoltori Italiani), sono state introdotte novità normative che riguardano gli aspetti di sanità e benessere animale (comprese le modalità di esecuzione dei controlli ufficiali), mentre a livello nazionale sono in fase di elaborazione le linee guida per l’uso consapevole degli antibiotici in acquacoltura, allo scopo di ridurre l’insorgenza dell'antibiotico-resistenza. Va evidenziata la scarsità di vaccini per l'acquacoltura, che sono il pilastro della prevenzione dell’insorgere di malattie negli allevamenti. FishMedPlus Coalition, un’iniziativa europea, promossa dalle associazioni degli allevatori, dal mondo accademico e dalle società dei professionisti del settore, punta a favorire la ricerca e la disponibilità di presidi terapeutici per le diverse specie allevate e di vaccini sempre più efficaci.
Il grande protagonista dell’edizione 2020, a grande richiesta da parte di espositori e visitatori, sarà il prodotto finito: i produttori racconteranno e faranno assaggiare i loro prodotti. Saranno organizzate degustazioni, allestite un’ampia area di “mercato del pesce e dei molluschi” e una business lounge dedicata ad incontri B2B con i buyer del settore. L’obiettivo è di favorire la conoscenza del prodotto italiano da acquacoltura e da pesca sostenibile presso la filiera della trasformazione, della distribuzione e della ristorazione individuale e collettiva.
“Insomma- conclude il Presidente Pujatti - Pordenone Fiere si fa portavoce di un messaggio importante: tutti dobbiamo collaborare per salvare il nostro Pianeta e il contributo che Pordenone Fiere può offrire è quello di creare occasioni di business tra aziende del settore produttivo alimentare sostenibile, e quello di diffondere una comunicazione corretta di tutta la filiera, che arrivi al consumatore finale”.
AquaFarm 2019 è stata affiancata da NovelFarm, mostra-convegno internazionale completamente dedicata all’innovazione nell’agritech, compresi approfondimenti sull’acquaponica, sulla produzione integrata di vegetali e specie acquatiche e sull’economia circolare.
L’edizione 2020 di AquaFarm e NovelFarm si svolgerà il 19 e 20 febbraio del prossimo anno. Lo staff organizzativo è già al lavoro per proporre nuove e importanti novità per espositori e visitatori.
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27/03/2019, 17:32 |
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